giovedì 12 ottobre 2023

Enciclopedia del Meraviglioso: I mostri di Sébastien Perez e Stan Manoukian

Anche quest'anno torna l'appuntamento con l'Enciclopedia del Meraviglioso (mentre ancora non si hanno notizie del classico per ragazzi MinaLima), iniziato l'anno scorso con i primi due volumi, collana di libri creata e curata da Lacombe. 
Quest'anno i volumi usciti sono "I draghi" di Cécile Roumiguière e i disegni di Yvan Duque e "I mostri" di Sébastien Perez e le illustrazioni di Stan Manoukian, ed oggi vi parlerò proprio di quest'ultimo titolo.
 
 Sopra: Su questa copertina dallo sfondo nero spiccano vari mostri dipinti sui tuoi del verde, mentre al centro è ben visibile.il titolo, anch'esso in verde/azzurro.
 
Come si può facilmente capire dal titolo, questo libro parla di mostri: "Creature mitologiche, esseri leggendari o fenomeni da baraccone… i mostri popolano da sempre la fantasia e l’immaginario di ogni parte del mondo". 
Vi vengono descritti alcuni mostri immaginari, leggendari o letterari famosi come: Medusa, il Kraken, Cthulhu, il mostro di Loch Ness, la Manticora, la Tarasca, Dracula, l'uomo nero, lo Yeti, il Chupacabra, il wendigo, ecc... 
Le tipologie di mostri scelte sono piuttosto ampie, includendo sia quelli di miti e leggende, del folklore, o della letteratura, che della realtà.
Ecco come è stato suddiviso il volume: 
  • I mostri mitologici: Medusa, Cerbero, il Leviatano, le arpie, Polifemo...
  • I mostri da fiera: Joseph Merrick, Minnie Woosley, Josephine Myrtle Corbin, ...
  • I mostri marini: il Kraken, gli umibozu, il megalodonte, il Trolual, ...
  • I mostri di fantasia: Cthulhu, i kaiju, Mister Hyde, il Jabberrwock, Quasimodo...
  • Le creature mostruose: il mostro di Loch Ness, lo Yacumana, la Tarasca ...
  • I mostri della notte: il Baku, Dracula, il Nian, l'uomo nero, Freddy Kruger ...
  • I mostri delle leggende: lo yeti, il Ningen, i wendigo, la bestia di Gévaudan ...
  • I mostri creati dagli umani: la creatura di Frankenstein, i virus, l'intelligenza artificiale, i mostri meccanici...
Come potete vedere l'autore si è basato su un concetto molto generale di "mostro", basato più che altro sull'aspetto fisico, includendo anche creature come Moby Dick, Mister Hyde, oppure i virus, le intelligenze artificiali, ma anche persone realmente esistite che un tempo erano definite dei mostri per via dell'aspetto fisico deforme, come Joseph Merrick.
Nelle pagine si alternano racconti che parlano di una certa creatura, brevi descrizioni e pagine dove vengono spiegate le caratteristiche che possono avere i mostri (i loro versi, i nascondigli, le tracce che lasciano, come si può diventare dei mostri).
Inoltre, ogni tanto viene raccontata la storia di un certo Lucas, il giovane protagonista di questo volume dell’Enciclopedia del Meraviglioso, che ci accompagna in una nuova avventura e ci invita a riflettere più a fondo sul concetto stesso di “mostro” nella nostra società.
 
 Sopra: Le pagine che parlano del mostro di Loch Ness, con il testo a sinistra, mentre l'illustrazione, sui toni del verde e dell'azzurro, della creatura è collocata a destra.

Le illustrazioni di Stan Manoukian sono molto utili ed essenziali per i testi, in quanto servono a rappresentare l'aspetto dei vari mostri, le loro caratteristiche, i simboli, i nascondigli preferiti e i segni della loro presenza, i quali vengono qui illustrati con vivacità e umorismo. Le creature possono essere dipinte a pagina intera, quando si vuole parlare di una in particolare, oppure ve ne possono essere più di una per pagina (fino a 5/6 in due facciate). Nel primo caso viene dipinto anche lo sfondo, mentre nel secondo vengono mostrate solo le creature.
I mostri frutto di leggende o della letteratura sono rappresentati in modo innovativo ed un po' esagerato, pur conservando quelle caratteristiche peculiari che li distinguono: Medusa ha i suoi capelli di serpente; la Manticora è sempre un mostro con corpo di leone, coda di scorpione e testa umana con tre file di denti;  il Kraken è un polpo gigante ...
Anche quando l'artista va a disegnare persone dall'aspetto umano o comunque realmente esistite tende a rappresentarle in modo abbastanza esagerato e caricaturale, andando ad accentuarne i difetti fisici, anche se non con l'intenzione di prenderle in giro, ma probabilmente per conferire maggior carattere al disegno.
Ne risultano dei disegni molto dettagliati e curati, un po' impressionanti ma nella maggior parte dei casi anche un po'esagerati, leggermente caricaturali e ironici, soprattutto quando l'artista rappresenta i mostri delle pagine "informative", quelle che presentano informazioni di carattere più generale, senza parlare di uno specifico mostro, ma più delle loro caratteristiche o abitudini. In questi casi inoltre i disegni, oltre ad avere un aspetto più esagerato, sono più a tinta unita, solitamente sui toni del rosso, su cui risaltano delle ombre nere/verdi. 




  
 Sopra: In alto un'illustrazione a tutta pagina di Medusa, al centro  delle pagine con diversi mostri mitologici, mentre più in basso due pagine in cui non si parla di creature specifiche ma delle loro caratteristiche più in generale (da notare in questo caso l'aspetto ancor più caricaturale e la colorazione più monocromatica, sulle tinte del rosso).
 
"I mostri" di Sébastien Perez un nuovo volume dell'Enciclopedia del fantastico questa volta dedicato ai mostri, intesi in modo piuttosto generico. Quando si pensa ad un mostro di solito pensiamo a qualcosa di brutto aspetto ma anche malvagio e cattivo (vengono appellati in questo modo anche molti assassini e serial killer ad esempio), invece solo alcune delle creature inserite da Perez nel libro possono essere considerate malvage, mentre tutti i suoi mostri hanno in comune un aspetto fisico poco piacevole.
In effetti sembra che l'autore voglia far passare il messaggio che non sempre ciò che è brutto è anche cattivo, in quanto, sia che si parli di mostri immaginari o reali, l'autore a volte si sofferma sulle loro origini, su come sono diventati quello che sono e su cosa hanno provato. Ad esempio di Medusa dice che la sua punizione è stata "ingiusta e terribile", poiché ella era stata "cinta e oltraggiata" da Poseidone, per poi essere maledetta dalla dea Atena, che "si era offesa con lei, al punto che per punizione ne mutò i capelli in serpi e lo sguardo in un'arma mortale".
Di Merrick l'autore dice che egli non aveva avuto vita facile: "aveva perso la madre a 11 anni e la nuova moglie del padre non aveva voluto che restasse con loro", così lo aveva cacciato di casa e lui, per esibirsi in un teatro inventandosi la storia di una madre calpestata da un elefante. "Nessuno fece caso alla lacrima che rigava il viso deforme; nessuno a quel tempo poteva immaginare che quel mostruoso aspetto era dovuto a una rara malattia genetica".
La stessa storia di Lucas sembra essere un invito da parte dell'autore per portare i lettori a riflettere sul fatto che a volte qualcuno può essere fatto sentire essere un mostro, anche se effettivamente non lo è. Lucas infatti non ha neppure un aspetto deforme, ma si sente un mostro perchè non ha amici e avverte che gli altri lo evitano. "<<I tipi come te sono mostri!>>. Da quando, a inizio anno, il ragazzo gli ha detto queste parole, non riesce più a togliersele dalla testa. Da allora Lucas ha preso a indossare una maschera impassibile".
Le illustrazioni di Stan Manoukian che accompagnano i testi sono molto belle, dai tratti decisi e incisivi, colori intensi, a volte più brillanti ed altre volte più scuri. I personaggi sono rappresentati in modo spesso abbastanza esagerato e un po' caricaturale, ma anche molto incisivo e sorprendente.
Un bel volume che tratta il tema "mostri" in maniera piuttosto originale, tanto che ad una prima lettura il lettore potrebbe anche sorprendersi di trovare nomi come quello di Joseph Merrick o di Quasimodo, oltre che di molti altri "freaks", in quanto attualmente definirli come "mostri" è piuttosto offensivo, anche se purtroppo in passato lo sono stati considerati veramente. Penso che l'autore abbia voluto inserirli come spunto di riflessione su come a volte la società giudichi e classifichi come "mostri" anche persone che purtroppo hanno solo avuto la sfortuna di nascere con delle malformazioni. Per il medesimo motivo Perez ha inserito anche la storia di Lucas, un bambino dall'aspetto normale, ma che un compagno di classe ha definito come mostro, facendo in modo che Lucas si sentisse di esserlo. Una storia per riflette su ciò che diciamo agli altri e sull'impatto che le nostre parole possono avere sugli altri.
Un volume sui mostri sicuramente sotto certi aspetti innovativo e originale, e apprezzo che l'autore abbia voluto osare, anche se forse le sue scelte potrebbero sembrare un po' azzardate. Soprattutto considerando il fatto che il libro è rivolto a bambini a partire dagli 8 anni, che si spera capiscano il messaggio inclusivo e non fraintendano la presenza di persone con malformazioni fisiche all'interno di un'opera che parla di mostri.
 
Il libro illustrato è stato pubblicato nel 2023 dalla Albin Michel Jeunesse col titolo "Les monstres" e in italiano nello stesso anno da L'Ippocampo Edizioni; ha una copertina rigida, misura 35 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza, ha 64 pagine e costa 19,90 euro.
 
P.S. Ecco gli altri volumi di questa nuova serie L'Enciclopedia del meraviglioso, creata e diretta da Benjamin Lacombe:
  1. "Le Fate" di Sébastien Perez e le illustrazioni di Fatemeh Haghnejad (2022)
  2. "Le streghe" di Cécile Roumiguière e le illustrazioni di Benjamin Lacombe (2022)
  3. "I draghi" di Cécile Roumiguière e le illustrazioni di Yvan Duque (2023)
 
   
Sopra: Le copertine degli altri volumi di questa nuova serie, "L'Enciclopedia del meraviglioso", diretta da Benjamin Lacombe.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

Nessun commento:

Posta un commento