lunedì 23 ottobre 2023

MALEFICO MANIERO: Il talismano di Dracuna e Buona notte, Zombie di Paul Martin e Manu Boisteau

Oggi vi parlerò di due libri di una serie che avevo letto a scuola quando andavo alla primaria (mi pareva di essere in terza) e che si intitolava MALEFICO MANIERO, scritti e illustrati da Paul Martin e Manu Boisteau All'epoca lessi uno o due titoli (tra cui sicuramente "I malefici di Beatrice") e ricordo che mi piacquero perchè li trovai simpatici ma anche un po' irriverenti, per cui, dopo aver riscoperto il nome della collana (che conta 8 volumi) in biblioteca, oggi vi parlerò del sesto e dell'ottavo libro della serie: "Il talismano di Dracuna" e "Buona notte, Zombie".
 
 
Sopra: In alto a sinistra il titolo dedicato al conte Dracuna, con i bordi rossi, mentre a destra la copertina del volume dedicato agli zombie, con una cornice di terra marrone.
 
Il sesto volume "Il talismano di Dracuna" si concentra sul conte Dracuna, il quale è proprio sfortunato: è caduto in rovina a causa del gioco d'azzardo e ora vive in una cripta a Villa Melma. Un giorno trova per caso una lettera di sua nonna che lo informa di un potente talismano che dona a chi lo possiede ricchezza e fortuna, nascosto in un cofanetto. Il problema risiede nel trovare la combinazione per aprire lo scrigno che racchiude il talismano, così il conte non ha altra scelta che farsi aiutare da sua cugina, l'unica che conosce la combinazione, invitandola a Villa Melma.
"Buona notte, Zombie" vede come protagonisti Lulu e Gugu, due zombie più brutti che pericolosi, anche se i loro amici non li sopportano perchè litigano continuamente e fanno un gran baccano. Un giorno però Gugu viene rapito e Lulu dimentica tutti i litigi e le incomprensioni (circa), pronto a fare di tutto per ritrovare il fratello, rapito da Gimmi Fox, direttore della super inquinante fabbrica Cogepol, che vuole usarlo come cavia per i suoi prodotti cosmetici.
 
 Sopra: In queste pagine si vede Villa Melma, sulla destra, e l'ambiente che la circonda. Curiosamente in queste pagine, tratte dall'ottavo volume, vediamo il paesaggio all'alba, quando il sole è ormai sorto, mentre nel sesto volume il cielo è più scuro, come se fossimo al tramonto (o forse il sole ha appena iniziato a spuntare?).
 
I testi sono accompagnati da molte illustrazioni (che dovrebbero essere di Boisteau, ma non ho trovato informazioni specifiche a riguardo all'interno dei libri) a colori, dalle tinte piuttosto intense e accese che rendono il volume nel suo insieme piuttosto colorato e piacevole da vedere e sfogliare. 
I disegni hanno uno stile semplice, buffo e simpatico, abbastanza stilizzato ma comunque ricco di dettagli e particolari, con personaggi dall'aspetto un po' esagerato con grandi occhi tondi a palla con un semplice puntino a fare da pupilla, nasi grandi e bitorzoluti o allungati, corpi a volte bassi, tarchiati e tozzi e altre volte alti e sottili, ecc... 
Le immagini sono funzionali a rappresentare quando descritto e aiutano molto i lettori nella comprensione dei testi e per seguire gli accadimenti, oltre a visualizzare bene l'aspetto dei vari e numerosi personaggi che compaiono in tutti i volumi (solo gli abitanti del Malefico Maniero sono una decina). Non mancano inoltre alcuni elementi "disgustosi" come pezzi di intestino e frattaglie varie (la stessa pappatrippa, la specialità del posto, ha un tale aspetto), occhi di zombie che pendono o arti amputati (quelli di Hans, che ogni tanto perde qualche pezzo), cervelli, teschi... 
A rendere le immagini ancora più accattivanti è la presenza di alcuni baloon che escono dalle bocche dei personaggi e che di solito servono a esprimere qualche battuta. Ad esempio quando Lulu lo zombie entra a Villa Melma chiedendo agli inquilini se hanno visto il fratello, Bernary il lupo mannaro gli indica un secchio dell'immondizia affermando: "Dalla puzza direi che è nascosto qua dentro".
 
 
 

 
Sopra: Alcune pagine del libro (quelle in alto tratte dal libro di Dracuna, mentre le due in basso da quello degli zombi) in cui potete vedere le illustrazioni dalle tinte piuttosto intense e accese, che rendono il volume nel suo insieme piuttosto colorato e piacevole da vedere e sfogliare. I disegni hanno uno stile semplice, buffo e simpatico, abbastanza stilizzato ma comunque ricco di dettagli e particolari, con personaggi dall'aspetto un po' esagerato.
 
Questi volumi di MALEFICO MANIERO sono molto carini, adatti ai lettori di 7/8 anni, anche per quelli un po' refrattari alla lettura, che verranno incoraggiati dalla presenza delle numerose illustrazioni colorate e che presentano tanti mostri dall'aspetto buffo e simpatico, ma anche un po' grottesco, con tanto di fumetti che accompagnano le scenette illustrate (in fondo ai libri ci sono anche degli adesivi, un po' in stile Piccoli Brividi).
"Il talismano di Dracuna" narra la storia di questo povero vampiro, il conte Dracuna, finito in povertà a causa del gioco d'azzardo e che, per cercare di ritornare ricco grazie ad un amuleto, invita a casa sua (casa che in realtà appartiene a Beatrice Melma) la cugina, che ovviamente si rivelerà insopportabile ai suoi occhi, facendo nascere tutta una serie di scenette buffe.
In "Buona notte, Zombie" viene toccato in modo ironico il tema ambientale, in quando l'uomo che rapisce gli zombie possiede una fabbrica di prodotti di bellezza che però è altamente inquinante. 
"<<A San Gilè si inaugura la settimana dell'ambiente. Il sindaco, Ottavio Capatosta, ci spiegherà quali misure sono state prese per proteggere la natura.>>
La giornalista diede la parola al sindaco, un uomo rubizzo, che dichiarò:
<<Ho proibito l'ingresso in paese alle nubi tossiche, agli animali in via d'estinzione e ai vagabondi. Ho anche chiesto al signor Depuris, il responsabile dell'Ufficio della Natura e dell'Ambiente che si occupa della lotta contro l'inquinamento, di fare il giro dei luoghi a rischio della regione e di preparare un rapporto che metterò poi al sicuro nel cassetto della mia scrivania>>.
Alla fine comunque i due amici zombi imparano a convivere insieme in modo più pacifico, imparando a rispettarsi e tollerarsi a vicenda: Lulu non cercherà più di mangiarsi Matilde e  "Gugu smise di commentare i gusti musicali del fratello".
Vi avverto che se state cercando dei personaggi gentili e altruisti non li troverete in questi libri, anzi direi che una caratteristica che accomuna la maggior parte dei personaggi che abita a Villa Melma è l'egoismo: Dracuna invita sua cugina al maniero solo per poter avere la combinazione del forziere (cercando di propinarle un siero della verità che finirà per ingoiare lui), Lulu si precipita ad aiutare il fratello perché deve farsi firmare una ricevuta di un pacco (che contiene i suoi dischi preferiti) da lui, gli altri abitanti della Villa decidono di andare ad aiutare gli zombi solo perché essi sono gli unici che possono sbarazzarsi di un vasetto di yogurt andato a male che puzza tantissimo e che ha impestato l'intera villa.
"Richiudere la tomba è impossibile>> rispose Con Bisturis. << La botola è stata completamente demolita dagli scheletri A dire il vero, che che solo gli zombi sarebbero in grado di sopportare la pizza abbastanza a lungo da riuscire a raggiungere il vasetto di yogurt>>. 
<<E allora andiamo a salvarli!>> esclamò l'Orrore". 
Il personaggio più altruista è probabilmente Matilde, un gamberetto allevato da Bubu e che cerca in tutti i modi di rendersi utile per salvare il suo padrone nonostante le sue piccole dimensioni.
Due libri comunque di piacevole lettura, consigliati per quei bambini (anche lettori deboli) che amano delle storie simpatiche e non troppo politicamente corrette (segnalo che nella storia degli zombi uno dei due dice "Imbecille" all'altro), con protagonisti mostri (ogni volume è incentrato su un diverso personaggio mostruoso) e ricchi di altri elementi "paurosi" ma simpatici.

Questi volumi sono stati editi originariamente nel 2001 e nel 2002 dalla Bayard Editions Jeunesse col titolo "Maudit Manoir: Le talisman de Dracunaze" e "Maudit Manoir: Bonne nuit, les zombies". I libri sono stati pubblicati nel 2002 e nel 2003 da Mondadori Editore, hanno la copertina flessibile, il primo ha 90 pagine e il secondo 80, misurano 19 cm d'altezza e 15,5 cm di lunghezza e costano 7,80 euro.

Ecco tutti i tioli della collana:
  1. "Le creature di Von Bisturis": A Villa Melma, il malefico maniero abitato da scheletri, zombi, lupi mannari e altri esseri mostruosi, il professor Von Bisturis ha inventato una nuova colla con cui vuole creare un essere perfetto.
  2. "Hans, mostro cantante": A Villa Melma, il malefico maniero abitato da scheletri, zombi, lupi mannari e altri esseri mostruosi, Hans, costruito dal professor Von Bisturis con pezzi di corpi recuperati qua e là, scopre il suo talento di cantante.
  3. "I malefici di Beatrice": Beatrice Melma De Paludis, proprietaria di Villa Melma, il malefico maniero abitato da mostri di ogni genere, con l'aiuto del piccolo demone Lucifredo fa di tutto per liberarsi dai suoi strampalati e litigiosi inquilini.
  4. "Bernardo, Lupo mannaro": Bernardo il lupo mannaro, che vive a Villa Melma, il malefico maniero abitato da mostri, ricercato dagli abitanti del villaggio per le stragi di pecore che ha compiuto cerca di cambiare la sua condizione di uomo-bestia.
  5. "L'orrore delle paludi, il Supereroe": Presso il Malefico Maniero, abitato da scheletri, zombi, lupi mannari e altri esseri mostruosi, l'Orrore delle Paludi riesce a fermare i buldozer di Gimmi Fox, che vuole bonificare la palude e impiantarvi un parco per divertimenti.
  6. "Il talismano di Dracuna": Il conte Dracuna, che vive nel Malefico Maniero, per avere più fortuna al gioco deve impossessarsi del potente talismano di sua nonna; ma siamo proprio sicuri che la perfida vecchietta non si sia presa gioco di lui?
  7. "Le fatiche di Celeste": Presso il Malefico Maniero, abitato da scheletri, zombi e altri esseri mostruosi, il fantasma di Celeste, madre di Beatrice Melma De Paludis, padrona di casa, deve far pace con la figlia se vuole ottenere il riposo eterno.
  8. "Buona notte, Zombie!": Presso il Malefico Maniero, abitato da vari esseri mostruosi, Gugu e Lulu, due fratelli zombi, vengono catturati da Gimmi Fox, direttore della super inquinante fabbrica Cogepol, che vuole usarli come cavie di cosmetici.
 
 Sopra: Gli 8 titoli della collana, assieme ad alcuni degli abitanti di Villa Melma (il signor Femore, Beatrice Melma, l'Orrore delle paludi, il professor Von Bisturis e Hans.

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