lunedì 21 marzo 2022

Grandi Regine di Roberto Piumini e Ugo Fontana

Di libri dedicati a biografie femminili per bambini/e e ragazzi/e ormai ce ne sono veramente tanti, molti dedicati proprio alle donne, nati dopo il successo di "Storie della buonanotte per bambine ribelli" di Francesca Cavallo ed Elena Favill (2017). Solo per elencare qualche titolo abbiamo ad esempio: "Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative" di Assia Petricelli e Sergio Riccardi (2017), "Le donne son guerriere. 26 ribelli che hanno cambiato il mondo" di Irene Cívico, Sergio Parra e Nuria Aparicio (2017), "Grandi donne che hanno cambiato il mondo" di Kate Pankhurst (2017), "Storie e vite di super donne che hanno fatto la scienza" di Gabriella Greison (2017), "Ragazze con i numeri. Storie, passioni e sogni di 15 scienziate" di Vichi de Marchi e Roberta Fulci (2018), "La scienza è un gioco da ragazze. 25 scienziate che hanno cambiato il mondo" di Irene Cívico, Sergio Parra e Nuria Aparicio (2018), "20 bambine straordinarie che hanno cambiato il mondo" di Rosalba Troiano (2018), "Io sono una ragazza ribelle. Storie incredibili di donne coraggiose" (2018), "Le più belle storie di donne coraggiose" di Valentina Camerini (2019), "Straordinarie. Vita e imprese di 30 donne decisamente fuori dagli schemi" di Elleni (2019), "Donne senza paura. 150 di lotte l'emancipazione femminile" di Marta Breen e Janny Jordahl (2019), "Non è bella ma..." di  Roberta Balestrucci Fancellu e Marianna Balducci (2020), "Donne di scienza" di Rachel Ignotofsky (2021), "Indomite: storie di donne che fanno ciò che vogliono" di Pénélope Bagieu (2021), "Che cosa farebbe Frida Kahlo? Lezioni di vita da 50 donne coraggiose" di Elizabeth Foley e Beth Coates (2021) ...
L'opera di cui vi parlerò oggi (che ho acquistato in sconto del 60% fatalità proprio l'8 marzo 2022) però è antecedente a questo boom, in quanto edita nel 2014 e non è indirizzata ad un pubblico giovanissimo (come si può capire anche dalle illustrazioni, molto diverse rispetto a quelle di altre raccolte di biografie femminili). Sto parlando di "Grandi regine" scritto da Roberto Piumini e illustrato da Ugo Fontana, una raccolta di biografie di figure femminili al potere (delle regine appunto).

Sopra: Sullo sfondo blu della copertina spicca l'illustrazione che ritrae la testa di una regina, con particolare enfasi sulla corona, che occupa la maggior parte dello spazio ed è molto dettagliata.
 
"Molte sono le donne regine della Storia, ma quelle che la Storia l'hanno fatta davvero sono poche", come viene spiegato nell'aletta del libro. Un'opera che racconta le storie di 8 grandi regine:
  1. Galla Placida, che sfidò il mondo romano per amore di un marito barbaro, per poi venire sposata con un generale romano.
  2. Adelaide di Borgogna, che divenne un esempio di carità cristiana, nonché amante della cultura e dell'arte.
  3. Margherita d'Austria, che allevò con amore figli non suoi e tenne testa ai feudatari di Fiadra.
  4. Isabella di Castiglia, che offrì fiducia e soldi (e tre navi) ad un certo Cristoforo Colombo.
  5. Caterina de Medici, che dovette vivere fra lotte sanguinose  difendendo la tolleranza e la libertà di pensiero.
  6. Elisabetta di Inghilterra, dopo aver avuto un'infanzia difficile, salì al trono e governò a lungo facendosi amare (durante il suo regno ci fu un fioritura artistica e culturale) ma anche temere.
  7. Maria Teresa d'Austria, una regina guerriera che strinse alleanze e governò con giustizia.
  8. Caterina la Grande, regina spregiudicata, che visse molte passioni, ma che prima di tutto amava la Russia.
"Otto splendide figure di grandi regine che hanno dominato quasi cinquecento anni di Storia", raccontate da Roberto Piumini (grande autore italiano conosciuto soprattutto per i suoi libri per l'infanzia). Anche se in realtà, come ci spiega una nota in fondo al volume, questo titolo fu pubblicato molti anni prima, nel 1968 nella collana "Grandi libri d'Oro", sempre della Mondadori, all'epoca però i testi non erano di Piumini, ma di Giuliana Pistoso.
Piumini ha scritto molti testi in rima, e infatti anche in questo volume non mancano alcune poesie. Alla fine di ogni biografia è presente una filastrocca, quasi una ballata (in rima alternata, quindi molto orecchiabile), dedicata alla regina appena affrontata:
 
"E Galla fu la prima, quando ancora
l'Impero dei Romani era potente,
bella e delicatissima signora,
ma forte e coraggiosa nella mante,
sorella e madre di imperatori,
moglie di un re straniero e un generale,
fra corti e guerre e faticosi amori,
raccolse il bene nel bosco del male"
 
Dopo i versi dedicati alla regina ve ne sono altri che si ripetono uguali per ciascuna sovrana, come una sorta di ritornello: "Donne regine, prese / nel giro del potere: / regnarono gloriose, / ma furono leggere."
Se alla fine di ogni biografia è presente una poesia, all'inizio invece è stato collocato un albero genealogico, che aiuta il lettore a capire le origini e la discendenza di una determinata sovrana, il che è una notizia molto utile e interessante (anche per comprendere meglio la bibliografia).
 
Sopra: Un ritratto di Ugo Fontana di una delle regine presenti nell'opera, e cioè Caterina di Russia.
 
I testi sono riccamente corredati dalle illustrazioni di Ugo Fontana, considerato uno dei maggiori illustratori italiani e conteso "dai più importanti editori italiani e stranieri", come si legge su un'aletta della copertina. 
Lo stile di Fontana è molto particolare in quanto le sue illustrazioni, come impostazione, sembrano più dei veri e propri dipinti, in quanto sembrano riprendere lo stile della pittura rinascimentale (come riporta la nota all'edizione Fontana prende spunti e rende omaggio a pittori quali Paolo Uccello, Mantegna e Pisanello), la quale si caratterizza per la ricerca della corposità degli oggetti, collocati nello spazio secondo le regole della prospettiva, e l'attenzione per i paesaggi naturali. Le figure risultano ritratte nelle giuste proporzioni, con la valorizzazione dell'espressività dei corpi umani. 
Oltre all'arte rinascimentale nello stile di Fontana sembrano esserci influenze anche dallo stile medievale (poco espressivo e bidimensionale) e bizantino, che al contrario di quello rinascimentale, puntava sull'appiattimento e alla stilizzazione delle figure, volte a rendere una maggiore monumentalità. Un altro stile da cui l'artista trae ispirazione è quello dell'arte fiamminga, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli (assegnando ai ritratti un posto di rilievo).
 
  
 Sopra: L'immagine a sinistra ritrae Adelaide di Borgogna, mente quella a destra Margherita d'Austria.
 
Le tavole di Fontana appaiono infatti solenni, importanti, così come i soggetti che trattano. Per questo all'inizio ho detto che le illustrazioni di questo libro sono ben diverse da quelle di molte altre biografie destinate ai giovani lettori, che invece presentano figure dai tratti più precisi, semplici e stilizzati, con colori intensi e meno sfumati. Alcune immagini di Fontana inoltre ritraggono anche scene di morte, unendo a scene dall'atmosfera sognante e atemporale (Fontana fu un grande illustratore anche di fiabe) elementi di durezza, crudezza e violenza.
Le immagini di questo artista infatti presentano colori accesi o brillanti, dai toni vividi e intensi, mischiati ad altri più delicati e "sporchi", quasi "polverosi" (che conferiscono alle immagini un'atmosfera sognante e atemporale). L'artista comunque sembra giocare spesso con i colori, unendo nelle sue immagini tinte più chiare e luminose ad altre più scure e polverose.
Oltre alle immagini a colori vi sono anche alcuni disegni, a volte inseriti assieme ai testi, in bianco e nero, che sembrano realizzate tramite l'accostamento di tante macchioline e segnetti di colore nero.

 
 
Sopra: Come mostra l'immagine più in alto alcune immagini di Fontana ritraggono anche scene di morte. Nelle immagini più in basso potete vedere come alcune immagini si caratterizzino per i colori forti, vivaci e intensi (a sinistra), mentre altre sono figure in bianco e nero, realizzate tramite l'accostamento di tante piccole lineette (a destra).
 
"Grandi regine" di Roberto Piumini e illustrato da Ugo Fontana è una raccolta di biografie di donne e regine molto bella e interessante, rivolta a un pubblico giovane, ma non troppo, che serve a soddisfare la curiosità (o a farla nascere) riguardo alle donne al potere. Le storie delle regine sono tutte abbastanza dettagliate, infatti il libro è indicato dagli 11/12 anni in su, scritte in modo preciso e coinvolgente.
A dare ancora più lustro a quest'opera sono le illustrazioni di Ugo Fontana il quale, come viene detto nella nota all'edizione, con questo volume "raggiunge quelli che sono tra i risultati più mirabili della sua arte di illustratore." L'artista è infatti riuscito a creare delle tavole dall'atmosfera sognante e sospesa, ma allo stesso tempo anche legate alla realtà, una realtà dura, cruda, spesso anche violenta. In queste illustrazioni (che sembrano mischiare lo stile rinascimentale, medievale, bizantino e la pittura fiamminga) Fontana ha dimostrato una grande audacia compositiva, con personaggi meno eterei e più umani.
Un'interessante raccolta di biografie sulle regine, quando la maggior parte delle raccolte di biografie femminili sono o generiche (mischiando un po' tutti i campi, da quello artistico, a quello politico a quello scientifico) oppure dedicate a scienziate e ricercatrici. Un volume che sfata anche un po' il mito della principessa (la maggior parte delle regine sono state principesse prima di diventare sovrane), mostrando ai giovani lettori e lettrici che anche la vita di una principessa non è affatto così idilliaca e invidiabile come spesso si pensa.
 
Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 2014 dalla Mondadori Editore; il volume ha una copertina rigida dotata di sovracopertina, misura 26 cm d'altezza e 18,4 cm di lunghezza, ha 160 pagine e costa 16 euro.
 
P.S. Prendendo in mano questo libro non ho potuto non pensare a una collana che la RBA sta pubblicando e facendo uscire in edicola a partire dal 28 agosto 2021 (ma che non vi ho elencato tra le collane uscite in edicola in quanto essa non presenta illustrazioni, tranne un'immagine e qualche foto). Sto parlando della serie "Regine e ribelli", una collana che vuole offrire "la possibilità di conoscere la vera e appassionante storia delle donne che hanno guidato e influenzato in qualche modo il corso della storia. Una collezione di racconti intensi e affascinanti che catturano gli intrighi e i tradimenti a cui dovettero far fronte con determinazione e saggezza, ma anche le passioni, i sacrifici e i motivi che le hanno rese leader e donne". Una collana di biografie femminili molto interessante di cui ho già preso qualche titolo, dedicata alle donne che in qualche modo hanno influenzato la storia del loro tempo dal punto di vista politico, donne quindi di potere (anche se non solo regine, come invece potrebbe far pensare il titolo, un po' fuorviante, della collana).

Sopra: Alcuni titoli della collana della RBA "Regine e Ribelli", le cui copertine mostrano, su uno sfondo monocromatico, il ritratto della donna a cui il volume è dedicato. I volumi visibili in in foto sono ad esempio dedicati a Cleopatra, Lucrezia Borgia, la regina Vittoria, Caterina de Medici, Anna Bolena e Maria Antonietta.
 
Tra le varie proposte della collana "Regine e Ribelli" trovate anche alcuni libri dedicati proprio alle regine presenti in questo libro di Roberto Piumini (è previsto anche un volume su Margherita d'Austria, che uscirà il 5 agosto 2022).
 
 

 
Sopra: Le copertine dei volumi della collana "Regine e Ribelli" dedicati ad alcune delle regine che potete trovare in "Grandi regine" di Piumini.
 
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