giovedì 12 agosto 2021

Botanicum: il grande museo delle piante di Kathy Willis e Katie Scott

"Botanicum: il grande museo delle piante" è un volume di grande formato illustrato da Katie Scott e scritto da Kathy Willis che fa parte di una collana di libri divulgativi intitolata "Welcome to the museum". Questo volume, in particolare, è una guida alla vita delle piante, dove grandi e piccoli potranno ammirare una straordinaria collezione di piante, per scoprire come si sono evolute e come sono state capaci di adattarsi all'ambiente.

Sopra: La copertina mostra diverse specie di piante, che si stagliano su uno sfondo bianco.
 
"Le piante sono ovunque intorno a noi, in ogni angolo del nostro pianeta, [...] dagli ambienti più aridi a quelli acquatici vive e cresce un'infinità di meravigliose forme di vegetazione". Con queste frasi si apre questo volume, dedicato al mondo vegetale, che ci ricorda che "nessuno sa con esattezza  quante specie di piante esistono, finora gli scienziati ne hanno contate circa 225000, ma ogni giorno se ne scoprono nuove varietà".
Botanicum è una meravigliosa raccolta di conoscenze botanicache e vuole aiutare il lettore a rispondere a domande come: come si sono sviluppate le piante nel corso dell'evoluzione? Come siamo arrivati alle varietà che vediamo oggi? Quali erano le prime piante? Quando sono comparse le prime piante con fiori? Quali sono le piante più piccole, le più grandi, le più strane, le più rare, le più brutte?...
Tale opera è concepita come se il lettore stesse visitando le sale di un museo, infatti all'inizio veniamo accolti con le seguenti parole: "Visitando le sale di questo museo speciale scoprirai che le piante sono comparse sulla terra molti milioni d'anni prima di noi, alcune specie sono cambiate nel corso del tempo mentre altre sono rimaste più o meno invariate e attraverso questa esposizione incontrerai le diverse famiglie e categorie che appartengono al grande regno vegetale".
Dopo le pirme pagine introduttive (che spiegano inoltre cos'è l'albero evolutivo) si entra nel vivo dell'opera, che è divisa in sette capitoli, oltre alla prefazione e alla bibliografia: 
  • Le prime piante: tratta delle prime piante ad essere comparse sulla Terra, come le alghe, le briofite (le prime piante terrestri), i funghi, i licheni, le felci; fino ad arrivare a trattare la foresta carbonifera.
  • Alberi: qui si parla degli alberi (quindi le piante dotate di tronco, rami, foglie...) iniziando con le conifere, poi con la sequoia, il Ginkgo (specie che fa parte di una linea evolutiva presente sulla Terra già 250 milioni di anni fa, e che non è cambiata molto rispetto al passato), alberi della foresta temperata e di quella tropicale, gli alberi da frutto, le piante ornamentali; trattando infine come habitat la foresta pluviale.
  • Palme e cicadi: in questa sezione (o "sala") troviamo i Cicadi (piante primitive, nonché il gruppo pi antico di piante a seme) e le palme.
  • Le piante erbacee: tratta le piante da fiore, tanto che all'inizio viene proprio illustrata la struttura del fiore, per poi spiegare cosa e quali sono i fiori spontanei e quelli coltivati; viene poi spiegato cosa sono i bulbi, i tuberi, le radici, i rizomi e i rampicanti. Alla fine ci viene presentato come habitat le zone alpine.
  • Graminacee: qui ci vengono presentate piante come le poacee (o graminacee, usate soprattutto per l'alimentazione), i cereali, le tifacee, le ciperacee (a cui appartiene il papiro) e le giuncacee (i giunchi).
  • Orchidee e bromeliacee: un capitolo dedicato alle orchiddee e alle bromeliacee di cui fa parte ad esempio l'ananas.
  • Adattamento agli ambienti: in cui troviamo le piante succulente (o piante grasse), le piante acquatiche, le piante parassite, le piante carnivore e, come habitat, le foreste di mangrovie.
Le informazioni fornite per ogni argomento non sono molte, l'autrice ha infatti limitato a una facciata le sue spiegazioni. Anche se in poco spazio i testi risultano comunque ricchi di riferimenti e solitamente l'autrice non ha lesinato nell'usare un linguaggio e dei termini specifici (come ad esempio: drupa e polidrupa, piante decidue, radici a contrafforte, angiosperme, spermatrofite, rizoma, epifite ...), tuttavia ogni termine è sempre accompagnato da una breve spiegazione.
Ogni pagina, oltre alle informazioni generali, presenta poi, più sotto, una legenda che riporta i nomi e alcuni dati e caratteristiche delle piante illustrate nella pagina accanto.

Sopra: Le pagine, dell'ultimo capitolo, che trattano della foresta di mangrovie. A sinistra troviamo la pagina con i testi e la spiegazione, a desta invece l'illustrazione.
 
Le illustrazioni di Katie Scott hanno un aspetto molto realistico, preciso e accurato, ma comunque raffinato ed elegante, tanto che le immagini risultano affascinanti, quasi ipnotiche. Il lettore, infatti non potrà che rimanere incantato ad osservare i vari tipi di piante ritratte e per sapere di preciso cosa sta osservando gli basterà guardare nella pagina accanto a quella con le immagini. 
Tale volume è infatti strutturato in modo che i testi si trovano sempre sulle pagine a sinistra, mentre le illustrazioni su quelle a destra. Nella pagina a sinistra, sotto i testi, troviamo infatti una legenda che riporta i nomi e alcuni dati e caratteristiche delle piante illustrate nella pagina accanto, quali il nome comune e quello latino, l'altezza, di quale parte della pianta si tratta...


Sopra: Le pagine che mostrano le piante carnivore (più in alto) e le foglie (coi rispettivi frutti) delle piante delle zone temperate (immagine in basso). Da notare l'aspetto molto realistico, preciso e accurato, ma comunque raffinato, affascinante ed elegante delle illustrazioni.

Poichè lo scopo delle illustrazioni è quello di mostrare al lettore l'aspetto delle piante trattate i disegni risultano molto realistici e dettagliati, e lo stesso si può dire anche dei colori, che devono rispecchiare quelli reali. Essi risultano comunque molto belli, con tinte dalle tonalità accese e brillanti, ovviamente le immagini in cui essi risaltano di più sono quelle con i fiori o i frutti, ma anche le altre risultano comunque affascinanti.
 
 
 Sopra: Alcune pagine interne che parlano delle orchidee e degli alberi da frutto, da notare gli splendidi disegni e i colori vivaci e brillanti.
 
"Botanicum: il grande museo delle piante" di Katie Scott e Kathy Willis è un'opera divulgativa sulle piante molto bella e ben fatta, che presenta al lettore un buon numero di informazioni, scritte con un linguaggio comprensibile anche dai bambini, ma accurato e che comprende anche termini specifici (che vengono però subito spiegati). 
Il volume può essere utile per introdurre i lettori al mondo delle piante, fornedo loro una panoramica generale e alcune curiosità su di esse (non aspettatevi quindi un libro super approfondito e strapieno di informazioni). Il mondo delle piante e le conoscenze che le riguardano è estremamente ampio e certamente l'obbiettivo di questo volume non è quello di essere il più esaustivo volume di botanica sul mercato. Come ho detto prima l'opera presenta un buon numero di informazioni ben selezionate, che toccano vari ambiti del mondo vegetale, dando modo al lettore (soprattutto se giovane) di appassionarsi all'argomento.
L'opera risulta inoltre molto accattivante grazie alle illustrazioni dall'aspetto molto realistico, preciso e accurato, ma comunque raffinato, elegante ed affascinante, capace di attirare l'attenzione del lettore. Le immagini sono inoltre importanti ache per permettere al lettore di comprendere i testi e per mostrargli le tipologie di piante di cui questi parlano.
 
Tale albo illustrato è stato pubblicato nel 2016 col titolo "Welcom to the museum: Botanicum" dalla Bonnier Publishing ed è stata edita in italiano dalla Mondadori Electa nel 2017. L'opera ha una copertina rigida, misura 37,5 cm d'altezza e 27,5 cm di lunghezza, ha 95 pagine e costa 24,90 euro.
 
Come ho accennato all'inizio questo volume fa parte di una collana di libri divulgativi intitolata "Welcome to the museum" (in italiano: "Benvenuti al museo"), ecco gli altri titoli:
  • "Historium" di Ruth Symons e Katie Scott (settembre 2015, Picture Press)
  • "The story of life: evolution" di Ruth Symons e Katie Scott (settembre 2017, Templar Publishing)
  • "Animalium" di Jenny Broom e Katie Scott (ottobre 2017, Templar Publishing) --> "Animalium: il grande museo degli animali" (2021, Rizzoli)
  • "Dinosaurium" di Lily Murray e Christopher Wormell (ottobre 2017, Templar Publishing) --> "Dinosaurium. Il grande libro i dinosauri" (2018, Rizzoli)
  • "Planetarium" di Christopher Wormell e Raman Prinja (aprile 2019, Big Picture Press)--> "Planetarium: il grande libro dell'universo" (2018, Rizzoli)
  • "Anatomicum" di Jennifer Paxton e Katharina Wiedemann (settembre 2019) -->
    "Anatomicum: il grande libro del corpo umano" (2019, Rizzoli)
  • "Fungarium" di Ester Gata e Katie Scott (luglio 2020, Templar Publishing) --> "Fungarium" (2020, Mondadori Electa)
  • "Oceanarium" di Loveday Trinick ed Teagan White (ottobre 2021, Templar Publishing) --> "Oceanarium. Il grande libro dell'oceano" (2020, Rizzoli)
 
    

     
 
  
Sopra: Le copertine degli altri titoli della collana "Welcome to the museum".
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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