martedì 29 agosto 2017

Florimon va in città di Pavel Cech

"Florimon va in città" è un'opera di piccolo formato dell'illustratore ceco Pavel Cech, il quale ha pubblicato diversi fumetti e libri illustrati, di cui però solamente un paio sono stati tradotti e pubblicati in italiano (di cui uno dei quali è appunto questo).

Sopra: La copertina di "Florimon va in città", su cui predominano i blu, mentre l'unico elemento rosso è la maglia del protagonista.

Protagonista di quest'opera è un diavolo di nome Florimon, che viene inviato nel mondo per fare dispetti agli spazzacamini, nei confronti dei quali "L'Inferno serbava rancore da lungo tempo". Florimon passa così la primavera, l'estate e l'autunno a fare dispetti agli spazzacamini tappando le gronde, gli scarichi e gli sfiati della fuliggine, tagliando i fili del bucato, nascondendo le loro spazzole …
Nonostante l'impegno però gli spazzacamini non si misero mai a sospettare gli uni degli altri. Tra di loro, inoltre, vi era anche una spazzacamina: Tradamila, una ragazza bella, nonché molto abile nel suo mestiere, ma muta.
Dopo diversi mesi passati a fare dispetti agli spazzacamini senza ottenere soddisfacenti risultati Florimon è ormai stanco di stare sulla terra e vorrebbe ritornare all'Inferno, e le cose peggiorano quando arriva l'inverno, stagione a cui i diavoli non sono minimamente preparati, abituati al clima caldo dell'Inferno. Alla vigilia di Natale il diavolo, guidato da un irresistibile profumo, giunge fino alla casa di Tradamila. Qui, però, a causa della febbre e del gelo sviene proprio davanti alla casa della spazzacamina (rischiando pure di cadere dal tetto). Fortunatamente Florimon viene soccorso proprio da Tradamila, che lo cura e lo nutre, prendendosi cura di lui. Col tempo il diavolo comincia ad abituarsi a vivere con la ragazza, diventando anche lui uno spazzacamino e cominciando a innamorarsi di lei, perdendo sempre più la sua natura di diavolo (iniziano anche a sparirgli la coda, le corna e gli zoccoli). Forimon tuttavia ha ancora con se uno specchio magico che si era portato dall'inferno, un oggetto in grado di esaudire un desiderio, con il quale il diavolo potrebbe ritornare ciò che era. Tuttavia, siccome ormai è felice della sua nuova vita, assieme a Tradamila, Florimon decide di esprimere un preciso desiderio: che la ragazza riacquisti la parola.

Sopra: Un'illustrazione, dai colori chiari, che mostra Florimon, durante il periodo estivo, di cattivo umore perché, nonostante tutti i suoi dispetti, non riesce a ottenere risultati.

I disegni realizzati da Cech sono molto belli, ricchi di colori, di dettagli, di piccoli particolari e di poesia. Per apprezzare la ricchezza dei dettagli e la cura dei particolari basta osservare gli sfondi e i paesaggi delle varie immagini (ad esempio quelle ambientate in città, dove si possono scorgere una marea di case, tetti, comignoli, finestre, antenne, grondaie, terrazzi...) che sono veramente stupefacenti e incantevoli.
Interessante notare come i diavoli siano ritratti con volti dalle proporzioni esagerate (soprattutto i nasi) e quasi caricaturali, anche se molto espressivi, mentre le persone presentano tratti più proporzionati e regolari (soprattutto Tradamila, che è rappresentata con un volto molto grazioso e dolce).
Le illustrazioni hanno dei tratti puliti che spaziano tra una grande varietà di tinte: da quelle rosso fuoco in cui viene rappresentato l'Inferno, a quelle blu della notte, a quelle ricche di colori chiari e brillanti tipici della primavera, a quelle grigie e cupe dell'inverno…



Sopra: Le illustrazioni di Cech presentano una gran varietà di colori, in questi casi: rosse (come la prima in alto in cui viene rappresentato l'inferno), blu (come quella centrale che mostra la città di notte), e grigie (come quella più in basso, che mostra la città d'inverno). Notare inoltre la minuzia e quantità di dettagli presenti nelle immagini.

"Florimon va in città" è un libro di dimensioni non troppo grandi, ma con una bella storia accompagnata da delle splendide illustrazioni, ricche di dettagli, di colori e di poesia.

Questo albo illustrato (edito in originale nel 2002 col titolo "O Certovi") è stato edito nel 2011  dalla Ecolibri, il libro ha 80 pagine, la copertina rigida, misura 19,6 cm d'altezza e 17,4 cm di lunghezza e costa 10 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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