lunedì 31 luglio 2017

Animals real and imagined di Terryl Whitlatch

"Animals real and imagined" è un artbook contenente diversi lavori di Terry Whitlatch, una concept illustrator e una creator designer che ha creato animali, reali o fantastici, per film (tra cui "Jumanji", "DragonHeart", "Star Wars: Episode 1"), cartoni (come "Brother Beare", della Disney) e videogiochi.

Sopra: La copertina di "Animals real and imagined" mostra, su uno sfondo totalmente bianco, alcune delle creature che il lettore potrà scoprire all'interno dell'opera.

Questo libro è composto da vari capitoli:
- Il primo si intitola "Animals … themselves" e in esso sono raccolti dipinti e illustrazioni che ritraggono in modo molto realistico animali reali quali: canguri, pavoni, scimmie, rane, varani, volpi, animali australiani, e animali marini.
- Il secondo, dal titolo "Animals … imagined", contiene tutta una serie di illustrazioni i cui soggetti (sempre animali ovviamente) sono però frutto di incroci immaginari. In questa parte l'artista ha inserito bestie frutto della della sua fantasia, anche se la maggior parte delle quali nate dall'incrocio tra qualche animale attualmente esistente e alcuni ormai estinti (come ad esempio i dinosauri).
- Il terzo capitolo, dal titolo "Sketchbooks and demos", raccoglie tutta una serie di schizzi (la maggior parte comunque molto dettagliati) che l'artista ha realizzato sia su animali reali che su bestie immaginarie, adottando talvolta uno stile più realistico ed altre uno più cartunesco.
- Nel quarto ("Stylized and animated characters") sono presenti i disegni dell'artista che rappresentano personaggi animati o comunque provenienti da cartoni. Gli animali di questo capitolo (sia reali che immaginari) hanno quindi un aspetto più cartunesco, divertente e stilizzato, meno realistico, talvolta addirittura caricaturale.
- L'ultimo capitolo, infine, si intitola "Creating worlds: justifying the design acknowledgements" e contiene schizzi e disegni completi di altre bestie immaginarie. Questo capitolo si concentra in particolare su una creatura immaginaria creata dall'artista: il Behemoth, per il quale la Whitlatch ha creato un habitat e tutta una serie di altri animali che potrebbero vivere a contatto con esso, perché, come spiega lei stessa all'inizi del capitolo, gli animali e le creature non esistono isolate.

Sopra: Un'illustrazione proveniente dal secondo capitolo ("Animals … imagined"), dal titolo "Yangzan", cioè il nome della bestia alata che l'artista ha rappresentato in questa scena mentre viene catturata da una creatura immaginaria acquatica.

Le illustrazioni presenti nel libro sono molto belle, specialmente quelle che ritraggono gli animali in maniera realistica (sia quando si tratta di bestie reali che di ibridi o creazioni immaginarie), poiché sono ricche di dettagli, molto curate e accurate (anche anatomicamente parlando), tanto da essere perfettamente credibili.

Sopra: Un ritratto presente nel primo capitolo del volume ("Animals … themselves") che rappresenta un paio di pavoni "Jade and Snow", come riporta il titolo del dipinto.


Sopra: Due degli animali inventati dall'artista. Quello più in alto è un maschio di Rino-Dino drago (di cui la Whitlatch ha rappresentato anche lo scheletro) frutto dell'incrocio di un drago e un dinosauro, mentre quello più in basso (The questing beast) è frutto della fusione tra un cobra e un ghepardo con le zampe di mucca. Notare la ricchezza dei dettagli e l'accuratezza della struttura anatomica, che conferiscono grande realismo a queste bestie, facendole risultare perfettamente credibili.

Anche i disegni degli animali per i cartoni (spesso antropomorfi) sono interessanti da vedere, in quanto presentano uno stile molto differente rispetto a quelli disegnati in maniera realistica, con movenze, espressioni e un aspetto particolari, più fantasiosi, dinamici e divertenti (e talvolta anche assurdi).

  
Sopra: Un paio di pagine, provenienti dal quarto capitolo ("Stylized and animated characters") in cui l'artista ha rappresentato gli animali disegnati con uno stile più cartunesco e stilizzato, ma anche più assurdo e divertente.

Anche gli schizzi e le illustrazioni in bianco e nero sono molto belle da osservare, in quanto anch'esse sono ricche di dettagli e sfumature, e spesso accompagnate da molte note.

  
Sopra: Alcune pagine, provenienti dal terzo capitolo, con alcuni degli schizzi realizzati dall'artista. Come si può vedere in queste pagine i disegni rappresentano sia animali reali che immaginari, disegnati con uno stile realistico e stilizzato, da notare comunque la ricchezza di dettagli presenti in ogni schizzo, nonché la notevole quantità di note dell'artista.

Quest'opera è un'ottima raccolta di illustrazioni e schizzi di Terryl Whitlatch, molto ben realizzati. Tutti i diversi tipi di illustrazioni hanno qualcosa da offrire al lettore: quelle degli animali reali a colori sono molto belle da vedere; quelle degli animali fantastici, oltre che belle, sono molto interessanti e fantasiose, capaci di suscitare sorpresa, stupore e meraviglia; gli schizzi possono fornire spunti interessanti all'osservatore e i disegni degli animali più cartuneschi sono divertenti, bizzarri, assurdi e colorati da vedere.
Una raccolta sicuramente capace di intrattenere il lettore e magari anche capace di fornire molti spunti e idee.

Quest'opera è stata pubblicata nel 2010 dalla Design Studio Press; ha 160 pagine, la copertina flessibile, e misura 22,8 cm d'altezza e 27,8 cm di lunghezza e costa 34,95$.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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