martedì 24 gennaio 2017

Journal 3 (Gravity Falls) di Alex Hirsch e Rob Renzetti

"Gravity Falls" è una serie americana originaria di Disney Channel creata da Alex Hirsch nel 2012 (e arrivata in Italia nel 2014). Protagonisti di questa serie sono due fratelli gemelli di 12 anni: Dipper e Mabel, mandati in vacanza dai genitori dal loro prozio Stan Pines, il quale gestiste un negozio chiamato "Il regno del mistero" (in originale "The Mistery Shack") nella cittadina di Gravity Falls, nell'Oregon. All'inizio dell'estate Dipper trova nel bosco un misterioso diario (su cui è scritto il numero 3) di un autore ignoto, nel quale vengono riportati numerosi misteri e strane creature che vivono in questa cittadina. Nel corso della serie (composta da due stagioni per un totale di 40 episodi) i due fratelli dovranno affrontare vari misteri, imbattendosi nelle stravaganti (e talvolta pericolose) creature descritte nel diario.
Vi racconto ciò perché nel 2016 è stata rilasciata, in inglese, la copia fisica del "Diario #3", che sarà appunto l'argomento di questo post.

Sopra: L'immagine della sovracopertina del "Journal 3" riprende la copertina del volume che si vede nella serie animata.

  
Sopra: A sinistra ecco come appare la copertina della copia cartacea del "Journal 3", messa a confronto con quella, nell'immagine a destra, del volume presente nel cartone.

Come ho detto questo diario si basa su quello della serie animata, riprendendolo fedelmente. Quest'opera si potrebbe considerare suddivisa in tre parti, legate agli eventi del cartone.
La prima parte è quella scritta dall'autore originale del diario nella serie animata, la cui identità rimarrà avvolta dal mistero  fino alla seconda stagione inoltrata. In questa parte sono contenute varie informazioni su alcune delle strane creature che vivono a Gravity Falls (tra cui i nani, l'uomo falena, gli "Scampfire", il Leprecorno, i non morti, i fantasmi, il "Gremloblin", ecc…), su alcuni fenomeni particolari che l'autore ha notato manifestarsi in questa cittadina (come il caso delle porte maledette, le "Cursed Doors", o dei "Portal Potty", sistemi di deformazioni spaziali), su articoli magici (tra cui il "mantello dell'occasionale invisibilità" o la "cravatta della possessione") e incantesimi.

 
Sopra: In quella che si può considerare come una prima parte dell'opera sono contenute molte informazioni riguardanti anche le strane creature che abitano a Gravity Falls, tra cui il Greamloblin, di cui sopra potete vedere le relative pagine del "Diario #3" che ne parlano. A sinistra ho riportato l'immagine delle pagine della copia cartacea, mentre a destra vi sono quelle tratte da un fotogramma del cartone.

In questa parte sono però contenute anche informazioni riguardanti l'autore stesso del diario e la storia di Gravity Falls, nonché gli incontri dell'autore con la sua "Musa" (una creatura a forma di triangolo che chi ha visionato la serie animata conosce bene). Sempre in questa prima parte l'autore scriverà a proposito della costruzione di un macchinario (un portale interdimensionale). Per aiutarlo nella costruzione di questo portale l'autore chiamerà anche un suo vecchio amico dell'Università (a cui si riferirà nel diario come "F") a fargli da assistente. Sarà quest'ultimo a costruire un arnese chiamato "Memory Gun", una pistola capace di risucchiare i ricordi dalla mente delle persone per farli dimenticare. Sempre in questa prima parte l'autore del diario spiega come, assieme ad F, hanno fatto costruire un bunker per poter eseguire delle ricerche sulle creature più pericolose che avrebbero trovato dall'altra parte del portale. L'autore continua a scrivere, poi, della scoperta dell'identità e delle vere intenzioni della sua "Musa" e della sua paura che essa possa prendere controllo della sua mente.
In quella che io considero come una seconda parte del diario, a continuare a scrivere non è più l'autore misterioso ma il protagonista della serie animata: Dipper, colui che ha trovato il libro nascosto nella foresta. In questa parte sarà Dipper, e talvolta anche Mabel, a raccontare le proprie avventure a Gravity Falls, in cui hanno incontrato o dovuto affrontare strane creature (alcune già descritte nella prima parte, mentre altre totalmente nuove) o eventi particolari (come il loro incontro con il vero fondatore di Gravity Falls: l'ottavo presidente e mezzo degli Stati Uniti Quentin Trembley). In questa parte Dipper e Mabel presenteranno poi anche alcuni personaggi della serie animata, tra cui: il vecchio McGucket, il Piccolo Gideon (l'antagonista principale della prima stagione), Wendy Corduroy (un membro del personale del Mistery Shack, nonché interesse amoroso del protagonista) e Soos (il tuttofare del Mistery Shack).
In quella che si può considerare la terza parte dell'opera si assiste al ritorno del vecchio autore, che ricomincerà a scrivere il "Diario #3" raccontando cosa gli era accaduto, cosa ha visto oltre il portale interdimensionale, come ha fatto a ritornare, e riportando le sue opinioni a proposito di coloro che abitano e lavorano ora al Mistery Shack (come ad esempio Mabel, Dipper, Wendy e Soos). In quest'ultima parte, in cui saranno presenti comunque anche interventi di Dipper e di Mabel, vengono narrate, tramite le voci dei vari personaggi, gli ultimi eventi della serie di "Gravity Falls".

Questo diario, così come quello della serie animata, è accompagnato da illustrazioni. Questi disegni sono stati realizzati da Andy Gonsalves e Stephanie Ramirez, anche se teoricamente (per finzione) essi dovrebbero essere stati fatti dagli autori impliciti (quelli di cui il lettore si costruisce un'immagine attraverso la lettura dell'opera), nonché anche narratori, del diario, e cioè soprattutto l'autore misterioso e Dipper (ma anche talvolta Mabel).
I disegni all'interno dell'opera riprendono lo stile del cartone: con linee pulite, chiare, e tondeggianti. E' interessante vedere come, in base all'autore che in un certo momento scriveva il diario, lo stile delle illustrazioni cambi un po', poiché teoricamente in quel momento sta scrivendo e quindi disegnando un'altra persona. Mentre lo stile dei disegni tra l'autore misterioso del diario e di Dipper non variano molto, ci si può accorgere del cambio di stile soprattutto tra le illustrazioni di questi due e quelle di Mabel o di Soos.

  
Sopra: A sinistra uno dei disegni realizzati da Mabel (la gemella di Dipper), e a destra un'illustrazione realizzata invece da Soos (il tuttofare del Mystery Shack). Come si può notare confrontando queste immagini con le altre del libro (realizzate per la maggior parte dall'autore misterioso del volume e da Dipper) lo stile utilizzato è differente, così da dare al lettore l'idea che coloro che stanno scrivendo sul diario siano effettivamente persone diverse.

Le illustrazioni, così come le pagine, presenti in questo volume riprendono comunque molto fedelmente quelle del diario che si vede nella serie animata, ed è interessante (nonché piuttosto divertente per i fan della serie) mettere a confronto le varie pagine che si riescono a vedere nel cartone con quelle presenti materialmente in questo libro, oppure vedere, anche, come alcune illustrazioni presenti in questo volume riprendano eventi e personaggi visti nella serie.

  

  
Sopra: Nelle immagini a sinistra (fotogrammi del cartone) vengono mostrate alcune pagine del "Diario #3" che si vedono nella serie animata. Nelle immagini a destra vi mostro invece le pagine tratte dalla copia cartacea che, come potete vedere, sono estremamente simili a quelle del diario del cartone. 

  
Sopra: Poiché in alcune pagine scritte nel diario vengono trattate le avventure vissute dai personaggi della serie animata, è interessante trovare nella copia fisica illustrazioni che riprendono personaggi apparsi nel cartone, così come accade nelle immagini qui sopra, in cui a sinistra vediamo un fotogramma tratto dal cartone in cui è presente un personaggio (Rumble McSkirmish, che prende ispirazione, parodizzandoli, dai personaggi dei videogiochi di combattimento in 2D degli anni '90) che vediamo essere stato poi disegnato poi nel diario cartaceo (a destra). 

Questo "Journal 3" è una copia fedele del "Diario #3" che appare nella serie animata, una riproduzione fatta con cura e attenzione che non deluderà i fan del cartone (pubblico a cui questo prodotto è specificatamente rivolto), che saranno sicuramente molto contenti di potervi ritrovare personaggi, retroscena, chicche e vari collegamenti con la serie animata (e anche dei codici e delle scritte criptate da poter tradurre). Per coloro che invece non hanno visionato la serie probabilmente quest'opera risulterà comunque interessante, ma non riuscirebbero a cogliere i molti collegamenti col cartone che rappresentano comunque il pezzo forte di questo libro. Potrebbero inoltre avere alcune difficoltà a seguire gli eventi descritti nel diario, rischiando magari di non comprendere appieno la portata della storia in esso riportata. 

L'opera è stata edita nel 2016 dalla Disney Press, ha 288 pagine e la copertina rigida dotata anche di sovracopertina. Essa misura 24,8 cm d'altezza e 19,3 cm di lunghezza e costa 19,99$ (su internet il costo varia tra 14, 80 euro e 17,28 euro).
P.S. Curiosità: il 25 ottobre del 2016 è stata messa in vendita un'edizione, in inglese, in tiratura limitata per collezionisti del "Diario #3" (del tutto uguale al volume della serie animata) con copertina rilegata in pelle, decorazioni in metallo e dotata di una lente di ingrandimento come quella vista nella serie animata. Questa copia contiene inoltre gli inserti scritti con inchiostro invisibile (così some il diario del cartone) sensibile alla luce nera (o luce UV), il tutto comprende anche una dedica di Hirsch. Tale copia costa 150$.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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