lunedì 20 marzo 2017

The art of DreamWorks Animation

"The art of DreamWorks Animation" è un artbook pubblicato per celebrare il ventesimo anniversario della nascita di questo studio d'animazione (fondato nel 1994), in cui sono stati raccolti concept art, schizzi, e illustrazioni dei trenta film DreamWorks rilasciati fino al 2014 (anno di pubblicazione dell'opera e del ventesimo anniversario della casa d'animazione).

Sopra: Sulla copertina di questo artbook si vede distintamente il logo della DreamWorks e anche, disegnati con un colore meno marcato, vari personaggi dei film di questo studio cinematografico (come ad esempio Po di "Kung Fu Panda", Sdentato e Hiccup di "Dragon Trainer", Sherek e diversi altri).

In questo artbook, dopo un'introduzione, vengono presentati al lettore una serie di materiali artistici riguardanti ciascuno dei trenta film della DreamWorks rilasciati dal 1998 al 2014. Ad ogni film sono state dedicate una decina di pagine che comprendono concept art, schizzi e disegni preparatori accompagnati dai commenti del direttore artistico, dal produttore, dallo scrittore, o dal regista del film in questione. I film vengono affrontati uno dopo l'altro seguendo l'ordine cronologico del loro rilascio al cinema: "Antz"("Z la formica") del 1998; "The prince of Egypt" ("Il principe d'Egitto") del 1998 ; "The road to El Dorado" ("La strada per El Dorado") del 2000; "Chicken Run" ("Galline in fuga") del 2000; "Shrek" ("Shrek") del 2001; "Spirit: stallion of the Cimarron" ("Spirit: cavallo selvaggio") del 2002; "Simbad: legend of the Seven Seas" ("Simbad: la leggenda dei Sette Mari") del 2003; "Shrek 2" ("Shrek 2") del 2004; "Shark Tale" ("Shark Tale") del 2004; "Madagascar" ("Madagascar") del 2005; "Wallace & Gromit: The curse of the Were-Rabbit" ("Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro") del 2005; "Over the hedge" ("La gang del bosco") del 2006; "Flushed away" ("Giù per il tubo") del 2006; "Shrek the Third" ("Shrek terzo") del 2007; "Bee Movie" ("Bee Movie") del 2007; "Kung Fu Panda" ("Kung Fu Panda") del 2008; "Madagascar: Escape 2 Africa" ("Madagascar 2") del 2008; "Monster vs. Aliens" ("Mostri contro Alieni") del 2009; "How to train your dragon" ("Dragon trainer") del 2010; "Shrek Forever After" ("Shrek e vissero felici e contenti ") del 2010; "Megamind" ("Megamind") del 2010; "Kung Fu Panda 2" ("Kung Fu Panda 2") del 2011; "Puss in Boots" ("Il gatto con gli stivali") del 2011; "Madagascar 3: Europe's Most Wanted" ("Madascar 3: Ricercati in Europa") del 2012; "Rise of the guardians" ("Le 5 leggende") del 2012; "The Croods" ("I Croods") del 2013; "Turbo" ("Turbo") del 2013; "Mr. Peabody & Sherman" ("Mr. Peabody & Sherman") del 2014; "How to train your dragon 2" ("Dragon trainer 2") del 2014; "Home" ("Home") del 2014.


Sopra: Due delle pagine dedicate a due differenti film di questo studio di produzione: più in alto alcuni disegni creati per il film di "Z la formica", mentre nelle pagine più in basso vi sono alcuni studi per il primo film di "Madagascar".

Dal 1998 al 2014 la DreamWorks ha rilasciato ben trenta film, tutti differenti gli uni dagli altri, film che hanno trasportato lo spettatore in tantissimi differenti mondi: dalla vita in un formicaio all'Antico Egitto,  da un pollaio lager agli sterminati spazi della frontiera americana, dalla mistica Cina a un moderno Madagascar, da mitici paesi abitati da Vichinghi e draghi ad un peridoto preistorico in cui vivono dei cavernicoli, da bizzarri luoghi abitati dai personaggi delle fiabe a moderne metropoli invase dagli alieni.
I film della DreamWorks, inoltre, sono stati realizzati con diverse tecniche: animazione tradizionale, stop-motion (in particolare la claymotion, cioè l'animazione di pupazzi di plastilina, utilizzata nei film di "Galline in fuga" e "Wallace & Gromit"), e computer grafica. E' quindi interessante poter vedere in un solo artbook film realizzati con differenti tecniche d'animazione, oltre che con differenti stili. Come scrive infatti Bill Damaschke nell'introduzione: "There is no "DreamWorks way" to draw (disegnare) a girl, or a dog, or a rock, for that matter. From the classic traditional references of "The Prince of Egypt" to the cartooney world of "Madagascar" and the fantastic realm of How to Train Your Dragon", each (ciascuno) of the DreamWorks films has stark (netto, forte) contrast in look, feel, style, and sensibility".







Sopra: Alcune pagine che trattano alcuni film della DreamWorks differenti per stile e tecnica d'animazione: il primo in alto è "Spirit: cavallo selvaggio" realizzato in tecnica d'animazione tradizionale; il secondo è "Galline in fuga", realizzato tramite stop-motion; il terzo
e l'ultimo in basso sono, rispettivamente, "Kung Fu Panda" e "Madagascar 3: Ricercati in Europa" realizzati entrambi in CGI. Da notare anche la differenza degli stili delle varie illustrazioni di ciascuno dei film.

Per ogni film sono inoltre stati selezionali alcuni disegni: dipinti degli ambienti e degli sfondi, schizzi e disegni preparatori dei personaggi, illustrazioni di scene dei film....
Grazie alle dimensioni di questo volume è possibile apprezzare bene ogni immagine in esso riportata, sia che essa occupi due pagine o che ve ne siano due o quattro in una sola.
Queste immagini, inoltre, sono tutte di ottima qualità, alcune sono alquanto interessanti da osservare (come ad esempio gli schizzi per lo studio dei personaggi), e altre ancora sono molto belle e poetiche (in particolare, ad esempio, i dipinti degli sfondi e dei paesaggi).

  

Sopra: Le immagini più in alto mostrano alcune pagine dedicate allo studio dei personaggi, in particolare quelli dei film di "Shrek e vissero felici e contenti " (nell'immagine a sinistra) e di "Dragon trainer" (a destra). Le pagine più in basso mostrano alcuni bellissimi paesaggi del film di "Dragon trainer 2". 

In questi anni questa casa d'animazione ha prodotto decine di ottimi film, che sono stati capaci di trasportare lo spettatore in luoghi meravigliosi e unici. Questo volume è ottimo per permettere a coloro che amano i film della DreamWorks di poterne apprezzare un piccolo, ma meraviglioso, assaggio del lavoro, in particolare di quello artistico, che sta dietro a ciascuno di essi (almeno fino a quelli del 2014). Le immagini contenute all'interno di quest'opera, nonché protagoniste assolute di essa, sono molto belle (impossibile non restare incantati, in particolare, dai loro colori) e interessanti, essendo inoltre accompagnate da brevi commenti dei registi, dei produttori e dei direttori artistici che vi hanno lavorato. 

Questo artbook è stato pubblicato nel 2014 dalla ABRAMS; ha 324 pagine, la copertina rigida, misura 31 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza e costa 36 euro. 

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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