"Filastrocche in riva all'acqua" scritto da Corinne Albaut e illustrato da Christian Broutin è un altro volume, questa volta dedicato al lago, che fa parte della collana della casa editrice Motta Junior chiamata "Le
piccole Gioie", dedicata alle rime e alle filastrocche, nata "per scoprire il piacere delle rime e la musicalità delle parole".
Sopra: Le pagine relative alla poesia "Il salice piangente" che parla appunto, in modo anche un po' ironico, di un salice e di come mai è diventato "piangente".
Sopra:
Le immagini hanno un aspetto incantevole, molto bello,
estremamente curato e poetico, che cattura l'aspetto di animali d'acqua
dolce e di paesaggi lacustri, a volte con un'accuratezza e un realismo
veramente sorprendenti (quardate ad esempio l'immagine più in alto che ritrae una ninfea). I colori utilizzati sono sempre molto chiari, vivavi e brillanti, spesso
anche molto intensi e saturi, specialmente per quanto riguarda gli
elementi in primo piano, mentre per gli sfondi vengono utilizzate tinte
più delicate. Tra i colori maggiormente utilizzati spiccano quelli
tipici degli ambienti acquatici come: il verde delle piante e l'azzurro/blu delle acque e del cielo (presenti ad esempio nelle pagine in alto), ma anche il giallo o l'arancione (come quelli del tramonto dell'immagine in basso).
Questo
volume della collana raccoglie tutta una serie di poesie dedicate allla flora e alla fauna di fiumi e laghi, come viene scritto sul retro di copertina: "Scivola lungo il fiume una barchetta e nella sua scia un'anatra si alza e vola via. Nel fiume e nel canale la vita scorre normale per il luccio, l'airone e ogni altro animale."
Troviamo
così filastrocche che si intitolano: "Riflessi", "Vita sul canale", "Il pescatore deluso", "Uova misteriose", "Pulcini sull'acqua", "Il martin pescatore", "Il salice piangente", "L'airone vagabondo", "il rospo", "Le cavallette", "Il segreto dei giunchi", "La libellula", "Il pecse gatto", "Il terrore dello stagno", "Le ninfee gialle", "I germani galanti", "il gambero", "La trota"...
Le
filastrocche di Corinne Albaut sono tradotte dal
francese da Guendalina Sertorio e sono molto poetiche, carine e musicali,
con molti versi in rima baciata (AA BB) e qualcuno in rima libera che non segue uno
schema preciso (anche se spesso mischia rima baciata a quella alternata).
Il martin pescatore
"Buongiorno Martino,
che fai di buon mattino?
Sono il martin pescatore
che pesca in queste ore
per calmare il suo languore."
Il rospo
"Nello stagno un po' nascosto
sta acquattato un grosso rospo.
Ha la pelle bitorzoluta
e la voce assai acuta.
Salta su come una molla
balza dentro una corolla.
Il salice piangente
"Va' a sapere perchè
il salice un giorno
aveva tanta tristezza nel cuore
da piangere di dolore.
Le sue foglie come lacrime
caddero nella limpida corrente
finché il salice,
specchiandosi nelle acque,
si guardò e si piacque.
Da allora piange senza posa
ma con aria vanitosa."
Sopra: Le pagine relative alla poesia "Il salice piangente" che parla appunto, in modo anche un po' ironico, di un salice e di come mai è diventato "piangente".
Ogni
filastrocca è accompagnata dalle illustrazioni di Christian Broutin, che
sono veramente molto belle, poetiche, realistiche ed estremamente dettagliate; sono addiritttura più realistiche e curate rispetto a quelle che avevo trovato nel volume, sempre da lui illustrato, "Filastrocche del tempo che fa".
Nella
maggior parte dei casi per ogni filastrocca vi è un disegno a pagina
intera collocato a destra o a sinistra dei testi, mentre nella stessa
pagina in cui ci sono i testi vi è un disegno più
piccolo, sempre inerente comunque alla rima. Quest'ultimo disegno,
solitamente
già presente
nel disegno a pagina intera, rappresenta quasi sempre un elemento naturale come: uccelli, formiche, insetti, foglie, giunchi (ma compaiono anche a volte ponti, barche a remi o canne da pesca).
Sopra:
In queste pagine potete vedere un disegno a pagina
intera collocato a destra, mentre nella stessa
pagina in cui ci sono i testi vi è un disegno più
piccolo che ritrae sempre un elemento già presente
nel disegno a pagina intera, in questo caso ad esempio una coccinella e una foglia.
Le
illustrazioni di questo volume hanno un tratto molto realistico e direi
addirittura magnificente, in quanto l'artista ha evidentemente cercato
di
riprodurre la bellezza della natura, ancora di più rispetto all'altro volume da lui illustrato.
I
disegni hanno un aspetto veramente incantevole, molto bello,
estremamente curato e poetico che cattura l'aspetto di animali d'acqua dolce e di paesaggi lacustri, a volte con un'accuratezza e un realismo veramente sorprendenti, come nel caso della ninfea e delle sue foglie in "Ninfee gialle".
A dispetto dell'altro volume qui le illustrazioni hanno tutte un aspetto realistico, senza l'aggiunta di elementi fantastici, e riportano, a volte anche in modo molto accurato, quanto descritto nei testi.
I colori utilizzti sono sempre molto chiari, vivavi e brillanti, spesso anche molto intensi e saturi, specialmente per quanto riguarda gli elementi in primo piano, mentre per gli sfondi vengono utilizzate tinte più delicate. Tra i colori maggiormente utilizzati spiccano quelli tipici degli ambienti acquatici come: il verde delle piante e l'azzurro/blu delle acque e del cielo, ma anche il giallo o l'arancione dei tramonti.
"Filastrocche in riva all'acqua" scritto da Corinne Albaut è una raccolta di
filastrocche molto carine, graziose e orecchiabili, la cui maggior parte è dedicata alle creature che abitano le acque dolci (di laghi o fiumi). Come ad esempio la poesia "L'airone vagabondo": "Vaga l'airone lungo il torrente. / Bello e solitario, / le zampe in fil di ferro, / il collo lungo e snello, / il grande becco appuntito. / Cerca in acqua qualche pesce / per placare l'appetito".
Molte delle filastrocche sono dedicate agli animali, ma non mancano anche quelle sulle piante acquatiche come quella "Il segreto dei giunchi": "Crescono i giunchi, velocemente / facendo finta di niente. / Sono morbidi e delicati / come l'erba nei prati. / Sono aerei e leggeri / come dei pensieri. / E nel loro fitto, / nascondono birichini, / un'anatra e i suoi piccolini".
Le illustrazioni di Christian Broutin di questo volume sono veramente bellissime, incantevoli, graziose, dettagliate e
poetiche, dall'aspetto estremamente curato e particolareggiato, capace di creare scene che lasciano il lettore senza fiato.
Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 1999 col titolo "Comptines au bord de l'eau" dalla Actes Sud ed è stata edita in italiano dalla Motta Junior nel 2000. L'opera ha una copertina flessibile, misura 19 cm d'altezza e 10 cm di lunghezza, ha 64 pagine e costava 14000 LIRE. Attualmente i volumi ancora in vendita hanno un prezzo di 4,50€.
Come ho detto inizialmente questo volume fa parte di una collana chiamata "Le piccole Gioie" della casa editrice Motta Junior, una collana di rime e filastrocche "per scoprire il piacere delle rime e la musicalità delle parole". Ecco gli altri titoli della serie:
- "Filastrocche da mimare" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche da sgranocchiare" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per diventare belli" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche in pigiama" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche dalla testa ai piedi" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per giocare alla paura" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per andare a scuola" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di Natale" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di cioccolato" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di vento e di mare" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche dei segreti del bosco" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche per il mio compleanno" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche per prendere il sole" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche delle stagioni" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche in giardino" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche degli animali strambi" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche per il mio orsacchiotto" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche per contare" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche in riva all'acqua" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche dell'alfabeto" di Jo Hoestlandt (2000)
- "Filastrocche bislacche" di Monique Hion (2000)
- "Filastrocche di tutti i colori" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche sotto il tendone" di Francois David (2000)
- "Filastrocche della notte di Halloween" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche del tempo che fa" di Christian Broutin (2001)
- "Filastrocche di sabbia" di Thomas Scotto (2001)
- "Filastrocche a motore" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche per prendere la palla al balzo" di David François (2001)
- "Filastrocche dei miei giocattoli" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche del lupo cattivo" di Christian Havard (2001)
- "Filastrocche per un'orchestra" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche sulla strada" di Thomas Scotto (2001)
Tutti
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di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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