"A come... grande alfabeto illustrato" di Roberto Piumini e illustrato da Paloma Canonica è, come suggerisce il titolo, un (altro) grazioso volume di rime e filastrocche dedicato alle lettere dell'alfabeto.
Sopra: La copertina dallo sfondo azzurro su cui spiccano le lettere bianche del titolo e su cui si vede la bambina dai capelli neri (mentre legge un libro) che compare disegnata accanto ad ogni filastrocca.
Una raccolta che contiene 26 filastrocche scritte da Roberto Piumini, ciascuna dedicata a una lettera dell'alfabeto.
Abbiamo ad esempio la filastrocca A come albero, B come banana, C come casa, D come drago, E come elefante, F come faro, G come gatto, H come hotel, I come Isola, J come jolly, K come koala, L come luna, M come maiale, N come nave....
Come potete notare la parola che si è scelto di inserire nel titolo della poesia è sempre una dell più facili e comuni che iniziano con una certa lettera, spesso sono quelle parole che le maestre usano con i bambini per insegnar loro a leggere e scrivere.
Ciascuna filastrocca però non è incentrata solamente sulla parola che compare nel titolo (ad esempio la poesia B di banana non parla solo di banane). Infatti la filastrocca parte con quella, ma poi ne elenca molte altre che iniziano con la medesima lettera. Piumini ha quindi deciso di lavorare molto con l'allitterazione, cioè una figura retorica che consiste in ripetizioni di suoni uguali o simili all'inizio o all'interno di parole. Le rime, pur essendo presenti nelle filastrocche, non sembrano seguire uno schema preciso e sembrano essere state poste in secondo piano, tanto che talvolta sono abbastanza sporadiche.
A come albero
"A come albero
alto e antico,
A come angelo
e come amico.
A come ancora,
doppia parola.
A come ala,
arto che vola.
A come asino,
quieto animale
e come argento,
cosa che vale.
A come ahi!
se sento male"
🌳
D come drago
"D come drago, danno,
o donnole dormienti,
come danza di donna,
o denti dondolanti.
D come dado, dieci,
dietro e anche davanti.
D come dare dolci,
domande divertenti.
D come dopo e dove,
domani e Danimarca.
D come Donata e Davide,
la domenica sul dondolo.
Di come, di, do, da
e come din don dan.
🐉
N come nave
"N come nave
che naviga sul Nilo,
o n come la neve
che mi cade sul naso.
N come noce
che non riesco a spaccare,
e n come nanna
che io non voglio fare.
Ne ha ben tre il nonno,
e altrettante la nonna,
ne ha una in meno il tonno
e altrettante la renna.
E per finire poi,
n di nostro e di noi."
⛵
Sopra: Le pagine dedicate alla poesia "A come albero", su cui compare, appunto un albero dal tronco bianco e le foglioline nere, che spicca sullo sfondo marroncino.
Ogni filastrocca è accompagnata da un'immagine di Paloma Canonica, che crea dei disegni dolci e delicati, dai tratti morbidi, semplici e incisivi, con linee che creano figure semplici e nette e ben delineate.
Interessante il modo in cui l'artista utilizza i colori, in quanto gioca molto con l'abbinare al bianco/nero colori accesi e brillanti. In ogni illustrazione infatti alcuni elementi sono sempre lasciati in bianco e nero (come il volto bianco e i capelli neri della bambina che si vede in ogni pagina), mentre gli sfondi e altri dettagli sono stati colorati con una tinta accesa, intensa e brillante.
I colori sono stesi all'interno degli elementi o sugli sfondi senza sfumature, con ampie campiture di colore stese in modo netto e deciso.
Anche la scelta dei colori è limitata, e l'artista ha scelto sia colori caldi che freddi come: il rosso, il giallo, l'arancione, il rosa, il marrone, il verde, il blu, l'azzurro e il grigio.
Sopra: Due pagine dedicate alle lettere B e L, dedicate alle parole "banana" e "luna". Da notare come l'artista gioca molto con il bianco/nero e con colori accesi e brillanti (in questi caso uno caldo come il giallo e l'altro freddo come il blu).
Canonica ha rappresentato per ogni filastrocca, nella pagina intera a destra, un elemento che la caratterizza, solitamente quello citato anche nel titolo: in "A come albero" vediamo appunto disegnato un albero, in "B come banana" tre banane, in "C come casa" un casa recintata....
La cosa carina è che come filo comune conduttore a tutte queste illustrazioni l'artista ha deciso di inserire una bambina/ragazza accanto ai testi, mentre la pagina a destra è dedicata completamente all'illustrazione. Questa bambina, in bianco e nero con le gote rosa, ha sempre un elemento del vestiario, o un oggetto che tiene in mano, del colore che ricorre poi anche nell'immagine a destra.
Ella viene dipinta poi mentre svolge diverse azioni, solitamente collegate al disegno principale della poesia. In quella "T come tazza" ad esempio la vediamo mentre trasporta un'enorme teiera, in "B di banana" è a testa in giù mentre mangia una banana, in "I di isola" si sta facendo una nuotata...
Sopra: Per ogni filastrocca, nella pagina intera a destra, l'artista ha rappresentato un elemento che la caratterizza e che riprende quello citato nel titolo (in questi casi una tazza di tè e un'isola). Da notare la presenza di una bambina/ragazza accanto ai testi che funge da filo comune conduttore a tutte queste illustrazioni.
"A come... grande alfabeto illustrato" di Roberto Piumini e illustrato da Paloma Canonica è una raccolta di filastrocche sull'alfabeto carine, anche se piuttosto semplici, adatte già a partire dai 2/3 anni in su fino ai 7. Per i bambini di 6 e 7 anni esse potrebbero essere usate anche in classe per farli familiarizzare con i suoni delle lettere e relative sillabe.
Le filastrocche infatti sono tutte piuttosto semplici e brevi, con versi pentasillabi (di 5 sillabe) o senari (di 6 sillabe), la più lunga è quella "D di drago" in cui i versi raggiungono le 7 sillabe.
Così come per le poesie di "Filastrocche dell'alfabeto"
di Jo Hoestlandt e illustrato da Pascale Bountry anche qui sembra che l'autore (in questo caso Piumini) abbia privilegiato le allitterazioni piuttosto che le rime. Anzi, nel caso delle filastrocche di Piumini sembra che egli abbia proprio preferito inserire in ogni poesia il maggior numero di parole che iniziano con una certa lettera. Per questo motivo musicalmente credo di preferire le filastrocche del libretto scritto da Jo Hoestlandt (e tradotto da Anna Bergna), anche perché in quel caso l'autore ha cercato comunque di conferire a ciascuna poesia un significato, mentre le filastrocche di Piumini talvolta mi sono sembrate semplicemente mettere insieme tante parole che iniziano con la stessa lettera, legando alcune delle frasi tra loro solo debolmente con un significato. Infatti in molte poesia l'autore usa spesso le virgole o la congiunzione "e", che serve a legare tra loro nomi o preposizioni indipendenti l'una dall'altra.
Le illustrazioni di Paloma Canonica che accompagnano le filastrocche sono semplici, basilari, ma molto carine e deliziose, adatte ad essere apprezzate anche dai bambini più piccoli, grazie alla semplicità e nettezza dei tratti e all'uso di colori piatti, brillanti e vivaci.
Il volume risulta una graziosa raccolta di filastrocche sull'alfabeto, pensate per essere lette a bambini non troppo grandi, fino ai sette anni secondo me, cioè fin quando i bimbi possono essere interessati, anche grammaticalmente, ai suoni delle parole e alla loro scrittura (tra l'altro di parole piuttosto semplici e basilari come albero, banana, casa, drago, nave, isola, luna, zebra ...). Per ragazzini più grandi, che una volta consolidate le basi della grammatica ricercano significati più complessi e profondi quando leggono delle frasi, rischiano di risultare probabilmente un po' troppo semplici. Per questi ultimi invece può andare benissimo un altro abecedario in rima che avevo letto in passato: "Alfabeto delle fiabe" di Bruno Tognolini, in cui ogni filastrocca è dedicata a un elemento fiabesco; oppure, sempre come abecedario a tema fiabesco "Alfabetiere delle fiabe" di Fabian Negrin.
Il libro illustrato è stato pubblicato nel 2018 dalla Marameo Edizioni; ha una copertina rigida, misura 30,2 cm d'altezza e 21,5 cm di lunghezza, ha 56 pagine e costa 20 euro.
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