lunedì 22 febbraio 2021

Alfabetiere delle fiabe di Fabian Negrin

Torno a parlarvi di fiabe con un testo molto speciale, per vari motivi: il primo è che si tratta di un alfabetiere, il secondo è che è completamente in rima e il terzo è che è illustrato da Fabian Negrin.
Sto parlando di "Alfabetiere delle fiabe" di Fabian Negrin, un volume molto recente (pubblicato a ottobre del 2020) scritto e illustrato da un artista molto rinomato.

Sopra: Sulla copertina, dallo sfondo azzurro, vediamo sfilare, in fila, tutti i personaggi delle fiabe presenti all'interno dell'albo illustrato.

Come ho accennato sopra questo volume è un alfabetiere delle fiabe, cioè un libro in cui viene presentata al lettore ogni lettera dell'alfabeto, associandola al titolo o ad un oggetto o personaggio chiave di una fiaba. Abbiamo così, ad esempio: la A di Aladino, la B di Bella Addormentata nel Bosco e della Bella e la Bestia, la C di Cappuccetto Rosso, la D di Drago....
Nel volume compaiono i personaggi delle fiabe più conosciute, come le già citate "Cappuccetto Rosso", "La Bella addormentata nel bosco", "La piccola fiammiferaia", "Hansel e Gretel"... di autori come i Grimm, Andersen e Perrault. Compaiono però anche racconti fiabeschi meno noti tra cui "Enrichetto dal ciuffo" (una delle fiabe meno conosciute di Perrault), "Ivan, l'uccello di fuoco e il lupo grigio" di Aleksander Afanas'ev, "Xu Shi" (una fiaba popolare cinese) ...
Un'altra particolarità di questo libro è il fatto che sia scritto completamente in rima. Ogni fiaba è infatti stata riscritta dall'autore in rima baciata (AA BB):

Cappuccetto Rosso:
"Marciava nel bosco Cappuccetto Rosso
quando trovò il lupo che rosicchiava un osso.
<<Dove vai, bambina? Cos'è questa fretta?>>
<<Porto una torta alla nonna che aspetta>>
<<Prendi la strada a destra, è la più corta>>.
Non è vero! Era la più lunga e storta.
Così lui arrivò per primo dalla nonna
e la mangiò in un morso, povera donna...."
 
La piccola fiammiferaia:
"Fiammiferi! I miei fiammiferi chi li prende?
Uomini, donne, presi dalle loro faccende
erano al caldo nelle case illuminate
mentre lei cantava con le labbra congelate
Fiammiferi! I miei fiammiferi chi li vuole?
Camminava scalza, senza giochi nè capriole
per le strade ghiacciate l'ultimo dell'anno,
a malapena vestita con un panno.
Era uscita presto col freddo pungente, 
era notte e non aveva venduto niente.
Suo padre anni prima le aveva insegnato
che rincasare senza soldi era vietato.... "

I versi possono avere varie lunghezze, tuttavia di solito sono tutti abbastanza lunghetti, per cui alla fine le fiabe, sebbene in rima baciata, risultano comunque un po' complesse da comprendere, adatte per bambini (almeno) dai 7 anni, non proprio immediate invece per quelli più piccoli.
Nella maggior parte dei casi la riscrittura in rima rispetta abbastanza bene la fiaba originale (pur dovendone essere, per forza di cose, un riassunto). La fiaba di "Biancaneve" però, presenta una inesattezza, in quanto viene scritto che la principessa viene risvegliata dal bacio del principe, mentre nella versione integrale originale ciò non accadeva (Biancaneve si risvegliava sputando il pezzo di mela avvelenata che le era rimasto incastrato in gola). Inoltre non si fa accenno al finale in cui la matrigna muore dopo essere stata invitata alle nozze della figliastra.

Biancaneve ("Alfabetiere", 2020, Giunti Ed.):
"(I nani) Misero Biancaneve in una teca di cristallo
e dopo tanti anni, sopra un brioso cavallo
arrviò il principe che la baciò sulla bocca
la svegliò, la sposò e completò la filastrocca."

Biancaneve ("Fiabe", 1951, Einaudi Ed.):
"Biancaneve rimase molto, molto tempo nella bara, ma non imputridì: sembrava che dormisse, perché era bianca come la neve, cossa come il sangue e nera come l'ebano. Ma un bel giorno capitò nel bosco un principe e andò a pernottare nella casa dei nani. Vide la bara sul monte e la bella Biancaneve [...]. Il principe ordinò ai suoi servi di portarla sulle spalle. Ora avvenne che essi inciamparono in uno sterpo e per la scossa quel pezzo di mela avvelenata, che Biancaneve aveva trangugiato, le uscì dalla gola. E poco dopo ella aprì gli occhi, sollevò il coperchio e si rizzò nella bara..."
 
 
Sopra: Le pagine che trattano la lettera C di Cappuccetto Rosso, con a sinistra la filastrocca e destra l'illustrazione.

Ogni lettera, e quindi ogni fiaba, è accompagnata da un'illustrazione realizzata da Fabian Negrin, un artista ormai avezzo ad illustrare questo tipo di racconti. Nel 2003 aveva infatti scritto e illustrato "In bocca al lupo", una rivisitazione della fiaba di Cappuccetto Rosso; nel 2013 aveva illustrato invece "Il pozzo delle meraviglie. 300 fiabe, novelle e racconti popolari siciliani"di Giuseppe Pitré (Donzelli Editore); nel 2016 aveva lavorato alla raccolta "Tutte le fiabe. La prima edizione integrale 1812-1815" di Jacob e Wilhelm Grimm e nel 2019 anche a "Fiabe e storie" di Hans Christian Andersen (sempre della Donzelli). 
Le illustrazioni di questo artista, tra i più raffinati dell'illustrazione contemporanea, offrono all'osservatore un mondo nuovo e sfaccettato, brulicante di vita, colori ed emozioni. Negrin si caratterizza infatti come un artista che riesce a catturare nei suoi lavori la vera natura delle fiabe, con il loro lato oscuro, magico, meraviglioso e sensuale. Le sue illustrazioni hanno un aspetto incantevole, concreto e dettagliato, molto curato, che spinge il lettore a soffermarsi su ogni immagine, per poterla studiare e ammirare al meglio.

 
Sopra: A sinistra l'illustrazione della fiaba di "Aladino", mentre a destra quella de "La bella addormentata nel bosco".

Per le sue illustrazioni l'artista ha scelto di utilizzare una buona varietà di colori: alcuni accesi e vibranti, stesi in modo intenso e carico, mentre altri dai toni più delicati e chiari. Negrin mantiene però come sempre molta attenzione ai chiaro-scuri, che contribuiscono a creare voluminosità agli abiti e ai corpi. In alcune immagini possono predominare i colori freddi, in altre invece sono presenti sia colori freddi che caldi (come il verde del bosco e il rosso dell'abito di Cappuccetto). 
Particolare ed interessante anche l'uso di certe prospettive, come quella della fiaba di Biancaneve in cui l'attenzione viene focalizzata sulla mela, oppure quella "Jack e il fagiolo magico" in cui la scena è vista dall'alto.


 
 Sopra: L'artista ha scelto di utilizzare una buona varietà di colori: alcuni accesi e vibranti (immagini in basso), stesi in modo intenso e carico, mentre altri dai toni più delicati e chiari (immagine in alto). Da notare nelle immagini più in basso (a sinistra l'immagine di "Jack e il fagiolo magico" e a destra quella di "Biancaneve") anche il particolare uso delle prospettive

"Alfabetiere delle fiabe" di Fabian Negrin è un albo illustrato molto bello e raffinato, che contiene delle riscritture delle fiabe veramente incantevoli e deliziose, senza mai essere banali, scelte e ordinate secondo le lettere dell'alfabeto. Per ogni lettera dell'alfabeto viene presa in considerazione una (o a volte anche due) fiaba ben precisa, che poi l'autore rinarra in rima, basandosi o sul titolo stesso della storia (come "Aladino e la lampada magica", "La bella addormentata nel bosco", "La bella e la bestia", "Cappuccetto Rosso", "La piccola fiammiferaia"...), sul nome di un personaggio particolarmente rilevante (come il lupo, l'usignolo, oppure i nani) oppure prendendo in considerazione un oggetto particolarmente significativo (coma la zucca di Cenerentola).
Le illustrazioni di Fabian Negrin impreziosiscono notevolmente il volume, rendendolo praticamente un'opera d'arte. Sarà molto interessante per il lettore poter ammirare ed esplorare ogni immagine, associandola alla rispettiva fiaba. Le illustrazioni sono infatti molto belle, poetiche, magnetiche e ricche di particolari, dallo stile originale e variegato.
In questo volume vi è inoltre una forte correlazione tra testo e immagini (anche se entrambi funzionano bene anche singolarmente), le quali rappresentano i momenti e le scene più importanti di ogni fiaba.

Questo albo illustrato è stato pubblicato nel 2020 dalla Giunti Editore. L'opera ha 64 pagine, una copertina rigida, misura 34,5 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza e costa 18 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

Nessun commento:

Posta un commento