mercoledì 1 giugno 2022

Le stanze infestate: tredici racconti di fantasmi e una casa delle bambole di Enrico de Luca e Matteo Zannini

I volumi di cui vi parlerò oggi fanno parte di un progetto un po' particolare della casa editrice Caravaggio Editore. Le opere in questione sono "Le stanze infestate: tredici racconti di fantasmi e una casa delle bambole. Vol. I" e "Le stanze infestate: tredici racconti di fantasmi e una casa delle bambole. Vol. II" di Enrico de Luca e Matteo Zannini.
Questi libri fanno parte di una serie di 6 volumi, ognuno dei quali contiene dei racconti di fantasmi, (che in tutto risulteranno essere 13) uniti assieme da una storia che fa da filo conduttore all'intera vicenda (introdotta nel primo volume). Così come c'è una storia che unisce i 6 volumi, anche le copertine della serie sono fatte in modo che, accostate le une vicine alle altre senza fascetta, esse ricreino la facciata della casa delle bambole di cui si parla nel titolo.
 
 
Sopra: Le copertine dei primi due volumi di questo progetto "Case infestate". Come potete vedere su ognuna di esse di vede un pezzo di facciata di una casa, infatti, una volta acquistati tutti e 6 i volumi saraà possibile ricostruire l'intera facciata della casa delle bambole accostando le varie copertine (la parte nera su cui ci sono le scritte è una fascetta removibile).
 
"Nella grande, solitaria dimora dell'anziana professoressa Diletta Sapienza, c'è una misteriosa e imponente casa delle bambole con 13 stanze, depositarie di minuscoli segreti in parte celati tra bui pertugi e passaggi appena visibili nella tenue luce dei lampadari in miniatura. In ogni stanza è stato nascosto un libriccino, elegantemente rilegato e contenente una ghost story di un grande autore del passato, che Marco, giovane volontario, leggerà insieme alla donna. Attraverso la casa delle bambole i due protagonisti intraprenderanno, insieme al lettore, un lungo e graduale percorso di conoscenza di sé e del passato, alla scoperta di autori, opere e stili, da troppo tempo ingiustamente dimenticati". Questa è la storia che parte nel primo volume e che fa da filo conduttore all'intero progetto editoriale.
Nel primo volume Marco, un ragazzo di 20 anni, deve recarsi, al posto di sua madre, come volontario dell'associazione nell'assistenza agli anziani a casa di un'ex professoressa di nome Diletta Sapienza, che vive in una sorprendente casa molto grande e antica. Sarà proprio in questa casa che il protagonista scopre una casa delle bambole che ha 13 stanze. All'interno di ognuna di esse vi sono nascosti dei libricini, ognuno dei quali contiene una ghost story di un autore del passato. Storia che viene riportata nel volume, così che anche noi lettori potremo leggere queste storie dimenticate, in compagnia dei protagonisti. In  questo primo libro Marco troverà e leggerà ad esempio il racconto di Nathaniel Hawthorne "La mente infestata".
Nel secondo volume ritroviamo il nostro protagonista Marco, che continua a frequentare la casa della signora Diletta Sapienza e inizia a esplorare nuove stanze della casa delle bambole. La prima stanza è quella dell'atrio con la scalinata in stile Tudor, dove Marco trova un libricino azzurro contenente il racconto "La casa del passato" di Algernon Blackwood; nella seconda stanza (la sala da pranzo) viene trovato (in un libretto rosso con decori floreali) il racconto "Il glicine gigante" di Charlotte Perkins Gilman; nella cucina il ragazzo trova un libro cobalto contenente il racconto "Una casa infestata" di Virginia Woolf.
 
 
Sopra: Ecco un paio di pagine che mostrano come appare il libro all'interbo, in particolare il momento ij cui termina un capitolo ed inizia quello successivo. Come potete vedere l'inizio di ogni capitolo è decorato con disegni bianchi su una pagina nera.
 
All'interno dei libri sono presenti alcune immagini: all'inizio di ogni capitolo vi è ad esempio una foto che ritrae l'ambiente della casa delle bambole in cui il protagonista trova il libricino da cui andrà poi a leggere il racconto. In questo volume vi sono dunque le foto di tre ambienti della casa: l'atrio, la sala da pranzo e la cucina.
All'inizio di ognuno di questi libricini di racconti vi è una foto dell'autore o dell'autrice che ha scritto una certa storia. Queste foto, così come quelle della casa, sono in bianco e nero, il che aiuta a conferire all'opera un'atmosfera un po' gotica e antica.
Nonostante il fatto che il volume sia tutto in bianco e nero esso è molto curato a livello di grafica, infatti oltre alle foto di ambienti e scrittori, all'inizio di ogni capitolo vi è una pagina nera con dei decori bianchi che servono proprio a incorniciare la scritta "CAPITOLO" e il titolo dello stesso. 
Anche ai racconti contenuti nel volume è stata donata una grafica particolare, infatti in questo caso le pagine vanno a riprodurre quelle dei libretti (trovati dentro la casa delle bambole) che conterrebbero questi racconti. Esse sembrano delle vere e proprie scannerizzazioni delle pagine di questi libricini e rispetto al volume esse sono poste in orizzontale, in modo che in una pagina del volume delle Stanze infestate vi stiano 2 pagine del libretto con i racconti (che presentano tra l'altro dei decori all'inizio e in fondo a ogni pagina e un capolettera decorato).
 

Sopra: In alto due foto che ritraggono due ambienti della casa delle Bambole (atrio e sala da pranzo). Più in basso un'immagine che mostra come sono fatte le parti riguardanti i racconti (qui il libro è girato in orizzontale in modo che possiate vederle dritte), a cui è stato dato l'aspetto di veri e propri libricini scannerizzati. Queste pagine sono tratte dall'inizio del libretto che contiene il secondo racconto, scritto da Charlotte Perkins.
 
"Le stanze infestate: tredici racconti di fantasmi e una casa delle bambole" Vol. I e Vol. II" di Enrico de Luca e Matteo Zannini è un progetto editoriale molto interessante che propone al lettore alcuni racconti "antichi" inserendoli in una cornice moderna, che vede come protagonista Marco, un ragazzo di vent'anni alla presa con problemi e gli interessi tipici dei giovani (lo studio universitario, gli esami, le relazioni, i social).  In questo modo il passato si mescola con il presente tramite l'incontro di questa anziana donna, Diletta Sapienza, che ha vissuto una lunga vita e viaggiato molto, e il giovane studente universitario Marco, che vive la vita con spensieratezza ma anche con un po' di superficialità.
Nel secondo volume la conoscenza del protagonista da parte del lettore aumenta, in quanto veniamo a conoscenza di altri lati del suo carattere (gli esami lo rendono nervoso e teso), oppure scopriamo come procede la relazione tra Marco e Luca, un altro studente universitario più grande di tre anni e dal carattere più sicuro e indipendente, o del rapporto tra il ragazzo e i genitori.
Qui gli incontri tra Marco e la signora Sapienza per il ragazzo non sono più un mero obbligo, ma anche un momento di svago e di relax, un modo per rilassare la mente ed evadere dalla realtà, in un viaggio di crescita intellettuale. Ad esempio, durante un dialogo con la madre il giovane afferma: "Leggiamo dei racconti interessanti. Non sono le classiche storie che conoscono tutti o che ci obbligano a leggere senza spiegarcene l'importanza".
Il lettore comincerà a scoprire meglio anche la casa delle bambole, in quanto nel secondo volume Marco avrà accesso a ben tre camere, e quindi tre racconti, il primo dei quali conduce il protagonista in una casa dove si odono pianti, lamenti fruscii causati dalle anime del passato che si risvegliano dal loro sonno l'arrivo del nuovo ospite. Il secondo racconto parla di una signora che vuole affittare per l'estate una casa infestata in cui cento anni prima una giovane ha avuto un figlio fuori dal matrimonio, cosa che il padre non era disposto a tollerare. Nel terzo racconto non vi è una vera e propria trama ma richiami ad echi passati, con quella che sembra essere una coppia di spettri che si aggira per le stanze di una casa. Il mio racconto preferito è stato il secondo, anche se tutti e tre trattano come tematica quella del passato e della memoria: il primo racconto perché nella casa sono presenti tutte le vite precedenti della persona che vi è entrata, nel secondo ciò che i nuovi affittuari trovano nella casa sono delle prove di un evento accaduto in passato, e nel terzo vi sono in continuazione rimandi e richiami al passato.
I volumi risultano essere dei libretti molto interessanti, che inaugurano uno stimolante progetto editoriale, in quanto l'idea di inserire tredici racconti di fantasmi suddividendoli in diversi tomi legati tutti da una storia comune è molto intrigante, mantenendo una sorta di legame tra passato e presente. L'unico dubbio che mi sorge riguarda però il costo finale della serie, che risulterà essere abbastanza cospicuo (circa 65 euro in tutto) per una serie di libri in bianco e nero, di un centinaio di pagine ciascuno, in copertina flessibile e dal formato piuttosto piccolo. Magari gli autori avrebbero potuto accorpare qualche volume per abbattere un po' i costi (fare ad esempio 3 volumi un po' più corposi anzichè 6), anche se così facendo poi il lettore non evrebbe potuto andare a comporre con le copertine l'immagine della facciata della casa (idea molto carina e piuttosto brillante). Non so se consiglierei l'acquisto di tutti i volumi a prezzo pieno, magari se li trovate scontati, io ad esempio ho compatro il secondo, mentre il primo l'ho preso in prestito in biblioteca dato che avevo visto che questo primo volume conteneva solo un racconto.
 
Il primo volume e il secondo volume sono stati pubblicati nel 2021 (a luglio e ottobre) dalla Caravaggio Editore; le opere hanno una copertina flessibile, misurano 19 cm d'altezza e 14 cm di lunghezza, hanno 128 pagine e costano 10,90 euro a testa.
Il terzo volume e stato edito a marzo del 2022.
 
 Sopra: La copertina del terzo volume della serie, uscito a marzo, che mostra ai lettori un altro pezzo di facciata della casa.
 
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