Vi avevo già parlato in passato di Emilio Salgari, scrittore italiano di romanzi d'avventura nato nel 1862 a Torino e morto suicida nel 1911. Ad esempio ve ne ho parlato quando ho trattato la collana uscita in edicola dalla RBA dedicata proprio alle sue opere, intitolata appunto "Emilio Salgari"; oppure quando vi ho parlato di "Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare. Con brani scelti dalle opere del Cap. Cav. Emilio Salgari" a cura di Anselmo Roveda ed illustrato da Marco Paci.
Ebbene il libro di cui tratterò oggi è un altro albo illustrato dedicato a questo famoso autore italiano: "Emilio Salgari: navigatore di sogni" di Serena Piazza e con le illustrazioni di Paolo d'Altan.
Sopra: La copertina, molto colorata, su cui compare proprio lo scrittore Emilio Salgari, circondato da elementi tipici del suo immaginario (giungle, tigri, navi, fiumi...)
"A cavallo fra realtà e fantasia, questo libro
ricostruisce, per parole e immagini, uno dei numerosi incontri che
Salgari ebbe con i suoi giovani lettori".
Così recita una parte della descrizione di questo libro, nel quale conosciamo inizialmente un ragazzino di 11 anni di nome Umberto che lavora come garzone del macellaio. E un giorno Umberto ha una consegna molto speciale, deve portare della carne a Corso Casale 298. Qui c'è la casa di Salgari, infatti è proprio a quest'ultimo che il ragazzo deve fare la sua consegna: "Emilio Salgari, il capitano e cavaliere Emilio Salgari, indossava una camicia bianca con le maniche arrotolate fino al gomito e il colletto aperto, senza cravatta. Dal taschino del panciotto aperto pendeva la catenella di un orologio. Aveva i capelli brizzolati ma ancora folti, come i baffi che nascondevano la bocca piccola. Gli occhi, scuri e brillanti, lo scrutarono da capo a piedi".
E' durante questa consegna che Umberto chiede a Salgari una cosa che gli sta molto a cuore: insegnargli come si diventa un bravo scrittore. Alla richiesta l'uomo fa tornare il ragazzo nel pomeriggio, quando le consegne sono terminate e comincia a condividere con lui le sue fantasie, la sua immaginazione...
Ed è così che i due si addentrano attraverso fiumi e foreste, navi e corsari...
L'avventura immaginaria vissuta dai due è inframmezzata da pezzi di brani tratti da alcune opere scritte proprio da Salgari come: "I misteri della giungla nera", "Il corsaro nero", "Le tigri di Mompracem" e "La Regina dei caraibi".
Alla fine del volume è presente anche una biografia di Salgari, che riassume i fatti più importanti della sua vita (dai risvolti purtroppo tragici).
Sopra: Alcune pagine che mostrano Umberto, il protagonista della vicenda, mentre interagisce con lo scrittore Emilio Salgari.
L'opera è accompagnata dalle illustrazioni di Paolo d'Altan, l'artista inoltre ha illustrato diversi titoli (spesso a tema storico) anche piuttosto importanti come: "La storia di Ulisse a Argo" di Mino Milani (1999), "I jeans di Garibaldi. Ovvero come celestina vinse la sua battaglia" di Luisa Mattia (2005), "Fratelli d'Italia. L'Inno nazionale illustrato da Paolo D'Altan" di Serena Piazza (2010), "Il musicista del Titanic" di Sebastiano Ruiz Mignone (2012), "Spartaco" di Barry Strauss (2014), "Malik e i re Magi" di Anna Lavatelli (2016), "Alzati, Martin. Ballata di Martin Luther King" di Roberto Piumini (2018), "Storie di aria, di terra e di mare" di Roberto Piumini (2018), "Storia di Malala" di Viviana Mazza (2021), "Alza la testa. la resistenza narrata ai bambini" di Guia Risari (2022)...
Tra le opere da lui illustrate vi è ad esempio anche "Pocahontas" di Sabina Colloredo (un volume della collana "Le Sirene" delle Edizioni EL.
I
disegni di d'Altan sembrano essere dei dipinti ad olio, dall'aspetto
pastoso e dai colori intensi, infatti i bordi dei vari elementi
dell'immagine non sono mai netti e precisi, ma sembrano sempre sfumati.
La prima immagine che vediamo è quella che ci mostra il protagonista: Umberto, un ragazzino di 11 anni alto e magro, con un gran ciuffo di capelli, un berretto in testa e con addosso un grande grembiule posato sopra la camicia bianca.
Le
immagini hanno colori intensi, presenti sia con toni chiari che con
toni scuri all'interno di una stessa tavola, per creare una sorta di
contrasto visivo che rende l'illustrazione più forte e di impatto. Nei
disegni sono molto presenti colori quali l'azzurro, il bianco, il rosa della pelle delle persone, il verde e
il marrone.Sopra: I
disegni di d'Altan sembrano essere dei dipinti ad olio, dall'aspetto
pastoso e dai colori intensi, brillanti e decisi. L' immagine in alto ci mostra il protagonista Umberto (un ragazzino di 11 anni alto e magro, con un gran ciuffo di
capelli) mentre si sta recando da Salgari. L'immagine più in basso 8in cui predominano gli azzurri e il bianco) invece nasce dalla fantasia di Umberto e Salgari, che si vedono su una scialuppa in mezzo a mare.
Le illustrazioni sono molto dettagliate e rappresentano scene reali che mostrano lo svolgimento della vicenda: come ad esempio Umberto che prende il tram per recarsi a casa di Salgari, il suo incontro con lo scrittore quando questi gli apre la porta, il suo studio...
Nelle scene "reali" d'Altan ha inserito però anche elementi di fantasia, che richiamano l'immaginario salgariano: è così che nel tram, riflessa sui vetri, è possibile scorgere il volto di una tigre; oppure, quando Salgari, apre la porta, dietro di lui è possibile scorgere un uomo indiano, con un turbante...
Questi elementi fantastici aumentano funo a raggiungere il loro apice nei momenti in cui Umberto e Salgari giocano dando libero sfogo alla loro fantasia, immaginandosi in mezzo a giungle fitte o su una nave corsara in mezzo al mare.
Sopra: Le illustrazioni sono molto dettagliate e rappresentano scene reali che mostrano lo svolgimento della vicenda; nelle scene "reali" d'Altan ha inserito però anche elementi di fantasia, che richiamano l'immaginario salgariano: come ad esempio durante l'incontro di Umberto con lo scrittore, dietro di lui è possibile scorgere un uomo con un turbante e una tigre (immagine in alto). In altre pagine invece la fantasia prende il sopravvento e quindi vediamo scene completamente frutto dell'immaginazione, come quella in cui Salgari impersona il Corsaro Nero.
"Emilio Salgari: navigatore di sogni" di Serena Piazza è un albo illustrato molto grazioso che rende omaggio a un grande autore italiano dei tempi passati: "Considerato uno dei più grandi scrittori per ragazzi di tutti i
tempi, Emilio Salgari fu un capitano che mai viaggiò per mare. Autore di
grandissimo successo ma sempre assediato dal bisogno economico, vide la
sua vita attraverso la lente deformante dell'immaginazione e così la
raccontò nei propri libri".
I suoi romanzi, classificati per ragazzi, sono attualmente proponibili secondo me a lettori delle medie piuttosto che della primaria (forse a bambini di 9/10 anni se lettori molto forti). In questo caso l'opera è proponibile a bambini ben più giovani, già dai 5/6 anni, in quanto, pur essendo presente nel volume stralci di brani estratti dai romanzi, essi sono inseriti all'interno di una storia coinvolgente e scorrevole, che ha per protagonista un ragazzino. Le vicende sono ambientate in Italia, nell'epoca in cui visse Salgari (quindi fine Ottocento, inizio Novecento) e, nella brevità della vicenda, il lettore potrà comunque scoprire uno spaccato della vita dell'epoca. Ad esempio potrà vedere come, all'epoca, anche i bambini potessero lavorare (il protagonista ha 11 anni e lavora come garzone per il macellaio), senza però potersi tenere i soldi, che dovevano essere messi a disposizione di tutta la famiglia (Umberto consegna i soldi alla madre, che tra l'altro lo punisce mandandolo a letto senza cena perché dallo stipendio mancano dieci centesimi, che la madre pensa il bambino abbia speso senza permesso in caramelle).
Le illustrazioni di Paolo d'Altan aiutano a rendere il volume approcciabile già da un pubblico più giovane rispetto a quello a cui sarebbero rivolti i romanzi, in quanto questo è un vero e proprio albo illustrato, ricco di disegni. Le illustrazioni di d'Altan sono molto belle, magnifiche, molto dettagliate, dall'aspetto
pastoso e dai colori intensi, decisi e brillanti.
Quest'opera è stata pubblicata nel 2011 dalla Rizzoli; ha 44 pagine, la copertina rigida, misura 27 cm d'altezza e
24,5 cm di lunghezza e costa 15 euro.
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