venerdì 25 dicembre 2020

Collezione Emilio Salgari RBA

In questo post vi parlerò non di un singolo libro, ma di una collezione uscita in edicola di volumi scritti da Emilio Salgari.
RBA Italia infatti, a partire da agosto del 2020, ha iniziato a far uscire nelle edicole una serie di libri scritti da Salgari: "Questa collana invita a entrare in un mondo di avventura, azione e scoperte accompagnati per mano da uno dei più grandi maestri della narrativa e dell’immaginazione della storia della letteratura italiana: Emilio Salgari".
Si tratta di un progetto ambizioso, considerando che il piano dell'opera comprende 80 titoli, che includono sia volumi singoli che intere saghe, tra cui quelle de: "I pirati della Malesia" (che comprende tutti i volumi dedicati al famoso pirata Sandokan e al suo fido compagno Yanez), "I corsari delle Antille" (con protagonista l'altrettanto noto Corsaro Nero), "I corsari delle Bermuda" e "Il ciclo del far West" (una trilogia ambientata nel far West, tra caw boy e indiani d'America). 
Oltre a riportare alla ribalta un grande scrittore e i suoi romanzi d'avventura, diventati ormai degli intramontabili classici della letteratura, è interessante anche la veste grafica con cui la RBA ha deciso di pubblicare questa raccolta. Un altro punto forte della collezione sono infatti le copertine, le quali sono vermanete bellissime. Esse sono basate su quelle della prima edizione in stile Liberty (degli inizi del Novecento), le quali sono state arricchite da raffinati e preziosi dettagli dorati.
A differenza poi di altre collane pubblicate sempre dalla RBA che presentavano belle e raffinate copertine vintage (come la collana di "Jules Verne" del 2018 e quella di "Storie senza tempo" del 2020), quelle di questa raccolta sembrano essere tutte diverse le une dalle altre, a differenza di quelle di altre collezioni che invece dopo alcuni numeri (spesso anche meno di una decina) cominciavano a ripetersi di continuo.

Sopra: I primi cinque romanzi di Emilio Salgari che la RBA ha iniziato a far uscire in edicola.

Essendo la collezione molto ampia ovviamente non ho acquistato tutti i volumi (la cui pubblicazione, tra l'altro, finirebbe a marzo del 2022). Come molti coloro che si sono interessati a questa proposta ho deciso di acquistare solamente alcuni libri, tra cui quelli del ciclo de "I pirati della Malesia", che ha come protagonista Sandokan (di cui da piccola guardavo il cartone) e che comprenderebbe già ben 11 volumi.
Oltre ai libri del ciclo che vede come protagonista il pirata malese e il suo fido amico Yanez, ho poi deciso di acquistare anche qualche altro libro singolo, tra cui "Jolanda, la figlia del Corsaro Nero" (che sarebbe il terzo volume del ciclo de "I corsari delle Antille", ma ero più curiosa di leggere direttamente e unicamente le vicende di Jolanda, di cui da piccola mi era capitato di guardare alcune puntate del cartone animato, piuttosto che anche le vicende dei genitori di quest'ultima) e "Capitan Tempesta" (un altro romazo di Salgari con una protagonista femminile). Infine ho deciso di acquistare anche "L'eroina di Port Arthur" (volume per il quale ho praticamente aspettao due anni dll'inizio della collezione, in quanto uno degli ultimi titoli pubblicati, e quindi anche difficile da reperire), altro volume con protagonista una donna e il quale, per molti versi, viene considerato uno dei romanzi salgariani più inusuali e per questo maggiormente apprezzabili.

 
Sopra: A sinistra un fotogramma del cartone "Sandokan, la tigre della Malesia", serie televisiva del 1998 di 26 episodi prodotta da Mondo tv e da Rai Fiction. A destra un fotogramma del cartone "Jolanda, la figlia del Corsaro Nero", serie televisiva di 26 puntate prodotta nel 1999.

Ora inizierò a presentarvi brevemente i romanzi da me acquistati, iniziando da quelli del ciclo de "I pirati della Malesia". Per parlarvene non ve li presenterò nell'ordine in cui sono usciti in edicola, ma  li metterò in ordine secondo la loro successione nelle saghe. Le pubblicazioni in edicola infatti non hanno seguito il giusto ordine dei romanzi, ma sono uscite in modo casuale (ad esempio il primo libro di Sandokan uscito in edicola sarebbe in realtà il settimo titolo della saga). Questo ad esempio è l'ordine dei libri del ciclo Malese così come è stato edito secondo le uscite della RBA:
  • 7) "Sandokan alla riscossa" (26/08/2020)
  • 2) "I misteri della giungla nera" (23/09/2020)
  • 3) "I pirati della Malesia" (07/10/2020)
  • 1) "Le tigri di Mompracem" (21/10/2020)
  • 6) "Alla conquista di un impero" (11/11/2020)
  • 8) "La riconquista di Mompracem" (25/11/2020)
  • 5) "Il re del mare" (09/12/2020)
  • 4) "Le due tigri" (23/12/2020)
  • 11) "La rivincita di Yanez" (03/03/2021)
  • 9) "Il bramino dell'Assam" (24/03/2021)
  • 10) "La caduta di un impero" (05/05/2021)
 
1. "Le tigri di Mompracem" (21/10/2020): Sandokan, la leggendaria “Tigre della Malesia”, decide di solcare i mari e sfidare mille insidie per andare alla ricerca della “Perla di Labuan”. Non si tratta di un bottino prezioso, ma di una bellissima giovane, di nome Marianna, la cui fama è giunta alle orecchie del protagonista. L’eroe non l’ha ancora incontrata ma il suo cuore già palpita per lei. Purtroppo, proprio mentre si sta recando a Sarawak per incontrarla, subisce un’amara sconfitta da parte della marina inglese, ma si salva miracolosamente approdando proprio sull’isola di Labuan. Quale destino lo attende?
 
 
Sopra: La copertina del primo volume del ciclo malese mostra un'immagine che ritrae Sandokan e Marianna, illustrazione contornata da alcune decorazioni dorate che presentano il "colpo di frusta" tipico dello stile Liberty.

2. "I misteri della giungla nera" (23/09/2020): Sullo sfondo oscuro della natura impenetrabile delle Sunderbunds, sul delta del Gange, terre popolate da serpenti velenosi e belve feroci, si muove il temerario Tremal-Naik, conosciuto come “il cacciatore della Jungla Nera”. L’amore per la bella Ada, la misteriosa fanciulla divenuta sacerdotessa della crudele dea Kalì, lo spingerà, insieme all’amico Kammamuri e alla tigre addomesticata Dama, ad affrontare ogni sorta di pericolo e a sfidare gli spietati Thugs.
 
Sopra: La copertina del secondo volume del ciclo malese mostra un'immagine che ritrae Kammamuri e Tremal-Naik assieme alla tigre Dama.
 
3. "I pirati della Malesia" (07/10/2020): Dopo aver sottomesso l’equipaggio di un vascello indiano, Yanez decide di risparmiare la vita al giovane e valoroso Kammamuri, fedele servitore di Tremal-Naik. Quest’ultimo è prigioniero degli Inglesi a causa del tradimento dei Thugs e presto conoscerà i lavori forzati in Australia. E allora Sandokan, anche se triste per la recente perdita dell’adorata Marianna (morta di malattia), dopo aver saputo che la giovane che Tremal-Naik ama è la cugina di Marianna, andrà in soccorso dell'uomo e condurrà una dura lotta contro il comune nemico.
 
Sopra:
La copertina del terzo volume del ciclo malese ci fa vedere un'immagine che ritrae una barca in mare. Da notare i tanti piccoli dettagli dorati della copertina.
 
4) "Le due tigri" (23/12/2020): Nel 1857 Sandokan giunge in India alla guida dei suoi tigrotti, in soccorso dell'amico Tremal-Naik. Quest'ultimo è infatti rimasto di recente vedovo di Ada Corishant e sua figlia è stata rapita dai Thugs, comandati da Suyodhana (la Tigre dell'India), con l'intento di sacrificarla alla dea del male Kalì.
Grazie all'aiuto di Surama, una giovane baiadera indiana figlia del deposto rajah dell'Assam e fatta prigioniera dai Thugs, Sandokan e i compagni riescono a rapire il manti, sacerdote della dea Kalì, da cui scoprono che la setta di strangolatori è ancora stanziata sull'isola di Raimangal.
Il gruppo organizza così una spedizione nella giungla alla volta di Raimangal a cavallo di due elefanti. Il viaggio è però denso di imprevisti: un violento uragano, l'attacco di un rinoceronte, quello di due tigri, gli stessi Thugs che cercano di sabotare continuamente la spedizione.
 
Sopra: La copertina del quarto volume del ciclo malese, dallo sfondo rosso, mostra Sandokan (la "Tigre della Malesi") trionfante dopo aver ucciso Suyodhana (la "Tigre dell'India").
 
5) "Il re del mare" (09/12/2020): Tremal-Naik, diventato proprietario terriero nella regione del Kabatuan, vede attaccare la propria piantagione dai dayaki ribelli. Viene catturato, assieme a sua figlia Darma, da un tale Sir James Moreland, conosciuto come Re del Mare per via della flotta di incrociatori che ha armato e messo a disposizione del Regno Unito, per collaborare allo sterminio dei pirati.
Allo stesso tempo, le flotte del rajah di Sarawak (nipote di James Brook) espugnano Mompracem e costringono Sandokan alla ritirata. A risolvere la situazione è il portoghese Yanez: andato in aiuto di Tremal-Naik con un drappello di pirati, scampa alla cattura e viene salvato da un potente incrociatore americano, il Nebraska, una corazzata rimasta senza proprietario dopo la morte dell'acquirente. Yanez coglie al volo l'occasione e la acquista, ribattezzandola proprio Re del Mare, potendo così cominciare la guerra navale contro l'Impero britannico.
 
Sopra: La copertina del quinto volume del ciclo malese riporta al centro il disegno di una donna su di uno sfondo marrone, condecori e dettagli dorati.
 
6. "Alla conquista di un impero" (11/11/2020): Durante la prima visita nel sultanato indiano dell'Assam, Yanez si era innamorato, ricambiato, della bella e nobile Surama e l'aveva sottratta ad un destino crudele: era stata venduta ai Thugs da Sindhia, un parente senza scrupoli che aveva usurpato il trono dell'Assam. Per restituirle il regno che le spetta di diritto, Sandokan, Tremal-Naik e Kammamuri si schierano a fianco del portghese che escogita un piano infallibile per infiltrarsi nel palazzo del rajah.

Sopra: La copertina del sesto libro del ciclo malese, dai colori più chiari e luminosi rispetto agli altri volumi, ci mostra al centro un'illustrazione che ritrae Surama, la bella sovrana innamorata di Yanez.

7. "Sandokan alla riscossa" (26/08/2020): Sandokan, accompagnato dal prode “fratello” Yanez, dai fedeli Tigrotti di Mompracem e dai negritos del valoroso amico Kammamuri, fa ritorno nelle fitte foreste del Borneo, deciso a liberare la sua gente dall’oppressore. Ma per riuscirci, dovrà schivare gli agguati dei tagliatori di teste e i tranelli dell’infido Teotokris e scacciare il rajah bianco che ha sterminato la sua famiglia e si è impossessato del trono con l’inganno.

Sopra: La copertina del settimo volume del ciclo malese (che conclude il secondo ciclo della giugla) mostra un'immagine che ritrae proprio Sandokan, abbigliato riccamente. Da notare anche qui i dettagli e le scritte dorate.
 
8. "La riconquista di Mompracem" (25/11/2020): Sandokan e Yanez, ormai cinquantenni e un po' annoiati dalla vita da rajah, vogliono a tutti i costi riconquistare Mompracem che è però attualmente occupata dal Sultano di Varauni, Selim-Bargasci-Amparlang, posto da inglesi e olandesi a controllore dell'isola. Yanez, con le credenziali di un ambasciatore inglese, riesce a intrufolarsi a corte del potente...
 
 Sopra: La copertina dell'ottavo volume del ciclo malese, con dettagli e scritte dorate, ritrae Sandokan, sebbene il protagonista della maggior parte del romanzo sia Yanez.
 
"Jolanda, la figlia del Corsaro Nero" (18/11/2020): Il terzo volume della saga de "I corsari delle Antille", che ha come protagonista Emilio di Roccabruna, meglio noto come il Corsaro Nero. 
Dall'amore tra Emilio di Roccabruna e Honorata è nata Jolanda che, cresciuta come un vero e proprio pirata, fa rotta verso i Caraibi per vendicare il padre e riscuotere l'eredità materna. Wan Guld, il governatore di Maracaibo, tuttavia rapisce e imprigiona la ragazza e toccherà proprio a Morgan, il vecchio amico del padre di Jolanda, tentare l'impresa per liberarla.
 
Sopra: La copertina del romanzo di "Jolanda, la figlia del Corsaro Nero" ha uno sfondo rosso e dorato, su cui spiccano numerosi decori e, in alto, l'immagine che mostra proprio Jolanda.
 
"Capitan Tempesta" (16/12/2020): Nel 1571 Famagosta è rimasta l'ultimo baluardo cristiano sull'isola di Cipro contro i saraceni. Tra i molti soldati cristiani nella città quello che si è distinto maggiormente nei combattimenti è un giovane il cui nome incute terrore e rispetto: il prode "Capitan Tempesta". In realtà, dentro l'armatura si nasconde una fanciulla: Eleonora duchessa di Eboli, abilissima nell'uso della spada. Ella è giunta sotto mentite spoglie sull'isola per tentare di liberare il fidanzato, il visconte Le Hussière, caduto nelle mani dei turchi.
Un giorno accetta un duello ad armi bianche con Muley-El-Kadel, soprannominato il "Leone di Damasco" per il suo valore. Entrambi sono molto abili, ma infine la vittoria spetta a Capitan Tempesta, che ferisce non troppo seriamente il suo avversario. Benché ferito e umiliato per essere stato sconfitto, il Leone di Damasco non serba rancore e anche lui non può che ammirare il coraggio di Capitan Tempesta, tanto che quando quest'ultimo rimane ferito in una battaglia deciderà di aiutarlo...
 
Sopra: La copertina del romanzo di "Capitan Tempesta" ha uno sfondo blu che mostra in primo piano due cavalieri. Quello a sinistra è Capitan Tempesta mentre a destra c'è Il leone di Damasco.
 
"Il Leone di Damasco" (20/01/2021): Capitan Tempesta, ossia la coraggiosa duchessa Eleonora, e suo marito il Leone di Damasco, un musulmano convertito al cristianesimo, si sono sposati e hanno avuto un figlio, Enzo. Il bambino viene però rapito dalla crudele Tigre di Hussif (Haradja), che propone di restituirlo solo in cambio delle vite dei due protagonisti.

Sopra: La copertina di "Il Leone di Damasco" mostra Capitan Tempesta e Haradja, la quale sta tentando di uccidere il figlio della duchessa.
 
"L'eroina si Port Arthur" (16/02/2022): Lo sfondo di questo romanzo del 1904 è quello della guerra russo-giapponese del 1904 - 1905 e racconta dei sentimenti e della rivalità in amore dei protagonisti appartenenti a due culture diverse, quella russa e quella giapponese. Poco prima dello scoppio della guerra, troviamo i due innamorati, la bella giapponese Shima, figlia di un potente samurai, e Boris, un giovane tenente russo, che si giurano amore eterno decidendo di sposarsi, seppur contro il parere del padre della ragazza. Alla vigilia delle nozze tuttavia Shima viene lasciata dal giovane tenente, dietro la scusa dell'imminente conflitto. In realtà il giovane si è innamorato di un'altra donna, Naga, una gheisha giapponese. Venuta a conoscenza della vicenda, e a seguito della morte del padre, che per il disonore si uccide facendo hara-kiri, la giovane Shima giura vendetta e aiutata dal fratello, ufficiale della marina nipponica, inizia a preparare l’attacco alla base russa di Port Arthur.
 
Sopra: La copertina di "L'eroina si Port Arthur" mostra la protagonista Shima vestita con un kimono rosso mentre minaccia l'ex fidanzato Boris con un'ascia.

Un altro elemento di pregio di queste edizioni è la presenza delle illustrazioni che erano presenti anche nelle prime pubblicazioni di fine Ottocento e inizio Novecento. Come viene spiegato anche sul sito della RBA: "Per Emilio Salgari e gli editori che pubblicarono per primi i suoi romanzi, disegnare e illustrare le copertine era un’operazione fondamentale. In questa collezione ti proponiamo le edizioni originali con le immagini create dai più grandi illustratori dell'epoca come Alberto Della Valle, Pipein Gamba o Gennaro Amato."
Le immagini presenti in ogni romanzo sono in bianco e nero (altrimenti il prezzo dei volumi non si sarebbe mantenuto sotto i 10 euro), tuttavia sono illustrazioni ben fatte, che solitamente mirano a raggiungere un certo realismo.
Tali disegni sono opera di diversi artisti, tra cui quelli che hanno illustrato i romanzi da me acquistati sono: C. Linzaghi, P. Gamba, Gennaro D'Amato,  Alberto Della Valle.
Diversi romanzi della saga de "I pirati della Malesia" sono quindi stati illustrati da un artista differente e questo rende interessante esplorare le varie illustrazioni per vedere come ogni disegnatore ha rappresentato e immaginato i vari personaggi e le diverse scene.
Sebbene le immagini siano tutte in bianco e nero è facile accorgersi che le illustrazioni non sono realizzate tutte dal medesimo artista, in quanto lo stile dei disegni ovviamente cambia, sebbene si possa dire che sia uno stile piuttosto dettagliato che in generale tende ad un certo realismo nella rappresentazione delle persone e delle scene. A differenza dello stile di alcune illustrazioni più moderne i personaggi non avranno mai un aspetto un po' caricaturale o stilizzato.

Sopra: A sinistra un'illustrazione di Linzaghi del primo romanzo, a destra quella di Gamba del terzo romanzo. Da notare la differenza di stile tra i due artisti, anche se in entrambe le immagini sono presenti Sandokan e Yanez.

 
Sopra: A sinistra un'illustrazione di Della Valle tratta dal sesto romanzo, a destra quella di D'Amato del settimo romanzo.
 
Questa iniziativa della RBA di ripubblicare le opere di Emilio Salgari in questa nuova veste grafica è un progetto molto interessante che merita una certa attenzione. Grazie a tale iniziativa vi sarà sicuramente qualche nuovo lettore che deciderà di approcciarsi ai romanzi di questo scrittore (i quali sono ormai diventati uno dei maggiori esempi di romanzi di avventura), attratto magari anche dalla veste grafica.
Ho apprezzato anche l'idea di ripubblicare tali opere riproponendo le copertine "vintage" in stile liberty con cui i romanzi furono pubblicati originariamente, abbellendole e impreziosendole ulteriormente con dei dettagli e dei decori dorati. L'aspetto delle varie copertine, inoltre, pur seguendo una linea e uno stile comuni, presenta comunque una buona varietà, per cui il lettore non correrà il rischio di annoiarsi nel guardarle o di confonderle.
I testi all'interno dei volumi dovrebbero essere proprio quelli della prima edizione, per cui si sente che il linguaggio e alcuni termini non sono più attuali. I romanzi di Salgari, comunque, non hanno uno stile o un linguaggio basilari, anzi, spesso vi si trovano termini piuttosto specifici (ad esempio "coffa", "spingarde", "marosi", "munifica"). I volumi rimangono comunque godibili e il lettore potrà trovare interessante imparare dei termini nuovi o leggere alcune espressioni o modi di scrivere che adesso non si usano più, ma che magari erano comuni un secolo fa.
Sebbene non frequenti segnalo comunque che mi è capitato di trovare, in un paio di romanzi, uno o due errori di scrittura, ma nulla di eccessivo.
Bello anche il fatto che abbiano incluso nelle edizioni le illustrazioni originali che, pur essendo in bianco e nero, donano un tocco di fascino in più alle opere. La varietà degli illustratori permette inoltre di poter vedere e apprezzare diversi stili.
Un altro punto a favore di tale collana è anche la gran varietà di opere di Salgari che essa propone, il che permette al pubblico di venire a conoscenza sia dei romanzi più famosi che di quelli meno conosciuti, e quindi di collezionare o acquistare anche le opere meno famose. Bisognerà comunque vedere se alla fine la RBA riuscirà effettivamente a pubblicare tutti gli 80 titoli previsti (i lettori sono infatti avvertiti che l'editore si riserva il diritto di variare il numero delle opere, oltre che il loro eventuale ordine di uscita), che sono effettivamente tanti (di solito tali collane propongono al massimo una sessantina di titoli).
Una cosa che qualcuno invece potrà trovare fastidiosa è il fatto che i romanzi che fanno parte di una saga vengono pubblicati completamente in ordine sparso, senza seguire la loro effettiva progressione (ad esempio, come vi dicevo, il primo romanzo della saga di Sandokan ad essere stato pubblicato è stato il settimo, mentre il primo era previsto alla quinta uscita). Inoltre i volumi che fanno parte della stessa saga possono essere pubblicati anche a diversi numeri di distanza. D'altra parte questa probabilmente è una strategia di vendita per far in modo che il lettore sia più invogliato ad acquistare il maggior numero di titoli e a completare tutta una saga.
 
       
 
 
Sopra: Altre copertine di alcuni dei romanzi di Salgari editi dalla RBA per questa collana. Come potete vedere le immagini e i titoli di ogni volume sono molto differenti gli uni dagli altri.
 
Questa collana ha iniziato ad essere pubblicata il 26 agosto 2020 dalla RBA Italia. La lunghezza di ogni volume varia, anche se di solito il numero di pagine si aggira tra le 300 e le 380 pagine, mentre ogni romanzo misura 23,7 cm d'altezza e 16,3 cm di lunghezza. 
La prima uscita ("Sandokan alla riscossa") costava 2,99 euro, la seconda ("Il Corsaro Nero") 6,99 euro e le successive 9,99 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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