"Streghetta: una strana compagna di banco" è un breve romanzo scritto da Gisella Laterza e con le illustrazioni di Stefano Tambellini che vede per protagonista una bambina di nome Miriam, a cui capita di trovarsi per compagna di banco una bambina piuttosto particolare...
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Sopra: In centro alla copertina vediamo Priscilla, la nuova compagna di banco di Miriam, la quale è una giovane strega.
Quando Villa Applepot appare un giorno dal nulla, Miriam ha appena
iniziato la scuola senza le sue migliori amiche. Ma in quella casa tutta
comignoli, torrette e finestrelle vive Priscilla, una ragazzina...
particolare. Ha gli occhi che cambiano colore, adora pettinare i
pipistrelli e soprattutto... è una strega! Una giovane strega che non ha idea di come si comportino normalmente le persone senza poteri, tanto che alla prima lezione a scuola entra in classe attraverso la finestra: "<<Sei entrata dalla finestra!>> esclamò Miriam.
<<Perché, è vietato?>> ribatté l'altra. <<A me sembra la cosa più logica da fare, se atterri sul tetto.>>
<<Sei atterrata? Sul tetto?>>
<<Oh, ecco. Quindi non si passa dal tetto. Accidenti, ne ho combinata un'altra? La mamma sarà arrabbiatissima... Ma io come facevo a sapere che...>> continui Priscilla, che poi borbottò. <<Scusa. Da dove vengo io, facciamo le cose un po' diverse. Prometto che non entrerò più dal tetto, se qui non si fa. Ma tu non dirlo a nessuno, va bene? Soprattutto non dirlo a mia mamma, o sarò nei guai. Promesso?>> E El tese una mano con il mignolo alzato."
Miriam non immagina ancora le
straordinarie avventure (e gli incredibili pasticci) che l'aspettano
insieme alla streghetta: terrificanti interrogazioni,
orribili compagni di classe, torte alla crema di ragno, draghi in
salotto! E scoprirà anche perché non si deve mai, mai attraversare
quella Porta in Fondo a Destra...
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Sopra:Due pagine interne tratte dal primo capitolo, in cui a destra compare un disegno di Villa Applepot
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni in bianco e nero di Stefano Tambellini hanno uno stile curato anche se non troppo realistico, per personaggi dale teste tonde, gi occhi bianchi e tondi anch'essi con un pallino nero al centro come pupilla e i nasi che sembrano dei mezzi tringoli tracciati con una linea.
I disegni rappresentano scene descritte nei testi, oppure personaggi o animali che vi vengono citati (tipo creature magiche), aiutando il lettore a comprendere meglio la storia e l'aspetto di persone e ambienti.
Le immagini sono piuttosto numerose e possono essere sia a pagina intera che a doppia pagina, ma anche comparire in mezzo ai testi. Nei primi due casi i disegni risultano rappresentare delle scene complete, con personaggi che interagiscono in dei precisi ambienti, mentre quelli assieme ai testi a volte possono presentare anche elementi dell'ambiente circostante e altre volte mostrare solo dei soggetti quali personaggi o creature.
Ogni capitolo poi è preceduto da un'illustrazioni di dimensioni medio/piccole, priva di sfondi, che mostra ai lettori un elemento di cui poi andranno a leggere proseguendo con il capitolo, una sorta di piccola anticipazione per stuzzicare i lettori.
I disegni comunque sono molto carini e graziosi, a volte più semplici ed altre volte anche piuttosto ricchi di dettagli, soprattutto per quanto riguarda gli sfondi e gli ambienti.
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Sopra: Alcuni dei disegni in bianco e nero di Tambellini, di cui alcuni sono posizionati sopra il titolo dei capitoli (come quello in alto a sinistra), altri invece sono a pagina intera (in alto a destra), altri in mezzo ai testi (immagine centrale) e altri a doppia pagina (come l'ultimo in basso).
"Streghetta: una strana compagna di banco" di Gisella Laterza è una storia molto carina e semplice che vede la nascita di un'amicizia tra la giovane strega Priscilla e l'umana Miriam, la quale, vedendo la ragazzina in difficoltà il suo primo giorno di scuola (in una scuola di umani), decide di aiutarla. Come spiega Priscilla alla nuova amica, infatti, il suo primo giorno in mezzo agli umani (che vengono chiamati MagiMancanti) è risucita a infrangere quasi tutte le regole, tranne una (non aprire la Porta in Fondo a Destra), che la madre le aveva dato: Non fare magie davanti ai MagiMancanti; Ricorda che l'emozione ti fa perdere la concentrazione; Tutto può apparire; nulla deve scomparire; Vola con prudenza, e anche un poco di eleganza. "<<Le ho infrante tutte in un girono solo>> ammise. [...]
<<Ho volato per andare a scuola, ma solo perchè ero in ritardo. Sono scomparsa per scappare, perchè non sapevo come mandare via il temporale! E ho fatto magie, ma non l'ho fatto apposta: mi sono scappate! Quando mi emoziono perdo il controllo, faccio pasticci e quei due, a scuola, erano così arrabbiati che...>>
Miriam le mise una mano slla spalla: <<Non ti preoccupare>> la consolò."
Nella storia Miriam aiuta Priscilla ad ambientarsi nel mondo umano e a studiare per l'interrogazione a cui i professori la sottoporranno in tutte le materie (visto che lei non ha mai frequentato una scuola "normale" prima). Inoltre la streghetta dovrà vedersela con un paio di bulletti (fratello e sorella) che l'hanno presa in antipatia poichè la considerano strana, e cercano di farle dei brutti scherzi.
Priscilla comunque non ha neppure lei un carattere facile e sa dimostrarsi molto testarda, oltre ad avere difficoltà ad accettare le critiche (ad esempio quando Miriam le fa notare che la sua torta non è buona e non piacerebbe ai genitori di Miriam). Per cui anche a Miriam e Priscilla capiterà di litigare, ma impareranno anche a perdonarsi a vicenda e che, come dice Bartholomeus (il barbagianni/maggirodomo di casa Applepot) : "E' altresì vero che due persone, per essere amiche, non devono per forza avere lo stesso piatto preferito, non ti pare?".
Una storia semplice ma piuttosto coinvolgente e carina per bambini e bambine di 7/8 anni, accompagnata da dei disegni carini e molto graziosi, con personaggi ben caratterizzati e in cui vedremo la nascita e lo sviluppo di un'amizia un po' particolare: quella tra una strega maldestra e una normale bambina. Carino anche come l'autrice mostri come poter tornare amiche e fare pace anche dopo aver litigato, una cosa che può capitare anche fra amici, in quanto gli amici possono avere anche idee diverse ed essere liberi di esprimerle.
Il volume è stato pubblicato nel 2022 dalla Salani Editore, ha 160 pagine, una copertina rigida, misura 20,5 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 12,50 euro.
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