"La filastroccheria: filastrocche di geografia" scritta e illustrata da Marina Bonfanti è una raccolta di poesie sulla geografia, cioè filastrocche che trattano vari argomenti che si affrontano in geografia nel programma scolastico dalla prima alla quinta primaria.
Sopra: La copertina ha le dimensioni di un foglio A4 e ci mostra un'illustrazione realizzata dalla stessa autrice.
Questa è una raccolta di poesie dedicate agli argomenti geografici che vengono affrontati alla scuola primaria: gli indicatori spaziali in prima; gli elementi fisici e antropici in terza; le mappe, le carte geografiche e i punti cardinali in quarta; le regioni in quinta; e non mancano anche alcuni temi di educazione civica come la Nazione, l'Unione Europea e il pianeta...
Ognuna delle poesie proposte può essere utilizzata per introdurre
l'argomento e offre spunti da sviluppare per approfondirne la
conoscenza, come suggerito nel libro. Dagli indicatori spaziali ai punti
cardinali, dalla riduzione in scala ai tipi di carte geografiche e su
molti altri argomenti, sui quali difficilmente si trovano testi in rima,
troverete una filastrocca che ben si presta all'organizzazione di una
lezione interessante e intrigante.
C'è una filastrocca anche per ogni
regione d'Italia, che si ispira a un personaggio o a un oggetto
particolare, nato dall'interpretazione grafica della cartina muta di
ognuna di esse. È questo un libro da utilizzare a scuola, ma non solo, come scrive l'autrice: " ... lo ameranno tutti i piccoli geografi, curiosi di sapere, che
vogliono imparare a scoprire e comprendere le meraviglie che ci
circondano."
Le poesie sono tutte piuttosto lunghe, solitamente composte da 3 o 5 strofe da 4 verso ciascuna, e anche con versi piuttosto lunghi (anche di 15 o 18 sillabe).
Sono testi dalla sintassi semplice "che ben si adatta ad una recitazione cantilenante e rassicurante". In effetti tali poesie sono piuttosto semplici e non presentano particolari figure retoriche o suoni, inoltre sono tutte in rima baciata, probabilmente per renderle più orecchiabili e facilmente memorizzabili.
Ecco alcune parti di alcune poesie proposte:
Ci si vede al parco
"Stesso parco ogni giorno,
io mi guardo tutto intorno:
vedo sempre l'altalena
con il suo bel poggiaschiena,
c'è più a sinistra una fontanella,
dove puoi bere a garganella
e poco distante una panchina
perchè ci riposi ogni vecchina.
Vicino all'ingresso un bel chiosco puoi trovare,
con tante cose buone tutte da gustare,
in estate gelati, in inverno cioccolata
avvicinati al chiosco e la merenda è assicurata.
... "
Non perdere la bussola
"Con il tuo naso rivolto all'insù,
punta il nord è non ti sbagli più!
Il sud invece lo trova ai tuoi piedi,
guarda attentamente, stai certo che lo vedi!
Poi braccio teso e con l'indice destro
a trovar l'est vedrai che farai presto,
con l'indice opposto, alla mano sinistra
scorgerai l'ovest senza una svista.
... "
Stegosauro in monopattino: Il Veneto
"Se osservi il Veneto, lo vedi in un attimo,
è uno stegosauro che va in monopattino!
Non devi ridere, non è una barzelletta,
lui lo lascia solamente per andare in gondoletta.
Con quest'ultima infatti, può il capoluogo visitare,
che è la bella Venezia, città spettacolare.
Gira anche per i canali, vestito da Arlecchino,
quando a Carnevale va farsi un girettino.
... "
Sopra: Alcune delle pagine iniziali introduttive, di cui quella a sinistra introduce lo scopo del libro con una filastrocca giocosa, mentre la pagina a destra approfondisce la scelta dell'autrice riguardo alle filastrocche e all'argomento.
I testi sono accompagnati dai disegni di Marina Bonfanti, che è anche l'autrice delle filastrocche. Sono disegni molto semplici che servono a rappresentare ciò di cui si parla nei testi: ad esempio nella filastrocca sugli elementi fissi e mobili, in cui si parla di un parco, sono disegnati oggetti che si possono trovare in un parco come altalene, panchine, un chiosco, biciclette, ...; nella poesia sugli elementi fisici e antropici, ci sono due disegni che rappresentano un paesaggio naturale e uno antropico; nella poesia sull'ambiente montano è disegnata una montagna e così via...
Vi è poi un'illustrazione che rappresenta ogni regione d'Italia, in questo caso è stata rappresentata non solo la regione fisica, ma alla regione l'artista ha cercato di dare l'aspetto di qualcosa che assomiglia la sua forma: così il Veneto è un dinosauro che va in monopattino, il Friuli diventa la testa di un signore con gli occhiali, le Marche diventano il cappello di Dante, l'Abruzzo diventano il corpo e le ali di un'aquila, ecc..
I disegni hanno un aspetto molto semplice, infatti danno l'idea di non essere stati fatti da un artista professionista, ma più da un dilettante,addirittura si vedono i segni della coloritura con matite o pastelli ad olio. Sono comunque abbastanza discreti per ciò a cui aspira questo volume, seppure niente di eccezionale, almeno hanno dei colori accesi e brillanti che rendono il libro più allegro e colorato.
Sopra: Alcune pagne interne in cui potete vedere anche delle illustrazioni realizztae dall'autrice stessa, con uno stil piuttosto semplice ed essenziale, anche se con colori brillanti.
"La filastroccheria: filastrocche di geografia" di Marina Bonfanti è un libro carino che apprezzeranno soprattutto gli insegnanti di geografia della scuola primaria (tra cui me, che mi ritrovo da anni ad affrontare ogni anno in quinta il noioso argomento delle regioni).
È una raccolta di filastrocche che propone attraverso delle rime e delle filastrocche tutta una serie di argomenti geografici affrontati a scuola dalla prima alla quinta. In particolare c'è una poesia dedicata ad ogni regione d'Italia.
Come scritto dall'autrice: "Le filastrocche, infatti, aiutano a memorizzare concetti che si fissano nella memoria e sono facilmente recuperabili anche a distanza di tempo. Non è un segreto che molte persone ricorrono, anche da adulte, alla famosa filastrocca studiata da piccoli".
Come scrive sempre l'autrice "peculiarità si questa tipologia testuale e la sintassi semplice, che bene si adatta ad una recitazione cantilenante e rassicurante", infatti le poesie proposte hanno un ritmo piuttosto monotono, oltre ad essere piuttosto lunghe, sia in termini di versi che si numero di strofe. Le rime baciate contribuiscono a renderle piuttosto orecchiabili, anche se certamente non siamo a livelli poetici raffinati da poter mettere accanto ai grandi nomi della poesia italiana.
Le poesie sono piuttosto semplici come dicevo, e a volte presentano qualche ingenuità e forzature nella rima, come quando l'autrice usa dei diminutivi per riuscire a creare la rima tipo: "A Modena c'è il duomo con la sua Ghirlandina, / anche la Galleria Estense e il Museo della Figurina" o "Gira anche per i canali, vestito da Arlecchino, / quando a Carnevale va a farsi un girettino"...
Anche la grafica del libro è piuttosto semplice, dall'aspetto quasi "casalingo", con disegni realizzati dall'autrice, la quale non sembra essere propriamente un artista professionista, sebbene i suoi disegni possano essere anche carini, con dei colori accesi e brillanti.
Vista la grafica del libro, molto semplice, "home made" per così dire, tanto da sembrare quasi un libro auto pubblicato, sono andata a vedere che casa editrice lo avesse pubblicato a quanto pare la Fabbrica dei Sogni Editore è: "una Cooperativa Sociale di Novate Milanese, nata negli anni '80, che ha per scopo quello di avviare e gestire attività produttive che favoriscono l'inserimento lavorativo di soggetti derivanti da molteplici aree di svantaggio [...]
Produzione, sostenibilità umana, sociale e ambientale sono gli ingredienti della cooperativa sociale che impegnano la cooperativa a generare risorse per la propria sopravvivenza e posti di lavoro..."
Si tratta di una casa editrice specializzata in strumenti didattici, editoria per la scuola e giochi educativi, nonché materiali indirizzati ad alunni BES, DSA, insegnanti e specialisti.
Può contare comunque su un catalogo abbastanza vasto che comprende: giochi didattico, albi e libri illustrati, saggi, romanzi, guide turistiche, logopedia, quaderni delle regole, risorse didattiche e ha perfino un banco alimentare.
Insomma, un volume che magari non presenta una grafica stratosferica, ma anzi un po' casalinga, ma comunque gradevole da sfogliare (almeno è a colori). Le poesie sono semplici, senza particolari figure retoriche o giochi fonetici, e a volte presentano pure qualche ingenuità, ma sono abbastanza carine e orecchiabili, e raggiungono lo scopo prefisso dall'autrice: proporre ai bambini argomenti di geografia rimandoli.
Perché in effetti una cosa che si può apprezzare del libro è la sua originalità per quanto riguarda gli argomenti trattati: le conoscenze geografiche, un argomento di solito noioso da tratta in classe e su cui non esiste molto materiale poetico o ludico.
Del resto comunque il volume sembra proprio pensato per degli insegnanti, tanto che, oltre a trattare argomenti affrontati proprio nei libri di testo scolastici, all'inizio c'è pure una parte che spiega come utilizzare queste filastrocche in classe. Alla fine invece ci sono elencate delle domande a cui i bambini posso rispondere per aiutarsi nello studio e nella ricerca di un argomento.
Un volume a modo suo interessante e, sembrerebbe, anche valido, seppure magari non eccezionale o perfetto, ma comunque abbastanza curato e originale, oltre che piuttosto lunghetto.
Il volume è stato edito nel 2023 dalla Fabbrica dei Sogni Editore, ha 104 pagine, una copertina flessibile, misura 29,7 cm d'altezza e 20,8 cm di lunghezza e costa 14,00 euro.
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