Questa collana "raccoglie i romanzi e i racconti dei pionieri del genere fantastico.
H.G. Wells, E.A. Poe, R.L. Stevenson, Mary Shelley, Bram Stoker, H.P.
Lovecraft, grazie alla loro fervida fantasia e ad un pensiero ardito,
sono stati i precursori di un genere che ha poi ispirato grandi
scrittori di best seller contemporanei".
Un altro punto forte della collezione sono le copertine, che sono ispirate ai cataloghi delle prestigiose edizioni d’epoca: Hetzel, William Heinemann, Scribner... Come scritto sul sito: "Le copertine della collezione si distinguono per le preziose illustrazioni classiche dell’opera, rendendo ogni libro un vero gioiello della letteratura fantastica." A differenza poi di altre collane pubblicate sempre dalla RBA, che presentavano belle e raffinate copertine vintage (come la collana di "Jules Verne" del 2018 e quella di "Storie senza tempo"
del 2020), quelle di questa raccolta sono tutte diverse le
une dalle altre, a differenza di quelle di altre collezioni che invece
dopo alcuni numeri (spesso anche meno di una decina) cominciavano a
ripetersi di continuo.
Sopra: Le copertine dei primi sei romanzi della collezione, le quali si ispirano a quelle di prestigiose edizioni d'epoca.
Così come per la collana, sempre della RBA, dedicata però alle opere di Emilio Salgari (a cui avevo dedicato un post apposito qui), anche di questa ho deciso di non acquistare tutti i libri, ma solamente quelli che più mi ispiravano e mi interessavano. Ho deciso, in particolare, di concentrarmi sui volumi a tema horror/paura, prediligendo sopratutto le raccolte di racconti.
Ho quindi evitato ad esempio il genere distopico e fantascientifico, di cui sono presenti comunque un buon numero di volumi, soprattutto di H.G. Wells (con "La macchina del tempo", "La guerra dei mondi", "I primi uomini sulla luna"...) e E. R. Burroughs (con "La principessa di Marte", "Il signore della guerra di Marte", "Thuvia, la fanciulla di Marte"...), ma sono compresi nella lista anche: "L'automa insaguinato" di Gaston Leroux, "Dalla Terra alla Luna" di Jules Verne, "La guerra delle salamandre" di Karel Capek....
Vi parlerò quindi dei volumi da me acquistati finora:
- "Il gatto nero e altri racconti del mistero e dell'immaginazione " di E. A. Poe (5/02/2021): Il gatto nero è uno dei racconti più conosciuti di Poe, racconto in cui l'animale rappresenta la paura e la follia che si insinuano nella vita quotidiana. L'uscita comprende anche altri racconti quali: "William Wilson", "Il pozzo e il pendolo", "Il manoscritto trovato in una bottiglia", "La verità sulla vicenda del signor Valdemar", "Il ritratto ovale", "Il cuore rivelatore", "Una discesa nel Maelstrom", "Il barile di Amontillado", "La mascherata della morte rossa", "Un racconto delle Regged Mountains", "La sepoltura prematura", "Hop-Frog", "Metzengerstein", "La cassa oblunga", "L'uomo della follia", "L'appuntamento", "L'ombra. Una parabola", "La sfinge", "L'angelo del bizzarro", "re peste", "Racconto di Gerusalemme", "L'uomo finito", "Una settimana con tre domeniche", "Il diavolo nel campanile", "Il sistema del Dottor Tarr e del professor Fether" e "Il corvo".
Oltre a questo volume la collezione comprende altre due raccolte di racconti: "La caduta della casa Usher e altri racconti del mistero e dell'immaginazione" e "Lo scarabeo d'oro e altri racconti del mistero e dell'immaginazione".
Sopra: La copertina della prima raccolta dedicata a Poe ha uno sfondo nero che presenta al centro 4 cerchi, in cui ognuno ha al suo interno una differente immagine.
- "Dracula" di Bram Stoker (5/03/2021): Il più famoso romanzo scritto da Stoker e che darà vita a una figura leggendaria. All'inizio vediamo l'avvocato Jonathan Harcker giungere in Transilvania, ospite del Conte Dracula, il quale vuole acquistare alcune proprietà in Inghilterra, ma strani fatti iniziano a succedere nel castello del Conte....
Oltre a questo romanzo, che è il più famoso scritto da Stoker, nella collana è compreso anche un altro libro dello stesso scrittore: "La tana del verme bianco e racconti di mezzanotte".
Sopra: La copertina dedicata al romanzo di vampiri più famoso è di un bel colore rosso scuro, con scritte e decori dorati ad impreziosirla.
- "Le avventure di Gordon Pym" di E. A. Poe (9/07/2021): unico romanzo pubblicato da Poe, che unisce le suggestioni classiche dell'avventura marinaresca ai deliri inquietanti di una fantasia "decadente". Il protagonista, Arthur Gordon Pim, si imbarca clandestinamente su una baleniera e si vede costretto ad affrontare mille disavventure per sopravvivere....
Sopra: Una copertina dall'aspetto raffinato, che mostra al centro un'illustrazione, su uno sfondo nero su cui spiccano le scritte dorate di titolo e autore.
- "Racconti gotici" di Mary Shelley (23/07/2021): nonostante Mary Shelley non pubblicò mai una vera e propria raccolta dei suoi racconti, questo libro racchiude alcuni dei suoi racconti più importanti, a carattere prevalentemente gotico-romantico. Il volume comprende le seguenti storie: "Il malocchio", "Il mortale immortale", "Eufrasia", "Ferdinando Eboli", "Una storia di passioni", "Metamorfosi", "Il sogno", "La ragazza invisibile", "L'erede di Mondolfo" e "Valerius il romano resuscitato".
La collana della RBA aveva già pubblicato, precedentemente all'uscita di questo volume, l'opera più famosa di Mary Shelley: "Frankenstein", oltre ad un altro romanzo, meno famoso, della scrittrice: "L'ultimo uomo".
Sopra: La copertina dei "Racconti gotici" di Shelley riprende il famoso quadro "Incubo" di Fussli.
- "Le Horla e altri racconti del terrore" Guy de Maupassant (3/09/2021): il volume raccoglie alcuni famosi racconti fantastici dell'orrore di Maupassant, tra cui "Le Horla I e II", in cui un uomo racconta le sue esperienze alle prese con un'entità soprannaturale e invisibile. Il libro comprende anche: "La mano dello scorticato", "Sul fiume", "Coco, coco, coco fresco!", "Magnetismo", "La paura I e II", "Racconto di Natale", "Accanto a un morto", "Apparizioni", "Lui?", "La mano", "La chioma", "Un pazzo?", "Lettera di un pazzo", "La locanda", "La notte", "La morta", "L'annegato", "L'uomo di Marte", "Il dolce sonno o l'addormentatrice" e "Chissà".
Sopra: La prima raccolta di racconti dedicata a Maupassant ci mostra un'illustrazione di William Julian-Damazy.
- "Gli allegri compari e altri racconti fantastici e del terrore" di R. L. Stevenson (1/10/2021): una raccolta di racconti scritti da Stevenson, di cui il primo che dà il titolo all'opera si riferisce a delle onde particolarmente alte e pericolose. Le altre storie comprese nel volume sono: "L'isola delle voci", "Will del Mill", "Il tesoro di Franchard", "La raminga", "La spiaggia di Falesà" e "Quando il Diavolo era galantuomo".
Oltre a questo volume nella collana ce n'è anche un altro che raccoglie altri racconti di Stevenson: "Il club dei suicidi e altri racconti fantastici e del terrore".
Sopra: Questa copertina riprende la tipologia di cornice che abbiamo visto anche nella raccolta di racconti di Poe, con i 4 cerchi centrali, stavolta però posti su uno sfondo verde scuro.
- "Carmilla" di Sheridan Le Fanu (12/11/2021): Il volume comprende un racconto del 1872 che ha per protagonista un'affascinante vampira (prima dell'arrivo di "Dracula" di Stoker). Oltre al racconto che dà il titolo alla raccolta l'opera comprende anche: "Racconti di fantasmi della Tilded Huse", "Il fantasma della signora Crowl", "Il gatto bianco di Drumgunniol", "Il patto col diavolo", "Shalken il pittore", "Cronache d alcune stranezze occorse in Augier Street", "Il fantasma e il conciaossa" e "Il sogno dell'ubriaco".
Sopra: Copertina che riprende la cornice già vista su "Dracula", scegliendo però uno sfondo viola scuro su cui spicca un'illustrazione di Philip Burne-Jones.
- "Suicidi e altri racconti del terrore " di Guy de Maupassant (3/12/2021): un'altra raccolta di racconti spaventosi e inquietanti di Maupassant. Stavolta l'opera contiene: "Suicidi", "La moglie di Paul", "Sogni", "Pazzo?", "Il lupo", "Una vedova", "La signora Battista", "Il signor Giocasta", "Il mare", "Compare Giuda", "La regina Ortensia", "La madre dei mostri", "Il figlio I e II", "Cameriere, una birra grande!", "Solitudine", "L'orribile", "Lettera trovata su un annegato", "Un vigliacco", "Passeggiata", "Il letto n.29", "Il tic", "Berthe", "Tutto finito", "Il diario del magistrato", "La piccola Roque", "La signorina Perla", "L'eremita", "Un caso di divorzio", "La signora Hermet", "Moiron", "L'assassino", "La maschera", "Un parricida" e "L'uliveto".
Sopra: La copertina del secondo volume dedicato a raccogliere i racconti di Maupassant riprende alcuni elementi (come la cornice attorno all'immagine centrale) del precedente libro.
- "Il re giallo" di Robert William Chambers (11/02/2022): una raccolta di dieci racconti considerati uno dei più grandi esempi di letteratura gotica. Alcuni dei racconti compresi nell'opera sono: "Il riparatore di reputazioni", "La maschera", "Nella corte del drago", "Il segno giallo", "La via della prima bomba"...
Sopra: Sulla copertina verde spicca questa figura gialla, dall'aria solenne, che riprende evidentemente il titolo dell'opera.
- "Un cittadino di Carcosa e altri racconti soprannaturali " di Ambroise Bierce (04/03/2022): un'altra raccolta di racconti, di cui quello che dà il titolo all'opera parla di un soldato americano della guerra civile. Oltre al racconto principale sono presenti anche altri 26 storie, tra cui: "La strada illuminata dalla luna", "La morte di Halpin Frayser", "Il serpente", "Una diagnosi di morte", "In un cimitero", "La valle degli spiriti", "Una famiglia molto unita", "La casa dello spettro"...
Sopra: La copertina blu di "Un cittadino di Carcosa" ha un pattern e una cornice che è presente anche in molte altre raccolte di racconti di questa collana.
- "Il castello dei Carpazi" di Jules Verne (13/05/2022): In originale "Le Château des Carpathes" è un romanzo fantastico-fantascientifico pubblicato da Jules Verne nel 1892. E' un romanzo con elementi gotici che condivide con "Dracula" di Bram Stoker (1897) l'ambientazione transilvana e alcune delle leggende. Si differenzia tuttavia per lo svolgimento delle vicende, che riguardano maggiormente il campopsichiatrico piuttosto che quello soprannaturale; è inoltre presente la tecnologia tipica di Verne e assente in Stoker.
Sopra: La copertina blu di "Il Castello dei Carpazi" presenta una cornice che era stata usata anche per le raccolte di racconti di Guy de Maupassant.
- "I mille e un fantasma" di Alexandre Dumas (03/06/2022): Dumas (1802-1870) è uno dei più celebri romanzieri e
drammaturghi dell'Ottocento (autore di "I tre moschettieri", di "Il Conte
di Montecristo", della "Regina Margot" ecc...). Scrisse anche una sorprendente raccolta di racconti
fantastici, ispirati a Hoffmann e Nodier: storie d'amore e di vampiri,
di esperimenti scientifici e di teste tagliate, di collezioni di ossa e
di cavapietre assassini, di impiccati e di fantasmi. Oltre al racconto che dà il titolo alla raccolta l'opera comprende anche un'altra storia: "Il signore dei lupi".
Sopra: La cornice della copertina nera di questo volume è stata usata soprattutto per i libri dedicati a E. R. Burroughs come "Gli dei di Marte", "La principessa di Marte", "Il signore della guerra di Marte" ecc... Volumi a cui però non ero interessata.
Un ulteriore elemento di pregio di queste
edizioni è la presenza delle illustrazioni che c'erano anche
nelle prime pubblicazioni di fine Ottocento e inizio Novecento. Come
viene spiegato anche sul sito della RBA, tali libri, oltre ad avere delle copertine con: "Illustrazioni e frontespizi originali dei grandi maestri Harry Clarke, H. Alvim Corrêa, Harry Rountree, Nino Carbe..." presentano al loro interno: "Disegni interni e decorazioni realizzate secondo le prime edizioni originali."
Sopra: Già in queste poche immagini potete notare il differente stile dei vari artisti. L'immagine in alto a sinistra, di Harry Clarke, è tratta dal racconto della Morte Rossa di Poe; quella a destra è di Gustave Dorè, della poesia "Il corvo"; quella più in basso è un'illustrazioni di Arcas per il romanzo "Dracula".
Sopra: L'immagine in alto a sinistra, di Fitzgerald , è tratta dal racconto della Carmilla di Le Fanu; quella a destra è di William Julian Damazy e Georges Lemoine, del racconto "Le Horla" di Maupassant; quella più in basso è un'illustrazioni di L. Sharpe, per il racconto "Metamorfosi" di Shelley.
Le
immagini presenti in ogni romanzo sono in bianco e nero, tuttavia
sono illustrazioni ben fatte, che solitamente mirano a raggiungere un
certo realismo, anche se ognuna presenta uno stile differente in base all'artista che l'ha realizzata.
Tali disegni sono
opera di diversi artisti, tra cui quelli che hanno illustrato i romanzi
da me acquistati sono: Harry Clarke, Gustave Doré, Santi Arcas, A.F. Chalon, L. Sharpe, William Boxall, David H. Friston, Brinsley Sherida Le Fanu, William Hatherell, Gordon Bowne, William Julian Damazy, Georges Lemoine....
Come vedete tra di esse compare anche qualche nome piuttosto famoso e rinomato di artisti dell'Ottocento/Novecento. Tutte le immagini hanno un aspetto realistico e piuttosto dettagliato, anche se ogni artista ha un suo stile: Dorè (che ha illustrato un racconto di Poe) ad esempio crea disegni raffinati e molto particolareggiati, dai tratti fini e minuziosi; Clarke (che ha illustrato alcuni racconti di Poe) sfrutta ampie campiture di nero, su cui spiccano invece le parti lasciate bianche; quelle di Fitzgerald (per Carmilla) hanno un aspetto delicato, raffinato, curato e realistico, con figure femminili dall'aspetto aggraziato e sensuale; quelle di Santi Arcas (del romanzo "Dracula") hanno un aspetto più "corposo" e carnale, con figure solide e atmosfere pastose....
Nonostante le immagini siano belle, a volte sono riprodotte un po' troppo scure, inoltre segnalo che spesso perdevano colore, infatti, soprattutto quelle che presentavano molte parti nere o scure (come quelle di Harry Clarke), hanno un po' macchiato la pagina precedente, in cui appare un lieve alone nero. Per ovviare al problema ho passato sopra ogni disegno un fazzoletto di carta (che si sporcava), ma dopo una passata le illustrazioni non hanno più rilasciato inchiostro.
Il numero di disegni inseriti in ogni libro è parecchio variabile, con volumi che presentano solo 5 o 6 immagini ed altri che ne hanno una dozzina. La maggior parte dei libri mantiene comunque una media di 8 illustrazioni, le quali però non è detto essere distribuite equamente tra le pagine. Vi sono ad esempio libri con racconti che presentano molte immagini, ed altri nessuna, così la maggior parte dei disegni è concentrata in un'unica parte dell'opera. Questo è probabilmente anche dovuto al fatto che, specialmente nelle raccolte di racconti, alcuni di questi sono stati illustrati, mentre altri no.
Nel caso dei racconti poi può capitare che all'interno dello stesso volume siano presenti illustrazioni di artisti differenti, i quali si sono occupati di storie diverse. Ad esempio ne "Gli allegri compari" alcune vicende sono illustrate da William Hatberell ed altre da Gordon Browne, oppure in "Carmilla" alcune sono di Fitzgerald, altre di David H. Friston e altre ancora di Brinsley Sheridan Le Fanu. Anche nella raccolta di racconti di Shelley le immagini sono opera di vari artisti: Corbould, A.F. Chalon e L. Sharpe.
Una cosa che ho apprezzato è che in ogni libro, oltre all'indice dei capitoli o dei racconti, è presente anche quello delle illustrazioni (con riportato relativo titolo del disegno e autore, oltre alla pagina).
Sopra: L'immagine in alto a sinistra, di Fitzgerald , è tratta dal racconto della Carmilla di Le Fanu; quella a destra è di William Julian Damazy e Georges Lemoine, del racconto "Le Horla" di Maupassant; quella più in basso è un'illustrazioni di L. Sharpe, per il racconto "Metamorfosi" di Shelley.
Così come era capitato anche per la collana di Emilio Salgari, anche questa nuova collana della RBA dedicata ai classici della letteratura horror e fantascientifica mi piace molto, e credo che sia stata piuttosto apprezzata dal pubblico, visto che a breve (gennaio 2022) faranno ripartire nuovamente la serie. Grazie a
tale iniziativa vi sarà sicuramente qualche nuovo lettore che deciderà
di approcciarsi ai romanzi di questi scrittori "primi maestri del fantastico", attratto
magari anche dalla veste grafica.
Come per altre collane edite ultimamente dalla RBA (tra cui quella di Salgari), anche questa presenta infatti delle copertine veramente bellissime, che si ispirano a quelle dell'epoca, abbellite e impreziosite ulteriormente con dei
dettagli e dei decori dorati. L'aspetto delle varie copertine, inoltre,
pur seguendo una linea e uno stile comuni (i pattern delle cornici ad esempio sono in totale una decina, per cui poi si ripetono), presenta comunque una buona
varietà (le immagini sono sempre differenti nonostante le cornici si ripetano), per cui il lettore non correrà il rischio di annoiarsi nel
guardarle o di confonderle. Inoltre questa volta le immagini sulle costine dei libri sono tutte diverse le une dalle altre, riprendendo l'illustrazione in copertina.
I
testi all'interno dei volumi sono traduzioni provenienti da altre case editrici tra cui la Newton Compton o la Ugo Mursia Editore, ma ce ne sono anche alcune originali, come quelle di "Racconti gotici", di "Carmilla" e di "Le Horla e altri racconti"... le traduzioni mi sembrano abbastanza buone, e non ho trovato particolari errori in esse (in quelle di Salgari invece mi era capitato di scovare ogni tanto qualche errore).
Ad impreziosire ulteriormente questa collana è la presenza in ogni libro delle illustrazioni, le quali sono state realizzate da artisti dell'epoca, che donano un tocco in più ai vari volumi, sebbene non vi siano chissà quante immagini per ogni libro, ma sono comunque un'aggiunta molto piacevole. Peccato per il fatto che tendano un po' a perdere colore inizialmente, e che quindi in alcuni casi rischino di sporcare le pagine precedenti.
La collana propone inoltre una gran quantità di opere, anche abbastanza variegate, sebbene ci siano in effetti alcuni autori che tendono a essere più presenti di altri. Come avete potuto vedere ci sono ad esempio molti scritti di Edgar Allan Poe, ma anche tanti di H.P. Lovercraft ("Il richiamo di Cthulhu", "Il caso di Charles Dexter Ward", "L'ombra su Innsmouth"...), di H.G. Wells, di E. R. Burroughs, di Jack London ("La peste scarlatta", "Il vagabondo delle stelle", "Prima di Adamo"....).
Vi è poi qualche volume dedicato a: Meyrink ("Il golem" e "Il domenicano bianco"), Mary Shelley ("Frankenstein", "L'ultimo uomo", oltre a "Racconti gotici"), Jules Verne ("Un giornalista nel 2889", "Dalla Terra alla Luna", "Il castello dei Carpazi"), Arthur Conan Doyle ("Il mondo perduto", "Il professor Challenger e la fine del mondo", "Il parassita"), Gaston Leroux ("Un'odissea marziana" e "La macchina per uccidere"), Bram Stoker...
Ci sono comunque autori di cui compare solo un'opera come: Sheridan Le Fanu (con "Carmilla"), Karen Capek ("La guerra delle salamandre"), Robert Chambers ("Il re giallo"), Ambrose Bierce ("Un cittadino di Carcosa e altri racconti soprannaturali"), Nathaniel Hawthorne ("La casa dei sette abbaini"), Alexandre Dumas ("I mille e un fantasma"), Mark Twain ("Un americano del Connecticut alla corte di re Artù"), Arthur Machen ("Il grande Dio Pan")....
Certo, magari avrebbero potuto inserire anche qualche altro nome (alcune persone ho letto che hanno lamentato la mancanza di William Hope Hodgson, di Robert E. Howard o di Algernon Blackwood), tuttavia, considerando che probabilmente hanno cercato di scegliere autori abbastanza vecchiotti (con testi non protetti da copyright, i cui autori sono quindi morti da almeno 80 anni) e i cui racconti fossero stati illustrati, direi che non c'è male, specialmente per coloro che si approcciano al genere da neofiti.
La collana inoltre presenta alcune chicche, tra cui la presenza di alcuni racconti inediti in italiano e "Il gioiello delle sette stelle" di Bram Stoker edito nella sua prima versione, nell'edizione originale del 1903 (che ha un finale diverso rispetto a quella del 1912).
Questa collana ha iniziato ad essere pubblicata l'8 gennaio 2021 dalla RBA Italia.
La lunghezza di ogni volume varia, anche se di solito il numero di
pagine si aggira tra le 260 e le 450 pagine (considerate che all'interno la grandezza del carattere di scrittura può cambiare), mentre ogni romanzo misura
23,7 cm d'altezza e 16,3 cm di lunghezza.
La prima uscita ("La macchina del tempo" di H.G. Wells) costava 2,99 euro e le successive 11,99 euro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
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