giovedì 23 settembre 2021

Spiriti e creature del Giappone di Lafcadio Hearn e Benjamin Lacombe

Dopo il volume di "Storie di fantasmi del Giappone", pubblicato in Italia dalla casa editrice L'Ippocampo nel 2021, giunge in Italia (a distanza di solo qualche mese) anche il seguito, in quanto l'artista francese Benjamin Lacombe aveva illustrato un'altra serie di racconti del Giappone raccolti da Lafcadio Hearn, scrittore irlandese che fu uno tra i primi occidentali a ottenere la cittadinanza giapponese. Stavolta la raccolta si intitola "Spiriti e creature del Giappone" e ha per protagonisti non più i fantasmi ma il mondo naturale e i suoi spiriti.

Sopra: La raffinata copertina si basa su una palette di verdi e arancioni. I decori e le scritte arancioni a sinistra dell'immagine presentano inoltre delle iridescenze ramate, mentre l'immagine a destra rappresenta una kitsune, uno spirito volpe.

Anche questo volume è una raccolta di leggende e storie di fantasmi ad opera di Lafcadio Hearn, uno dei primi occidentali ad ottenere la cittadinanza giapponese.Come spiegato nella prefazione: "Durante tutti gli anni trascorsi in Giappone non smise mai di far scoprire ai suoi lettori quel mondo ancora <<incantato>>, di cui malgrado tutto avvertiva l'ormai prossima estinzione. Grazie alle raccolte composte da descrizioni, storie riferite e adattamenti di racconti e leggende che gli narrava la moglie attingendo sia al folclore regionale sia al fondo letterario e teatrale, Hearn è stato uno dei primi a far conoscere al mondo occidentale certi aspetti assunti dalle forme popolari della religione giapponese e il suo corteo d'identità non umane."
A differenza del precedente volume, che racconglieva 10 racconti di fantasmi, questo tratta storie di yokai, un'espressione della natura selvaggia, minacciosa e imprevedibile, Queste entità possono essere spaventose, ma talvolta possono essere benevoli verso gli umani, distribuendo benefici per i servizi resi.
Dopo la prefazione di Matthias Hayek, che spiega al lettore chi era l'autore (Lafcadio Hearn) e che cosa sono gli yokai, sono presenti nella raccolta 9 racconti, ciascuno di lunghezza variabile, con alcuni lunghi un paio di pagine e altri più di una ventina.
Nella raccolta sono presenti le seguenti storie:
  • La gratitudine del Samebito: un uomo chiamato Tawaraya Totaro un giorno trova un Samebito (un uomo-squalo del mare) che è stato scacciato dal palazzo di uno dei grandi Re Draghi. Avendo compassione della creatura, l'uomo gli offre ospitalità, finché un giorno egli vede una ragazza bellissima, ma per richiederla in sposa deve offrire alla famiglia di lei uno scrigno pieno di gioielli...
  • Kappa: la leggenda di un documento, conservato in un tempio, che è stato firmato da un Kappa, uno spiritello marino che si nutre di animali o umani che si avvicinano alle acque in cui vive.
  • Oshidori: un cacciatore, durante una battuta infruttuosa, vede una coppia di anatre mandarine (oshidori) e, spinto dalla fame, ne colpisce una. Di notte l'uomo, dopo aver mangiato l'anatra, vede in sogno uno spirito femminile che si lamenta con lui per la morte del compagno.
  • Jiu-Roku-Zakura: la leggenda di un albero di ciliegio, in provincia di Iyo, in cui risiede il fantasma di un uomo.
  • La storia di Aoyagi: un giovane samurai di nome Tomotada trova, durante un viaggio per compiere una missione segreta, una casupola abitata da un'anziana coppia e da una bellissima ragazza, che il giovane chiede di prendere in moglie...
  • Kitsune: curiosità, notizie e leggende sulla kitsune, uno spirito dalle fattezze di una volpe.
  • Una leggenda di Fugen-Bosatu: un prete di nome Shoku Shonin desidera vedere Fugen-Bosatsu come una presenza viva e, durante un sogno, gli viene detto che per vederla deve recarsi alla casa di una certa cortigiana...
  • Storia di un fagiano: la moglie di un giovane fattore sogna il suocero, morto qualche anno prima, che le chiede di salvarlo poiché il giorno dopo egli si troverà in grave pericolo. Il giorno seguente, durante una battuta di caccia, un fagiano entra in casa della donna, la quale si ricorda del sogno fatto la notte...
  • Il sogno di Akinosuke: un giorno un goshi di nome Miyata Akinosuke vede giungere nel suo giardino un magnifico corteo che gli chiede di seguirlo poiché il re di Tokoyo ha richiesto la sua presenza al palazzo. Così Akinosuke parte assieme al corteo per raggiungere il sovrano...
La parte finale del volume propone al lettore alcuni giochi d'epoca basati sugli yokai. Vi sono poi le note, le biografie e le bibliografie dell'autore e dell'illustratore.
 
Sopra: Le pagine iniziali del racconto "Kappa", uno spiritello delle acque che Lacombe ha ritratto nella pagina a destra.

Ogni racconto è accompagnato da più illustrazioni dell'artista francese Benjamin Lacombe (alcune inserite in mezzo ai testi, alcune a pagina intera e altre a doppia pagina), che possiede uno stile molto raffinato, elegante ed evocativo. Come scritto nella prefazione: "Il disegno di Benjamin Lacombe ci trasporta in un mondo colorato e onirico, dove gli yokai di Hearn s'inseriscono a pieno titolo".
Prima di lui molti altri artisti hanno rappresentato queste creature del folklore giapponese, per cui lo stesso Lacombe si inserisce in una lunga tradizione di artisti che hanno rappresentato in precedenza gli yokai, a partire dagli autori dei "dipinti sul rotolo" del Medioevo, a quelli del Periodo Edo (1603-1868), fino a Mizyki Shigeru.
Come riportato sempre nella prefazione, comunque "tutti, a modo loro, hanno contribuito a forgiare l'immagine dei non umani giapponesi, integrandoli nel proprio universo artistico".

 
Sopra: Due illustrazioni realizzate da Lacombe, quella sinistra per il capitolo sulle Kitsune, mentre quella a destra per il racconto "La storia di Aoyagi".

Per quest'opera l'artista ha utilizzato principalmente due stili, nel primo le illustrazioni, dai tratti raffinati, hanno dei colori forti, intensi e brillanti, con luci ed ombre che danno corporeità  e volume ai personaggi.
In altri i disegni assumo uno stile più essenziale e meno barocco, pur mantenendo una grande ricchezza di dettagli. In queste immagini risulta particolare soprattutto la scelta dei colori, infatti qui Lacombe ha deciso di utilizzare solo il bianco, il nero, un verde salvia e l'arancione (colori che richiamano anche quelli scelti per la copertina del libro). In questo caso i colori quali il verde e l'arancione sono stesi in modo più tenue e delicato.



Sopra: In questo volume l'artista ha utilizzita principalmente due stili, nel primo le illustrazioni hanno dei colori forti, intensi e brillanti (come quelli dell'immagine più in alto, tratta dal racconto "Jiu-Roku-Zakura"). In altri disegni, dall'aspetto più semplice, l'artista  ha invece deciso di utilizzare solo colori quali il bianco, il nero, un verde salvia e l'arancione (come quello centrale e il più in basso, tratti dal capitolo sulle Kitsune).

"Spiriti e creature del Giappone" di Lafcadio Hearn è una bellissima raccolta di storie e leggende di spiriti giapponesi, proposte in un'edizione molto curata e pregiata (d'altronde essa riprende quella francese edita per la Collection Metamorphose). La raccolta contiene 9 racconti, tutti abbastanza lunghi e molto interessanti, ricchi di fascino e mistero.
Le splendide, raffinate, illustrazioni di Lacombe, molto particolareggiate, sono perfette per accompagnare queste storie, col loro stile evocativo, raffinato e onirico. Delle immagini capaci di suscitare nel lettore stupore, incanto e meraviglia.
Il connubio tra i testi di Hearn e le illustrazioni di Lacombe fa nascere un libro di pregiata fattura, un volume da collezione dall'aspetto elegante e raffinato (l'opera comprende anche un paio di pagine di carta trasparente e un paio dotate di alette che si aprono), contenenti racconti della tradizione giapponese, alcuni dei quali ancora inediti in Italia. Un volume consigliato agli amanti della cultura orientale, in particolare a quelli interessati agli yokai, ai fan di Benjamin Lacombe e, più in generale, agli amanti dei bei libri illustrati.
 
Questo libro è stato edito in francese nel 2019 dalla Editions Soleil per la collana "Metamorphose", col titolo "Espirits et créatures du Japon" ed è stato poi pubblicato in italiano nel 2021 da L'Ippocamo Edizioni. L'opera ha 208 pagine, una copertina rigida, misura 27,5 cm d'altezza e 20 cm di lunghezza e costa 25,00 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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