"Animali in pericolo. Atlante mondiale delle specie a rischio d'estinzione"
di Martin Jenkins e illustrato da Tom Frost è
un volume che presenta trenta animali in pericolo e a rischio di estinzione e che hanno bisogno
del nostro aiuto come mai prima
d'ora.
Sopra:
In alto la copertina del volume che ci mostra un'orso polare, un animale in via
d'estinzione.
Tale volume si apre con una lettera dell'autore Martin Jenkins che ci racconta la storia del piccione migratore, l'uccello più comune nel XIX secolo e che si estinse nel 1914, e ci avverte: "Gli animali elencati in questo libro corrono lo stesso pericolo: alcuni sono ancora abbastanza numerosi, ma stanno diventando sempre più rari, altri sono ormai pochissimi. Ognuno ha la propria storia e ognuno deve affrontare minacce diverse, quasi sempre per colpa dell'uomo".
E' innegabile che molte specie animali si siano estinte o se ne sia ridotta la popolazione per colpa dell'essere umano, che tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, ha cercato di porre rimedio agli errori commessi, ma come ci ricorda l'autore: "Le specie minacciate sono comunque tantissime".
Nel volume vengono presentati al lettore 30 animali in pericolo e a rischio di estinzione: l'orso polare nell'Artico, la tigre in India, il cacapò in Nuova
Zelanda, la tartaruga gigante delle Galapagos, la balenottera azzurra,
il panda gigante, il condor della California, la foca monica del
Mediterraneo sono solo alcuni di essi.
Per ogni animale è presente una
breve descrizione delle sue caratteristiche, oltre che una cartina che indica i luoghi in cui vive, e del perché è minacciato. Ad esempio la Gru della Manciuria viene descritta come "uno dei più grandi uccelli del mondo in grado di volare. Venerate a lungo in Giappone come simbolo di longevità e fedeltà, le gru furono protette per secoli, e chi veniva sorpreso a far loro del male rischiava punizioni severe". Le cose cambiarono però quando, in seguito ai cambiamenti avvenuti nel XIX secolo, esse divennero la principale risorsa alimentare per la gente povera, tanto che agli inizi del XX secolo le si credeva estinte.
Insieme alla cartina che indica i luoghi abitati da un certo animale vengono forniti al lettore alcuni dati tecnici come: il nome latino, la classe, la famiglia, lo stato IUCN e il numero di esemplari (in base agli ultimi rilevamenti effettuati, che non sono sempre recentissimi).
Sopra: Due pagine dell'indice. La cosa interessante è che in esso vengono riportate anche le immagini di ogni animale, per cui la ricerca diventa molto immediata.
Le illustrazioni
di Tom Frost
hanno un aspetto molto raffinato, preciso e accurato, anche se non si può definire realistico, pur risultando affascinanti.
Lo stile dell'artista è
infatti alquanto particolare, un po' vintage e quasi stilizzato, dalle
linee e dai contorni netti e precisi. La cosa interessante è che
l'immagine di ogni animale è come se fosse stata dipinta su di un francobollo, su cui vengono riporatti il nome dell'animale, il luogo in cui vive, la scritta (laterale) "first class post" e il valore del francobollo, che varia in base al luogo in cui vive l'animale (35 cents, 800 franc, 2500 shillings, 200 cordoba, 10 pesos, 90 yen, 1$, 65 pence, 60 sen ...).
Sopra: Alcune pagine che mostrano la struttura interna del volume, con le informazioni a sinistra e le immagini degli animali (in questo caso la zebradi Grevy e l'Indri) a destra.
Così come le figure anche l'uso dei colori è piuttosto particolare, anche perché essi sono stesi in maniera non uniforme. In certi spazi essi sono stati stesi in modo netto, senza sfumature, in altre invece sono stati stesi secondo dei pattern specifici, ad esempio a volte, sopra a uno sfondo monocromatico, viene predisposto un altro colore steso però a pallini, oppure a righe, o a zig zag.
Le illustrazioni giocano quindi con queste sovrapposizione o accostamento di colori, solitamente per creare effetti di contrasto. Ad esempio il colore che viene scelto come sfondo per ogni animale è una tinta che mette in risalto la figura di quest'ultimo, contrastando con alcuni suoi colori ma richiamandone altri: con la zebra bianca e nera vi è un giallo ocra, con il panda bianco e nero c'è un verde che richiama quello del ramo di bambù tenuto in mano dall'animale...
I colori hanno delle tinte accese e intense, che catturano subito l'attenzione del lettore, incuriosendolo.
Sopra: Un paio di illustrazioni di due specie in pericolo: la tigre dell'India e il Panda Cinese.Da notare il particolare modo in cui sono stati stesi i colori.
"Animali in pericolo. Atlante mondiale delle specie a rischio d'estinzione"
di Martin Jenkins e Tom Frost è un'opera divulgativa molto bella e accattivante soprattutto sotto il profilo grafico, grazie alle illustrazioni molto particolari, vintage e un po' stilizzate, ma estremamente affascinanti.
Anche le informazioni e i testi sono utili e interessanti, trattando animali in pericolo e in via d'estinzione e descrivendo i motivi per una certa specie si ritrova ora in questa situazione. Ne deriva un volume pregiato ed elegante, che vuole far riflettere il lettore sulle sue scelte future e sul passato dell'umanità, aiutandolo anche a comprendere alcune relazioni di causa effetto non sempre scontate.
Tale albo illustrato è stato pubblicato nel 2018 col titolo "Endangered Animals: a world of threatened animals" dalla Walker Books ed è stata edita in italiano dalla Harper Collins Italia nel 2019. L'opera ha una copertina rigida, misura 33,5 cm
d'altezza e 25,8 cm di lunghezza, ha 64 pagine e costa 22 euro.
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di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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