lunedì 25 ottobre 2021

Mary e il mostro: Amore e ribellione. Come Mary creò Frankenstein di Lita Judge

"Mary e il mostro: Amore e ribellione. Come Mary creò Frankenstein" di Lita Judge è un libro illustrato che racconta la vita di Mary Shelley, la donna che, a soli 18 anni, scrisse "Frankenstein, o il moderno Prometeo", un classico della letteratura, un romanzo gotico considerato il primo romanzo di fantascienza.
Il volume è stato edito nel 2018, anno in cui sono state pubblicate diverse biografie dedicate a questa donna (diverse pure illustrate), in onore dell'anniversario (200 anni) dalla prima pubblicazione di Frankenstein.

Sopra: Sulla copertina spicca una delle illustrazioni di Mary, contenute all'interno dell'opera, in bianco e nero, che contrasta con il titolo e lo sfondo rosso.

Come ho detto sopra e come viene ribadito nell'introduzione: "Il romanzo di Frankenstein, o il moderno Prometeo, pubblicato nel 1818 da Mary Shelley, è una delle opere più famose e indimenticabili del Romanticismo. Quasi tutti ne abbiamo sentito parlare, ma pochi sanno che la sua autrice era un'adolescente scappata di casa, incinta, rinnegata dalla famiglia e rifiutata dalla società".
In un certo senso non si può negare che la stessa vita di Mary sia degno materiale per un romanzo, in quanto la vita di questa donna fu ricca di episodi e colpi di scena incredibili e, spesso, funesti.
Mary Godwyn fu cresciuta con una buona educazione (più avanzata di quella di solito impartita a una ragazza del suo tempo) e con uno spirito filosofico e critico  che la portò a convincersi, fin da bambina, dell'egualità fra uomini e donne, "e che tutti avessero diritto alla giustizia e alla libertà". Per questo sfidò lei per prima i divieti imposti alle donne, nonché alle rigide convenzioni sociali dell'epoca, scappando di casa con un uomo sposato (Percy Bysshe Shelley), nonché poeta dal credo politico radicale.
In quest'opera l'autrice ci narra la vita di Mary attraverso un racconto in prima persona, in cui è la stessa protagonista a raccontarsi, anche se questa storia inizia con le parole del mostro di Frankenstein che prepara il lettore con queste frasi: 
"Mi concepì.
Presi forma come un neonato,
non nel suo corpo, ma nel suo cuore,
mi sviluppai nella sua immaginazione
finché trovai il coraggio di uscire dalla pagina
e di entrare nella vostra mente.
Ora Mary è lo spettro
le cui ossa sono diventate polvere,
ma io continuo a vivere.
Ascoltate la sua voce!
Ha scritto la mia storia
e ora uscirà dalla tomba
per raccontarvi la sua."

L'opera è divisa in nove parti che narrano la vita di Mary Shelley, partendo dal 7 giugno 1812, quando a 15 anni suo padre la mandò a risiedere dalla famiglia di William Baxer. Nonostante l'opera inizi in questa data l'autrice fa ripercorrere al personaggio la propria infanzia (tra cui il nuovo matrimonio del padre con la signora Mary Jane Clairmont, con cui Mary non andava per niente d'accordo) in una sorta di flashback. Il volume racconta, dal punto di vista di Mary, i fatti e le vicende più significative della sua vita, tra cui l'incontro con il poeta Percy Shelley (che all'epoca era sposato con Harriet Westbrook) e la loro fuga nel 1814, assieme Claire Clairmont, la sorellastra di Mary.
Questo è solo l'inizio di una lunga storia ricca di viaggi e costellata da incontri interessanti ma anche da molta sofferenza , tra cui, solo per citarne qualche evento: la morte di tre figli e un aborto; la relazione della sorellastra Claire con Byron, da cui nacque anche una bambina che morirà dopo qualche anno a causa del tifo; il suicidio dell'altra sorellastra, Fanny; la morte del marito Percy. Eventi che però hanno portato Mary a concepire e a creare il suo romanzo più famoso.
Alla fine del volume troviamo alcune informazioni aggiuntive su Mary e Frankenstein, oltre a una nota dell'autrice che spiega, tra l'altro, cosa successe ai vari personaggi incontrati da Mary e che il lettore ha conosciuto tramite lei (tra cui Lord Byron, Claire Clairmont, William Godwin, Fanny Godwin, John William Polidori...). Il paragrafo è piuttosto utile perché aiuta il lettore ad orientarsi con i vari personaggi (nonché i loro nomi, le loro parentele e rapporti).
Vi è anche un paragrafo in cui vengono detti al lettore quali opere leggevano i personaggi presenti in questa storia, oltre a una sezione con le note e la bibliografia.

Sopra: Un'illustrazione interna del volume, che rappresenta Mary, protagonista di quest'opera. Da notare l'espressività del personaggio.

L'intera opera è riccamente accompagnata dalle illustrazioni realizzate dalla stessa Lita Judge, e con riccamente intendo che ve ne è una in ogni pagina.
Sono delle immagini molto belle, dallo stile realistico che ritrae con precisione le persone e gli ambienti in cui la vicenda si svolge. I disegni risultano piuttosto dettagliati, anche se non iper realistici e neanche troppo minuziosi nei particolari (la cosa si nota più che altro negli ambienti sullo sfondo, che hanno un aspetto più abbozzato e meno curato rispetto a quello delle persone). D'altronde l'intento dell'illustratrice non era quello di creare delle illustrazioni minuziosamente piene di dettagli, ma immagini poetiche ed evocative, catartiche. Questi disegni infatti risultano molto espressivi, così come lo sono i personaggi che vi sono ritratti.
Sono illustrazioni che aiutano a immergere il lettore nella storia, supportando i testi e conferendogli maggiore significato.


Sopra: Alcune pagine che mostrano alcune illustrazioni realizzate dalla stessa autrice per quest'opera. Sono disegni dall'aspetto realistico e molto espressivo, nonché molto evocativo. In queste pagine vediamo ritratta Mary ancora giovane adolescente.

Le illustrazioni sono tutte in bianco e nero, una scelta che si è rivelata decisamente azzeccata per accompagnare un racconto comunque piuttosto cupo, in quanto la vita di Shelley è stata riccamente costellata da lutti ed eventi funesti, oltre che di momenti di ribellione e auto affermazione.
L'uso del bianco e del nero permette inoltre all'artista di mettere in risalto i punti luce e le ombre presenti in ogni scena, e in particolare quelli sui volti dei personaggi, contribuendo a conferire a questi corporeità ed espressività.



Sopra: Altre pagine del libro in cui possiamo ammirare altre evocative illustrazioni, sempre in bianco e nero, che ritraggono Mary, stavolta più adulta, nel 1816, quando inizia a concepire e a scrivere il suo romanzo più famoso e acclamato.

"Mary e il mostro: Amore e ribellione. Come Mary creò Frankenstein" di Lita Judge è una biografia illustrata di Mary Shelley, ricca di immagini spesso cupe, potenti, molto espressive ed evocative, capaci di focalizzare l'attenzione del lettore, senza distrarlo dalla storia ma, anzi, aiutandolo ad immergersi di più nelle sue atmosfere.
A differenza di altre biografie illustrate indirizzate ad un giovane pubblico (come "Mary e il mostro: come Mary Shelley ha creato Frankenstein" di Lynn Fulton e Felicita Sala e "Mary: la ragazza che creò Frankenstein" di Linda Bailey e Julia Sardà) questo volume è decisamente più ricco di informazioni e più completo, non temendo di narrare eventi spiacevoli e funesti come la morte dei figli di Mary e quella di numerosi suoi familiari. Il fatto che sia narrato in prima persona aiuta il lettore a immedesimarsi nel personaggio di Mary, una donna che ha dovuto affrontare molte difficoltà nel corso della sua vita, sfidando i limiti imposti alle donne dell'epoca. 
L'autrice ha ricostruito la vita di Mary attraverso i suoi diari (la ragazza descrisse minuziosamente la sua vita in una serie di diari ricchi di particolari), le sue lettere e altre biografie. 
La presenza delle immagini e dei testi narrati come versi liberi (con frasi quindi piuttosto brevi), nonché le vicende che vi accadono, rendono l'opera molto scorrevole ma comunque non adatta a bambini troppo piccoli. La consiglierei, almeno, a partire dai 12-13 anni (specialmente per i temi trattati non proprio leggeri, volendo anche "scabrosi" e dalla forte carica emotiva). Un'opera che genera sicuramente interesse e stimola le riflessioni, sia sul comportamento di Mary e di altre persone da lei conosciute (tra cui il padre, la sorellastra, il marito..) che, più in generale, sugli eventi storici e la società dell'epoca (tra cui, in particolare, la vita delle donne dell'epoca).

Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 2018 col titolo "Mary's Monster. Love, madness, and how Mary Shelley created Frankenstein" dalla Roaring Book Press ed è stata edita in italiano dalla Editrice Il Castoro nel medesimo anno. L'opera ha una copertina flessibile, misura 22,7 cm d'altezza e 15,1 cm di lunghezza, ha 312 pagine e costa 15,50 euro.
 
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