giovedì 6 giugno 2024

Sparizione sui ghiacci di Giulia Gubellini

"Sparizione sui ghiacci" di Giulia Gubellini e con le illustrazioni di Riccardo Renzi è un libro che fa parte di una collana dedicata ai ragazzi, nata nel 2018, chiamata "Libri corsari: piccole storie fuori rotta": essa raccoglie le più famose firme della narrativa italiana per ragazzi, in una raccolta curata da Pierdomenico Baccalario. Una collana di romanzi scritta dai più famosi autori italiani con narrazioni avvincenti che ci portano dentro la Storia e a tu per tu con i suoi protagonisti: un viaggio dal Medioevo ad oggi che accompagnerà i giovani lettori a scoprire grandi personaggi e tematiche che hanno lasciato il segno nel tempo e nei continenti.
Un prodotto editoriale raffinato che richiama i classici per ragazzi ma in una chiave fresca e moderna e una porta che si apre svelando un mondo tutto da scoprire. L’opera è caratterizzata da eleganti illustrazioni di copertina, elementi grafici lineari e iconici, e brevi profili dei personaggi storici citati. E’ arricchita inoltre da mappe e tavole cronologiche comparate che segnalano avvenimenti nel mondo contemporanei alle vicende di ciascun libro.
 
 Sopra: Sulle copertine dei libri di questa collana dei "Libri corsari" compare sempre un cerchio con un'illustrazione all'interno, mentre il resto della copertina è monocromatica, in questo caso di colore rosso, con le scritte bianche.
 
"C’è un mondo bianco dove puoi camminare sull’acqua.
Dove l’unico suono che senti è la terra che va a pezzi.
Dove il fuoco non scalda e l’aria ti morde la faccia.
Di notte, il pack ghiacciato canta alla luna.
Anche se quella nel cielo non sembra la luna.
Il sole , Finnán, nemmeno te lo ricordi.
Ma sei qui. Tu e Abel e tutti i marinai
e gli ufficiali della nave di Sua Maestà.
Non si preoccupi, Signora:
questo è l’Inverno polare.
E, a ogni Inverno, segue il ritorno
"
 
Queste sono le parole che accolgono il lettore sul retro di copertina, ma di cosa parla nel concreto la storia?
La nave su cui Abel si è imbarcato è rimasta bloccata tra i ghiacci dell'Artico. Lui e il suo amico Finnán stanno facendo la guardia sul ponte quando all'improvviso sentono uno strano rumore: "Un altro rumore. Il cuore gli saltó in gola.
<<Questo non è Collinson>> bisbigliò Finnán. Abel annuì. Era stato una specie di ruggito, unito al tondo di qualcosa che cadeva sul ponte, o sul ghiaccio. Qualcosa di molto grosso. Imbracciò il fucile e trattenne il fiato. 
Fece un passo avanti, le assi di legno gelate scricchiolarono sotto il suo scarpone.
<< Andiamo a controllare.>>"
Quando però arrivano sul posto notano solo che Collinson, il marinaio di vedetta a prua, è sparito, lasciando dietro di sé una sciarpa nera e dei graffi sul ghiaccio sul parapetto.
Quando arriva il tenente Robert Armstrong i tre scendono a controllare l'esterno della nave. Solo che quando giungono nel punto giusto non trovano nessuno: "Solo che il corpo di Collinson non c'era. C'era però una scia rossa, che macchiava il ghiaccio e spariva nella nebbia. Qualcuno, o qualcosa, doveva aver afferrato il marinaio per le caviglie trascinandolo via, lontano sul pack."
Ma oltre a cercare il marinaio scomparso, Abel ha anche un'altra missione: scoprire se il tenente Armstrong ha ucciso suo padre per non dovergli pagare una grossa somma vinta al gioco.

 Sopra: Una carta geografica posta alla fine del libro in cui le X in rosso rimandano ai vari luoghi in cui sono ambientate le storie della collana "Libri corsari".
 
La storia, seppur breve, è accompagnata da alcune illustrazioni a colori di Riccardo Renzi, caratterizzate da tinte forti e spesso scure, sebbene in quasi tutte le immagini ci sia sempre un certo contrasto tra elementi scuri quali abiti o sfondi e altri più chiari, come la neve, o punti più luminosi in quanto inondati di luce.
L'effetto che ne ha il lettore è quello di un forte impatto visivo, unito allo stile dei disegni con personaggi dall'aspetto abbastanza realistico anche se talvolta un po' esagerato nei volti e nelle espressioni, nonché degli ambienti molto realistici e incantevoli nel loro essere selvaggi e incontaminati. 
Le illustrazioni rappresentano scene narrate e descritte nella storia e in quasi tutti i casi esse rappresentano momenti abbastanza cupi, in cui si avverte sempre qualcosa di minaccioso: cose che vengono rotte, litigi, tombe di neve, la mano di un cadavere che spunta congelata tra i ghiacci, tende distrutte...
Dei bei disegni che lasciano fin da subito un certo impatto, immergendo fin dall'inizio il lettore nell'atmosfera misteriosa del libro.
 
 


 
 Sopra: Alcune delle illustrazioni di Riccardo Renzi, da notare come la maggior parte di esse siano piuttosto cupe, anche se in ciascuna non mancano mai elementi più chiari e luminosi ed altri cupi e scuri.
 
"Sparizione sui ghiacci" di Giulia Gubellini è una bella anche se breve storia con elementi storicamente accurati e un mistero da risolvere. Storia che le illustrazioni di Riccardo Renzi, intense e dai colori spesso cupi, rendono ancora più gradevole da leggere per i lettori a partire dagli 8/9 anni.
Ci troviamo nell'Artico, sopra una nave bloccata in mezzo a un paak, una distesa di banchi di ghiaccio galleggianti. La nave in questione è una delle cinque imbarcazioni che nel 1852 partirono dall'Inghilterra sotto il comando dell'esploratore e ammiraglio Sir Edward Belcher per cercare due navi scomparse dal 1845, nonché il loro equipaggio di 128 uomini, al comando dell'esploratore britannico Sir John Franklin: la Erebus e la Terror. Per chi avesse ritrovato le navi vi era un premio di 20.000 sterline, tuttavia vennero ritrovate solo le tombe di tre uomini dell'equipaggio: Terrington, Hartnell e Braine. Le stesse che sono avvistate dal tenente Armstrong durante il viaggio di ritorno verso la nave North Star, l'unica delle cinque navi guidate da Belcher ad essere stata lasciata in una baia sicura dell'isola di Beechey.
 
"Tre lapidi conficcate nel terreno duro e ghiaioso dell'isola di Beechey. 
Ecco cosa aveva visto il tenente Armstrong con il suo binocolo. Tre puntolini che avevano assunto le loro vere sembianze man mano che si avvicinavano. Il legno scolorito delle intemperie, i nomi del marinaio tracciati in nero, simili a denti marci di un vecchio pirata.
Abel trattenne il fiato. Lesse la prima incisione, provando a scacciare la sensazione di essere spiato.
DEDICATO ALLA MEMORIA DI
JOHN TORRINGTON
CHE HA LASCIATO QUESTA VITA
IL 1 GENNAIO 1846
A BORDO DELLA HMS TERROR
ALL'ETà DI 20 ANNI
<<Sono loro>> esultò Armstrong, sollevando le braccia al cielo in segno di vittoria. <<Li abbiamo trovati!>> 
I marinai di fecero il segno della croce, borbottando di cattivi presagi."

Oltre agli elementi storici e all'ambientazione fredda e cupa (nave bloccata in mezzo ai ghiacci dell'Artide) a tenere alta l'attenzione del lettore vi sono poi le vicende personali che coinvolgono Abel, il protagonista del libro. Egli infatti conserva una lettera del padre in cui egli comunicava alla famiglia una grossa vincita, peccato che il padre sia morto in circostanze strane e nessun denaro è stato trovato dalla sua famiglia tra i suoi effetti personali. Abel ha quindi deciso di imbarcarsi sulla nave per tenere d'occhio il tenente Armstrong, che lui sospetta essere il colpevole della morte del padre, poiché è l'uomo che ha perso con lui i soldi al gioco.
Ad aiutarlo nel scoprire la verità ci sono altri due ragazzi della sua età: l'irlandese Finnàn e Kallik, un ragazzo inuit assunto come guida. Il mistero riguardo allo scoprire la verità sulla morte del padre, legata probabilmente alle morti di alcuni membri dell'equipaggio, e a capire che fine hanno fatto i soldi della vincita è ben gestito e congegnato, e il lettore arriverà alla fine senza riuscire a capire in anticipo chi è il vero colpevole.
Una storia breve ma ben scritta, capace di tenere alta l'adrenalina e l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine grazie all'ambientazione cupa e misteriosa, al mistero da scoprire riguardo quanto successo al padre del protagonista, al mistero riguardo le misteriose scomparse/morti di alcuni membri dell'equipaggio. Senza contare poi la parte storica riguardante il ritrovamento delle navi Terror e Erebus, le quali hanno ispirato nel tempo romanzi (tra cui ad esempio "Le avventure del capitano Hatteras" di Jules Verne del 1866), canzoni, poemi, musiche e quadri. L'Erebus è stata infatti ritrovata solo nel 2014 a 12 metri di profondità, mentre la Terror nel 2016, in un'insenatura dell'Isola di Re Guglielmo, di cui alcuni Inuit hanno avvistato l'albero principale che emergeva periodicamente dalle acque.
Alcune di queste informazioni (come chi fossero Sir Edward Belcher e Sir John Franklin, cosa sono un navalo o un albatro, chi sono gli Inuit, ecc...) sono riportate alla fine della storia, nella sezione degli approfondimenti.
 
Questo libro è stato pubblicato nel 2020 dalle Edizioni Solferino, ha 96 pagine, una copertina rigida, misura 21 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 10 euro.
 
Come ho detto all'inizio il libro fa parte della collana "Libri corsari: piccole storie fuori rotta", ecco tutti i titoli della serie:
  1. Arrivano i fratelli Hood di Guido Sgardoli (2018)
  2. Polvere nera di Miriam Dubini (2018)
  3. Il terribile testamento di jeremy Hopperton di Davide Morosinotto (2018)
  4. In viaggio con lo zar di Pierdomenico Baccalario (2018)
  5. Un misterioso vichingo di Sabina Colloredo (2018)
  6. La regina dei pirati di  Eduardo Jàuregui (2018)
  7. Hiro delle scimmie di Giuseppe Festa (2019)
  8. Nome di battaglia Magda di Andrea Pau (2019)
  9. La rotta delle Ande di Christian Hill (2019)
  10. La strega di Liath Loch di Silvia Roncaglia (2019)
  11. Viggio verso la città proibita di Elisa Puricelli Guerra (2019)
  12. Rico il coraggioso di Luisa Mattia (2019)
  13. Il giovane samurai di Igor De Amicis e Paola Luciani (2020)
  14. Il mistero degli Ulda di Daniele Nicastro (2020)
  15. Lena acciuga di montagna di Marco Magnone (2020)
  16. Gli smeraldi di Sumatra di Christian Antonini (2020)
  17. I randagi del Klondike di Sarah Rossi e Tommaso Percivale (2020)
  18. Sparizione sui ghiacci di Giulia Gubellini (2020)
  19. Il merlo canta libero di Andrea T. Canobbio e Alessandra Gatti (2020)
  20. La vendetta di Frances Farmer di Lucia Vaccarino (2020)
     

 

     
Sopra: Alcune copertine dei libri apparteneneti alla collana dei "Libri corsari", di cui ognuna si contraddistingue per un preciso colore tra rosso, arancione, viole e verde e blu.

 
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