lunedì 13 maggio 2024

Le cronache di Spiderwick di Holly Black e Tony DiTerlizzi

"Le cronache di Spiderwick" di Holly Black e Tony DiTerlizzi è una saga di cinque volumi che narrano le vicende dei tre fratelli Grace: il preoccupato Jared (nove anni), il suo gemello Simon appassionato di libri, e la loro sorella, Mallory (tredici anni), i quali scoprono un libro che aprirà loro gli occhi sul mondo invisibile, e a volte pericoloso, abitato da draghi, boggarts, phookas, fate, spiriti e goblin che sta attorno a loro.
 
   
  Sopra: Tre copertine di tre differenti edizioni che racchiudono però tutte i cinque volumi della serie, di cui le prime due (in flessibile) risalgono al 2008 e l'ultima a destra del 2023, in rigida.
 
1. "Il libro dei segreti" (2004):  Trasferitisi insieme alla madre nella vecchia magione vittoriana di Spiderwick tre fratelli  (Jared, Simon e Mallory Grace) scoprono un brownie, un dispettoso folletto che vive nelle pareti, furioso perché gli hanno involontariamente distrutto il nido, e che li bersaglia di scherzi, annodando ad esempio i capelli di Mallory alle sbarre del letto o mettendo sottosopra la cucina. 
Passando però attraverso un antico portavivande, trovano anche una misteriosa biblioteca dove è conservato un tomo che svela tutti i segreti degli esseri fatati. Riusciranno i fratelli a calmare il folletto arrabbiato e dispettoso?
 

2. "La pietra magica" (2004): Continua l'avventurosa storia di tre fratelli Jared, Simon e Mallory Grace alle prese con un mondo popolato da fate, elfi e folletti. Simon, gemello di Jared e fratello di Mallory, è stato rapito dai goblin, i minacciosi esseri già avvistati da Giangoccetto, il folletto che vive nella casa dei protagonisti e parla in rima. Gli altri fratelli si sono salvati grazie a una pietra che dona la capacità di vedere le creature fatate e al fioretto di Mallory. Per salvare il fratello Jared  indossa la pietra e si avventura nel bosco assieme alla sorella col "Libro dei segreti" nello zaino. In questa occasione i tre ragazzi riescono anche a ottener eil dono della vista grazie alla saliva di un particolare folletto, chiamato maiastrillo.


3. "Il segreto di Lucinda" (2004): Jared, il gemello Simon e la loro sorella Mallory da quando hanno trovato "Il libro dei segreti" dello scomparso zio Arthur sembrano essere sempre in pericolo: alcune creature fantastiche se ne vogliono infatti impossessare a ogni costo. Per tale motivo Mallory e Simon decidono di sbarazzarsene, ma Jared non è per nulla d'accordo e cerca di trovare un modo per fargli cambiare idea, suggerendo di andare a parlare con la loro prozia Lucinda.
 
 
4. "L'albero d'argento" (2004): Mallory viene acompagnat dalla madre e dai fratelli per disputare una gara si scherma della scuola, ma qui Jared incontra un altro ragazzo identico a lui, il quale si dielgua poco dopo. Nel frattempo però è scomparsa anche Mallory, la quale si scopre essere stata rapita dagli gnomi e usata come ostaggio da scambiare con "Il libro dei segreti", dove si parla di creature fantastiche, e che i minacciosi abitanti del sottosuolo credono sia in possesso dei fratelli di lei. I due fratelli si mettono subito alla sua ricerca, infilandosi dentro la cava della città per andare a salvare Mallory
 
 
5. "L'ira di Mulgarath" (2005): Tornando a casa i fratelli Grace apprendono dal folletto Giangoccetto che i goblin hanno rapito la loro mamma: urge raggiungere subito il palazzo dell'orco dove la tengono prigioniera, che è però protetto da temibili draghi. Fortunatamente ad indicargli dove vive Mugarath vi è Maiastrillo, conosciuto nel secondo libro, così Mellory e Simon si dirigono con lui in groppa a un grifone alla discarica, mentre Jared si reca con Giangoccetto dagli elfi.
 
 
Il volume è riccamente corredato dalle illustrazioni realizzate da Tony DiTerlizzi che sono molto belle e alquanto dettagliate. Esse sono tutte in bianco e nero, ma hanno dei tratti netti e molto puliti, anche le parti in ombra, o gli elementi più scuri, sono realizzate con delle linee sovrapposte le une alle altre, infatti sembra che i disegni siano realizzati con il pennino e la china. Le immagini possono essere sia a pagina intera che in mezzo ai testi e rappresentano scene descritte nei testi  (con tanto di dicitura sottostante con riferimento ai testi) oppure personaggi (tra cui i protagonisti: Jared, Simon e Mallory) o oggetti particolari. 
Tra i vari personaggi oltre a quelli umani sono rappresentati anche quelli appartenenti al popolo fatato, come folletti, elfi, gnomi, goblin, draghi, grifoni, orchi, ecc..., il che è particolarmente interessante perchè permette ai lettori di poter capire e vedere l'aspetto di queste creature, le quali rimandano alle classiche creature fantastiche, ma che sono comunque reinterpretate dall'artista a modo suo, conferendo loro un tocco particolare. Ad esempio Mulgarath è un orco, ma ha degli elementi che lo accomunano agli alberi, i draghi che vediamo non sono i classici animali alati a quattro zampe, ma hanno un aspetto più primitivo e sempertiforme, senza ali; poi vi sono creature più particolari come i boggart, i bussarelli, i maiagoblin o i goblin ...
Dei goblin ad esempio l'illustratore dice che essi "sono unici ed originali, subito riconoscibili anche per i non esperti del mondo fantastico." DiTerlizzi afferma di essersi "impegnato molto per trovare la forma e l'aspetto che volevo dare a questi personaggi", conferendogli un'interpretazione fresca ed originale, "che avrebbe fatto spiccare i nostri tra le miriadi di altri goblin disegnati in libri, giochi e film."
 
 



 
Sopra: Alcune illustrazioni in bianco e nero realizzate da DiTerlizzi tratte da vari libri della serie ((le prime due e l'ultima a sinistra , dal primo; la seconda e la terza dal quarto e l'ultima in basso a destra dal quinto). I disegni mostrano ambienti, scene o personaggi della storia come i fratelli Jared e Simon, oppure creature magiche (come il drago e il grifone che combattono nell'immagine in basso a destra).
 
Una cosa interessante è che la raccolta con il disegno blu e nero in copertina presenta anche delle illustrazioni a colori in mezzo al libro e dei disegni/schizzi aggiuntivi alla fine del volume contenuti in una parte chiamata "Diario illustrato di Tony DiTerlizzi", con aggiunta di alcune note degli autori che dicono a cosa si sono ispirati per un determinato personaggio, schizzi inutilizzati (tra cui quello dell'aspetto di Giangoccetto da boggart), piante della casa, che aspetto avrebbero dovuto avere inizialmente alcuni personaggi (tipo c'è scritto che i nani avrebbero dovuto essere nudi e con le braccia più lunghe) o come avevano pensato di far evolvere la trama.
 

Sopra: In alto due pagine con illustrazioni a colori mentre più in basso due pagine che mostrano degli schizzi di DiTerlizzi riguardanti il terzo libro della saga.

"Le cronache di Spiderwick" di Holly Black e Tony DiTerlizzi è una saga che ha conosciuto un periodo di grande successo tra il 2000 e il 2010, tanto che nel 2008 vi fu anche tratto un film: "Spiderwick: le cronache" diretto da Mark Waters. Anch'io all'epoca ne sentii parlare, e vidi anche il film, comprai addirittura alcuni libri/materiale spin-off connessi alla serie principale: "Il libro dei segreti di Arthur Spiderwick" (2006), "Come allevare fate e folletti" (2007) e "Le cronache di Spiderwick. Il mondo incantato" (2008).
Nonostante questo non mi ero mai approcciata alla saga principale, forse perchè erano diversi libri, anche se brevi. Ad aprile del 2024 tuttavia, visto che la Mondadori ha ristampato l'intera saga in un bel  volume unico con copertina rigida a novembre del 2023, ho deciso di recuperare la saga, ed eccomi qui a parlarvene. 
Interessante come il volume si apra con una lettera indirizzata ai lettori da parte della scrittrice, Holly Black, in cui viene spiegato che, al termine di un incontro con i lettori, un commesso ha consegnato una lettera per Black e DiTerlizzi, la quale conteneva anche una fotocopia di un libro su come riconoscere fate e folletti. I due hanno deciso di rispondere alla lettera e di farsi inviare il manoscritto, dopodiché hanno pure incontrato i tre ragazzi, che hanno loro narrato la storia che poi è stata trascritta nei libri delle cronache: "Trascorso qualche tempo, ho trovato sullo zerbino davanti casa un pacco legato con un nastro rosso. Pochi giorni dopo tre ragazzini hanno suonato alla mia porta e mi hanno raccontato questa storia. [...] Ora sappiamo che fate, nani e folletti non sono solamente i personaggi di una quantità di libri per bambini. Esiste un mondo invisibile accanto al nostro e speriamo che grazie a noi anche tu, amato lettore, possa aprire gli occhi e vederlo."
l'inizio dell'avventura comincia con un classico: un trasloco in una nuova casa, che inizialmente non fa esattamente una bella impressione ai ragazzi: "Era come se una decina di catapecchie fossero state sovrapposte una sull'altra. c'erano comignoli ovunque e il tutto era sormontato da una ringhiera di ferro battuto che se ne stava appollaiata sulla sommità del tetto, come un cappello inutilmente sfarzoso e appariscente."
La nuova abitazione non entusiasma per nulla i ragazzi, almeno all'inizio, ma non hanno altra scelta se non abitare lì, in quanto non hanno un altro posto dove andare, come ricorda loro la madre di fronte alle loro proteste: "Se la vostra prozia Lucinda non ci avesse permesso di abitare qui, non so proprio dove saremmo andati a finire. Quindi direi che dovremmo essere grati di avere un tetto sopra la testa." La situazione iniziale quindi non è molto rosea, in quanto i ragazzi sono stati lasciati dal padre, he ha chiesto il divorzio, così hanno dovuto lasciare il loro appartamento in città e le loro scuole.
Jared e Simon sono gemelli di nove anni, Simon è appassionato di animali, infatti ne tiene moltissimi in casa per prendersene cura, per lui il trasferimento ha avuto il vantaggio di avergli permesso di poter tenere con se anche dei veri animali da compagnia (e non solo topi), tra i fratelli è quello con l'animo più buono e il carattere più gentile, anche se quando vede qualche animale ferito o in difficoltà non si fa fermare da nessuno diventando testardo. Jared si sente l' incompreso della famiglia, anche perchè è insicuro di sé e inizialmente sente di non possedere nessuna qualità o caratteristica particolare, anche se col tempo imparerà a disegnare e si dimostrerà un bambino intelligente e furbo; in compenso però è soggetto a degli scatti d'ira che fa fatica a controllare. L'ultima dei figli è Mallory, la maggiore, di tredici anni, una ragazzina decisa, sempre pronta a fare qualche battuta pungente,  testarda, combattiva e appassionata di scherma.
La storia è molto carina e avvincente anche se all'inizio si presenta la classica situazione, che io non sopporto, in cui qualcosa inizia a combinare guai e il protagonista viene incolpato al suo posto senza possibilità che i genitori gli credano. E' quello che succede a Jared, che si vede colpevolizzato dalla madre a causa degli scherzi del boggart: "Jared chinò la testa. Non aveva modo di convincere  la mamma a credergli. Non c'era verso. Muto come un pesce andò a vestirsi, poi scese e riempì tre sacchi neri di immondizia, che trascinò faticosamente all'esterno."
Devo ammettere che per me la parte davvero interessante è iniziata dopo il primo libro, in quanto la prima parte avevo già idea di cosa trattasse, avendo visto il film ed essendo comunque quella più prevedibile (a tratti forse direi anche un po' banale), e poi c'era la storia di Jared colpevolizzato ingiustamente per gli scherzi del boggart. Il primo libro comunque si interrompe con il boggart, che si è tranquillizzato, che si mostra ai tre fratelli chiedendo loro di riconsegnargli il libro, per cui alla fine il primo volume è più una sorta di parte introduttiva alla storia, dove iniziamo a conoscere i fratelli Grace, la loro situazione familiare e dove incontriamo per la primo volta il "Libro dei segreti", che contiene informazioni sugli abitanti del piccolo popolo, di cui abbiamo un piccolo assaggio con il boggart.
Fortunatamente i volumi successivi sono decisamente più ricchi di avventura e di cose interessanti: ci sono parecchi rapimenti (nel secondo volume viene rapito Simon, nel quarto Mallory e nel quinto la madre), alcuni combattimenti e i ragazzi conosceranno sempre più creature magiche e sempre più particolari e interessanti: nel secondo libro ad esempio vi sono i goblin, un maiastrillo e perfino un grifone; nel terzo conosciamo il Phooka, gli elfi e un unicorno; nel quarti nani e un bussarello, ecc...
Sara però solo verso la fine del quarto libro che i ragazzi faranno la conoscenza del loro più acerrimo nemico: l'orco Mulgarath, che è a capo delle bande di goblin.
La storia è interessante anche perchè gli esseri fatati che i ragazzi incontrano non sono solo creaturine carine, dolci ma timide; i creatori della serie si sono basati sulle creature del folklore, come quelle descritte e rappresentate ad esempio da Brian Froud e Alan Lee, con cui non c'è troppo da scherzare. Come ho detto ai ragazzi capita di venire rapiti e a volte vengono assaliti e quindi graffiati o morsi da goblin, ma tutto sommato le cose gli vanno bene, in quanto le creature fatate conoscono trucchi decisamente peggiori. La loro prozia Lucinda ad esempio porta ancora sulle braccia le cicatrici dei profondi tagli lasciategli dagli artigli dei goblin, noon può più mangiare cibo umano da quando i folletti le hanno offerto uno dei loro frutti magici (e senza altri folletti suoi amici d'infanzia sarebbe stata destinata a morire di fame), un gigante inoltre l'ha resta storta e ingobbita. Ecco cosa racconta Lucinda a riguardo: "Quel frutto aveva il sapore più buono che io avessi maia assaggiato. [...] Da quel momento il cibo degli umani, quello normale, risultò al mio palato come segatura. Non riuscii più a mangiare nulla di normale. Ero destinata a morire di fame." e poi, riguardo ai goblin: "La vecchia signora tese loro un braccio sottile. Era segnato da alcune cicatrici profonde. Simon Trasalì. <<Una notte arrivarono dei mostri. Piccole creature verdi con orribili denti aguzzi mi tennero ferma, mentre un gigante dela loro specie mi interrogava, Lottai per liberarmi e i loro artigli mi graffiarono braccia e gambe. Confermai al gigante che non avevo il libro e che mio padre l'aveva portato con sé, ma nulla di ciò che dissi cambiò le cose. Prima di quella seta la mia schiena era dritta Da allora sono stata costretta a camminare così, storta e gobba." Abbastanza raccapricciante se ci si pensa bene, praticamente questa povera donna ha vissuto una vita piuttosto "di cacca" per colpa del popolo fatato, per finire pure rinchiusa in un manicomio visto che i parenti non hanno ovviamente creduto alla faccenda delle creature fatate.
Ah, un altro dettaglio abbastanza raccapricciante che ho trovato riguardo ai goblin è contenuto in una canzone cantata da spiritelli e altre creature che i goblin tenevano rinchiusi nelle gabbie in attesa di mangiarli. La canzone recita così, e viene cantata proprio mentre i goblin stanno cuocendo allo spiedo il cadavere di un gatto: "Fidirollo, Fidiratto, / prendi un cane, prendi un gatto! / Scuoialo vivo, togli la pelle / infila lo spiedo, ne vedrai delle belle... / Gira e rigira, cuocilo bene, / Fidirollo, Fidilene!". Insomma con le creature del piccolo popolo è meglio non scherzare (come sa molto bene anche lo zio Arthur Spiderwick)!
Una saga molto carina e anche abbastanza veloce da leggere, adatta dagli 8/9 anni, in quanto anche molto ricca di belle illustrazioni in bianco e nero, che mostrano ai lettori ambienti, personaggi e, soprattutto, le creature del popolo fatato così come le hanno immaginate gli autori della saga, le quali sono rappresentate molto bene, con una certa ricchezza di dettagli.
Consiglio la lettura direttamente dei volumi che contengono tutta la saga, in quanto non ha senso leggere i libri singolarmente, poiché ogni libro a me ha dato l'impressione di essere semplicemente una parte appunto di una storia più grande, che non permette l'interrompersi della lettura ma che anzi spinge i lettori a continuare a leggere i volumi successivi. Anche perchè alla fine ogni libro in realtà è veramente molto breve, contando ciascuno sulle centoventi pagine, che però sono molto ricche di illustrazioni, per cui alla fine ogni volume racconta solo una piccola parte della storia.
Questa cosa comunque contribuisce a spingere il lettore a continuare a leggere e a proseguire nelle vicende, anche perchè ogni libro, seppur breve, è comunque ricco di avvenimenti e nuove scoperte, oltre che di nuove creature da scoprire e conoscere, il tutto condito con dei personaggi ben caratterizzati, ciascuno con una propria personalità ben distinta, con le sue luci e le sue ombre. Anche l'antagonista è abbastanza ben costruito: è forte, furbo e minaccioso, le sue motivazioni per voler conquistare il mondo sono semplici ma abbastanza coerenti (praticamente è geloso di quello che gli esseri umani hanno e se lo vuole prendere: bei palazzi, bei vestiti, buon cibo...). Magari non sarà un antagonista particolarmente sfaccettato e complesso ma risulta comunque piuttosto intimidatorio e abbastanza furbo e potente da riuscire a mettere in difficoltà i protagonisti. 
Una saga che consiglio di recuperare, anche in vista dell'edizione più recente dalla grafica molto bella, sia internamente che esternamente. Se li trovate (poiché ormai sono usciti fuori catalogo) consiglio di dare un'occhiata anche ai vari materiali ad essa correlati, come il bellissimo "Il libro dei segreti di Arthur Spiderwick" che nella storia viene continuamente citato e che alla fine è una bella guida alle creature fatate, o anche  "Come allevare fate e folletti", che approfondisce appunto la questione legata dalle fate e ai folletti, di cui esistono varie razze.
E come dice Giangoccetto:
 
"Quindi tieni gli occhi aperti 
se vuoi che i segreti siano scoperti.
Perchè è un gran bene la conoscenza...
purché tu la usi con prudenza!".

P.S. Tra l'edizione del 2008 con la copertina con l'immagine del film e quella con il disegno blu e nero vi consiglio quest'ultima edizione poiché ha degli schizzi (nel "Diario illustrato di Tony DiTerlizzi"), delle immagini a colori e presenta anche tre capitoli aggiuntivi, chiamati "I capitoli perduti" che narrano avvenimenti secondari successi durante la storia, in cui non erano presenti i protagonisti (tipo come Giangoccetto è stato attaccato dai goblin e si è difeso, di come Maiastrillo è finito in gabbia...)
 
I volumi sono stati editi in originale tra il 2003 e il 2004 dalla Simon Spotlight (an imprint of Simon & Schuster Children's Publishing Division) con i titoli: "The Field Guide" (2003) e"The Seeing stone" (2003), "Lucinda's Secret" (2003) e"The Ironwood Tree" (2004) e "The Wrath of Mulgarath" (2004).
L'opera è stata pubblicata in italiano prima dalla Mondadori tra il 2004 e il 2005. Il primo volume ha 118 pagine, il secondo 122, il terzo 121, il quarto ne ha 128 e il quinto ha 149 pagine. I volumi sono stati editi originariamente in copertine rigida, misuravano 18 cm d'altezza e 12 cm di lunghezza e costavano 16 euro a volume.
Oltre ai singoli volumi sono state edite successivamente tre raccolte: quella del 2008 in copertina flessibile con 640 pagine che misura 21 cm d'altezza e 14 cm di lunghezza e costa 18 euro; quella del sempre del 2008 e ristampata nel 2015 in copertina flessibile con 434 pagine che misura 21 cm d'altezza e 14 cm di lunghezza e costava 18 euro; quella del 2023 in copertina rigida con 512 pagine che misura 24 cm d'altezza e 16,7 cm di lunghezza e costa 24 euro.

A partire dal 2008 sono usciti anche in italiano degli ulteriori seguiti della Cronache di Spiderwich, raggruppati sotto il nome di "Il nuovo mondo":
  1. "La creatura delle acque" (2008): Nella nuova serie, le Cronache di Spiderwick lasciano l'affascinante New England per approdare nel divertente quanto diabolico mondo incantato della Florida. L'incontro con un impaurito mostriciattolo verde vicino a casa sarà per Nicholas e la sorellastra Laurie l'occasione per tuffarsi in una nuova stupefacente avventura. Ma i due ragazzi dovranno usare tutte le loro conoscenze fantastiche per fermare la furia devastatrice di un gruppo di giganti prima che tutta la Florida prenda fuoco.
  2. "Un problema gigante" (2009): La Florida è in pericolo. I giganti si stanno svegliando, sono moltissimi, e sono intenzionati a mettere a ferro e a fuoco l'intero stato. La prima a subire le devastanti conseguenze dell'attacco è la casa nuova di Nick e Laurie, che finisce letteralmente distrutta. I due coraggiosi ragazzini si danno molto da fare per sconfiggere i terribili mostri, ma proprio quando ce l'hanno fatta, scoprono con orrore che il pericolo è in realtà molto peggio di quanto pensassero e che per sconfiggerlo servivano proprio... i giganti! 
  3. "Il re drago" (2010): Laurie e Nick pensavano di aver risolto un "problema gigante". Avevano attirato i giganti in fondo al mare, facendoli addormentare per renderli innocui, e allora era sembrata una salvezza. Ma la Florida ora corre un pericolo ancora più serio. Perché la presenza dei giganti serviva a tenere a bada una creatura magica ancora più pericolosa, il temibile 're Drago', minacciosissimo insieme di teste di drago su un unico corpo, che si muove sottoterra creando pericolose voragini ovunque. E mentre i genitori dei due ragazzi decidono di prendersi una pausa di riflessione, convinti che la famiglia allargata non faccia per loro, Nick e Laurie scoprono che insieme tutto è più facile, e che per sconfiggere le creature del mondo fantastico che ci circonda l'unione fa la forza.

   
Sopra: Le copertine dei tre volumi che fanno proseguire le vicende de mondo di Spiderwick, anche se non ci sono più i fratelli Grace ma nuovi protagonisti alle prese col mondo invisibile.
 
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