giovedì 9 maggio 2024

I GIALLI DI GERONIMO STILTON: La ragazza senza nome

"I GIALLI DI GERONIMO STILTON: La ragazza senza nome" è il primo e nuovo titolo che inaugura una nuova serie firmata da Geronimo Stilton (nata da un'idea di Elisabetta Dami), anche se in questa serie di genere giallo non compare il topo antopomorfo
Come scritto sul sito dell'editore: "Strane sparizioni, intuizioni geniali e false piste: questo quello che promette questa nuova collana firmata da Geornimo Stilton. Un’ambientazione TOTALLY BRITISH, una coppia di GIOVANI INVESTIGATORI spigliati al punto giusto (Lisa e Marius, due amici con la passione per le indagini, di cui la prima ha un intuito infallibile), DELITTI cucinati a fuoco lento, un’indagine che procede per DEDUZIONI E INTUIZIONI geniali, una giusta dose di SOSPETTATI E FALSE PISTE. Il risultato sono libri da leggere d’un fiato dalla prima all’ultima pagina, in cui tutte le tessere vanno a collocarsi al posto giusto!".
 
 
 Sopra: Sulla copertina dai toni blu e su cui spicca in alto al centro il titolo del libro e della collana, inseriti dentro un cerchio giallo, si possono vedere Lisa, la protagonista, e Marcus, il suo amico.
 
Nella tranquilla Windy Creek, cittadina scozzese immersa nella brughiera, le giornate scorrono serene. Ma quando una ragazza scompare misteriosamente nel castello dei Mac Gregor, qualcosa si incrina. La polizia pensa alla classica adolescente scappata di casa, ma questa spiegazione non convince Lisa e Marius, due amici con la passione per le indagini. Lisa, dotata di un intuito infallibile, comincia a fare domande e scopre che tra le spesse mura del castello si nascondono antichi segreti e loschi affari. Inizialmente il castello sembra infatti infestato, tanto che dopo alcune misteriose apparizioni sono stati interrotti anche i lavori di ristrutturazione. La vittima a quanto pare era stata vista aggirarsi per i corridoi del castello e, quando una guida le ha chiesto se si fosse persa, la ragazza le ha risposto che in realtà voleva unirsi alla visita guidata, cosa che ha fatto, fornendo però un nome falso e scomparendo poi al termine della visita. Come spiega la guida: "E' rimasta con noi dall'inizio al termine del percorso... anzi, quasi, perchè poi, quando ci diamo ritrovati all'uscita, lei non c'era più!". Marius inoltre, facendo delle ricerche sulla storia della famiglia Mac Gregor ha scoperto che l'aspetto di una discendente dei Mac Gregor (morta ormai da tempo) è identico a quello della ragazza scomparsa.
Ignorando le raccomandazioni dell'ispettore della polizia locale, che vorrebbe tenerli fuori dalle indagini, i due giovani detective si mettono sulle tracce della ragazza, che si scopre essere in qualche modo collegata ad un pericoloso criminale, che agisce nell'ombra scavando nel passato di un'antica famiglia...
 
 
 Sopra: A sinistra una pagina che mostra l'inizio di un capitolo, mentre a destra una delle illustrazioni che accompagnano il capitolo.
 
La storia è accompagnata dalle illustrazioni di Sara Fornì, che sono in bianco e nero e hanno uno stile abbastanza moderno, con personaggi tratteggiati con linee nette e precise, con nasi un po' appuntiti, occhi grandi ed espressivi.
Sono disegni carini anche se nulla di eccezionale, ma vanno bene per accompagnare i testi e la storia, anche perchè sono appunto immagini che servono ad accompagnare i giovani lettori durante la fruizione della storia, facendo loro "vedere" alcune delle scene descritte. Ho notato comunque che, sebbe secondo la descrizione i protagonisti dovrebbero essere due (un maschio e una femmina)la maggior parte dei disegni ci mostra sempre la ragazza, Lisa, di solito intenta a indagare sul caso o a confrontarsi con suo zio.
Tra l'altro nella descrizione di come si veste Lisa viene detto che ama i vestiti comodi e che il suo armadio "c'era spazio soltanto per jeans e felpe", e in effetti nei disegni viene mostrata indossare jeans e sneakers, ma non indossa mai delle felpe, ma sempre una maglietta a maniche lunghe e una giacchettina con le maniche arrotolate fino al gomito. Nei disegni la vediamo inoltre indossare anche delle collanine, cosa che sembrerebbe stonare con la descrizione fatta, poiché di lei si dice che non è una che perde tempo a vestirsi o a scegliere cosa indossare, evidentemente nei disegni hanno cercato di conferire un look più ricercato (e "figo") rispetto a quello che avrebbe dovuto avere secondo i testi.

   
 
 
Sopra: Alcune illustrazioni (di cui la volte a pagina intera e una invece più piccola) che mostrano Lisa, la protagonista, zuo zio, il suo amico Marcus e una sua amica appena conosciuta.

"I GIALLI DI GERONIMO STILTON: La ragazza senza nome" è il primo titolo che inaugura questa nuova collana di Geronimo Stilton di genere giallo, la cui protagonista è Lisa Wolf, una ragazza intelligente, intuitiva e determinata che non si interessa di moda e ad altre frivolezze, come si capisce già dalle prime pagine: "Lisa Wolf non era il tipo che deve darsi una controllata davanti allo specchio, prima di uscire di casa. Nel suo guardaroba c'era spazio soltanto per jeans e felpe. Un look comodo, che non dava nell'occhio, e che, soprattutto, non le faceva mai perdere tempo". Credo che gli autori siano convinti ancora oggi che presentare ai lettori una ragazza comunque di bell'aspetto ma che non si cura del look la renda agli occhi delle lettrici "cool" e "capace di pensare con la proria testa" e di essere "fuori dalla massa", però credo che non si rendano conto che nel 2020 e passa in realtà anche questo tipo di personaggio è ormai uno stereotipo. Al giorno d'oggi una ragazza può anche scegliere di vestirsi bene, non per forza alla moda, anche scegliendo di indossare abiti comodi ma carini, dopo tutto anche il modo di vestirsi è un modo per dimostare la propria personalità, e anche un minimo di cura in più per il proprio aspetto. Inoltre mi fa sorridere che gli autori per indicare pantaloni comodi ma non particolarmente attraenti parlino sempre dei jeans, quando al giorno d'oggi la maggior parte di modelli di jeans che esistono sono di tipo attillato (come quelli che vediamo indossare alla ragazza nelle illustrazioni).
Comunque, tornando alla storia, Lisa viene a scoprire, sentendo una conversazione tra due signore, che a quanto pare nel suo paese è scomparsa una ragazza: "La polizia è appena arrivata al castello dei Mac Gregor per un sopralluogo. Pare proprio che una ragazza sia svanita nel nulla lì dentro!". La cosa suscita subito la curiosità della ragazza, che decide di mettersi ad indagare, chiamando anche l'amico Marius, che lei tratta più che altro come un servo: "Estrasse il cellulare dalla tasca e mandò un messaggio vocale : - Marius, sono davanti alla pasticceria della signora Campbell, vienimi a prendere!
La risposta arrivò qualche istante più tardi, sotto forma di un vocale stupito: - Ora? Stavo finendo un disegno...
Lisa portò il telefono alle labbra  e registrò: - Questa è un'emergenza, Marius, prendi nota! Il tuo disegno può aspettare! Ah, e non dimenticare una mantellina per la pioggia!".
Lisa in effetti è dotata una carattere sicuramente risoluto ed è capace di agire velocemente prendendo in mano la situazione, ma dall'altro verso è anche piuttosto comandina, e più volte mi sono chiesta come faccia il suo amico Marius a tollerarla. Anche quando lui arriva a prenderla sotto la pioggia, con i pantaloni fradici, con lo scooter, lei ha qualcosa da rimproverargli: "- Ci hai messo nove minuti e trentotto secondi!- esclamò Lisa sventolandogli davanti al naso lo schermo del telefono, dove il timer continuava a macinare i suoi numeri.
- E... non va bene? - chiese lui porgendole, insieme auna mantellina viola, anche un casco.
- No, non va bene! Ricordi che cosa avevamo detto? Devi velocizzarti! Un investigatore deve essere sempre pronto in men che non si dica, prendi nota! - disse lei con un sorriso."
A quanto pare i due sono diventati amici perchè lei, quando lui si era da poco trasferito, lo aveva consolato dopo averlo visto piangere perchè qualcuno aveva scritto alla lavagna "Marius Schiappen", "Da allora Marius e Lisa erano diventati inseparabili, anche se lei faceva la dura e lo tartassava bonariamente". 
Marius, comunque, è il l'ultimogenito di una ricca famiglia, proprietari di una ditta che fabbrica e vende rinomati kilt in tutta la Scozia, suo padre però è piuttosto taccagno, oltre ad essere un appassionato di storia scozzese, cosa che ha trasmesso anche al figlio, il quale è diventato anche più esperto del padre. A quanto pare uno dei suoi fratelli maggiori fa judo, facendosi battere regolarmente da Lisa, che pratica lo stesso sport. Questa è una caratteristica interessante, e la prima veramente originale, della protagonista poiché: "La tecnica, nel judo, era applicare una precisa tecnica nell'ultimissimo istante dell'attacco avversario. Serviva quindi una grande capacità di osservazione, unita a dei riflessi pronti. E a lei, modestia a parte, non mancava né l'una né gli altri." Alla fine, per una persona che tende a ficcare il naso e a mettersi nei guai essere a conoscenza di tecniche di difesa può essere una cosa molto utile.
Questo primo titolo firmato da Geronimo Stilton è abbastanza carino, adatto a una fascia d'età dai 9 anni, la protagonista non sarà forse perfetta e simpaticissima, ma almeno ha una sua personalità abbastanza ben delineata: è intuitiva, intelligente, decisa, determinata, permalosa, poco paziente, le piace la musica rock, pratica il judo, gioca ai videogiochi, ama i fumetti e i film di Hitchcock, sa cucinare... Di lei sappiamo inoltre che è orfana di genitori e vive con lo zio, ispettore di polizia, che aiuta nelle indagini, sebbene quest'ultimo sia contrario alla faccenda. Anche lo zio Anthony e Marcus sono abbastanza ben delineati, come dicevo prima lo zio è un ispettore di polizia stressato e che lavora troppo, e cerca di convincere la nipote a non ficcare il naso nelle indagini della polizia, senza molto successo, anche se in fondo è orgoglioso di lei. Marcus invece è il braccio destro di Lisa, anche se la ragazza tende un po' a sfruttarlo e non sempre riesce ad apprezzarne le qualità (ma talvolta deve ammettere a se stessa che in fondo le è utile, e che in fondo è un ragazzo gentile): il ragazzo è molto educato (a volte anche un po' rigido), gentile, premuroso, ama i libri, è un appassionato di storia ed è bravo nel fare ricerche, e sarà anche grazie alle sue ricerche che si scopriranno alcuni elementi interessanti nelle indagini, sebbene Lisa non lo ammetta e tenda un po' a svalutarlo, almeno inizialmente. Ma alla fine Marcus sopporta tutto perché è già da un paio d'anni che è innamorato di Lisa, sebbene non abbia il coraggio di confessarsi.
La storia è abbastanza avvincente da tenere interessato il lettore, sebbene parta in maniera un po' strana. Viene infatti denunciata la scomparsa di una ragazza dopo una visita a un castello poiché ella era tra i visitatori e poco prima del termine della visita la guida non la vede più. Trattandosi comunque di una ragazza di 17 anni e non di una bambina mi pare strano che si sia subito gridato alla sparizione e che sia arrivata la polizia, visto che la ragazza avrebbe potuto benissimo essersene semplicemente andata via e basta. Tra l'altro il suo tutore non aveva sporto nessuna denuncia precedente in quanto, una volta chiamato dalla polizia, dice loro che la ragazza è a casa di un amica per qualche giorno.
Comunque la ricerca della ragazza è solo la prima fase del caso in cui Lisa e Marius si imbattono, infatti una volta trovata la ragazza questa spiegherà ai due di stare indagando lei stessa a un caso: quello della morte di suo padre, che è stato classificato come incidente stradale, ma su cui la ragazza ha qualche dubbio. La faccenda quindi diventerà molto più complicata, non trattandosi più solo di un caso dia comparsa, ma si scoprirà che al castello dove la ragazza era sparita la ditta di restauro stava facendo dei lavori illeciti, dietro i quali però è coinvolta anche una potente famiglia...
Insomma la trama contiene praticamente tre casi in uno, uno più grosso dell'altro, il che contribuisce a continuare a mantenere alta l'attenzione del lettore, andando a creare un caso sì per bambini, ma un po' più complesso rispetto ad esempio a quelli della serie di Agatha Mistery (indirizzati ad un pubblico di 8 anni). Il caso è abbastanza solido, nonostante abbia trovato qualche cosa che mi ha lasciato qualche perplessità, tipo come sono partite le ricerche per la scomparsa della ragazza, oppure quando lo zio di Lisa trova il contenuto di una lettera dice alla nipote che la lettera non contiene nulla di importante perché "il contenuto della lettera è molto vago" e che le informazioni più importanti erano probabilmente nella parte che non sono riusciti a recuperare. Peccato che quando Lisa vada a leggere tali contenuti direi che sono tutt'altro che inutili, ma anzi forniscono dei nuovi indizi e nuove piste. 
L'opera rimane comunque una lettura piacevole per passare qualche ora, soprattutto per  dei bambini dagli 8/9 anni ai 14. Interessante che nel volume vengano talvolta citati piatti tipici della cultura scozzese (e irlandese), come gli shortbread finger, lo scone, la cullen skink, il fish pie... e che vi siano delle note a piè di pagina che spiegano a noi lettori italiani di che cosa si tratta.

Questo libro è stato pubblicato nel 2022 dalle Edizioni PIEMME, ha 172 pagine, una copertina flessibile, misura 18,8 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 15,50 euro.
 
Ecco i titoli che finora fanno parte della collana: 
  1. La ragazza senza nome (2022)
  2. L'ombra del testimone (2023)
  3. La trappola dell'illusionista (2024)
 
    
Sopra: Nonostante la serie sia firmata da Geronimo Stilton essa non ha per protagonisti dei tomi antopomorfi, ma dei ragazzini umani, come si può vedere dalle compertine, dove compaiono sempre.
 
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