"Atlante dei luoghi immaginari" scritto da Pierdomenico Baccalario e Davide Calì e illustrato da Isabella Mazzanti è un atlante che narra di una storia straordinaria e che rappresenta numerose isole e luoghi straordinari, frutto della fantasia degli autori.
Sopra: Sulla copertina, dall'aspetto elegante e raffinato, sono stati utilizzati colori quali l'arancione, il marrone e il verde. Su di essa sono inoltre stati rappresentati alcune creature e luoghi visitati dai quattro generali durante la ricerca della principessa.
Molto tempo fa tutti i regni del Sol Levante furono conquistati da un coraggioso guerriero, conosciuto ai posteri come l'Imperatore. Aveva combattuto numerose e sanguinose battaglie, assediato città e distrutto villaggi per sposare la principessa Huo, una fanciulla di straordinaria bellezza nonché l'unica d'Oriente ad avere i capelli rossi come il fuoco.
Il guerro pensava di trovarla nella capitale del vecchio impero ma, una volta giunto e conquistato anche il palazzo imperiale, non trovò traccia della principessa, finché un giorno un giovane scrivano chiese udienza all'Imperatore. Lo scrivano gli raccontò che la principessa era fuggita su di una nave assieme al suo amato, servendosi di un libro intitolato "Atlante dei luoghi immaginari". Ora questo libro era l'unico indizio e l'unica cosa che poteva aiutare l'Imperatore a trovare la sua amata, così il sovrano fece salpare quattro grosse navi, facendo dirigere ciascuna in direzioni differenti: Est, Ovest, Sud e Nord.
Il resto dell'opera narra il viaggio delle quattro navi che, grazie all'atlante, raggiungeranno luoghi straordinari, anche se spesso abitati da creature sconosciute e ricchi di pericoli.
"Tra di essi vi era un uccello che pareva d'oro rilucente, tranne che per una penna verde smeraldo ai lati, e sul capo sfoggiava un ventaglio di piume simile a una corona d'oro, tanto che ci fu naturale nominarlo Uccello Imperatore, in Vostro onore. Un altro aveva un becco lungo e sottile col quale cavava termiti dagli alberi, uno aveva una coda meravigliosa, ma non aveva ali. [...] ve ne era poi uno di cui udimmo solo il verso, che metteva i brividi. Solo un marinaio disse di averlo visto muoversi nella folta vegetazione, alto come un albero, senza ali, ma dotato di possenti zampe e di un becco formidabile."
Tra le isole visitate troviamo: l'isola Migratrice (abitata principalmente da uccelli), l'Arcipelago Felice (composto da 5 isole), il Pozzo delle Scimmie (una grande città deserta, costruita in una lussureggiante foresta, in cui gli uomini si trasformano in scimmie), il continente d'Avorio (un luogo assolato e caldissimo), la Terra di fuoco (una terra freddissima piena di scheletri di animali), l'Isola verde (del colore di uno smeraldo, un'immenso giardino ricco di piante, di cui alcune si nutrono di uomini), l'Isola delle Farfalle (popolata da moltissime farfalle variopinte e da strane donne)...
Come creature incontrate invece troviamo l'Uccello Imperatore, il Krakka (l'uccello senza ali dal verso spaventoso), una tribù di uomini uccello che vive sull'isola Migratrice; i giganti di fango dell'Isola Nera; delle bellissime donne che, una volta toccata l'acqua, si trasformano in sirene; animali preistorici come il Mammut; il Wendigo, una creatura coperta di pelliccia bianca e con le gambe lunghe come quelle di una cicogna; una regina cieca dalla pelle color avorio che comanda dei sudditi dalla pella nera; una ragazza ricoperta da una leggera peluria, capace di trasformarsi in un bruco....
Sopra: La pagina che contine le immagini sull'isola in cui i viaggiatori che hanno navigato verso Est hanno incontrato il Wendigo.
I testi del volume, che si trovano nelle pagine a sinistra, sono accompagnati da molte illustrazioni di Isabella Mazzanti, collocate nelle pagine a destra. Sono immagini a tutta pagina, che ritraggono i vari luoghi, e i loro abitanti, raggiunti durante la spedizione di ricerca dai quattro generali.
Le immagini servono quindi per aiutare il lettore a immaginarsi questi luoghi straordinari e le creature che le abitano, lasciando comunque un'ampio spazio alla fantasia.
Ogni pagina contiene vari disegni, divisi tra di loro tramite una cornice. Negli spazi in cui è suddivisa la pagina troviamo un riquadro in cui è scritto il nome del luogo, un'altro che funge da mappa, mentre gli altri ritraggono luoghi (isole, città o edifici) e creature o abitanti del luogo.
Sopra: Ogni pagina contiene vari disegni, divisi tra di loro tramite una cornice, come potete vedere anche in queste immagini che ritraggono le due lagune e l'Isola delle Farfalle. Negli spazi in cui è suddivisa la pagina troviamo un riquadro in cui è scritto il nome del luogo, un'altro che funge da mappa, mentre gli altri ritraggono luoghi e creature.
Le immagini sono belle, con delle linee nette e precise, dai contorni sottili e delicati che creano delle immagini suggestive e molto affascinanti, dai tratti delicati e raffinati.
Nel suo insieme il libro risulta molto colorato, in quanto l'artista ha utilizzato molte tinte dai toni chiari, accesi, intensi, a volte vivaci e brillanti ed altre più scuri. Per ogni isola, comunque, Mazzanti ha utilizzato solo alcuni colori, per dare maggior risalto a una determinata scena. Nell'isola Nera, ad esempio, sono stati utilizzati principalmente il viola, l'arancione e il marrone, nell'isola Verde il verde, il fucsia e l'azzurro, nel regno d'Avorio il marrone, il giallo e l'azzurro...
Sopra: Nel suo insieme il libro risulta molto colorato, in quanto l'artista ha utilizzato molte tinte dai toni chiari, accesi, intensi, a volte vivaci e brillanti ed altre più scuri. Per ogni isola, sono stati utilizzati solo alcuni colori, per dare maggior risalto a una determinata scena, come potete vedere anche in queste immagini dell'isola Nera (quella più in basso), dell'isola Verde il verde (al centro), del regno d'Avorio (più in alto).
"Atlante dei luoghi immaginari" scritto da Pierdomenico Baccalario e Davide Calì è un libro illustrato molto bello, che racconta una storia avvincente e molto interessante (e un linguaggio e un vocabolario molto ricco), che richiama i viaggi di Ulisse e di Simbad il marinaio, capace di tenere alto l'interesse del lettore. Quest'ultimo infatti non vedrà l'ora di scoprire che fine ha fatto la principessa, se l'Imperatore riuscirà a trovarla e su quale isola era scappata (alla fine comunque c'è un colpo di scena non scontato e non facile da prevedere). Mentre il lettore aspetta l'esito delle varie missioni egli sarà comunque intrigato nel leggere i racconti dei generali, i quali racconteranno all'Imperatore dei loro viaggi, dei luoghi visitati e delle creature e popoli che hanno incontrato e dei pericoli che hanno vissuto.
Le illustrazioni di Isabella Mazzanti che accompagnano i testi sono anch'esse molto belle, graziose, suggestive e affascinanti, dai tratti ben definiti ma delicati e accurati. Sono immagini ricche di colori e di immaginazione, capaci di stimolare la fantasia del lettore, mostrandogli la bellezza e la spettacolarità di certi luoghi ma anche facendogli intuire la loro pericolosità (in diverse illustrazioni compaiono scheletri o resti umani e animali).
Un volume bello, affascinante, intrigante e intenso (con un finale a sorpresa non scontato), sia come storia che come illustrazioni, adatto a bambini già abbastanza grandi (nonostante la presenza di numerose immagini), dagli 8/9 anni in su, oppure per adulti che sono rimasti un po' bambini nell'animo e che desiderano viaggiare ancora con la fantasia.
Tale volume è stato pubblicato nel 2017 dalla Mondadori Editore, ha una copertina rigida, misura 23 cm d'altezza e 32 cm di larghezza, ha 48 pagine e costa 22 euro.
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