lunedì 15 marzo 2021

SPECIALE SAN VALENTINO: Innamorati di Helène Delforge e Quentin Greban

Nonostante San Valentino sia passato da qualche settimana voglio comunque parlarvi (senza dover aspettare quasi un anno) dell'albo "Innamorati" scritto da Helène Delforge e illustrato Quentin Greban.
 
Sopra: Sulla copertina dell'albo vediamo una coppia di innamorati, da notare come spiccano il cappello e la cravatta di un rosso acceso, che contrasta con i colori freddi del resto dell'immagine.
 
Come suggerisce il titolo tale albo illustrato è dedicato alle persone innamorate, infatti al suo interno sono presenti testi e immagini che descrivono e mostrano varie coppie (32 per l'esattezza).
In ogni pagina ci viene presentata una persona differente, con testi che ne descrivono il punto di vista, per questo motivo molti (la maggior parte) sono scritti proprio in prima persona, per esprimere i pensieri dell'innamorato.

"Per piacerti ho messo...
un velo di cipria.
Due linee di khol (una nell'occhio!).
Sette forcine.
Settantanove perle.
Quarantotto centimetri di pizzo.
Un nastrino (nascosto). [...]
E tu sei rimasto conquistato...
dal mio sorriso?"
 
La cosa bella però di questo volume è che in realtà è molto meno sdolcinato di quanto si potrebbe pensare, in quanto parla sì d'amore, ma lo fa con diverse sfumature e da diversi punti di vista.
In quest'opera l'autrice dà voce a più di una trentina di persone, tutte diverse tra di loro e che quindi provano, descrivono e trasmettono al lettore diversi tipi d'amore, da quello più gioioso a quello più triste e melancolico.
Sarebbe stato infatti facile per l'autrice trattare solo di amori felici, corredando le splendide illustrazioni da frasi didascaliche o poetiche, tratte magari da qualche classico della letteratura o da qualche famosa raccolta di poesie.
L'autrice ha invece voluto esprimere i pensieri e le sensazioni di tante e diverse persone, in alcune delle quali il lettore potrà identificarsi o riconoscere qualche conoscente. Vi troviamo così tanti tipi di amori:
  • gli amori felici e appaganti (sia sotto l'aspetto emotivo che fisico)
"Siamo le tessere di un puzzle. Il tuo naso ha la forma ideale per sfregare contro il mio, mai d'intralcio quando ci baciamo.Il tuo petto e le tue braccia sono delle dimensioni giuste per avvolgermi tutta. [...] "Dormi!" "Non ci riesco, sono troppo felice." ")
  • amori non ancora nati, ma che stanno per sbocciare 
"Quella mattina... l'amore nell'aria era così tanto da diventare contagioso. E nient'altro aveva più importanza".
  • amori vecchi di molti anni e non ancora affievoliti dal tempo 
"Ho amato centinaia di te. Il ragazzo. Il papà che gioca. Il pazzo che attraversa tutta la città per portarmi un caffè. [...] Mi sarei persa ventisette anni di sorprese. [...] Ventisette volte trecentosessantacinque mattine a sorridere al tuo sorriso."
  • amori finiti ma che non si ha ancora il coraggio di dimenticare 
"Viene qui da una settimana, pieno di brillantina, si appoggia al balcone e fa finta di guardare il menù. [...] E' una settimana che sono qui. Che non esisto. Perché? Perchè preferisco soffrire per te  che vivere senza di te."
  • amori dolorosi e malinconici, rivolti a persone che non ci sono più accanto 
"Questa mattina sul giornale leggo gli annunci funebri. Tutte quelle vite, come la mia, come la tua, spezzate".
  • amori che sono rinati dopo una rottura 
"Abbiamo rimesso insieme i pezzi. Abbiamo ricomposto la nostra immagine, ricongiunto le nostre dita. La cicatrice rimane."
  • amori in cui ci sono delle incomprensioni 
"LUI: Nessun punto dopo il bacio. Nessun plurale. E' fredda, arrabbiata, un solo bacio, probabilmente sulla guancia. [...] LEI: Si capisce che mi manca. Non metto nessun punto dopo il "bacio". Perché non ha fine, va avanti all'infinito."
  • amori che finiscono, per colpa dei pugni
"Le mani degli innamorati non si chiudono a pugno. Non c'è amore in un pugno".
  • amori che fanno fatica ad accettare i cambiamenti fisici 
"Sono bella, pare. Me l'hai detto tu. L'hai scritto. Eppure sul foglio, la tua mano riduce le curve, cancella le rughe".
  • amori che si rimpiangono 
"Dietro il muro. Tutto è grigio. Mi annoio. Non è divertente... Mi ricordo della tua risata. Mi sembra quasi di sentirla")
  • amori non convenzionali 
"Amo i tuoi baci.[...] Amo queste cose da niente e tutti gli oggetti che sono te. Non amo nè una donna nè un uomo. Amo proprio te."
  • amori destinati a separarsi, senza sapere quando potranno reincontrarsi
"Suona la sirena. Levate gli ormeggi. Il bacio è spezzato, la nave si allontana. E' partito. Ehi, ma perché dovrebbe essere finita tra loro? Lei lo aspetterà! Lui infilerà la sua foto nel portafogli, vicino al cuore."
  • e altri ancora....
Questi personaggi (appartenenti a diverse etnie, culture e a diversi momenti storici), quindi, raccontano al lettore varie sfumature dell'amore, arrivando anche ad affrontare tematiche più tristi (storie che finiscono, lasciando dietro di sè dolore, malinconia o amarezza) o addirittura spinose (come quella delle violenze domestiche). In questo modo l'autrice offre al lettore una carrellata di storie che vengono subito percepite come vere, autentiche e, di conseguenza, spesso anche commoventi.
 
 
Sopra: Due immagini in cui Greban ha illustrato due diversi tipi d'amore. A sinistra una giovane coppia di innamorati, a destra una donna che invece ha perso il suo compagno.
 
Un altro aspetto di quest'opera che non può essere trascurato sono le illustrazioni di Quentin Greban, le quali sono particolarmente in armonia con i testi, andando in un certo senso a completarli, non limitandosi quindi solo a rappresentare quanto viene scritto, ma fornendo al lettore ulteriori chiavi interpretative.
Ogni storia è infatti corredata da due immagini: una piccola e in bianco e nero collocata sotto il testo stesso e un'altra a colori a tutta pagina, collocata nella pagina accanto al testo. Nonostante l'attenzione del lettore sia naturalmente portata a focalizzarsi sull'immagine grande a colori in realtà anche quelle più piccole (che sembrano quasi degli schizzi) sono importanti e raccontano qualcosa. Queste ultime di solito rappresentano un momento antecedente a quello che poi trova piena realizzazione nell'illustrazione a colori, che rappresenta un momento catartico del racconto.
 
Sopra: Nella pagina a sinistra si vede il disegno più piccolo in bianco e nero, che mostra una donna che prende il tram, la pagina a destra, grande e a colori, si vede la scena dell'incontro.
 
Le illustrazioni realizzate da Greban sono veramente molto belle, dai tratti semplici ma nell'insieme estremamente dolci, graziose e raffinate, ricche di dettagli e particolari. L'artista utilizza dei colori chiari, dalle tonalità delicate, ma mai smorte. Spesso, comunque, nelle immagini compaiono anche elementi tinti con colori più intensi e accesi: un rosso, un blu o un verde brillante e vivace.
Molte immagini presentano delle prospettive e delle inquadrature interessanti e mai scontate o banali. Ad esempio in alcune scene l'immagine si focalizza non sull'intera persona ma un dettaglio di quest'ultima (tipo una collana portata al collo). Altre volte i protagonisti, oltre a non essere ritratti per intero, sono rappresentati di schiena, o comunque in modo che non si veda il viso.
Pur rimanendo coerente nello stile si vede poi come l'illustratore sia spaziato attraverso varie epoche storiche, illustrando guerre, la fine dell'Ottocento, gli inizi del Novecento (gli anni '20 e '30), gli anni '50 e rendendo omaggio anche allo stile liberty (conosciuto anche come art nouveau).

 
Sopra: L'immagine a sinistra ha dei colori più tenui e delicati (con una predominanza di tonalità fredde), mentre in quella a destra alcuni elementi (l'abbigliamento della ragazza) sono più intensi e brillanti.
 

 
 
Sopra: Molte immagini presentano delle prospettive e delle inquadrature interessanti, ad esempio a volte i protagonisti, oltre a non essere ritratti per intero, sono rappresentati di schiena, o comunque in modo che non si veda il viso (come nell'immagine più in alto). Da notare come l'immagine più in basso (a sinistra) si ispiri allo stile liberty (con un esempio nell'immagine a destra realizzata da Alfonse Mucha).
 
"Innamorati" di Helène Delforge e Quentin Greban è un albo illustrato veramente incantevole e graziosissimo, con testi scritti quasi sotto forma di poesie. Sono testi poetici, delicati senza mai scadere nella sdolcinatezza, in quanto il lettore percepisce le emozioni che ne traspaiono (gioia, felicità, dolcezza, commozione, soddisfazione, passione, eccitamento, malinconia, tristezza, struggimento, dolore, delusione, sorpresa, spaesamento ecc...) come vere, autentiche e genuine tanto da risultare quasi struggenti a volte. 
Le illustrazioni di Greben, dolci, graziose e raffinate, oltre ad abbellire notevolmente l'opera, contribuiscono anche a rafforzare il significato dei testi, completandoli e dando loro, spesso, un ulteriore sottotesto, arricchendone il significato.
Un volume che riesce a parlare dell'amore a tutto tondo, tramite diversi punti di vista di persone altrettanto diverse tra di loro, per sesso, etnia, cultura, età e periodo storico. Persone che sembrano aver voluto condividere con il lettore un piccolo ma importante momento della loro vita, seguendo come tema centrale quello dell'amore. Paole che acquistano ancora più forza grazie alle splendide e coinvolgenti illustrazioni di Greban, perfettamente in armonia coi testi.
 
L'opera è stata edita originariamente nel 2020 dalla Mijade Publications col titolo "Amoreux", ed è poi stata pubblicata in italiano, sempre nel 2020, dalla Terre di Mezzo Editore. Ha 70 pagine, misura 31,8 cm d'altezza e 23,9 cm di lunghezza e costa 18 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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