"IL CLUB DELLE BABY-SITTER" sono una serie di brevi romanzi, scritti da Ann M. Martin e pubblicati da Scholastic tra il 1986 e il 2000, che hanno venduto 180 milioni di copie. Martin
scrisse circa 60-80 romanzi della serie mentre i titoli successivi sono
stati scritti da ghostwriter, anche se sempre sotto la supervisione
dell'autrice orginale. I
libri parlano di un gruppo di amiche dodicenni (e tredicenni in seguito) che vivono nella fittizia cittadina
suburbana di Stoneybrook, nel Connecticut, e che gestiscono un servizio
di babysitter locale chiamato "The Baby-Sitters Club" (in italiano "Il
club delle baby-sitter"). I
quattro membri originali sono Kristy Thomas (fondatrice e presidente),
Mary Anne Spier (segretaria), Claudia Kishi (vicepresidente) e Stacey
McGill (tesoriere), ma il numero dei membri varia nel corso della serie, arrivando anche a sette. I
romanzi sono raccontati in prima persona e trattano questioni come la
malattia, il trasloco, l'amore, il rapporto con i genitori e gli amici,
il divorzio.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
La
serie conta più di 200 titoli: solo la serie originale ne conta 131, poi ce ne sono ad esempio 36 scritti tra il 1991 e il 1998, di cui nessuno tradotto in italiano, che costituiscono una saga a parte dedicata ai misteri e chiamata "The baby-sitter club: Mysteries", poi ve ne sono altri 4, scritti dal 1995 al 1997, inseriti in una saga chiamata "Super Mysteries"; poi ci sono i Super Special, che sono 15; i "Special Edition Readers' Request" in cui si racconta le storie degli associati speciali del club, raccontate dal loro punto di vista, quindi la storia di Logan Bruno ("Logan's Story", 1992 e "Logan Bruno, Boy Baby-Sitter", 1993) e quella di Shannon ("Shannon's Story", 1994); i "Portrait Collection" che sono 6, ciascuno dedicato a un membro del club; la serie di 12 titoli "Baby-Sitter Club: Friends Forever", scritti tra il 1999 e il 2000; infine ci sono le graphic novel, che sono giunte anche i Italia.
In italiano furono
tradotti i primi 72 libri, arrivati ben 13 anni dopo la pubblicazione in
patria, come collana da affiancare ad altre, sempre edite dalla Mondadori,
che spopolavano negli anni Novanta. Probabilmente la casa editrice
cercava una collana che facesse da compendio a quella inaugurata nel
1996 di "Le Ragazzine", indirizzata sempre ad un pubblico femminile ma
più adolescenziale (mentre per i maschi esistevano i "Piccoli Brividi").
"Il club delle baby-sitter" è infatti stata creata (abbastanza a
tavolino) per soddisfare le esigenze letterarie di un target di lettrici
di 8-11/12 anni (quindi un pubblico preadolescenziale, pubblico
difficile, di cui è complicato trovare titoli specifici).
La
serie anche in Italia riscosse una buona popolarità agli inzi degli anni Duemila,
per poi finire un po' nel dimenticatoio, comunque non è rimasta
nell'oblio troppo a lungo, in quanto già nel 2020 la Mondadori ha
ripubblicato alcuni titoli con delle copertine diverse (a seguito di
una serie tv Netflix uscita in quegli anni), più moderne e poi nel 2022
la casa editrice Il Castoro ne ha tratto una serie di fumetti.
In passato, in un altro speciale (questo) dedicato ai libri non illustrati vi avevo già parlato di
tre titoli, di cui due contenevano
qualche elemento misterioso (fantasmi, case infestate), mentre uno mi
ispirava per i rapporti sociali presi in causa (ragazza nuova che si
deve scontrare con ragazze snob del luogo).
Dopo
questi titoli ho deciso, come vi avevo preannunciato nel precedente
post, di leggere altri capitoli di questa serie, dedicandomi in
particolare a quelli che vedono come protagonista un membro in
particolare del gruppo: Mary Anne, la quale è la prima a
trovarsi un ragazzo e infatti i libri che ho scelto trattano proprio di
questioni amorose, in quanto sono curiosa di vedere come sono state trattate,
anche perchè per molte bambine (e bambini) a partire dai 9/10 anni sono questioni di
grande interesse (cosa che ho potuto riscontrare di persona lavorando
come insegnante nelle classi quarte e quinte della primaria).
Ogni
volume comunque è dedicato a un diverso membro del club, che racconta
la storia dal proprio punto di vista, per cui la serie alla fine
presenta una certa coralità di voci e punti di vista. I volumi vanno
letti preferibilmente in ordine, in quanto si vede un'evoluzione di
eventi (come appunto la nascita e il declino della storia d'amore di
Mary Anne). Anche se si prestano pure ad essere letti singolarmente, in
quanto i lettori non ci mettono molto a comprendere il contesto generale
in cui si svolge una determinata situazione, anche perchè all'inizio di
ogni libro la protagonista di turno fa sempre un riassunto della
situazione, tenendo i lettori sempre aggiornati sulle vicende anche più
recenti.
Qui potete trovare tre titoli di cui avevo parlato in precedenza, mentre questi sono quelli dedicati alle avventure amorose di Mary-Anne, che fa parte de Club delle baby-sitter "in
sintesi una geniale iniziativa (l'idea è stata di Kristy, la nostra
presidentessa), che permette ai genitori della nostra zona di avere a
disposizione cinque baby-sitter brave e professionali (noi e a noi
cinque di divertirci e guadagnare un bel po' di soldi. Ci riuniamo tre
volte a settimana per ricevere le telefonate dei nostri clienti... e
altre volte per stare insieme e spettegolare." Mary-Anne in particolare riveste all'interno del gruppo il ruolo di segretaria: "... il
mio compito è quello di tenere aggiornato il registro: segno gli
appuntamenti di tutte e vi annoto varie informazioni, come gli indirizzi
e i numeri telefonici dei nostri clienti."
Anche questi comunque sono dei libri abbastanza leggeri, adatti per una fascia d'età dagli 8 ai 11/12 anni, in cui la ragazza non parla mai di contatto fisico ed eventuali baci con il proprio ragazzo.
10 - "IL CLUB DELLE BABY-SITTER: Mary Anne s'innamora" di Ann M. Martin, con 153 pagine, edito nel 1999 dalla Mondadori Editore (costo di 7900 LIRE/4,08 euro. Titolo originale: "Logan likes Mary Ann!", 1988).
Mary
Anne inizia col raccontarci le sue prime esperienze con i ragazzi,
avute durante l'estate, più precisamente (riferendosi alle avventure
raccontate nel volume otto: "Stacey si prende una cotta") durante
una vacanza con Stacey (per badare ai figli dei Pike) quest'ultima si era
presa una cotta per un bagnino molto più grande di lei, mentre Mary
Anne, rimasta sola visto che l'altra l'aveva piantata in asso, ha fatto
la conoscenze con un altro ragazzo "molto carino": "Stavamo
molto bene insieme e parlavamo di un sacco di cose; quando sono partita
ci siamo scambiati degli anelli con incise le nostre iniziali e ci siamo
promessi di scriverci. Non so se lo faremo davvero, comunque è belli
sapere che i ragazzi non sono degli alieni."
Il
padre di Mary Anne fa l'avvocato e quindi spesso deve lavorare fino a
tardi, lasciando la figlia sola a casa, in quanto sua madre è morta quando lei era piccola: "non ho né fratelli né sorelle e la mamma è morta
quando ero piccola (io la ricordo appena, e qualche volta chiedo a Mimi,
la nonna di Claudia, che mi conosce da sempre, di raccontarmi
qualcosa). A volte mi sento molto sola e mi piacerebbe avere almeno un
gatto."
Il
primo giorno di scuola, all'inizio della terza media, Mary-Anne nota
subito, durante la mensa, un ragazzo che secondo lei assomiglia a Leonardo
di Caprio, trattasi in realtà di Bruno Logan, che si è appena
trasferito nella scuola dal Kentucky: "Era il ragazzo più bello che avessi mai visto. Somigliava moltissimo a Leonardo e mi ero già innamorata di lui. "
Il
club inoltre deve affrontare un nuovo problema: a seguito di un po' di
pubblicità che il club si è fatto presso una riunione del Comitato
Genitori e delle nuove zone abitative, le richieste di lavoro sono
schizzate alle stelle, tanto che i cinque membri ufficiali del club
sembrano non riuscire ad occuparsene. Qui interviene proprio Logan, che
sente i discorsi delle ragazze e si offre anche lui come baby-sitter:
"Tanto per cominciare, ho una sorellina di nove anni e un fratellino di
cinque e sto parecchio con loro; inoltre, quando vivevo a Lousville,
accudivo spesso i bambini dei nostri vicini. Ma finora qui non ho
trovato nessuno a cui propormi."Logan
viene quindi assunto e, visto che è la prima volta che lavora per il
club, viene affiancato da un'altra socia: e la scelta ricade proprio su
Mary Anne. In realtà ala fine Logan decide di non entrare ufficialmente
nel club, o almeno di non partecipare alle riunioni, in cui sarebbe
l'unico maschio in mezzo a tante ragazze, ma di farsi semplicemente
passare qualche lavoro.
Una
storia molto carina, adatta a partire dai 9 anni, in cui vediamo la più
timida tra le componenti del club iniziare a frequentarsi seriamente
con un ragazzo, argomento che le (ma anche i) preadolescenti troveranno
molto intrigante, condividendo magari gli stati d'animo della
protagonista, che racconta in prima persona i suoi pensieri e le sue
avventure, dando largo spazio ai suoi sentimenti.
Alla
fine suo padre, per il compleanno, le lascerà prendere anche un
gattino, che lei chiamerà Trigger, e che sarà uno dei protagonisti del
prossimo libro di cui vi parlerò.
Sopra:
A sinistra la copertina italiana del 1999, poi una ristampa inglese
recente (del 2014) e a destra l'edizione americana del 1991. Notate come
la copertina inglese più moderna abbia comunque ripreso l'aspetto (e
l'abbigliamento) dei personaggi che comparivano sulle copertine degli
anni Novanta.
25 - "IL CLUB DELLE BABY-SITTER: Mary Anne e la scomparsa di Tigger" di Ann M. Martin, con 155 pagine, edito nel 2001 dalla Mondadori Editore (costo di . Titolo originale: "Mary Anne and the search for Tigger", 1989).
Mary Anne, una ragazzina orfana di madre che nel Club delle baby-sitter
svolge il ruolo di segretaria, sta attraversando un momento difficile: Tigger, il gattino di casa, non si
trova più... come spiega Mary Anne alle altre durante una riunione di emergenza: "Solo che quando sono tornata a casa, Tigger non c'era più. Papà e io l'abbiamo cercato dappertutto, in casa e fuori, ma non siamo riusciti a trovarlo. E non è tornato a casa né ieri notte né oggi." Il club tappezza le vie con manifesti ma a nulla sembrano servire. Poi Mary Anne trova una lettera di riscatto per il suo gatto nella cassetta della posta: deve consegnare 100 dollari dentro una busta se vuole riavere il suo gatto.
Nel frattempo, mentre Mary Anne è in pensiero per il suo gattino, il suo ragazzo sembra cambiato: non sembra importarli più di tanto della scomparsa di Trigger, cosa che a Mary Anne invece preoccupa tantissimo, ed è sempre impegnato con gli allenamenti di calcio.
Anche se in realtà è lui a mettere a punto il piano per scoprire il ricattatore: nascondendosi nel luogo richiesto dove consegnare i soldi e aspettare che qualcuno si faccia vivo per prendere la busta.
Una storia carina in cui possiamo trovare un piccolo mistero che riguarda la scomparsa di Trigger, il nuovo gattino di Mary Anne, per cui lei stravede. Ad accompagnare questo evento vi è poi il fatto che la protagonista avverte che Logan sembra distante in questo periodo, e alla fine il ragazzo le confessa di essere sotto pressione per colpa dell'allenatore, che minaccia di sbatterlo fuori dalla squadra. I due quindi decidono di cercare di essere più sinceri l'uno con l'altra.
Sopra:
A sinistra la copertina italiana del 1999, poi una ristampa
inglese recente (del 2014) e a destra delle edizioni americana del 1991.
Nella copertina italiana Logan qui sembra aver cambiato look e il
ragazzo rappresentato ha i capelli evidentemente più chiari rispetto a
quello che compariva nel precedente libro.
41 - "IL CLUB DELLE BABY-SITTER: Mary Anne rivuole la sua libertà" di Ann M. Martin, con 155 pagine, edito nel 2002 dalla Mondadori Editore (costo di 4,60 euro. Titolo originale: "Mary Anne vs Logan", 1992).
Mary Anne, una delle componenti dell'efficientissimo Club delle
baby-sitter, è in crisi con il suo ragazzo e cerca di capire se non sia
meglio ritornare libera e sola.
In questo volume, un po' più avanzato rispetto ai precedenti i genitori di Dawn e Mary Anne si sono spostai e ora vivono tutti assieme: "Mi chiamo Mary Anne Spier, ho i capelli castani gli occhi marroni e non sono molto alta. Abito in una vecchia casa (molto vecchia) con Dawn, sua madre e mio padre. Io e Dawn siamo amiche da molto prima di diventare sorelle. Dopo he i nostri genitori si sono sposati, io, papà e il nostro gattino Trigger ci siamo trasferiti da Dawn perché la sua casa è più grande di quanto non fosse la nostra."
Marie Anne ci informa quasi subito della situazione con Logan, il suo ragazzo: "Ho un ragazzo che si chiama Logan Bruno e questa è una cosa abbastanza strana, prima di tutto perché sono molto timida (penso di essere la studentessa di terza media più timida della nostra scuola, oa Stoneybrook Middle School) e poi perché da un po' di tempo a questa parte io e Logan non andiamo più molto d'accordo come una volta e spesso discutiamo un po' troppo animatamente. [...] Ho capito che io e Logan non sempre ci fidiamo l'uno dell'altra. E ho capito anche che in caso di emergenza non posso sempre contare su di lui. Logan infatti non c'era quando io ne avevo più bisogno." In altri casi poi Mary Anne spiega che Logan, di fronte a momenti per lei difficili, si è dimostrato freddo e distaccato e ultimamente le dà l'impressione si essere diventato un po' prepotente.
In effetti Logan non si comporta proprio benissimo con Mary Anne: ad esempio mentre la ragazza sta andando a un appuntamento come baby sitter lui la chiama e le chiede, quasi pretendendo, che non vada all'appuntamento di lavoro (facendosi sostituire dalla sorellastra) perché a lui è venuta voglia di andare al cinema. Quando lei rifiuta perché comunque aveva già preso un impegno e non sarebbe giusto disdirlo all'improvviso per andare a divertirsi, lui la richiama altre tre volte, a casa dei signori dove fa la baby-sitter e alla fine riesce a ottenere da lei un appuntamento per la sera dopo.
Altre volte invece Logan si presenta a casa della ragazza senza avvisare, decidendo di portala in un posto o in un altro. Diciamo che il maggior difetto di Logan è il non avvisare mai e organizzare sempre tutto sul momento, dando per scontato che Mary Anne sia sempre libera e disponibile. Inoltre, quando sono assieme, Logan sembra non prestare veramente attenzione alla sua ragazza, non prestando attenzione ai suoi stati d'animo (ad esempio durante una giornata in cui erano andati a pattinare sul ghiaccio non si era minimamente accorto che Mary Anne stava congelando e quando glielo dice lui sminuisce la cosa, chiedendo come sia possibile).
Come spiega la ragazza a un'amica: "Tra me e Logan ultimamente c'è qualcosa che non va. Io non sono... non sono sempre felice con lui. Mi sembra che voglia disporre della mia vita. Mi sento come se non fossi più Mary Anne, almeno non del tutto. Logan si è preso una parte di me."
Per cui Mary Anne decide di chiedere a Logan un così detta "pausa di riflessione", cioè un periodo senza vedersi, per capire se poi continuare a stare assieme.
Nel frattempo Mary Anne è piuttosto occupata con la famiglia Prezioso, che hanno una figlia di nome Jenny e la signora è incinta di un altro bambino. Il marito ha pure richiesto tre baby-sitter per preparare una festa per la moglie, compito insolito, ma visto che la faccenda sembrava divertente Mary Anne, Claudia e Stacey hanno accettato.
Aiuteranno pure Jenny, ad accettare l'arrivo del fratellino, visto che la bambina non è molto entusiasta dell'idea, come lei stessa spiega: "Sono abituata ad avere la mamma e il papà tutti per me. Adesso non sarò più così importante. Ci sarà il bambino, e anche lui sarà importante."
Interessante come storia in quanto parla della fine di una relazione, la quale termina proprio per volere della ragazza, che sente di non essere più in sintonia con Logan, che lui cerchi di controllarla, mentre per quest'ultimo tutto va bene.
Sopra:
A sinistra la copertina italiana del 2002 e a destra un'edizione
americana del 1996. In questa copertina anche Mary Anne sembra aver
subito un certo cambio di look, con i capelli schiariti e l'assenza
degli occhiali (i capelli di Logan in compenso sono diventati ancora più
chiari, passando dall'essere neri a biondi).
46 - "IL CLUB DELLE BABY-SITTER: Mary Anne soffre di nostalgia" di Ann M. Martin, con 155 pagine, edito nel 2002 dalla Mondadori Editore (costo di . Titolo originale: "Mary Anne misses Logan", 19).
Quando Mary Anne ha lasciato Logan si è sentita più libera
ed è stata felice di avere più tempo da dedicare agli amici. Ma Logan
comunque le manca, come spiega lei stessa: "Logan mi mancava. Avevo nostalgia di lui già da qualche tempo, e questo mi faceva soffrire. [...] Sono Mary Anne Spier, e Logan Bruno è il mio ragazzo. O meglio, lo era
Un po' di tempo fa gli ho detto che avevo bisogno di riflettere sul nostro rapporto e , prima ancora di rendermene conto, avevamo rotto."
Quando a scuola si trova a dovere far insieme a lui
una ricerca sul loro autore preferito, Megan Rinehart (ho controllato, perché di solito nei libri delle baby-sitter si citano libri o autori reali, ma è questa e un'autrice inventata), inizialmente Mary Anne non è molto contenta, anche se poi cambia idea. Ma le cose non
vanno benissimo, perché la ragazza che Mary Anne più detesta in tutta la
scuola, Cokie Mason, si invaghisce di Logan e tra loro nasce una
storia. Cokie si fa addirittura spostare appositamente dal suo gruppo a quello di Mary Anne e Logan per poter stare assieme a quest'ultimo, accampando al professore la scusa Rinehart è la sua autrice preferita, quando in realtà non conosce neppure un suo libro.
Il club delle baby-sitter invece è alle prese con i tre figli dei Korman: Bill, nove anni, Melody, di sette e Skylar di un anno e mezzo, i quali si sono inventati che in casa esistono un sacco di mostri (il Mostro del Toilette, quello del forno, quello del letto, ecc..), il problema è che quello che inizia come un gioco poi sembra essere preso seriamente dai bambini: "Non saprei dire se abbiano veramente paura o se per loro si tratti semplicemente dii un gioco. Forse è una combinazione delle due cose, come hai detto tu, Mary Anne. Ad ogni modo, ragazze, guardatevi dal Mostro della Toilette. Altrimenti la situazione potrebbe sfuggire di mano."
In questa storia Mary Anne sente nostalgia del suo ex ragazzo, nonostante sia stata proprio lei a lasciarlo, dopo numerose riflessioni accompagnati da ancora più numerosi pianti, dopo che lui le aveva fatto un bella sorpresa per San Valentino: l'aveva invitata a cena al lume di candela a casa sua e le aveva regalato dei fiori, dei cioccolatini e un braccialetto con dei cuori. In questo caso Mary Anne incarna proprio il fatto che a volte noi donne non siamo mai contente e ci facciamo sempre mille problemi.
La nostalgia si acuisce, aggiungendosi anche alla gelosia, quando Logan inizia ad uscire sempre più spesso con Cokie, andando a divertirsi, ma mettendo un po' da parte la ricerca affidata, tanto che che Mary Anne e Pete sono convinti che lui non l'abbia svolta, esattamente come Cokie. Invece Logan è riuscito comunque a finire la ricerca, sebbene a fatica e alla fine, prima della consegna, contatta Mary Anne e poi Pete per coordinarsi con loro alla presentazione, presentazione che faranno di fronte a vari scrittori che la scuola ha invitato, tra cui Megan Rinehart.
Storia carina, in cui Mary Anne e Logan hanno effettivamente riflettono, come avrebbero dovuto fare durante la pausa di riflessione del numero quaranta, sulla loro relazione e sui loro sentimenti: così Mary Anne ha capito di essere veramente innamorata di Logan e che gli manca, mentre Logan ha riconosciuto di non essersi comportato bene durante la ricerca e di cercare di essere meno impositivo nei confronti della ragazza e di ricordarsi di chiedere la sua opinione, dall'altra parte Mary Anne cercherà di fare rispettare di più la sua opinione e di essere meno insicura, senza lasciare che l'altro prenda il sopravvento.
Sopra:
A sinistra la copertina italiana del 1999 e a destra quella
dell'edizione americana del 1996, in cui non si capisce esattamente cosa
stanno facendo i personaggi in foto e cosa c'entra col titolo del libro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
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