venerdì 21 luglio 2023

Piccoli investigatori: Il mistero della mummia scomparsa e dello scheletro scomparso

In questo post presenterò altri due titoli dei "Piccoli investigatori", una serie di libri illustrati per ragazzi di ambientazione gialla, scritti da Ron Roy ed illustrati da John Steven Gurney.
Il titolo originale "Misteri dalla A alla Z" ("A to Z mistery") sta ad indicare che i libri sono stati pubblicati in successione partendo dal primo con lettera A iniziale The Absent Author per concludersi con l'ultimo The Zombie Zone. La serie è quindi composta da 26 libri, uno per lettera, successivamente visto il successo sono stati pubblicati 12 speciali. Dalla serie è nata una serie spin-off del 2009 intitolata Calendar Mysteries, la quale mette in relazione titoli e temi con i diversi mesi dell'anno, mai pubblicata però in Italia. A quanto pare nel 2023 la collana in inglese è pure ripartita con una nuova serie dedicata ai tre amici che si intitola: A to Z Animali mistery, scritta però da Kayla Whaley assieme a Ron Roy e illustrata da Chloe Burgett.
I protagonisti sono tre ragazzi investigatori:
  • Josh: un fifone pigro e sempre affamato che finisce per farsi trascinare dai suoi amici in nuove avventure
  • Dink: uno bambino coraggioso e intelligente pronto a fare qualsiasi cosa per i suoi amici.
  • Rose: la bambina definita "il Grillo Parlante del gruppo", è pratica e trova sempre una soluzione a ogni problema.
Se nel post precedente (questo) vi avevo parlato di tre libri della serie che hanno in comune il fatto di essere ambientati in qualche luogo stregato o infestato, questa volta di presenterò due titoli che hanno a che fare con qualche "mostro", o più nello specifico resti di persone, scomparso.

"Il mistero della mummia scomparsa": Tre ragazzini americani Dink, Rose e Josh, investigatori dilettanti ma molto ostinati, si recano a fare una visita al museo che prevede una mostra su tre mummie, ma durante l'incontro una donna ne ruba una. Sono i tre giova a indagare sul mistero della sparizione della mummia, che potrebbe essere legata ad un furto di gioielli egizi di grande valore.

 
 
"Il mistero dello scheletro scomparso": Dink (il cui nome per intero sarebbe Donald David Duncan) viene mandato nell'infermeria della scuola per farsi mettere un cerotto su un taglietto che si è fatto mentre distribuiva dei fogli per un compito in classe. Quando giunge all'infermeria tuttavia fa nitare all'infermiera che lo scheletro che di solito è nell'angolo non c'è più, cosa di cui l'infiermiera non si era accorta finoa  quel momento, in quanto quando era arrivata alle 7 e mezza esso era ancora al suo posto. Josh, Dink e Rose si mettono quindi a indagare sulla scomparsa di uno scheletro dall'infermeria, ma quando si accorgono che qualcuno sta disseminando la scuola di falsi indizi, le cose si complicano...
 
 
 
Ogni volume è accompagnato dalle illustrazioni in bianco e nero di John Steven Gurney le quali sono piuttosto numerose all'interno dei testi, e sono spesso a pagina intera, a doppia pagina, oppure a 3/4 di pagina, nonostante i libretti siano piuttosto corti. Le immagini servono ai giovani lettori come supporto durante la lettura, aiutandoli a immaginarsi le scene descritte nei testi come: i tre gazzi che analizzano un'impronta on undizio trovato sulla scena, i tre che confrontano l'improntra trovata con la scarpa di un loro insegnante, il momento del ritrovamento dello scheletro...
Le illustrazioni, anche se semplici, sono piuttosto accurate e l'artista ha cercato di rappresentare quanto scritto nei testi nel modo più fedele possibile, facendo attenzione anche all'abbigliamento dei personaggi, al loro aspetto fisico (ovviamente i tre protagonisti sono ritratti sempre col medesimo aspetto) o ad altri piccoli particolari, come ad esempio il fatto di disegnare un'impronta di scarpa con la suola con un disegno a zigzag, poichè così è descritta nei testi.
I disegni sono carini, con uno stile abbastanza semplice ma piuttosto curato; gli elementi principali sono tracciati con linee precise e nette, ben marcate, dopodiché l'artista ha aggiunto alle immagini alcune ombreggiature con quelli che sembrerebbero degli acquerelli, più o meno leggeri in base a quanto scure debbano essere le zone d'ombra.


 

Sopra: Alcune delle illustrazioni in bianco e nero di John Steven Gurney (la prima in alto tratta dal volume sulla mummia e le altre da quelle sullo scheletro), le quali sono piuttosto numerose all'interno dei testi, spesso a pagina intera e servono a mostrare ai lettori cosa sta succedendo nella storia.

Così come gli altri volumi dei "Piccoli investigatori" che avevo letto in precedenza anche questi  sono dei libri adatti alle prime letture a partire dai 6/7 anni o a coloro che hanno problemi di lettura, poiché sono scritti con caratteri molto grandi, leggibili e ben distanziati fra di loro. Anche la presenza delle numerose illustrazioni, la maggior parte a pagina intera, aiuta i giovani lettori nella lettura e nella comprensione delle storie.
Tutte le storie comunque sono risultate piuttosto leggere e non troppo impegnative, anche i misteri proposti sono molto all'acqua di rose, come si suol dire, in quanto ai tre ragazzini non capita mai nulla di veramente spaventoso ed essi non corrono mai dei veri e propri pericoli. Ad esempio in "Il mistero della mummia scomparsa" i tre ragazzi assistono a una rapina rimanendo però nascosti, senza che i ladri si accorgano minimamente della loro presenza.
All'inizio di questo volume c'è stata una scena, che mi ha colpito, riguardante il fatto che i tre ragazzi vogliono iscriversi  a degli incontri organizzati dal museo e che costano un dollaro ciascuno, ma nessuno dei tre bambini ha un soldo. A questo punto mi aspettavo che, come tutti i bambini di 10 anni, andassero a spiegare la situazione e chiedere i soldi ai genitori, invece Josh spiega agli amici come possono guadagnarseli: "Oggi mio padre vuole sgomberare il granaio- spiegò. - Scommetto che ci pagherà se lo faremo al posto suo". Ed in effetti è così, in quanto i tre ricevono 7 dollari a testa dopo aver passato "il resto della domenica a lavorare". Che poi sette dollari a testa mi pare un po' pochino visto che questi devono aver passato ore a sgomberare oggetti dal garage. Comunque ho ammirato la voglia di fare di questi tre che si son proposti per un lavoro, piuttosto che andare semplicemente a chiedere qualche dollaro ai propri genitori (poi chissà, magari è stata una cosa fatta apposta dall'autore per mostrare un bel comportamento, perchè non so quanto la cosa possa essere realistica, contando che il libro è stato scritto nel 2001, quindi non chissà quanti anni fa).
Invece in "Il mistero del lo scheletro scomparso" i ragazzi raccolgono vari indizi (confrontano delle impronte, ricevono chiavi misteriose) per poi arrivare a comprendere la soluzione del caso e ritrovare lo scheletro scomparso, che qualcuno ha fatto sparire per fare un pesce d'aprile.
Sono quei tipi di gialli che forniscono al lettore qualche indizio e cercano di suggerirgli più possibili piste o sospetti da seguire, per cercare di creare un po' di mistero, visto che i casi spesso sono piuttosto semplici, a volte quasi ingenui.
Una serie carina e poco impegnativa (simile alla serie di Scooby-Doo), perfetta per le prime letture e per quei bambini che vogliono approcciarsi per la prima volta al giallo, un giallo poco impegnativo e molto semplice.
Anche in questo caso persiste il problema del fatto che le caratterizzazioni dei personaggi sono troppo semplici, quasi inesistenti, e quindi finiscono per risultare sempre un po' superficiali e banali: Josh è l'unico che nel trio si distingue, ma solo per il fatto che è quello più timoroso e che ha sempre fame, Rose, che viene descritta come "il grillo parlante della situazione" non mi è parsa esserlo più di tanto, e tra il suo personaggio e quello di Dink non sono poi molte differenze.
A complicare un po' le cose rimane il fatto che l'ordine di uscita dei volumi in italiano e in inglese è differente, comunque in questi volumi la cosa fortunatamente non si nota più di tanto, in quanto l'autore non fa particolari riferimenti a eventi scritti in romanzi precedenti.
 
Questi libri sono stati editi originariamente in inglese dalla Random House Books col titolo: "The Missing Mummy" nel 1993 e "The Shool skeleton" nel 1993. I titoli sono stati pubblicati invece in italiano rispettivamente nel 2001 e nel 2005 dalla PIEMME Junior. Ogni volume ha 96 pagine, una copertina flessibile, misura 20 cm d'altezza e 13 cm di lunghezza e costa 6,50 euro.
 
Ecco tutti i titoli che fanno parte della serie dei "Piccoli Investigatori":
  • 7) "Il mistero dello scrittore rapito (The Absent Author) (1997)
  • The Bald Bandit (1997)
  • The Canary Caper (1998)
  • 3) "Il mistero del castello fantasma (The Deadly Dungeon) (1998)
  • 8) "Il mistero delle lettere rubate (The Empty Envelope) (1998)
  • The Falcon's Feathers (1998)
  • 4) "Il mistero del tesoro sommerso (The Goose's Gold) (1998)
  • 1) "Il mistero dell'albergo stregato" (The Haunted Hotel) (1999)
  • 6) "Il mistero dell'isola invisibile" (The Invisible Island) (1999)
  • 5) "Il mistero della pietra verde" (The Jaguar's Jewel) (2000)
  • "The Kidnapped King" (2000)
  • "The Lucky Lottery" (2000)
  • 2) "Il mistero della mummia scomparsa" (The Missing Mummy) (2001)
  • 9) "Il mistero della pepita gigante" (The Ninth Nugget) (2001)
  • 14) "Il mistero del quadro rubato" (The Orange Outlaw) (2001)
  • "The Panda Puzzle" (2002)
  • 11) "Il mistero delle sabbie mobili" (The Quicksand Question) (2002)
  • 10) "Il mistero del cavallo nero (The Runaway Racehorse) (2002)
  • 13) "Il mistero dello scheletro scomparso (The School Skeleton) (2003)
  • 12) "Il mistero del tirannosauro parlante (The Talking T-Rex) (2003)
  • The Unwilling Umpire (2004)
  • 18) "Il mistero del vampiro in vacanza (The Vampire's Vacation) (2004)
  • 16) "Il mistero del lupo bianco (The White Wolf) (2004)
  • The X'ed-Out X-Ray (2005)
  • 15) "Il mistero dell'oro rubato (The Yellow Yacht) (2005)
  • 17) "Il mistero del cimitero stregato (The Zombie Zone) (2005)
 
       
 
     
Sopra: Alcune delle copertine dei volumi presenti nella serie, il cui titolo è sempre posto nella fascia dorata in basso, mentre in altro, in una targhetta dorata ovale, vi è il titolo della collana con tanto di volti dei tre protagonisti.
 
Sopra: Alcune copertine di una ristampa degli anni Duemila dell'edizione inglese, che hanno conferito ai volumi un design più moderno e anche maggiormente coerente con la fascia d'età a cui i libri sono rivolti.
 
Ecco i titoli della serie spin-off del 2009 intitolata Calendar Mysteries, la quale mette in relazione titoli e temi con i diversi mesi dell'anno, che corrispondono spesso a varie festività di un dato mese:
  • January Joker (2009)
  • February Friend (2009)
  • March Mischief (2010)
  • April Adventure (2010)
  • May Magic (2011)
  • June Jam (2011)
  • July Jitters (2012)
  • August Acrobat (2012)
  • September Sneakers (2013)
  • October Ogre (2013)
  • November Night (2014)
  • December Dog (2014)
  • New Year's Eve Thieves (2014)
 
Sopra: Le copertine della serie spin-off "Calendar Misteryes", le quali hanno già un aspetto un po' più moderno (soprattutto nell'uso dei colori) rispetto a quelle degli anni Novanta.
 
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