mercoledì 7 settembre 2022

Collezione Hachette: I grandi romanzi d'AVVENTURA

Oggi torno a presentarvi una serie di libri che potete trovare solo in edicola. Le edicole ormai sono luoghi che offrono una buona varietà di merce: non più solo i classici giornali, quotidiani o riviste, ma anche caramelle, giocattoli, dvd e ormai sempre più spesso anche libri.
Si tratta solitamente di libri in formato economico, tascabile, di piccole o medie dimensioni e con la copertina flessibile. Negli ultimi anni però le edicole sono state rifornite anche da libri dall'aspetto più pregiato, che fanno parte di collezioni particolari destinate esclusivamente alla vendita in edicola. Si tratta solitamente di collane che comprendono romanzi classici, che possono essere riuniti assieme in base all'autore oppure al genere.
Negli ultimi 3/4 anni in particolare sembra essere esplosa la pubblicazione di una nuova tipologia di libri per l'edicola: libri (solitamente anche illustrati) con delle belle copertine rigide con fregi dorati, spesso ispirate a lussuose edizioni vintage.
In questo genere di volumi rientrano ad esempio quelli della collezione di "Jules Verne", "Storie senza tempo", "Emilio Salgari", "I primi maestri del fantastico" e "Sherlock Holmes", pubblicati dalla RBA Italia. In questo post vi parlerò di una nuova collezione uscita in edicola (per la precisione il 20 agosto 2022) che si intitola "I grandi romanzi d'avventura".
A differenza delle altre collane questa non è pubblicata dalla RBA Italia, in quanto l'edizione originale è opera di una casa editrice spagnola chiamata Salvat e non della RBA. In Italia questi volumi ci sono giunti pubblicati infatti dalla Hachette Fascicoli.
Questa collana comprende 65 uscite che permettono al lettore di scoprire: "le opere fondamentali dei più grandi scrittori di romanzi d'avventura riunite in una edizione prestigiosa". 
Il piano dell'opera prevede uscite di romanzi come: "L'isola del tesoro" di R. L. Stevenson, "Dr. Jekill e Mr. Hyde" di R. L. Stevenson, "Il principe e il povero" di Mark Twain, "Miguel Strogoff" di Jules Verne, "Le avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain, "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain, "Zanna Bianca" di Jack London, "L'ultimo dei Mohicani" di J. F. Cooper, "Le tigri di Mompracem" di Salgari, "Ivanhoe" di Walter Scott, "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe, "I tre moschettieri" di Alexandre Dumas, "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne ...
Ogni volume è illustrato con stampe vintage originali, "realizzate da artisti rinomati, che danno vita a questi classici universali". Tra gli artisti troviamo: Thomas Henry Nicholson, Alphonse de Neuville, Léon Benett, True Williams, Carlo Linzaghi, Charles Livingston Bull e, ancora, Bayard, Meryon, Vierge, Morin, Roux o Finnemore....

Sopra: In questa immagine presa dal sito della Hachette si possono vedere le copertine dei primi volumi della serie, nonché un'illustrazione interna di "L'isola del tesoro" di Stevenson.
 
Come per le altre collezioni uscite in edicola, anche di questa ho deciso di non acquistare tutti i libri, ma solamente quelli che più mi ispiravano e mi interessavano. Ho deciso, in particolare, di concentrarmi sui volumi ambientati nel medioevo, specialmente quelli non proprio conosciutissimi, o di cui io ad esempio non avevo mai (o poco) sentito parlare, anche se vi sono alcune eccezioni.
Vi elencherò inizialmente i primi volumi proposti dalla collana (che non ho preso tutti), che sono poi anche (alcuni di) quelli più famosi, mentre poi andrò a parlarvi solo di quelli che sono interessata ad acquistare: 
 
 - "L'isola del tesoro" di Robert Louise Stevenson (20/08/2022): Un misterioso marinaio con una gamba di legno trova rifugio nella locanda "Ammiraglio Benbow", e dal momento in cui il giovane Jim Hawkins entra in possesso della mappa di un’isola deserta dove è nascosto un tesoro rubato, niente sarà più lo stesso. Inizia così l’avventura più affascinante di tutti i tempi.
 
 
 - "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe (03/09/2022): Una storia scritta sotto forma di diario di un giovane che, ignorando i consigli dei suoi genitori, salpa e fa naufragio su un’isola deserta. Robinson Crusoe non si arrende alla sfortuna, trova se stesso e riesce a sopravvivere in un ambiente ostile grazie alla sua intelligenza e al suo coraggio.


 - "Zanna bianca" di Jack London (10/09/2022): Scritto dal punto di vista di un cane lupo, Zanna Bianca ci introduce nel mondo violento degli animali selvatici e del loro rapporto con gli esseri umani. Romanzo tra i più popolari di Jack London, racconta lo scontro tra civiltà e natura, tra bene e male sullo sfondo dell’eterna lotta per la sopravvivenza, che vede trionfare il più forte.

 
 - "Moby Dick vol. I e vol. II" di Herman Melville (17 e 24/09/2022): Un pugno di marinai viene trascinato dal capitano Achab a caccia della mitica balena bianca, “colpevole” di averlo mutilato di una gamba. Da lì comincia un’incredibile avventura, metafora dello sgomento dell’uomo di fronte all’immensità e alle forze della natura e della fatale attrazione verso il suo mistero, in un sogno mai sopito di dominio.
 
 
 - "L'ultimo dei Mohicani" di James Fenimore Cooper (01/10/2022): Nel continente americano ancora giovane, incontaminato e tutto da scoprire, il romanzo presenta gli elementi tipici del selvaggio West: schermaglie tra truppe britanniche e francesi, indiani sul sentiero di guerra, massacri, rapimenti di ragazze bianche, nascondigli segreti e raduni presso insediamenti tribali.
 
 
- "Ivanhoe" di Walter Scott (19/11/2022): Le vicende narrate si proiettano sullo sfondo della contrapposizione tra Sassoni e Normanni. Wilfred di Ivanhoe, il protagonista, è un sassone, figlio di Cedric, un acceso patriota, al limite del fanatismo, che ha giurato di non fare più di tre passi incontro ad un ospite che si presentasse alla sua porta, a meno che non si trattasse di un discendente dei re sassoni di un tempo. Egli ha diseredato il figlio Wilfred perché quest'ultimo, invece di impegnarsi per la rinascita della nazione sassone, ha seguito il re normanno Riccardo d'Inghilterra nella Terza Crociata. Inoltre Wilfred si era innamorato, ricambiato, di Rowena, un'orfana adottata da Cedric, sulla quale però l'anziano sassone aveva altri progetti: ella era infatti una discendente dell'ultimo re sassone, e Cedric riteneva che un suo matrimonio con un altro nobile sassone, Athelstane di Coningsburgh, avrebbe riunito le varie fazioni sassoni in un unico grande partito, capace forse di ribellarsi con successo alla dominazione normanna.
 
 
- "La leonessa di Serendib" di Renzo Chiosso (13/05/2023): Il capitano Arthur Small si trova a bordo della cannoniera Cavendish col compito di sedare un'insurrezione scoppiata nell'isola di Celyon ad opera di un fanatico Bramoni che si fa chiamare "Il Grande Illuminato". Ciò che il capitano non sa è che, durante una ricognizione, sue due uomini hanno portato a bordo un uomo e una ragazza di nome Isuren, e che l'uomo portato a bordo è in realtà proprio il Grande Illuminato.


- "Il fantasma di Canterville e altri racconti" di Oscar Wilde (10/06/2023): nell'Inghilterra di fine ottocento Hiram Otis, ambasciatore degli Stati Uniti d'America, seguendo la moda dell'epoca, acquista un castello inglese vicino alla cittadina di Ascot. Membri della famiglia Otis sono anche sua moglie Lucrezia, il figlio maggiore Washington, la timida quindicenne Virginia e i due terribili e disobbedienti gemelli Stars e Stripes, vivaci e repubblicani. Il castello acquistato dagli Otis è infestato dal fantasma di Sir Simon, scorbutico nobiluomo del tardo Cinquecento, costretto a passare l'eternità tra le mura del castello finché un'antica profezia non verrà compiuta. Questa profezia riguarda una giovane dall'animo puro che dovrà versare lacrime per un peccatore. Subito si crea tra gli Otis e il fantasma una sorta di ostilità fatta di scherzi e trucchi più o meno macabri...
 
 
- "Il talismano" di Walter Scott (08/07/2023): Il secondo romanzo di Walter Scott sulle crociate, esso è ambientato durante la terza crociata e si concentra sul rapporto tra Riccardo I d'Inghilterra e Saladino. La vicenza inizia durante una tregua nella terza crociata, quando Sir Kenneth e un emiro saraceno cavalcano insieme verso la grotta dell'eremita Teodorico di Engaddi, dove Teodorico dà a Sir Kenneth alcune informazioni segrete.
 

- "Cuore di Tenebra e La Laguna" di Joseph Conrad (07/10/2023): Storia del viaggio per risalire il fiume Congo nel Libero Stato del Congo, al centro dell'Africa, da parte del narratore Charles Marlow, il quale racconta agli amici la sua avventura, a bordo della sua imbarcazione, la Nellie, dopo essere giunto alla sede della Compagnia (in realtà un cumulo di baracche) che lo aveva assunto, i cui interessi sono basati sul commercio di avorio.


 - "Dracula" di Bram Stoker (18/11/2023): Il più famoso romanzo scritto da Stoker e che darà vita a una figura leggendaria. All'inizio vediamo l'avvocato Jonathan Harcker giungere in Transilvania, ospite del Conte Dracula, il quale vuole acquistare alcune proprietà in Inghilterra, ma strani fatti iniziano a succedere nel castello del Conte....
A proposito di questo libro segnalo che l'edizione scelta è quella edita nel 1922 dall Sonzogno, con la traduzione di Angelo Nessi. Questa fu la prima edizione italiana in assoluto del libro di Stoker, ma non è integrale; fa parte della collana "I racconti misteriosi" n.12. In questo blog viene riportato che: "Anche se per una buona parte della critica questo libro non può essere considerato come la vera prima edizione di Dracula, il suo valore oggettivo e la sua collocazione cronologica ne fanno un caposaldo inamovibile per l’Italia, anche perché precede di ben ventitré anni la prima uscita integrale".
 
 
 Sopra: A sinistra l'edizione spagnola, con la copertina rossa, mentre a destra quella italiana che invece è blu.
 
Ora seguono una serie di titoli che mi sarebbe piaciuto avere e che erano compresi nella collana spagnola, ma che a quanto pare sono stati eliminati nell'edizione italiana.
 
- "La freccia nera" di Robert Louise Stevenson: A Tunstall, immaginaria località del Suffolk inglese, il vecchio Nicholas Appleyard viene trafitto durante una battaglia da una freccia nera e il delitto rivendicato da John "Aggiustatutto", che promette di riservare lo stesso trattamento a Bennet Hatch, a sir Daniel e al sacerdote Oliver Oates. Il giovane Richard Shelton (detto Dick) viene così inviato a Kettley, dove il suo padrone è acquartierato, per informarlo. Durante il tragitto di ritorno si imbatte in un ragazzo, John Matcham, che lo prega di aiutarlo a scappare da lord Daniel, il quale ha mandato alcuni uomini al suo inseguimento. Dick accetta e dopo una serie di peripezie, i due riescono a scongiurare il rischio di finire sia nelle mani di sir Daniel che in quelle di Ellis Duckworth, il quale non è altri che John Aggiustatutto, il capo della compagnia di fuorilegge della Freccia Nera, abitanti nella foresta di Tunstall.
 

 - "Il prigioniero di Zenda" di Anthony Hope: Rodolfo, re della Ruritania (una fittizia nazione europea), è stato drogato alla vigilia della sua incoronazione dal fratello Michael e quindi non può partecipare alla cerimonia. Per evitare che il trono possa essere reclamato dallo stesso Michael, viene chiesto al cugino inglese Rudolf Rassendyll di prendere il posto di Rodolfo, vista la somiglianza fisica con il sovrano. Il re privo di sensi viene quindi sequestrato e rinchiuso in un castello nella piccola città di Zenda.
 
 
 - "Il barone di Munchausen" di Gottfried August Burger: Le storie su Münchhausen furono collezionate e pubblicate da un autore anonimo nel 1781. Una versione in inglese venne pubblicata nel 1785 da Rudolf Erich Raspe. Nel 1786 Gottfried August Burger tradusse le storie di Raspe in tedesco e le estese. Le pubblicò sotto il nome "Viaggi meravigliosi su terra e mare: le campagne militari e le avventure comiche del Barone di Münchhausen", questa versione di Bürger è quella più conosciuta dai lettori tedeschi.

 
 
- "Le allegre avventure di Robin Hood" di Howard Pyle: L'autore ha preso il suo materiale da ballate medievali, che ha intrecciato in una storia coerente, alterandolo per adattarlo ai gusti del suo pubblico. Robin Hood è un glorioso vagabondo del tredicesimo secolo che prende dai ricchi per poi poter aiutare i poveri, aiutato dai membri della sua banda che, pur essendo rinnegati e fuorilegge, sono descritti come eroi che lottano per il bene dei poveri e in nome della giustizia.
 

Un ulteriore elemento di pregio di queste edizioni è la presenza delle illustrazioni che c'erano anche nelle prime pubblicazioni di fine Ottocento e inizio Novecento. Come viene spiegato anche sul sito della Hachette fascicoli: "I grandi romanzi d’avventura scritti tra il XIX e il XX secolo, grazie al contributo di grandi maestri dell’illustrazione, sono diventati dei veri e propri gioielli illustrati. Questa collezione raccoglie all’interno delle sue pagine incisioni di grandi artisti, tra i quali ricordiamo Bayard, Meryon, Vierge, Morin, Roux o Finnemore". 
In ogni romanzo sono infatti presenti delle incisioni in bianco e nero, ben fatte, molto dettagliate, che solitamente mirano a raggiungere un certo realismo, anche se ognuna presenta uno stile differente in base all'artista che l'ha realizzata. Come riportato sul sito: "La tecnica dell’incisione fu particolarmente fruttuosa nel periodo del Romanticismo, quando acquisì il suo pieno status di genere artistico. La sua tecnica e la sua esecuzione hanno permesso di dare libero sfogo ai sentimenti, alle paure e ai desideri di ogni romanzo, dotandoli di una propria personalità".  
Il numero di disegni inseriti in ogni libro è parecchio variabile, per ora i primi volumi sono abbastanza ricchi di immagini, presentandone anche più di una ventina per libro. Non tutti i disegni comunque sono a pagina intera, alcuni sono di dimensioni più piccole e inserite in mezzo ai testi.
A differenza delle illustrazioni di "I primi maestri del fantastico" queste non perdono colore, cosa che invece è accaduta con la maggior parte delle immagini dell'altra collana, che infatti lasciavano un lieve alone nero nella pagina antecedente.
 
 
 
Sopra: Alcune delle immagini che si possono trovare all'interno dei volumi della collana. A sinistra (sia dell'immagine in alto che di quella più in basso) e a destra in alto potete vedere ad esempio tre illustrazione di George Roux tratte da "L'isola del tesoro". Il disegno centrale in alto proviene da "Il giro del mondo in 80 giorni" di Leon Benett mentre l'immagine in basso centrale e quella adestra sono di Walter Paget per il romanzo "Robinson Crusoe". Curiosamente, però, le illustrazioni inserite in quest'ultimo volume non sono di Paget ma di Tomas Henry Nicholson.
 
Avevo iniziato a interessarmi a questa collana già da un paio d'anni, quando iniziò ad essere pubblicata in spagnolo, ma devo dire che ero piuttosto scettica riguardo al fatto di vederla pubblicata anche in italiano, visto che essa non era proprietà della RBA ma di un'altra casa editrice spagnola.
Sono molto contenta comunque che sia arrivata anche in Italia in quanto all'interno avevo visto alcuni titoli che mi interessavano parecchio. Peccato che alcuni (anche abbastanza famosi come "La freccia nera" o "Le allegre avventure di Robin Hood") siano stati eliminati dall'edizione italiana, in cui però ne sono stati aggiunti altri come: "La giovinezza di Tarzan tra le scimmie" di Burroughs, "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad, "Benito Cereno" di Herman Melville ecc.... Sono stati inclusi poi anche opere di scrittori italiani quali: "Viaggio nell'Universo" di Francesco Viganò; "La città sottomarina", "Le avventure di Simon Wander" e "Il solitario del Nilo" di Renzo Chiosso (scrittore di rilevanti opere di avventure e fantascienza, vissuto dal 1877 al 1949); o "La tigre del Bengala" e "Il re dell'oceano" di Antonio Quattrini (considerato un imitatore dello stile salgariano, se non un plagiatore delle opere salgariane).
La Hachette ha anche aggiunto altre opere di Emilio Salgari ("I corsari delle Bermuda" e "I cacciatori di balene"), oltre a quelle già comprese originariamente nella collana che riguardavano principalmente Sandokan (con l'eccezione del "Leone di Damasco"). Sembra invece aver eliminato i romanzi di Karl May: "El tesoro del Lago de la Plata", "Traicion en Oriente" e "Los piratas del Mar Rojo".
Alcuni romanzi sono molto famosi e conosciuti come "L'isola del tesoro" e "Dr. Jekill e Mr. Hyde" di R. L. Stevenson, "Moby Dick" di Melville, "Il principe e il povero" di Mark Twain, "Ventimila leghe sotto i mari" e "Miguel Strogoff" di Jules Verne, "Le avventure di Huckleberry Finn" e "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain, "Zanna Bianca" di Jack London, "L'ultimo dei Mohicani" di J. F. Cooper, "Le tigri di Mompracem" di Salgari,  "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe, "I tre moschettieri" di Alexandre Dumas, "Il libro della giungla" di Kipling ecc...
Tuttavia, specialmente procedendo con le uscite, si può notare come la collana comprenda anche romanzi che, pur rimanendo dei classici della letteratura, sono magari un po' meno letti o considerati tipo: "Ivanhoe" di Walter Scott, "La freccia nera" di Robert Louise Stevenson, "Il prigioniero di Zenda" di Anthony Hope, "Il barone di Munchausen" di Gottfried August Burger (tuti e tre titoli purtroppo eliminati dalla Hachette), "Racconto di due città" di Charles Dickens, "Kim" di Kipling, "Il tulipano nero" di Alexandre Dumas, "Il talismano" di Walter Scott, "Il Leone di Damasco" di Emilio Salgari, "Lord Jim" di Joseph Conrad ...
Certo, pur presentando anche volumi particolari, essendo una serie bella corposa (65 titoli) ed essendo l'ultima arrivata dopo diverse alle collane di classici precedentemente pubblicate, è naturale che essa abbia più di qualche titolo in comune con altre uscite precedenti. Presenta ad esempio alcuni romanzi in comune con le collezioni: "Jules Verne", "Emilio Salgari", "Primi maestri del fantastico" e "Sherlock Holmes". Tra i romanzi in comune abbiamo ad esempio "Il corsaro nero", "Dracula", "Il giro del mondo in 80 giorni", "Le tigri di Mompracem", "Il mastino dei Baskerville", "Ventimila leghe sotto i mari", "Viaggio al centro della terra", "Un americano alla corte di Re Artù", "Frankenstein", "Il Leone di Damasco", "Lo scarabeo d'oro", "Uno studio in rosso"...
 
     

   

     
 
 
 
     
Sopra: Le copertine di alcuni titoli che la collana "I grandi romanzi d'avventura" ha in comune con altre serie pubblicate negli anni passati dalla RBA. A sinistra potete vedere la copertina del volume della Hachette (alcune sono in spagnolo perché là la collana è già conclusa) e a destra quello della RBA.

Nel caso una persona avesse infatti già collezionato in modo completo queste collane non è molto conveniente per lei prendere anche tutte le uscite di questa, perché si ritroverebbe con dei doppioni. Difficile poi dire quali tra le due versioni potrebbe essere la migliore, anche se nel caso dei libri di Salgari, e in particolare di quelli di Sandokan, mi affiderei maggiormente a quelli della RBA perché, leggendo commenti su siti spagnoli e messicani, alcuni dei romanzi di Salgari non erano completi (bisognerebbe però vedere come si comporta la Hachette con l'edizione italiana). Per quanto riguarda sempre i libri di Salgari mi pare che in questa collana ne abbiano buttati dentro un po' senza però tenere conto se un volume era il seguito di un altro. Ad esempio qui è presente "Il Leone di Damasco" ma non c'è traccia nella collana del suo predecessore "Capitan Tempesta" (che avrebbe potuto benissimo far parte della collana tranquillamente come romanzo d'avventura).
Da quanto ho potuto capire comunque, l'edizione italiana non ha alcuni difetti di quella spagnola, come ad esempio il fatto che quest'ultima non presentava il nome dei traduttori all'interno dei crediti dei libri, oppure che i numeri romani sulle costine dei libri non corrispondevano a quelli delle uscite (ad esempio l'uscita 39 riportava sulla costa il numero IXX), cosa che ha infastidito parecchi collezionisti.
Come elementi invece positivi di questa serie c'è ad esempio la presenza di un nastro di stoffa come segnalibro (cosa che nessun volume della RBA ha), oppure il fatto che, alla fine di ogni volume, è  compresa un'immagine e una biografia del rispettivo autore di ciascuna opera. Molto belle anche le copertine e le costine dei volumi, tutte diverse le une dalle altre, anche quando di tratta di volumi 1 e 2 (libri che erano troppo grossi per essere messi in un unico volume per cui sono dovuti essere divisi in due parti). L'aspetto delle varie copertine infatti, pur seguendo una linea e uno stile comuni, presenta comunque una buona varietà (le immagini sono sempre differenti nonostante le cornici si ripetano), per cui il lettore non correrà il rischio di annoiarsi nel guardarle o di confonderle. 
Comunque io sono sempre favorevole all'uscita di queste collane in edicola, perché secondo me aiutano a diffondere la lettura, in particolare di romanzi classici che raramente la gente comune è invogliata ad andare a recuperarsi. Questa serie poi presenta sia titoli adatti ai ragazzini (tipo "L'isola del tesoro", "Il principe e il povero", "Le avventure di Huckleberry Finn", "Le avventure di Tom Sawyer","Zanna Bianca" o "Ventimila leghe sotto i mari") che romanzi prettamente per adulti, quindi può risultare interessante per un vasto pubblico. 
Permangono comunque alcune perplessità riguardo alla scelta di alcuni titoli e l'esclusione di altri, tipo la mancanza di criterio sull'inserimento di alcuni titoli di Salgari: perché ad esempio inserire "Il Leone di Damasco" e non il suo predecessore "Capitan Tempesta"? Oppure, il volume intitolato "Tutte le avventure di Sandokan" come mi starebbe a significare? Visto che non è possibile abbiano incluso 9 volumi, volendo escludere gli ultimi tre che erano più incentrati su Yanez, in un unico tomo. (P.S. In seguito la Hachette ha modificato alcuni titoli della collana e questo è diventato semplicemente "I pirati della Malesia"). Oppure il fatto che abbiano deciso di inserire opere di Quattrini o Chiosso che tendono ad essere imitazioni di altri romanzi più famosi (spesso proprio di tipo salgariano), come "Le avventure di Simon Wander" che è spesso ancora oggi venduto come un romanzo di Salgari in quanto un apocrifo, cioè un'opera che inizialmente fu spacciata come scritta da quest'ultimo. Peccato che dietro ai volumi scritti da Chiosso non ci fosse la ricerca e gli studi che invece Salgari dedicava ai suoi testi, per cui non è raro trovare nei testi di Chiosso inesattezze storiche o geografiche, come la presenza di foreste di legno di Tek in Guinea. Quattrini invece viene proprio considerato un imitatore dello stile salgariano, ed in alcuni casi accusato di aver semplicemente copiato i libri di Salgari. Inoltre "Il faro in capo al mondo" è un romanzo postumo di Verne (del 1905), di cui buona parte della stesura è stata accertata essere del figlio Michel.
 
Questa collana ha iniziato ad essere pubblicata il 20 agosto 2022 dalla Hachette Fascicoli. La lunghezza di ogni volume varia, anche se di solito il numero di pagine si aggira tra le 250 e le 550 pagine (considerate che all'interno la grandezza del carattere di scrittura può cambiare), mentre ogni romanzo misura 24,8 cm d'altezza e 17,5 cm di lunghezza. 
La prima uscita ("L'isola del tesoro" di R.L. Stevenson) costa 2,99 euro, la seconda 5,99 e le successive 11,99 euro.

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