venerdì 30 ottobre 2020

Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu e Ana Juan

Oggi vi parlerò di un classico della letteratura vampiresca: "Carmilla", un racconto gotico scritto da Joseph Sheridan Le Fanu nel 1872 (anticipando anche il famoso vampiro del romanzo "Dracula" di Bram Stoker).
Il volume che vi voglio presentare oggi è inoltre illustrato da Ana Juan (originariamente il racconto venne illustrato da Michael Fitzgerald), un'artista spagnola di cui in passato avevo già recensito un suo albo illustrato del 2010 intitolato "L'isola".

Sopra: Sullo sfondo nero della copertina spicca la figure bianca di Carmilla, la quale stringe una rosa dalla quale cadono alcune gocce di sangue rosso, lo stesso con cui sono state composte le scritte del titolo.

La protagonista della vicenda è Laura, una giovane nata in una ricca famiglia inglese, la quale vive col padre in un isolato castello della Stiria Austriaca. La fanciulla aspetta con ansia l'arrivo dell'estate, quando arriverà al castello la nipote del generale Spielsdorf, una ragazza sua coetanea con cui Laura potrà passare le giornate in compagnia. Tuttavia, prima che le due possano incontrarsi, la nipote del generale muore.
Durante una notte di luna piena, però, la protagonista assiste all'uscita dalla strada di una carrozza, in cui all'interno si trovano due donne: un'elegante signora e la rispettiva figlia, di nome Carmilla. Dopo che il padre di Laura ha prestato i primi soccorsi alle due donne, la signora spiega all'uomo di avere alcune faccende urgenti da sbrigare e così il signore si offre di ospitare la figlia della donna fino al suo ritorno. La signora accetta, spiegando all'uomo che la figlia è cagionevole di salute e che soffre di crisi di nervi, dopodiché riparte in fretta e furia lasciando la giovane, di nome Carmilla, in compagnia di Laura, la quale in realtà è contenta di avere accanto un'altra ragazza della sua età (dato che la figlia del generale non potrà più raggiungerla). Carmilla, inoltre, è una bellissima fanciulla dai lunghi capelli bruni dai riflessi dorati e dall'incarnato delicato, che fin da subito mostra, nei confronti di Laura, una gran gentilezza e riesce a stringere con lei un forte legame. Tuttavia la ragazza inizia a notare alcune strane abitudini dell'amica, come il fatto di alzarsi molto tardi, di odiare i canti religiosi e di assomigliare tantissimo alla donna di nome Mircalla ritratta in un dipinto, la quale 200 anni prima era stata la contessa di Karnstein...
Senza contare che nel frattempo hanno cominciato ad accadere degli strani eventi: le morti di numerose fanciulle del villaggio, una visione onirica che provoca a Laura una strana malattia, le scomparse notturne di Carmilla e l'improvvisa visita del generale Spielsdorf.

Sopra: Questa illustrazione della Ana Juan ci mostra a sinistra Laura, la protagonista nonché voce narrante della vicenda, e a destra Carmilla, la sua bella tanto inquietante amica.

Le illustrazioni di Ana Juan che accompagnano l'intera storia sono originali e molto particolari. Questa artista ha infatti un modo tutto suo di ritrarre le persone, le quali vengono rappresentate con teste grandi e tondeggianti , bocche minute e occhi piccoli dalla forma allungata. I disegni della Juan posseggono inoltre un tratto deciso, ma elegante e raffinato, che si nota in particolare osservando le figure femminili di Laura e Carmilla, che presentano corpi sinuosi e mani piccole e delicate, mentre le figure maschili assumo talvolta un aspetto più grottesco. I personaggi creati dalla Juan infatti spesso non si possono definire propriamente "belli", tuttavia posseggono sicuramente un loro fascino.

 
Sopra: Le illustrazioni di Ana Juan che accompagnano l'intera storia sono originali e particolari. Questa artista ha infatti un modo tutto suo di ritrarre le persone ed i suoi disegni posseggono un tratto deciso, ma elegante e raffinato, che si nota in particolare osservando le figure femminili di Laura e Carmilla, che presentano corpi sinuosi e mani piccole e delicate, mentre le figure maschili assumo talvolta un aspetto più grottesco.

Per quest'opera l'artista ha deciso di creare solo illustrazioni in bianco e nero, che conferiscono alla storia dei toni cupi che contribuiscono a creare un'atmosfera alquanto horror.
Le illustrazioni della Juan posseggono infatti dei toni molto scuri, per cui i disegni risultano sempre molto cupi e opprimenti.
Il mondo creato dalla Juan per il racconto di Le Fanu è un mondo cupo, abitato da personaggi oscuri e tanto affascinanti quanto inquietanti e misteriosi.

  

Sopra: L'artista ha deciso di creare delle illustrazioni in bianco e nero, che conferiscono alla storia dei toni cupi che contribuiscono a creare un'atmosfera alquanto horror.  Le illustrazioni della Juan posseggono infatti dei toni molto scuri, per cui i disegni risultano sempre molto cupi e opprimenti.

"Carmilla" di Joseph Sheridan Le Fanu con le illustrazioni di Ana Juan è un'opera molto bella e interessante, in quanto la storia scritta da Le Fanu è ormai diventato un classico della letteratura sui vampiri, poiché Carmilla viene considerata il primo vampiro della storia della letteratura, anticipando anche il famoso conte Dracula di Bram Stoker (il quale sembrerebbe essere stato influenzato proprio dalla storia di Le Fanu per la scrittura del suo romanzo).
Un altro tratto interessante della storia è che Carmilla è una vampira che sembrerebbe dimostrare desideri romantici verso la protagonista, andando così a creare anche uno dei primi prototipi del vampiro lesbico.
La vicenda, narrata in prima persona da Laura, è comunque già di per sè piuttosto interessante, anche se la maggior parte dei lettori moderni avrà abbastanza chiaro fin dall'inizio quale sia il segreto di Carmilla, mentre l'autore cerca di mantenere una certa suspance sulla questione. In effetti l'unica pecca della storia è che avrebbe potuto essere più lunga, poiché sarebbe stato interessante vedere più momenti di interazione tra Laura e Carmilla e, inoltre, sarebbe stato alquanto importante scoprire chi era la donna che accompagnava Carmilla e che si spacciava per sua madre, specialmente dopo aver letto quanto raccontato dal generale Spielsdorf. Tale questione viene invece purtroppo lasciata in sospeso, mentre sarebbe stata molto interessante da approfondire.
Le originali illustrazioni di Ana Juan contribuiscono a impreziosire ancora di più il racconto, conferendogli un'atmosfera cupa e spettrale, grazie alle immagini in bianco e nero oscure e raffinate, ricche di fascino, inquietudine e mistero.

Questo racconto illustrato è stato edito nel 2012 dalla Fondo de Cultura Economica México col titolo di "Carmilla" ed è stato pubblicato in italiano nel 2015 dalla Logos Edizioni. Il volume ha la copertina rigida, ha 104 pagine, misura 27,7 cm d'altezza e 19,7 cm di lunghezza e costa 20 euro.

Curiosità: sempre nel 2015 è stata pubblicata in francese, dalle Editions Soleil per la Collection Metamorphose, un'altra edizione illustrata di "Carmilla" di Joseph Sheridan Le Fan (di 192 pagine e al costo 29,95 euro), con le raffinate e incantevoli illustrazioni di Isabella Mazzanti.

 
Sopra: A sinistra la copertina del libro "Carmilla" illustrato da Isabella Mazzanti, a destra un'illustrazioni di Mazzanti che raffigura proprio Carmilla.

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