venerdì 31 ottobre 2025

Le raccapriccianti avventure di una maestra mannara di Miriam Dubini e Alfio Buscaglia

"Le raccapriccianti avventure di una maestra mannara" è un racconto scritto da Miriam Dubini con le illustrazioni di Alfio Buscaglia ambientato in una scuola elementare molto particolare... è frequentata, infatti, solo da mostri!
 
  
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione del 2012 e a destra una più recente del 2019.

Alla scuola elementare Victor Frankenstein studiano i mostri di tutto l'universo: "Come tutte le notti, quella notte le fiaccole del campanile si accesero a mezzanotte in punto e le campane iniziarono a battere i primi rintocchi.
La luna brillava pallida oltre il tetto di lavagna, illuminando l'imponente edificio ricoperto da rampicanti. Una grande lastra di marmo emergeva dalle foglie aggrovigliate di fianco al pesante portone di legno rosicchiato dai tarli.
Era una lapide, come quelle che stanno nei cimiteri, ma su questa c'era scritto: Scuola Elementare Victor Frankenstein.
Aspettate un attimo! Da quando in qua le scuole elementari hanno il campanile? Di solito hanno la campanella e suona sempre troppo presto la mattina e troppo tardi all'ora dell'intervallo, questo lo sanno tutti. ma chi ha mai visto una scuola con un campanile? Un campanile con le fiaccole per di più... [...]
E per finire: che razza di nome è Victor frankenstein? Vi sembra un nome adatto a una scuola elementare?! Le scuole elementari hanno sempre nomi di persone importanti che hanno fatto cose coraggiose, non di folli scienziati che creano giganti verdognoli con i bulloni nel cervello... lo sanno tutti!
Già, ma pochi, anzi, pochissimi sanno che esiste una scuola proprio così, con il campanile al posto della campanella, la lavagna sul tetto  la lapide all'ingresso.
È la prima scuola per mostriciattoli della galassia e il direttore è il signor Victor Frankenstein in persone. La conoscono solo i mostri che la frequentano e se guardi bene lassù, tra le stelle, vedrai arrivare la prima orripilante creatura di questa storia: ha due grandi ali oscure e pesanti, una coda ricoperta di squame, quattro zampe artigliate, due narici enormi da cui escono sbuffi di fumo  una bocca piena di denti affilati da cui escono lingue fuoco. È arrivato il bidello Budello, un drago grande come una montagna, anzi, come un vulcano.
Questa notte, però, il vampiro Canino, i gemelli Ciclope, il fantasma Ecto, l'orchetta Violetta e Baby, l'abominevole bambinone delle nevi, stanno per avere una sorpresa: la loro insegnante è malata e la supplente è Miss Lupoi, una temutissima maestra mannara che quando si arrabbia diventa... umana! 
Ovviamente, in accordo dol direttore della scuola, non viene detto nulla ai bambini, ma Violetta, un'orchetta furba e molto dispettosa, capisce subito che l'insegnate ha qualcosa di strano, percependo uno provenire da lei uno strano odore di pulito. Assieme al suo amico fantasma decide quindi di indagare e di fare un terribile scherzo alla maestra proprio per farla arrabbiare, per vedere cosa succederà.  
 
 Sopra: Il preside Frankenstein presenta la maestra Miss Lupoi alla sua nuova classe.
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni in bianco e nero di Alfio Buscaglia, le quali non sono poi così numerose come mi sarei aspettata per un testo inserito in una collana 7+, ma sno abbastanza sporadiche. I disegni sono di due tipi: i primi (a pagina intera o inseriti assieme ai testi) sono inseriti all'interno dei capitoli e servono a rappresentare scene e personaggi descritti nella storia; mentre i secondi sono inseriti alla fine di ogni capitolo e sono degli approfondimenti. Questi ultimi disegni infatti servono a illustrare e a mostrare ai lettori alcuni argomenti di approfondimento quali: gli strani oggetti provenienti dalla Terra contenuti nella valigetta di Brunetta Lupoi (la maestra) e che questa mostra alla classe; come si comportano le cattive orchette; com'è fatta la tana del bidello drago; i farfallini che indossa il signor Igor Moscatelli (il bibliotecario da cui si reca l'orchetta per cercare informazioni sulla maestra)...
Lo stile dell'artista è abbastanza caricaturale, in modo da far risultare i disegni con la rappresentazione dei vari mostri abbastanza simpatici e divertenti per i bambini da guardare. I disegni sono tracciati con linee pulite, nette e precise, magari un po' squadrate.
L'aspetto dei mostri è piuttosto classico: il vampiretto ha i canini aguzzi, i capelli neri tirati all'indietro e indossa il classico cantello nero, il mostro delle nevi è una creatura grossa con i piedoni e col folto pelo bianco, la maestra mannara  ha l'aspetto di un lupo antropomorfo con i capelli... Il direttore, Victor Frankenstein ha il classico aspetto dell'uomo grande e grosso con la testa squadrata e i bulloni, anche se in realtà sembra che qui abbiano dato al mosto il nome il cognome del suo creatore, in quanto in realtà Frankenstein non è il suo cognome, ma appunto quello dello scienziato che gli ha dato vita.
I disegni sono carini ma secondo me avrebbero reso di più se li avessero lasciati a colori visto che in bianco e nero le illustrazioni le illustrazioni risultano per la maggior parte grigie, con alcune zone lasciate bianche, oppure bianche con alcune zone grigie per le ombreggiature, facendo risultare i disegni un po' monotoni e meno accattivanti.
 


   
Sopra: Alcune illustrazioni di Buscaglia, di quella in alto ci mostra il bibliotecario, quella al centro la maestra che torna umana, quella in basso a sinistra la maestra mostra alcuni reperti terrestri alla classe e a destra uno scheletro parla con due alunni.
 
"Le raccapriccianti avventure di una maestra mannara" di Miriam Dubini è un racconto carino che vede come ambientazione una scuola di mostri situata però non sulla terra ma su un altro pianeta, un pianeta abitato da mostri. La maestra Miss Lupoi però ha visitato il pianeta Terra, dove è stata punta da un insetto che l'ha resa in parte umana (ridiventa umana quando si arrabbia). Ovviamente lei e il personale scolastico non vogliono che gli alunni lo sappiano, così non viene detto loro nulla a riguardo, se non di non far arrabbiare l'insegnante, ma una di loro è decisa a scoprire il mistero. Si tratta dell'orchetta Violetta che, appena si sente dire di non far arrabbiare l'insegnante, le viene subito voglia di combinarle uno scherzo tremendo. 
Assieme al suo amico fantasma quindi si mette a investigare e riuscirà a scoprire il segreto della maestra, riuscendo a prepararle uno scherzo memorabile... ma come andrà a finire la cosa? 
Una vicenda carina, con una storia piena di mostri e mostricciattoli, per dimostrare ai bambini che anche i mostri hanno i loro problemi, così come la maestra Miss Lupoi. Un libro che però parla anche di amicizia, come quella tra Violetta e il suo amico fantasma Ecto, un fantasmino che è il minore (nonché unico maschio) dopo 13 sorelle, che però non se lo filano di striscio: "All'inizio aveva cercato di ottenere la loro attenzione con qualche dispetto [...] Era stata Violetta a fargli guardare la situazione da un altro punto di vista. <<Se nessuno si preoccupa per te, sei libero di far tutto quello ce vuoi, tanto non se ne accorgerà nessuno, non ti sgriderà nessuno e non ti punirà nessuno>> gli aveva detto un giorno. E d quel giorno Ecto aveva smesso di desiderare un fratellino e di tormentare le sorelle. perchè Violetta era un po' come un fratellino ,a anche un po' come una sorella e, soprattutto, non aveva paura di niente, neanche del fossato degli spettri.
In effetti mi è piaciuto in cui l'autrice ha fatto vede l'amicizia che c'è tra Violetta e Ecto: un'amicizia in cui Violetta è sicuramente il motore trainante, mentre Ecto è il gregario, un'amicizia in cui capita anche di litigare ma poi si può chiedersi scusa, un'amicizia sincera.
Alcuni personaggi sono abbastanza caratterizzati, come il bidello, Miss Lupus (che ci racconta un po' del suo passato e di come si sia trasformata in un'umana) e qualche alunno, tra cui quella meglio caratterizzata, e che mostra un personalità più complessa, è proprio Violetta, la quale è pure un po' bulletta, essendo d'altronde un'orco, ma ogni tanto mostra anche dei lati positivi del suo carattere, oltre ad dimostrarsi molto spigliata, intraprendente, coraggiosa, anche se dispettosa. Un personaggio femminile abbastanza inusuale e interessante.
Alla fine comunque lei e l'amico impareranno la lezione sul non fare certi scherzi alle maestre, sebbene il loro scherzo porterà a una svolta inaspettata per la maestra. 
Una lettura carina con protagonisti dei mostri, consigliata per i lettori a partire dai 7 anni e mezzo/8 in quanto la storia non è proprio brevissima (anche se è scritta grande) e non ha moltissime illustrazioni.
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2012 dalle Edizioni PIEMME, ha una copertina flessibile, ha 130 pagine, misura 19 cm d'altezza e 12 cm di lunghezza e costa 8,00 euro (l'edizione del 2019 invece costa 9,50 euro).

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

giovedì 30 ottobre 2025

Il piccolo fantasma di Otfried Preussler e F.J. Tripp

"Il piccolo fantasma" è un vecchio racconto scritto da Otfried Preussler e accompagnato dalle illustrazioni di F.J. Tripp che vede per protagonista un fantasmino che vive da secoli dentro il castello di Roccacivetta e a cui piacerebbe tanto vedere il mondo alla luce del sole, mentre lui si sveglia sempre e solo di notte, nell'ora dei fantasmi: da mezzanotte all'una.
 
  
Sopra: A sinistra la copertina di una recente edizione del 2014, mentre a destra quella di un'edizione molto più vecchia.

Piccolo Fantasma, dopo secoli di attività esclusivamente notturna, decide di realizzare un sogno: vedere il mondo alla luce del sole. 
All'inizio tuttavia le cose non vanno come vorrebbe, in quanto, per quanto provi a restare sveglio fino all'alba o a svegliarsi quando il sole è già sorto, per il Piccolo Fantasma sembra impossibile riuscirci: "Il Gufo Ciufo socchiuse gli occhi come per riflettere profondamente. Ma, essendo un gufo saggio, sapeva bene che a ogni fantasma di questo mondo corrisponde un determinato orologio, e che i ritmi di un fantasma dipendono solo da quel determinato orologio.
"L'orologio da quale dipende il suo ritmo, mio caro amico" avrebbe potuto dire, "è quello del Municipio di Montecivetta. È quello, e solo quello, a decidere il tuo tempo. Anche se lei non dovesse sentire i rintocchi, dovrebbe ubbidirgli ugualmente. Non può farci nulla, né con la sua volontà, né con la sveglia del generale [...]"
Tutto questo avrebbe potuto dire Gufo Ciufo al piccolo Fantasma, se avesse voluto. Ma pensò che era più prudente tenere per sè quel che sapeva.
Un giorno però, non si sa come, il fantasmino si svegli durante il giorno ma, appena esce fuori in cortile, al primo raggio diventa, da bianco che è, completamente viola!: "Ma la terza volta il Piccolo Fantasma si distrasse e, allontanandosi di qualche passo dal muro, uscì all'ombra in pieno sole.
E allora successe una cosa stupefacente!
Appena il primo raggio di sole lo sfiorò, il Piccolo Fantasma sentì una tremenda botta in testa. Strillando si coprì la faccia con le mani e iniziò a barcollare.
<<Uh, guardate!>> gridarono i bambini. <<Che stranezza! Prima era tutto bianco, e di colpo è diventato viola!>> 
Il Piccolo Fantasma non riusciva a raccapezzarsi. Cosa gli era capitato? Come poteva sapere che i fantasmi al primo raggio di sole che li colpisce diventano viola?" 
Infatti se un raggio di sole colpisce un fantasma, il fantasma diventa di uno strano colore. E un fantasma scuro di giorno crea più confusione di un fantasma bianco di notte. Da quel giorno infatti sembra che il Piccolo Fantasma non riesca più a risvegliarsi di notte, ma sempre di giorno, comparendo in giro per la città e spaventandone gli abitanti.
Il Piccolo Fantasma voleva vedere il mondo alla luce del sole, ma alla fine capisce che la più grande felicità è fluttuare al chiaro di luna, candido come una nuvola di neve.

 Sopra: Due pagine che mostrano il Piccolo Fantasma mentre racconta al gufo Ciuffo di quella volta che fece scappare il capo degli invasori svedesi.
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni in bianco e nero di F.J. Tripp, un artista tedesco noto per aver illustrato più di 200 libri per bambini. Questo artista possiede uno stile vivace e dettagliato, sebbene non realistico nella rappresentazione dei personaggi, che hanno un aspetto abbastanza esagerato e, per questo, simpatico. Lo stesso Piccolo Fantasma è stato rappresentato in modo semplice e con un aspetto dolce e simpatico: con una testa a cerchio schiacciato, due cerchi neri per gli occhi e un corpo bianco a mezzaluna.
I personaggi e gli elementi del paesaggio sono realizzati con delle linee nette e sottili, con cui vengono tracciati i controni delle figure e i vari dettagli interni. Nonostante la semplicità del tratto i disegni di Tripp sono molto dettagliati, basta vedere ad esempio l'abbigliamento delle persone, oppure la quantità di case e casette ritratte quando viene mostrata da lontano la città. 
Essendo le immagini in bianco e nero per rendere alcuni elementi o zone più scure l'artista intensifica il tratteggio nero in determinati punti, a volte fino a ricoprire tutta una certa zona facendola diventare quasi completamente nera. 
Dei disegni molto graziosi e carini, collocati spesso vicino ai testi o, a volte a tutta pagina, che mostrano personaggi e scene descritte nei testi come: il Piccolo fantasma che gioca nella sala delle armature, lui che parla col suo amico gufo Ciufo sul ramo di un albero, lui che spaventa il generale Torstenson, lui che corre verso il pozzo inseguito da una scolaresca nel cortile del castello, ecc...




 
 Sopra: Alcune delle illustrazioni interne di Tripp, più in alto vediamo ritratta la città, al centro vediamo una scena col Piccolo Fantasma che si nasconde nel pozzo per fuggire a dei bambini e in basso il Piccolo Fantasma che gioca con delle palle di cannone.
 
"Il piccolo fantasma" di Otfried Preussler è una vecchia storia scritta negli anni sessanta che vede per protagonista un piccolo fantasma che abita da secoli in un vecchio castello e che si sveglia ogni notte allo scoccare della mezzanotte, per poi tornarsene a dormire alle 1 di notta fino alla sera dopo. Il Piccolo Fantasma si diverte a girovagare nel castello, a parlare con i quadri nel salone o ad andare a trovare il suo amico gufo Ciufo. Dopo tanti anni però vorrebbe vedere come è il mondo alla luce del sole, nonostante il suo amico gufo glielo sconsigli. Nonostante i numerosi tentativi per svegliarsi di giorno tuttavia il Piccolo Fantasma sembra giungere al punto di rassegnarsi a non vedere mai il sole, finchè un giorno non gli capita di svegliarsi a mezzogiorno. Peccato che, appena esce dal castello e viene colpito da un raggio di sole il Piccolo Fantasma diventi viola!
Ora purtroppo non riesce più a svegliarsi la sera e, svegliandosi di giorno, scatena il panico in città; addirittura gli capita di rovinare una rievocazione storica che celebra lo scampato assedio della città da parte degli svedesi (il fantasmino scambia infatti l'attore che interpreta il generale svedese per il vero generale e interviene per mettere in fuga lui e quelle che crede essere le sue truppe). Capito il proprio errore farà amicizia con tre bambini per cercare di scusarsi dell'accaduto. 
Una storia carina con un protagonista simpatico e tutto sommato più sfaccettato di quanto mi sarei aspettata: il Piccolo Fantasma infatti ha la personalità di un bambino e può essere calmo, gentile e giocherellone, ma quando si arrabbia inizia a giocare dei brutti scherzi, fino anche a diventare piuttosto violento, se sbaglia però se ne dispiace e cerca di farsi perdonare.
Alcune caratteristiche di questo fantasma sono piuttosto interessanti: ad esempio il fatto che possieda un mazzo di tredici chiavi che gli permette di aprire qualsiasi cosa solo agitandole (si scopre poi che concedono anche il potere, se toccate da un essere umano, di fargli comprendere il linguaggio degli animali), il fatto che possa diventare molto sottile (sembra però che non possa attraversare le cose), il fatto che possa rimanere sveglio sono un'ora al giorno e che il suo ciclo di riposo-veglia sia legato ad un orologio specifico (quello della piazza del paese di Roccacivetta) e poi il fatto che se esposto alla luce del sole da bianco diventi viola. 
Alcune caratteristiche sono piuttosto affascinanti, sebbene l'autore non ci dica nulla del passato di questo fantasma, nè di come sia entrato in possesso di questo mazzo di chiavi magiche. Sarebbe stato molto interessante capire ad esempio chi fosse, come mai è morto così giovane, da dove provengono queste chiavi che sono chiaramente magiche e come ne sia entrato lui in possesso.
Nel corso della storia il Piccolo Fantasma deve scoprire come mai non riesce più a svegliarsi di notte e cercare di risolvere tale problema, ed ad aiutarlo ad un certo punto interverranno anche tre bambini. In effetti una volta capita la causa del problema la risoluzione è stata piuttosto facile e veloce (forse anche troppo). 
Una storia carina, adatta a lettori a partire dai 7/8 anni, in quanto c'è una buona parte di testo e tutto sommato la storia è abbastanza lunga, nonostante le illustrazioni.
 
Quest'opera è stata edita originariamente nel 1966 dalla con il titolo "Die kleine Gespenst". E' stata pubblicata in italiano nel 1991 da Salani Editore, per poi essere ripubblicato nel 2007 dalla Nord-Sud Edizioni. Il volume ha 119 pagine, la copertina rigida, misura 18,00 cm d'altezza e 14,00 cm di lunghezza e costa 10 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

mercoledì 29 ottobre 2025

La casa dei mostri di Meritxell Martì e Xavier Salomò

"La casa dei mostri" è un altro albo illustrato (il terzo della serie per precisione) scritto da Meritxell Martì e illustrato da Xavier Salomò, artista che avevo già conosciuto per il suo libro "La meravigliosa e terrificante casa della nonna" e di cui vi vevo parlato di "La cena dei mostri". Questa volta avremo invece a che fare con un sacco di mostri in cerca di casa!
 
 Sopra: Sulla copertina vediamo tutti i mostri presenti anche nel volume guardare dalla porta rossa di una casa verso il lettore.
 
Nel terzo volume della serie i mostri sono alla ricerca di una nuova casa, grazie a un agente immobiliare davvero speciale ogni mostro troverà la casa del suo cuore! Con alette da sollevare… a vostro rischio e pericolo.
"Questa sera i mostri sono riuniti nlla taverna <<Osti & Mostri>>, in un quartiene malfamato del centro città.
Tra uno sciroppo di liquore di fogna e l'altro, si raccontano le loro disavventure. [...]
La decisione è presa: bisogna trasferirsi! Ma trovare una buona sistemazione non è facil. Per fortuna la Mummia ha tra le mani l'annuncio di un'agenzia immobiliare."
Così la sera dopo tutti i mostri si recano all'agenzia immobiliare e dall'agente Marina La Truffa, che promette a tutti di trovare la casa perfetta per ciascuno di loro.
Così la donna, dopo aver ascoltato le disavventure abitative di ogni mostro ci mostra la sua nuova casa: per lo zombie un sepolcro bilocale su due piani con scala realizzata con tibie; per la strega una casetta di marzapane e caramelle al cianuro con due camere da letto, una cucina e una torre; per il Diavolo il loft "Fuoco Eterno" riscaldato con lanciafiamme; per il Vampiro il monolocale "Nosferatu", il più piccolo appartamento sul mercato con pareti in acciaio e interni rivestito di velluto; ecc... 
Sopra: In alto due pagine interne che mostrano la casa dello yeti, in alto chiusa e poi in basso com'è all'interno una volta aperta l'aletta.
 
I brevi testi sono accompagnati dalle bellissime, divertenti e colorate illustrazioni di Xavier Salomò, dalle linee semplici e pulite, ma capaci di creare personaggi mostruosi ma dall'aspetto simpatico e creativo. 
E' infatti interessante vedere come l'artista ha rappresentato i mostri, i quali hanno un aspetto abbastanza classico, ma comunque simpatico e intrigante: c'è la strega mezza sdentata dalla pelle verde  e il naso lungo e bitorzoluto; il vampiro con la pelle bianca, le orecchie a punta, i canini sporgenti e il classico mantello nero; il fantasma col lenzuolo rattoppato, il diavolo tutto rosso, con la barbetta, le zampe da caprone e le corna; la mummia ricoperta di bende; il pirata con il cappello col teschio, la benda sull'occhio e il pappagallo sulla spalla,  ecc...
Tutti i personaggi sono tuttavia resi con uno stile cartunesco, un po' esagerato, che li rende simpatici e divertenti da guardare, super caratterizzati (anche se magari in modo stereotipato) ma immediatamente riconoscibili per i giovani lettori, dipinti con colori vivaci, accesi e brillanti.
Anche  le varie abitazioni sono state rese in modo altrettanto accattivante e colorato: ogni dimora è molto particolare, creata appositamente per soddisfare le peculiari esigenze di ogni suo abitante mostruoso e, se magari l'aspetto dei vari cattivi non sarà una sorpresa, sicuramente lo saranno per i lettori le loro case, di cui potranno vedere gli interni sollevando la finestra di carta (o in questo caso il muro-facciata dell'abitazione) per scoprirli, per trovarsi di fronte a case insolite, originali, pittoresche e uniche, con qualcosa che richiama le origini o la storia dei mostri.
 
 
 




 
  
Sopra: Alcune delle abitazioni che vengono proposte ai vari mostri, che possono essere svelate solo sollevando l'aletta. I mostri hanno un aspetto piuttosto classico anche se colorato e curato, mentre le case sono tutte molto originali e peculiari.
 
"La casa dei mostri" di Meritxell Martì e illustrato da Xavier Salomò è un lbo illustrato davvero molto carino e divertente, in cui vediamo tutta una serie di famosi mostri recarsi presso un'agenzia immobiliare per poter trovare una nuova casa, ma come saranno mai le case dei mostri?
Per scoprirlo i lettori dovranno sollevare delle alette che nascondo gli interni delle varie abitazioni, il che rende per i lettori il tutto più divertente, in quanto non vedranno l'ora di scoprire di cosa ha bisogno ciascun mostro per vivere comodamente. Ovviamente le case sono tutte molto bizzarre, colorate, originali e ricche di dettagli! Nell'ultima pagina, dove vediamo la casa del bambino, ci sono un sacco di easter eggs per esempio (con riferimenti a libri, fumetti, cartoni realmente esistenti)!
Ogni  personaggio è preceduto da un breve testo di presentazione che spiega come mai ciascun mostro ha bisogno di una nuova casa: sulla casa della strega è caduto un albero, la mummia è continuamente disturbata dai turisti, lo zombie si sente un po' costretto e misero nel suo buco, nel castello del Vampiro è prevista una escape room e lui non è il ben venuto, una palla di cannone ha affondato la nave del pirata, ecc... Anche se ovviamente la parte che attirerà di più l'attenzione sarà l'aspetto delle case proposte ad ogni cliente. Una sorpresa che lascerà il giovane lettore piacevolmente stupito.
Una storia molto carina, in cui alla fine la cosa più spaventosa... è il fatto che le banche non concedono nessun finanziamento ai mostri, che quindi non hanno abbastanza soldi per potersi permettere queste orri... meravigliose abitazione che l'agenzia immobiliare ha mostrato loro. 
Come risolvere quindi il problema? Alla strega viene in mente di chiedere aiuto al bambino che avevamo conosciuto anche nel primo libro (l'ospite speciale invitato alla cena), il quale trova, nella propria casa, un posticino adatto a ciascuno dei mostri: la strega nella dispensa, il fantasma in soffitta, il vampiro nell'armadio, lo zombie in giardino, il Diavolo nella canna fumaria, ...
Ho trovato questa cosa molto carina e dolce, visto che sottintende un collegamento tra i vari libri e un'evoluzione dei personaggi, in quanto nel primo volume i mostri non sopportavano la presenza del bambino, mentre in questo sono arrivati addirittura a chiedergli aiuto (e vediamo la strega ringraziarlo e abbracciarlo) e a trattarlo come un amico.
Un libro semplice ma molto carino, ma anche dolce, una conclusione perfetta per questa serie di albi, perfetto per i lettori a partire dai 4/5 anni amanti dei mostri, un ottimo albo illustrato da proporre in vista di Halloween. 
 
Ci sono altri due libri collegati a questo e realizzati dagli stessi autori:
  • "La cena dei mostri" (2024): Prendete i nove personaggi più orribili che ci siano, aggiungete un grande chef conosciuto in tutto il mondo, riunite tutto in un ristorante stellato un po' particolare... e otterrete una cena più che sorprendente! Sollevate il coperchio per scoprire le dita di fata in gelatina, le lumache cotte nella loro bava o la meringata alla polvere di smog. Ce ne sarà per tutti i gusti! E le sorprese per gli invitati non sono finite: l'ospite peggiore, infatti, non è ancora arrivato...
  • "La festa dei mostri" (2022): È la Grande Notte della Paura! I nove mostri più temibili del mondo si sono riuniti per festeggiare. Poi arriva il momento di aprire i regali... quali succulenti e raccapriccianti regali si nasconderanno nei pacchetti? Con alette da sollevare… a vostro rischio e pericolo. 
 
  
 Sopra: A sinistra la copertina del primo titolo della serie, e a destra il secondo.
 
Quest'opera è stata pubblicata originariamente nel 2024 dalla Editions du Seuil col titolo "La Maison des Affreux", ed è stato edito in italiano sempre nel 2024 dalla IdeeAli Edizioni (Il Castello Srl). Il volume ha 36 pagine, la copertina rigida, misura 31 cm d'altezza e 24,5 cm di lunghezza e costa 18,00 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

martedì 28 ottobre 2025

Il fantasma del castello di Mira Lobe e Nicoletta Costa

"Il fantasma del castello" è un libretto scritto da Mira Lobe che parla di un fantasma che si sente solo, inserito nella collana del Battello a Vapore nella serie bianca, adatta ai primissimi lettori.
 
    
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione più recente del 2025, poi due edizioni entrambe del 1994.

Un fantasma soffre di solitudine e per avere un po' di compagnia nel castello mette un cartello nella strada per la ricerca di un inquilino. 
All'annuncio risponde il pittore Baldovino in compagnia della gatta Principessa e del cane Wuff... Un fantasma si sente molto solo nel palazzo in cui vive. Decide perciò di affiggere un cartello con una richiesta di amicizia: " Prese un pezzo di carbone nella stufa e iniziò a scrivere: Piccolo fantasma tutto solo in un grande castello si annoia terribilmente e vorrebbe conoscere un amcio simpatico con cui ingannare il tempo...
Ma tutto quello che aveva da dire non ci stava.
<<Alt! Devo trovare qualcosa di più corto, perchè, per una frase così lunga, sul quadro non c'è spazio! >> [...]
Il piccolo fantasma sputò un'altra volta e cominciò dccapo: Inquilino per il castello urgentemente cercasi.
<<Finalmente ci siamo! >> disse il piccolo fantasma. 
<<Nello stretto sta il perfetto!>>  
 Volò fuori dalla finestra e passando sul giardino del castello arrivò alla grande strada dove le macchine correvano veloci. [...]
<<Va messo nel punto esatto dove c'è il bivio per il castello, in modo che tutti lo possano vedere>>.
Così fece, e poi volò di nuovo nel suo castello." 
Dopo alcuni tentativi arriva Balduino e i suoi animali: la gatta Principessa e il cane Wuff. Baldovino è un pittore un po' vagabondo che si fa carico della richiesta e come prima cosa decide di dipingere dei cerchi rossi sulle fredde pareti del palazzo. 
Mentre l'artista si riposa, il fantasma si fa prendere dall'entusiasmo e decide di portare a termine l'opera, ma sfortunatamente cade nel secchio della pittura... Balduino riuscirà a riportarlo al colore originale con ripetuti lavaggi, ma adesso tantissimi animali vogliono essere pitturati con la pittura rossa. 

 Sopra: Due pagine interne che mostrano il piccolo fantasma annoiato alla finestra del castello.
 
I testi sono accompagnati dalle dolci, graziose e simpatiche illustrazioni della Nicoletta Costa, le quali ritraggono scene descritte nei testi come: il fantasmino annoiato alla finestra, lui che si sporca con la vernice, lui steso ad asciugare...
Il modo in cui l'autrice ha ritratto il fantasma è interessante perchè nonostante sia il classico lenzuolo bianco  gli ha dato una forma a stella abbastanza inusuale, con una testa triangolare, due braccia e pure due gambe (sebbene solo abbozzate), oltre al classico naso a patata e alle guance rosse che caratterizzano i personaggi di questa artista. 
I disegni sono colorati con tinte vivaci e brillanti, dove nei disegni in cui compare solo il fantasma predominano i blu e i bianchi, mentre quelle con Baldovino e i suoi animali presentano colori più caldi quali il marrone, il giallo e il rosso. Rosso proprio come la vernice che cadrà addosso al fantasmino colorandolo tutto.
 


 
Sopra: Alcune pagine che ci mostrano le immagini di Nicoletta Costa che accompagnano i testi, in cui vediamo il piccolo fantasma, Baldovino e i suoi animali.
 
"Il fantasma del castello" di Mira Lobe è un titolo carino che parla di questo simpatico fantsmino che si sente solo e cerca un coinquilino con cui poter trascorrere il tempo. Ad accontentare la sua richiesta arriva un pittore accompagnato da un cane e da una gatta. Seppur breve la storia riesce a donare al piccolo fantasma una personalità coinvolgente, dolce e simpatica, gioiosa, giocherellona ma a volte anche un po' capricciosa, una personalità che rientra perfettamente in sintonia con quella di un bambino. 
I testi sono scritti in prosa, sebbene ogni tanto qualche parte presenti delle rime come: " <<Ahimè, quale sciagura! Non poter togliere questa pittura i mette i brividi dalla paura!>>"; oppure "Solo dopo la terza immersione nella schiuma con acqua e sapone riprese quel cadore, quello smunto pallore, che si addicono a un vero fantasma." Queste rime, oltre ai numerosi dialoghi, conferiscono ai testi un certo ritmo, rendendoli più accattivanti.
Carino anche il tentativo di coinvolgere i lettori nella storia presentando alla fine tutta una serie di animali che vogliono farsi dipingere il manto di rosso e l'autrice chiede l'aiuto dei bambini lettori, che sono quindi autorizzati e invogliati a disegnare sul libro (possibilmente con una matita o un pennarello rosso come la vernice utilizzata dal fantasmino durante la vicenda). 
Una storia semplice ma carina, con dei personaggi simpatici, che parla di amicizia, adatta per i lettori di 7 anni oppure per essere letta ai bambini dai 4/5 anni
 
Questo volume è stato pubblicato originariamente nel 1982 col totolo "Das Schlossgespenst" dalla ArenaVerlag GmbH. E' poi stato edito nel 1994 dalle Edizioni PIEMME, ha una copertina flessibile, ha 88 pagine, misura 20,9 cm d'altezza e 14,2 cm di lunghezza, e in un'edizione più recente del 2018 costa 9,50 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

lunedì 27 ottobre 2025

SPECIALE HALLOWEEN 2025: Libri di "paura" per i 5/7 anni

Quest'anno, in occasione della festa di Halloween, siccome ho due prime, volevo proporvi un po' di letture "paurose" (si fa per dire) adatte ai primi lettori, quindi per ascoltatori di 4/5 anni fino a bambini di 7 anni per la lettura autonoma.
Tra l'altro molti di questi volumi vedono coinvolti mostri alle prese con la loro vita scolastica, il che può essere carina come cosa per i bimbi più piccoli che magari hanno appena iniziato a frequentarla.
 
  

"Il piccolo Fantasma" di Otfried Preussler (Nord-Sud, 1991)
Edizione originale: "Der kleine gespenst" (Erstausgabe, 1966)
N. pagine: 120
Prezzo: 13,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni e mezzo
Se un raggio di sole colpisce un fantasma, il fantasma diventa di uno strano colore. E un fantasma scuro di giorno crea più confusione di un fantasma bianco di notte. Il Piccolo Fantasma voleva vedere il mondo alla luce del sole, ma alla fine capisce che la più grande felicità è fluttuare al chiaro di luna, candido come una nuvola di neve
 
 
 
Sopra: In alto la copertina dove compare il Piccolo Fantasma, mentre in basso ci sono un paio di pagine che mostrano alcune illustrazioni interne, in bianco e nero.

"Il fantasma del castello" di Mira Lobe e le illustrazioni di Nicoletta Costa (Piemme, 1994)
Edizione originale: "Das schlobgespen" (Arena Verlag Gmbh, 1976)
N. pagine: 75
Prezzo: 13,90 euro
Età per la lettur autonoma: 7 anni 
Un fantasma si sente molto solo nel palazzo in cui vive. Decide perciò di affiggere un cartello con una richiesta di amicizia. Dopo alcuni tentativi arriva Balduino, un pittore un po' vagabondo che si fa carico della richiesta e come prima cosa decide di dipingere dei cerchi rossi sulle fredde pareti del palazzo. Mentre l'artista si riposa, il fantasma aiutato dal cane e dal gatto del pittore, porta a termine l'opera, ma sfortunatamente cade nel secchio della pittura... Balduino riuscirà a riportarlo al colore originale con ripetuti lavaggi, ma adesso tantissimi animali vogliono essere pitturati con la pittura rossa. Mira Lobe invita quindi i piccoli lettori ad aiutare i quattro personaggi a completare il lavoro.

 
Sopra: La copertina della nuova edizione del 2025 e in basso un paio di pagine interne dove vediamo il fantasmino portare il messaggio dove cerca coinquilini.
 
"La scuola dei lupi cattivi" di Jonathan Allen (Piemme Edizioni, 1997)
Edizione originale: "Wolf academy" (Orchard Books, 1997)
N. pagine: 41
Prezzo: 11.500 LIRE
Età per la lettura autonoma: 6/7 anni
Un giovane lupacchiotto spaurito e tremante viene trovato da una coppia di lupi nella foresta. Impietositi, i due decidono di adottarlo. Tuttavia ben presto si rendono conto che il trovatello è totalmente privo di quella ferocia di cui nessun vero lupo può fare a meno. Consigliati dal capobranco, lo iscrivono alla scuola dei Lupi Cattivi, sperando che le sei lezioni fondamentali possano fare di lui un lupo cattivo in piena regola. Purtroppo Edoardo non mostra di possedere nessuna abilità lupina, per non parlare della predisposizione. Improvvisamente, nel corso dell'ultima esercitazione, il lupacchiotto svela la sua vera natura. Anche lui potrà finalmente eccellere: in una scuola più adatta.
 
 
Sopra: In alto la copertina (di un'edizione più recente del 2015) e in basso un paio di pagine interne col lupo maestro che sta spiegando la lezione numero tre.
 
"MALEFICO MANIERO: Il talismano di Dracuna" e "MALEFICO MANIERO: Buona notte, Zombie" di Paul Martin e Manu Boisteau (Piemme, 2002 e 2003)
Edizione originale: "Maudit Manoir: Le talisman de Dracunaze" e "Maudit Manoir: Bonne nuit, les zombies" (Bayard Editions Jeunesse, 2001 e 2002)
N. pagine: 90 e 80 pagine.
Prezzo: 7,80 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni
Due volumi che fanno parte di una collana di cui potete leggere ogni titolo indipendentemente dagli altri, e che vede per protagonisti i mostri che vivono in questa Malefico Maniero appunto. 
Il conte Dracuna, che vive nel Malefico Maniero, per avere più fortuna al gioco deve impossessarsi del potente talismano di sua nonna; ma siamo proprio sicuri che la perfida vecchietta non si sia presa gioco di lui? 
Nel secondo libro: presso il Malefico Maniero, abitato da vari esseri mostruosi, Gugu e Lulu, due fratelli zombi, vengono catturati da Gimmi Fox, direttore della super inquinante fabbrica Cogepol, che vuole usarli come cavie di cosmetici. 

 
 
   
Sopra: In alto a sinistra il titolo dedicato al conte Dracuna, con i bordi rossi, mentre a destra la copertina del volume dedicato agli zombie, con una cornice di terra marrone.In basso due immagini di cui quella a sinistra tratta dal libro sul vampiro e quella a destra da quello sugli zombie.

"Le raccapriccianti avventure di una maestra mannara" di Miriam Dubini e con le illustrazioni di Alfio Buscaglia (Piemme, 2012).
N. pagine: 130
Prezzo: 9,50 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni e mezzo 
Alla scuola elementare Victor Frankenstein studiano i mostri di tutto l'universo. Questa notte, però, il vampiro Canino, i gemelli Ciclope, il fantasma Ecto, l'orchetta Violetta e Baby, l'abominevole bambinone delle nevi, stanno per avere una sorpresa: la loro insegnante è malata e la supplente è Miss Lupoi, una temutissima maestra mannara che quando si arrabbia diventa... umana! 
Seguiti: 
  • "Un'orrenda gita con la maestra mannara" di Miriam Dubini e Alfio Buscaglia (2016)
 
 
Sopra: In alto la copertina dove compare la maestra mannara con la sua classe di alunni mostriciattoli. In basso due pagine interne dove il direttore, Frankenstein, presenta alla classe la nuova maestra. 
 
"La scuola dei vampiri" di Febe Sillani (2016).
N. pagine: 40
Prezzo: 6,90 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo 
È mezzanotte e i giovani vampiri Morgana e Vladimiro si svegliano per andare a scuola. Ma no, i bambini vanno a scuola di giorno! Sì, ma i vampiri vanno a scuola di notte!.  
Un libro illustrato per bambini dai 5 anni. Una storia in 5 minuti per chi legge lo stampatello maiuscolo e un testo breve e semplice, perfetto per le prime letture
Seguiti: 
  •  "Una gara alla scuola dei vampiri" (2018)
  • "Avventura alla scuola dei vampiri" di Febe Sillani (2019)
  • "Una storia in 10 minuti: Festa alla scuola dei vampiri" (2020)
 

Sopra: In alto la copertina con i vampiri di fronte alla scuola, in basso due pagine interne che mostrano una delle lezioni.

"Mortina: una storia che ti farà morire dal ridere" di Cantini (Mondadori, 2017).
N. pagine: 32
Prezzo: 13,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni
Mortina è una bambina, ma è diversa dagli altri: è una bambina zombie. Vive a Villa Decadente con la zia Dipartita e per amico ha un levriero albino di nome Mesto, da cui non si separa mai. Mortina vorrebbe avere amici della sua età con cui giocare e divertirsi, ma le è proibito farsi vedere dagli altri: potrebbero spaventarsi. Un giorno però arriva l'occasione giusta: la festa di Halloween! Mortina non deve nemmeno travestirsi... Ma cosa succede quando gli altri bambini scoprono che lei non indossa nessuna maschera?
Seguiti: 
  • "Mortina e l'odioso cugino" (marzo 2018)
  • "Mortina e l'amico fantasma" (ottobre 2018)
  • "Mortina e la vacanza al Lago Mistero" (giugno 2019)
  • "Mortina e una sorpresa da brivido" (ottobre 2021) 
  • "Mortina e la stanza nascosta" (ottobre 2023)

   
Sopra: A sinistra la copertina, con Mortina seduta su una zucca di fronte alla sua casa, a destra una pagina interna, che ci mostra la protagonista mentre si sta riattaccando un braccio.
 
"Dora e il mostro dell'armadio" di Bryony Thomson (2018).
Edizione originale: "Mary has the best pet" (Hardie grant Children's Publishing, 2021) 
N. pagine: 29
Prezzo: 15,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo
Dora ha tanto sonno, ma non ha nessuna intenzione di andare a dormire. Colpa di Leone che deve fare il bagno. Di Orso che non ha ancora finito di mangiare. Di Pinguino che vuole ascoltare una storia o dei terribili rumori che arrivano da dentro l'armadio? Un libro (divertente!) per bambini molto, molto coraggiosi. 
 
 
 
Sopra: In alto la copertina  dove vediamo la protagonista assieme ai suoi amici pupazzi osservare l'armadio, cosa che fanno anche nelle pagine in basso, interne al libro.
 
"La cena dei mostri" di Meritxell Martì e Xavier Salomò (IdeeAli, 2019)
Edizione originale: "Le Festin des Affreux" (Editions du Seuil, 2017)
N. pagine: 36
Prezzo: 18,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo/7
Prendete i nove personaggi più orribili che ci siano, aggiungete un grande chef conosciuto in tutto il mondo, riunite tutto in un ristorante stellato un po' particolare... e otterrete una cena più che sorprendente! Sollevate il coperchio per scoprire le dita di fata in gelatina, le lumache cotte nella loro bava o la meringata alla polvere di smog. Ce ne sarà per tutti i gusti! E le sorprese per gli invitati non sono finite: l'ospite peggiore, infatti, non è ancora arrivato...  

Sopra: Sulla copertina vediamo tutto i mostri che compariranno anche all'interno del libro mentre guardano affamati un coperchio copri-pietanza.

"Il piccolo libro dei mostri a scuola" di Febe Sillani (2020).
N. pagine: 44
Prezzo: 8,50 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni
Da piccoli, anche i mostri vanno a scuola per sviluppare i loro speciali talenti. L'arte dello spavento, gli esercizi di cattiveria, lo studio delle trappole e le lezioni di bruttezza sono le materie più importanti. Ottenere il diploma di mostro valoroso non è facile! Bisogna studiare, esercitarsi e alla fine superare l'ultimo ostacolo: le temutissime prove di coraggio!
 


Sopra: In alto la copertina si cui vediamo la preside assieme ad alcuni alunni. In basso delle pagine interne che mostrano le lezioni di terrore.

"Marianna Mannara: La maledizione della luna piena" di Cristina Marsi e Francesca Carabelli (Piemme, 2020).
N. pagine: 48
Prezzo: 14,00 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni
Da quando, tanti anni fa, il bisavolo è stato morso da un lupo, nella famiglia di Marianna è nata la leggenda che prima o poi un discendente diventerà mannaro. E quando, la sera del suo ottavo compleanno, la bambina viene colpita dai raggi della luna piena, pare proprio che la leggenda si avveri! In preda a un improvviso e insolito appetito, Marianna scappa nel bosco; ma una lupa è pronta ad aggredirla... 
Seguiti: 
  • "Una notte da lupetta" di Cristina Marsi e Francesca Carabelli (2021)
 
  
 Sopra:  A sinistra la copertina e a destra una pagina interna, in entrambe vediamo la protagonista con i suoi lunghi capelli neri, l'abito giallo e la coda.
 
"Ollie e il gattino sperduto" di Nicola Killen (2020).
Edizione originale: "Ollie's lost kitten" (Simon & Schuster Childrens Books, 2020) 
N. pagine: 32
Prezzo: 13,90 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo 
Una bella mattina d’autunno, mentre Ollie e Zucca giocano insieme, all’improvviso Ollie vede comparire un gattino da sotto un mucchio di foglie. Si è sperduto! Ollie riuscirà a risolvere la situazione e ad aiutare il suo nuovo amico a ritrovare la strada di casa?
 
 
Sopra: In alto la copertina presenta scritte e decori arancione metallizzato. In basso due pagine interne, che si caratterizzano per la particolare scelta dei colori.
 
"La meravigliosa e terrificante casa della nonna" di Meritxell Martì e Xavier Salomò (IdeeAli, 2022)
Edizione originale: "La Maravillosa Y Horripilante Casa de la Abuela" (Combel Editorial, 2021)
N. pagine: 40
Prezzo: 16,50 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo/7
La casa di mia nonna è un luogo un po' speciale, che nasconde molte sorprese… osserva bene tutti i dettagli, ma fai attenzione, potresti prenderti qualche bello spavento! 
 

 Sopra: Sulla copertina vediamo il protagonista entrare nel giardino della casa della nonna, mentre in basso sta arrivando alla casa.
 
 
"SCUOLA DI MOSTRI: Nico fa abbuffata ... e Malvina e la bestiolina" di Sally Rippin e Chris Kennett (2021).
Edizione originale: "Hairy Sam bread and jam" e "Mary has the best pet" (Hardie grant Children's Publishing, 2021) 
N. pagine: 48
Prezzo: 6,90 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
Due libri illustrati per bambini dai 5 anni perfetto per le prime letture: si comincia con le parole in grassetto e si arriva a leggere tutta la storia da soli. Due storie divertenti che parlano di mostri, animali, scuola, amicizia, crescere, con testi semplici e colorate illustrazioni. E in fondo al libro tante attività per divertirsi con la storia. 
In "Nico fa abbuffata di pane e marmellata" Nico è ghiotto di pane e marmellata, ma adesso la scuola è impiastricciata! Mentre in "Malvina e la Bestiolinanon si possono portare animali a scuola, ma Malvina ha nel cappello una bestiola!
Seguiti: 
  • "I piedoni di Toni" (2021)
  • "Uli e Ali gemelle quasi uguali" (2021)
 
  

 Sopra: In alto le copertine di un paio di volumi di questa saga, mentre in basso due pagine tratte dal libro "Nico fa abbuffata di pane e marmellata".
 
"Ossaspasso" di Janet & Allan Ahlberg (Camelozampa, 2021).
Edizione originale: "FunnyBones" (Mammoth, 1992) 
N. pagine: 36
Prezzo: 16,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
In una strada scura scura c'era una casa scura scura. E nella casa scura scura... vivevano tre scheletri! Uno scheletro grande, uno scheletro piccolo, uno scheletro cane e le loro buffe disavventure. A spasso nella notte, alla ricerca di qualcuno da spaventare, finiranno per divertirsi a farsi paura a vicenda e giocare con gli animali (scheletri) dello zoo.
Seguiti: 
  • "Ossaspasso. La gatta nera" di Janet & Allan Ahlberg (2022)
  • "Ossaspasso. Il negozio di animali" di Janet & Allan Ahlberg (2022) 
  • "Ossaspasso. Notte di botte" di Janet & Allan Ahlberg (2023)
  • "Ossaspasso. Dinosauri da sogno" di Janet & Allan Ahlberg (2024) 
 

Sopra: In alto la copertina dove compaiono i due scheletri protagonisti (e il loro cane). In basso due pagine interne in cui il trio esce per divertirsi.
 
"Tibia e Biagio: l'amicizia è servita" di Ludovic Lecomte e con le illustrazioni di Irène Bonacina (2021)
Edizione originale: "Oscar et Carosse- La soupe de plates" (L'ecole des loisirs, 2020).
N. pagine: 56
Prezzo: 12,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
Appena esce dal luna park dove viene pagato per spaventare le persone, lo scheletro Tibia fugge nella sua roulotte: adesso è lui ad avere paura, perché tutti i cani del quartiere non vedono l'ora di sgranocchiarlo! Ce n'è uno, però, che non vuole le sue ossa, ma la sua compagnia! Aggiunto un posto a tavola, Tibia gli offre una minestra con pastina a forma di lettere. Quante cose si possono imparare grazie a quel magico ingrediente? 
Seguiti: 
  • "L'amicizia è una giostra" di Ludovic Lecomte e Irène Bonacina (2022)
  • "L'amicizia è un viaggio" di Ludovic Lecomte e Irène Bonacina (2023) 
 


Sopra: In alto la copertina dove vediamo Tibia lo scheletro dare da mangiare al cagnolino Biagio, mentre in basso vediamo alcune pagine interne dove i due si incontrano e si confrontano.

"Il piano geniale  di Oliver lo scheletro" di Giuditta Campello e con le illustrazioni di Stefano Tambellini (EMME Edizioni, 2023).
N. pagine: 96
Prezzo: 10,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni e mezzo  
Lo scheletro vive con il suo amico fantasma e un ratto femmina. Beniamino vive con la contessa e suo marito (più cinquantatre chihuahua e un caimano rosa). Il fatto è che la contessa non li può proprio sopportare i bambini. Allora assume una babysitter che però è lo scheletro travestito. Sarà un disastro, un putiferio… uno spasso. Un libro illustrato per bambini dai 7 anni, pensato appositamente per le letture in autonomia, ideale per i bambini che vogliano leggere divertendosi.
Seguiti: 
  • "Oliver lo scheletro e il fantasma rapito" Giuditta Campello e Stefano Tambellini (2024).
 

 Sopra: In alto la copertina, sui toni del blu, dove vediamo in primo piano Oliver; in basso due pagine interne con Oliver che racconta a Beniamino delle storie di paura.
 
"Oliver lo scheletro e il fantasma rapito" di Giuditta Campello e con le illustrazioni di Stefano Tambellini (EMME Edizioni, 2024).
N. pagine: 96
Prezzo: 9,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni e mezzo  
Che cosa ci fa il fantasma steso al sole come un lenzuolaccio qualunque? Si asciuga. Anzi si asciugava, perché, a un certo punto, sparisce! Oliver lo scheletro, Beniamino e la filosofa partono alla ricerca dell’amico rapito. Ma rapito da chi?! Una rocambolesca avventura fra ossari, travestimenti, mercatini delle pulci, equivoci e… risate a crepapelle! Un libro illustrato per bambini dai 7 anni, pensato appositamente per le letture in autonomia, ideale per i bambini che vogliano leggere divertendosi. Un racconto perfetto per viaggiare con la fantasia e per compiere da soli i primi passi nel meraviglioso mondo dei libri.


Sopra: In alto la copertina, sui toni del giallo, in basso due pagine interne con il fantasma appeso ad asciugarsi.

"Zouk piccola strega dal grande cuore" di Serge Cloch e con le illustrazioni di Nicolas  Hubesch (Terre di Mezzo, 2024).
Edizione originale: "Zouk: une sorciére au Grand coeur" (Bayard Editions, 2016).
N. pagine: 64
Prezzo: 14,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
Nella grande, grandissima città, Zouk atterra con la sua scopa e si guarda intorno. È pronta a soccorrere tutti gli animaletti infreddoliti che incontra e a convincere il sindaco a non tagliare più gli alberi. Peccato però che i suoi incantesimi siano ancora maldestri, e che tutto vada incredibilmente a rotoli! Abracadabri', cadabra' con un pizzico di stregoneria le storie di Zouk prendono il via! Zouk non si scoraggia: con la bacchetta può cambiare la vita di chi la circonda! Perché ogni disastro, per quanto stregato, ha sempre una soluzione
Seguiti: 
  • "Zouch: piovono magie a scuola" di Serge Cloch e Nicolas  Hubesch (2024).
  • "Zouch: un sortilegio di troppo" di Serge Cloch e Nicolas  Hubesch (2024). 
 


 Sopra: In alto la copertina, che mostra Zouk assieme ai suoi amici, in basso delle pagine interne dove, come potete vedere, ogni immagine è accompagnata da tre o quattro righe di testo.

"Felina Mannara e il mistero di Campobuffolo" di Lorenzo Iero e illustrazioni di Laura Proietti (EMME Edizioni, 2025).
N. pagine: 96
Prezzo: 9,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni e mezzo  
A Campobuffolo la situazione è totalmente fuori controllo: i campi marciscono e gli animali stanno fuggendo in gran fretta. È il caso che il Club dei Mostri Impavidi risolva il problema, o non ci sarà più un posto sicuro per nessuno, neanche per loro! Tocca a Felina Mannara indagare, ma senza farsi scoprire dagli umani… Un libro illustrato per bambini dai 7 anni, pensato appositamente per le letture in autonomia, ideale per i bambini che vogliono leggere divertendosi.


 
Sopra: In alto la coprtina dove vediamo Felina in primo piano, sotto due pagine interne di cui quella a sinistra ci mostra un'illustrazione.

"A scuola, fantasmini!" di Giuditta Campello con le illustrazioni di Febe Sillani (2025).
N. pagine: 32
Prezzo: 13,90 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
È mezzanotte e gli alunni vanno a scuola. Ma no, i bambini vanno a scuola di giorno! Sì, ma i fantasmi vanno a scuola di notte e questi alunni sono fantasmi!”. 
Un libro illustrato per bambini dai 5 anni. Una storia in 5 minuti per chi legge lo stampatello maiuscolo e un testo breve e semplice, perfetto per le prime letture. 

 
 
Sopra: La copertina mostra come il titolo faccia parte della collana "Una storia in 5 minuti". In basso un'illustrazione in cui i fantasmini imparano dalla maestra a urlare.

"Un disastro di strega" di Paola Barbato (Piemme, 2025).
N. pagine: 48
Prezzo: 9,90 euro
Età per la lettura autonoma: 7 anni 
Per l'apprendista streghetta Ortica, nipote della potentissima Dragonia, è giunta l'ora di dimostrare di essere una vera strega: la nonna non trova più i suoi occhiali, e Ortica deve recuperare tutti gli ingredienti che le servono per la pozione segreta! Peccato solo che non sia così semplice... 
A leggibilità facilitata, perfetto per leggere da soli! Un libro per affrontare con creatività gli ostacoli, avere coraggio e non darsi per vinti. Soprattutto grazie al rapporto tra nonni e nipoti!  
  
  
 Sopra: A sinistra la copertina con Ortica e sua nonna mentre preparano la pozione, a destra un'illustrazione interna.
 
"Fantasmi a scuola" di Otfried Preussler (LupoGuido, 2025)
Edizione originale: 
N. pagine: 40
Prezzo: 13,00 euro
Età per la lettura autonoma: 6 anni e mezzo  
Nella scuola dei fantasmi si va di notte, quando è buio e tutto sembra più magico.
Henri, Lucie, Georges ed Edouard sono 4 giovani fantasmi (hanno appena 296 anni!) e devono affrontare un programma molto fitto: imparare ad entrare in aula attraverso i muri, spostare gli oggetti a distanza, diventare invisibili, studiare un ragno appena nato che… all’improvviso diventa gigantesco!
Per fortuna possono contare sull’aiuto e la comprensione del loro maestro Trucchetto…
Un albo illustrato che unisce scuola e magia con un tocco di ironia.
Seguiti:
  • "Fantasmi a cena" (2025)
  • "Fantasmi in cantina" (2025)
  • "Fantasmi a Loch Ness" (2025)
 

 
Sopra: In alto la copertina mentre in basso una pagina in cui vediamo i fantasmini entrare in classe.


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