Questo volume è stato pubblicato nel 2004 nel Regno Unito e nel 2005 in Italia, ha 28 pagine, e narra le vicende accadute ad Emily Sands nel 1926, in viaggio in Egitto con un gruppo di egittologi dilettanti per ritrovare, grazie a un antico papiro, la tomba perduta di Osiride. La signorina Sands e i suoi compagni a quanto pare sparirono nel deserto senza lasciare traccia, dopo essere stati minacciati da una sacerdotessa che aveva chiesto loro di non profanare la tomba. Questo volume si apre con una lettera, indirizzata all'editore, di una certa Joanna Sands, la pronipote della scomparsa Emily, la quale spiega di aver ricevuto tale diario insieme a un pacco di documenti e quaderni, spediti da un Hotel del Cairo nel 1994, e che erano poi rimasti dimenticati in un ripostiglio per quasi settant'anni. La pronipote chiede alla fine all'editore di pubblicare il diario in modo che qualcuno, leggendolo, possa fornire nuove informazioni riguardo alla scomparsa di Emily Sands.
All'interno di questo libro troveremo infatti le vicende, i resoconti, i pensieri, nonché i timori, dell'egittologa Emily Sands riguardo alla ricerca della tomba di Osiride, accompagnate da informazioni e illustrazioni sull'antico Egitto.
Alla fine del libro troveremo una lettera di risposta dell'editore a Joanna Sands, nel quale spiega di non aver trovato accenni riguardo alla scomparsa di Emily Sands nelle cronache dell'epoca, sebbene tale diario sia comunque un'interessante e curiosa pubblicazione.
Sopra: La copertina di "Egittologia", secondo volume delle "Ology series", pubblicato nel 2005 dalla Fabbri Editori.
Altri materiali cartacei collegati a questo volume sono:
- "The egyptology handbook: a course in the wonders of Egypt" edito nel 2005 in inglese e l'anno successivo in italiano col titolo "Meraviglie d'Egitto: corso di egittologia".
- "Egyptologist's code writing kit"edito nel 2007 nel Regno Unito e in Italia nello stesso anno col titolo "Egittologia. Kit di scrittura per egittologi".
- "Egyptology 2007 calendar: the journal of Miss Emily Sands"
- "Egyptology 2008 calendar"
- "Egyptology Coloring Book" del 2017
- "Egyptology 2007 calendar: the journal of Miss Emily Sands"
- "Egyptology 2008 calendar"
- "Egyptology Coloring Book" del 2017
Il terzo volume della serie, pubblicato nel 2005 in inglese e nel 2006 in italiano, è "Wizardology. The book of the segrets of Merlin" o "Magia. Il libro dei segreti di Merlino". Come si può vedere il titolo italiano non finisce in "-ologia", in effetti questa è l'unica eccezione, probabilmente dovuta al fatto che in italiano "Mageologia" sarebbe suonato troppo ridondante, tuttavia il titolo nella versione inglese è stato mantenuto col suffisso "- ology".
In questo caso, secondo la nota dell'editore, tale manoscritto risale ai tempi in cui regnava la regina Elisabetta, più precisamente nel 1577, e a quanto pare era stato lasciato dentro un forziere finché qualcuno non lo tolse da lì e chiese all'editore di pubblicarlo.
Tale volume sarebbe stato scritto da Merlino mille anni dopo che la strega Viviana l'aveva imprigionato in una quercia. Poiché in quel periodo gli unici che ancora praticavano la magia erano soprattutto impostori, Merlino decise di tramutare l'albero che lo imprigionava in un libro, un manuale di arti magiche, per permettere ai giovani talentuosi di appropriarsi dei segreti della magia, riuscendo così a trovare un apprendista.
All'interno di questo testo troveremo infatti informazioni sul lavoro di un mago, le sue vesti e strumenti, i luoghi della magia, pozioni, amuleti, talismani, incantesimi e formule magiche; nonché nozioni di alchimia, astrologia e scienze nuove, e maghi celebri della storia (come lo stesso Merlino, Agrippa e Paracelso).
Alla fine del manuale, prima della quarta di copertina, oltre ad una finta pietra tonda di colore viola posta all'apice del bastone del mago, troveremo anche un libricino, contenuto in un piccolo scrigno di carta, al cui interno sono riportate varie risposte (dispensate da Hampiter, la civetta di Merlino) a possibili domande, del tipo: "Ti servono più informazioni, avrai la risposta domani, il futuro è oscuro, procedi con cautela..."
Tale volume sarebbe stato scritto da Merlino mille anni dopo che la strega Viviana l'aveva imprigionato in una quercia. Poiché in quel periodo gli unici che ancora praticavano la magia erano soprattutto impostori, Merlino decise di tramutare l'albero che lo imprigionava in un libro, un manuale di arti magiche, per permettere ai giovani talentuosi di appropriarsi dei segreti della magia, riuscendo così a trovare un apprendista.
All'interno di questo testo troveremo infatti informazioni sul lavoro di un mago, le sue vesti e strumenti, i luoghi della magia, pozioni, amuleti, talismani, incantesimi e formule magiche; nonché nozioni di alchimia, astrologia e scienze nuove, e maghi celebri della storia (come lo stesso Merlino, Agrippa e Paracelso).
Alla fine del manuale, prima della quarta di copertina, oltre ad una finta pietra tonda di colore viola posta all'apice del bastone del mago, troveremo anche un libricino, contenuto in un piccolo scrigno di carta, al cui interno sono riportate varie risposte (dispensate da Hampiter, la civetta di Merlino) a possibili domande, del tipo: "Ti servono più informazioni, avrai la risposta domani, il futuro è oscuro, procedi con cautela..."
Sopra: La copertina di "Magia. Il libro dei segreti di Merlino", terzo volume della serie, con 32 pagine, pubblicato in Italia nel 2006 dalla Fabbri Editori.
Altri materiali cartacei correlati a tale libro sono:
- "Wizardology spell book" pubblicato in inglese nel 2006
- "The wizardology handbook: a course for apprentice"pubblicato in inglese nel 2007 e in italiano nel 2008 col titolo "Magia applicata"
- "Wizardology: A guide to wizard of the world" edito in Inghilterra nel 2007
- "Wizard's code writing kit" pubblicato sempre nel 2007 in inglese.
- "Wizardology 2008 calendar: the calendar of secret of Merlin"
- "Wizardology 2009 calendar"
Il quarto volume della serie, pubblicato in inglese nel 2006 e in italiano l'anno successivo, è "Pirateology. The pirate hunter's companion" o "Piratologia. Guida per il cacciatore di pirati ".
Il libro si apre con una pezzo di articolo di giornale che riporta il titolo: "Forzato un forziere", in cui si scrive che un gruppo di sommozzatori ha rinvenuto una cassa in un vecchio relitto sprofondato a causa di un combattimento. All'interno sono stati rinvenuti un giornale di bordo e una lettera indirizzata a William Lubber, capitano della nave affondata e autore del diario. Accanto a tale giornale la nota dell'editore riporta circa le medesime notizie, aggiungendo che molte delle informazioni contenute nel diario non si discostano da quanto è noto sui pirati, ad eccezione di alcuni elementi di novità prima descritti solo in opere di fantasia. Inoltre l'editore afferma che dalle ricerche condotte non sono emerse tracce di un uomo chiamato William Lubber, nè della sua nave Il Felino dei Mari, e tanto meno riguardo alla rivale di quest'uomo: la piratessa Arabella Drummond.
Come avrete probabilmente già capito dalle informazioni precedenti "Piratologia" dovrebbe essere il diario di bordo del Capitano Lubber, incaricato di dare la caccia ai pirati, in particolare la piratessa Arabella Drummond, con la sua nave Il Felino dei Mari, nel 1723. All'interno del volume troveremo infatti, oltre alla storia del Capitano sulle tracce della donna, molte notizie sui pirati, come ad esempio il loro abbigliamento, le loro usanze e comportamenti, le loro bandiere, le loro armi, le navi da loro usate e un vasto elenco di nomi di pirati e corsari più o meno famosi realmente esistiti (tra cui Barbanera, Morgan, Henry Every ecc...)
Il libro finisce col testamento del capitano Lubber che, dopo essere stato imprigionato da Arabella, dice di essere pronto a inabissarsi con la sua nave sapendo di aver compiuto il suo dovere.
Trovo che questo libro dedicato al tema dei pirati abbia alcuni elementi piuttosto originali che mancano ad altri volumi simili per argomento, tra cui la scelta del protagonista che non è un pirata ma bensì un cacciatore di pirati, inoltre è interessante il fatto che il suo acerrimo rivale sia una donna, la quale riuscirà a batterlo.
Sopra: La copertina di "Piratologia", quarto volume della serie, con 32 pagine, edito nel 2007 in italiano dalla Fabbri Editori.
Altri materiali cartacei collegati a questo libro sono:
- "Pirateology handbook: a course for seafarers" edito nel 2007 in inglese e l'anno successivo in italiano col titolo "Piratologia applicata: un corso per aspiranti cacciatori di pirati".
- "Pirateology. A guide book and model set" pubblicato nel 2007 in inglese
- "Pirateology code writing kit" pubblicato nel 2007 in inglese.
- "Pirateology 2008 / 2009 / 2010 calendar"
Il quinto volume della serie è "Mitologia. Dei, mostri ed eroi dell'antica Grecia", in originale "Mythology. The gods, heroes, and monstrers of ancient Greece". La versione italiana è stata pubblicata nel 2008 mentre quella inglese nel 2007, ed hanno 28 pagine.
All'inizio del libro la nota dell'editore riporta che una vecchia e usurata copia per studenti di Mitologia di Lady Estia Evans è capitata nelle sue mani, all'interno vi erano anche una serie di note di un certo John Oro, un gentiluomo e collezionista di antichità. A quanto pare costui tentò di utilizzare il libro per stabilire un contatto con le divinità per interesse materiale, naturalmente la cosa non finì bene per lui.
Questo volume, che dovrebbe essere un'edizione di mitologia destinata agli studenti, contiene infatti informazioni sui miti, compresi i loro protagonisti, le divinità, gli eroi, i mostri, le creature e le vicende; il tutto è accompagnato dalle note di questo John Oro, un gentiluomo inglese che era andato in Grecia, nel 1826, alla ricerca di oggetti preziosi che avrebbe dovuto spedire ad un certo signor Patakis, il quale avrebbe dovuto aprire un museo. A quanto pare, invece, il protagonista, dopo alcuni ritrovamenti importanti, inizia a pensare che questo sia dovuto al volere di Zeus in persona, per cui comincia a montarsi un po' troppo la testa, decidendo di tenere i manufatti per sé, e arrivando anche a rubarli, pensando che Zeus lo avesse scelto come custode. La sua superbia crescerà tanto da chiedere a Zeus il dono che fu fatto a Re Mida, la capacità di trasformare in oro tutto ciò che tocca, e sappiamo tutti come è andata a finte la leggenda del Re.
Alla fine del volume, anziché una finta pietra, prima della quarta di copertina vi è una piuma colorata di giallo (che tecnicamente dovrebbe essere stata di colore oro), inoltre, nelle ultime pagine, i bordi e i margini inferiori di queste ultime sono stati tinti di colore dorato, per riprodurre il fatto che l'autore degli appunti facesse diventare d'oro ogni cosa che toccava.
Devo dire che, tra tutti i volumi della serie, questo è quello che mi ha appassionato di meno, forse per l'argomento, che conoscevo già abbastanza bene e di cui esistono già diversi libri illustrati a riguardo. Oppure per la presenza del protagonista che si avverte meno rispetto agli altri testi della serie, in quanto questa volta egli ha potuto solo inserire delle brevi note a margine. Oppure per il fatto che l'escamotage che si è voluto usare in questo caso per far sembrare che un libro sulla mitologia potesse intrecciarsi con le vicende di un uomo reale sembri un po' forzato, (per tutto il fatto che a questo uomo viene spedito un libro sui miti greci che una sua amica fa usare ai suoi studenti all'università e in cui ai margini ci sono spazi per gli appunti). Comunque l'edizione è sempre pregevole, ho inoltre apprezzato il fatto che sta volta il protagonista della vicenda non fosse per forza buono o ben intenzionato, le informazioni contenute all'interno, poi, sono comunque ricche, sebbene già sentite.
Sopra: La copertina di "Mitologia", quinto volume della serie, edito in italiano nel 2008.
- "Mythology writing kit" edito in inglese nel 2008
- "The mythology handbook: an introduction to the Greek myths" edito in inglese nel 2009
- "Mythology 2009 calendar"
Il sesto volume della serie è "Monsterology. The complete book of monstrous beasts" edito in Inghilterra nel 2008 e in Italia nel 2009 col titolo di "Mostrologia. Enciclopedia delle creature fantastiche".
Il libro si apre con la (solita) nota dell'editore che informa il lettore che l'edizione originale di questo libro, scritto dal già conosciuto Dott. Drake, fu pubblicata in sole 100 copie presumibilmente nel 1904; tuttavia l'editore non ha potuto verificare l'autenticità delle informazioni contenute nel volume.
Si può considerare questo diario come una sorta di seguito del precedente manoscritto del Dott. Drake: "Dragologia", il libro che suggellò il successo della serie e per cui probabilmente l'editore ha voluto un seguito. Stavolta, però, il dottore non tratterà solo di draghi, egli ha infatti deciso di ampliare i propri studi sulle creature fantastiche durante un anno di pausa dalla sua opera di conservazione e protezione dei draghi, decidendo di approfondire una scienza che studia tutte le creature considerate mitologiche. Per questo motivo ha intrapreso un viaggio attorno al mondo insieme a un gruppo di colleghi disegnatori e un fotografo, tutti gli incontri e le esperienze fatte sono state riportate nel suddetto testo, risultato del viaggio. All'interno del volume troveremo infatti le varie specie e razze di creature fantastiche più o meno conosciute, come unicorni, la chimera, lo yeti, il baku e molte altre. Esse ci vengono presentate divise per capitoli: prima le creature della terra, poi quelle dell'acqua, dell'aria, e infine quelle semiumane. Inoltre, nelle ultime pagine, l'autore ci spiegherà come riuscire a trovarle, alcuni incantesimi utili nei loro confronti e ci presenterà alcuni mostrologi del passato.
Come il volume precedente, e come tutti quelli della serie, all'interno troveremo vari "campioni" riguardo all'esistenza di queste creature, come pelli di mostro marino o di salamandre esapodi (a sei zampe), ceneri di fenice, crini di unicorno e foto.
Questo manuale si pone come un degno seguito del precedente, e coloro che hanno amato il primo non potranno non apprezzare questo, che ha il pregio, a mio parere, di presentare, oltre a creature fantastiche ben note e conosciute, altre di cui non avevamo mai sentito neppure il nome.
Sopra: La copertina di "Mostrologia", sesto volume della serie, seguito di "Dragologia", e pubblicato in italiano nel 2009.
Altri materiali cartacei correlati a questo volume sono:
- "Monsterology working with monsters: a course in mosterology" pubblicato in inglese nel 2009.
- "Monsterology 2009 calendar: the 2009 calendar of monstrous beasts"
Il settimo volume della serie è "Spyology. The complete book of spycraft", di 32 pagine, pubblicato in Inghilterra nel 2008 e mai arrivato in Italia, infatti, non so per quale motivo, questo è l'unico testo delle "Ology series" a non essere stato pubblicato in italiano.
Il libro è il diario dell'agente britannico Spencer Blake, detto anche "Agente K", scritto durante una missione sotto copertura per smascherare un'organizzazione criminale. Durante la missione, che lo porterà a viaggiare in giro per il mondo (Scozia, Berlino, Las Vegas, Cuba ...), Blake riporterà nel diario le tecniche segrete che le nuove reclute dovranno conoscere. Tra le informazioni presenti nel volume vi sono tutta una serie di argomenti riguardanti, appunto, le spie: le organizzazioni segrete, i travestimenti, la sorveglianza, i codici, la raccolta di informazione, i gadget, la loro storia.
Il manuale, da quel che ho potuto vedere da un video di presentazione, si presenta ricco di informazioni e al suo interno il lettore troverà molti documenti e carte (in quantità ancora maggiore rispetto agli altri libri della Ologies Series), oltre ad altri oggetti, tra cui degli occhiali di carta e una lente di colore rosso della medesima forma, circa, dell'oggetto presente sulla copertina. Quest'ultima è nascosta all'interno della copertina stessa del libro, e si può trovare, e togliere, aprendo un scompartimento nascosto nella pagina di controguardia; tale oggetto dovrebbe servire, venendo usato come una lente su alcuni documenti, a scoprire degli indizi nascosti. Infatti, all'interno del manuale, il lettore vi troverà dei codici e dei messaggi segreti, oltre che una ruota, alla fine, prima della quarta di copertina, per decifrarli.
Sebbene non abbia potuto visionare il libro di persona credo che, specialmente per gli appassionati del genere, questo volume non deluderà il proprio lettore.
Se volete vedere anche voi l'interno del libro nel dettaglio vi lascio qui il link di un video che ve lo mostrerà.
Sopra: La copertina del sesto volume della serie: Spyology, edito nel 2008 in inglese. Sebbene possa sembrare che la copertina di questo libro, a differenza di quelle degli altri volumi, non contenga alcun tipo di decorazione (pietre, ricami, ecc..), non fatevi ingannare dalle apparenze.
A tale manuale non è connesso nessun altro materiale, per cui passiamo direttamente, nel terzo e ultimo post dedicato a questa serie, al prossimo volume.
P.S. Voglio segnalare che il volume di "Spiology" è stato finalmente edito anche in italiano nel 2017 dalla Rizzoli, col titolo di "Spyologia. Il grande libro dello spionaggio".
Sopra: La copertina dell'edizione italiana del volme "Spyology", giunto finalmente in Italia dopo 9 anni dalla sua pubblicazione in inglese.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright.
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