Ecco un alto libro di filastrocche e rime a tema culinario, dopo "Non piangere, cipolla"
di Roberto Piumini e "Filastrocche da sgranocchiare"
di Corinne Albaut oggi vi presento: "Filastrocche per diventare belli" di Corinne Albaut e illustrato da Serge Ceccarelli, che parla (soprattutto) di frutta.
Questo è un altro volume della collana chiamata "Le
piccole Gioie" della casa editrice Motta Junior, una collana "per scoprire il piacere delle rime e la musicalità delle parole".
Sopra: La copertina aiuta il lettore a capire meglio di cosa tratta il libro, facendogli intuire che si parli di frutta.
Questo
libretto è una raccolta di rime e filastrocche che hanno come tematica la frutta e la verdura, anche se dal titolo non si capisce molto."Acida o dolce, ogni parola di queste filastrocche, ricche di vitamine, è da assaggiare per assaporare i colori e i sapori dei frutti e dei legumi".
Le filastrocche infatti parlano di: il pompelmo, l'arancia, le fragole, le mele, l'uva, il rabarbaro, il lampone, l'albicocca, i datteri, le banane, le vitamine, il frutto della passione, la frutta secca, le amarene ...
Le filastrocche sono
tradotte dal
francese da Anna Bergna e sono molto carine e orecchiabili,
con versi in rima baciata (AA BB) o alternata (AB AB) che
rendono i testi molto piacevoli da udire, oppure versi
liberi (che non seguono sempre lo stesso schema di rime). Tutte le poesie sono formate da versi piuttosto brevi, a volte composti solo da un paio di parole:
Le mele
"Prima che l'inverno
addormenti la natura,
i folletti raccolgono
mele nella radura.
Rossi, verdi o d'oro
questi frutti
sono il loro tesoro".
Albicocca con sorpresa
"Filastrocca
dell'albicocca,
dolce e polposa dentro la bocca,
ma quella comprata
oggi al mercato
una sorpresa mi ha riservato.
Filastrocca
del bruco sfrontato,
che nell'albicocca si è sistemato,
ma, se riesco
a cacciarlo fuori,
gli magio la casa, sissignori!"
Pompelmo
"Per imitare lo zio Guglielmo,
con un cucchiaino
mangio un pompelmo,
ma mi manca l'esercizio
e il mio spuntino
per gli altri è un supplizio.
Schizzo il succo acidulato
dentro gli occhi
di zio Adeodato;
lo schizzo sul naso
di nonna Adelina,
che corre a chiudersi in cucina.
Schizzo il soffito, il pavimento
e per la mamma è un vero tormento,
forse per questo
l'idea le è venuta
di andare a farmi una spremuta".
Sopra: Le pagine che riportano la filastrocca dei folletti che raccolgono le mele, in rima baciata, e le relative illustrazioni.
Le
illustrazioni di Serge Ceccarelli hanno uno stile un po' vintage che
ricorda i disegni dei libri per bambini degli anni Cinquanta. Esse sono
immagini (è il caso di dirlo) deliziose, dai tratti tondeggianti e
morbidi, piuttosto dettagliate e ricche di tanti piccoli particolari,
nonché molto colorate, dalle tinte talvolta più intense ed altre volte
più delicate, ma sempre dalle tonalità chiare, vivaci e brillanti.
Sopra: Le illustrazioni di Serge Ceccarelli hanno uno stile un po' vintage, dai tratti tondeggianti e
morbidi, piuttosto dettagliate e ricche di tanti piccoli particolari,
nonché molto colorate, dalle tinte talvolta più intense ed altre volte
più delicate, ma sempre dalle tonalità chiare, vivaci e brillanti.
La
disposizione dei disegni segue più o meno sempre la stessa struttura:
nella pagina a sinistra o a destra vi è un'immagine a pagina
intera, che rappresenta quanto raccontato nelle rime, mentre nella stessa
pagina in cui ci sono i testi vi è un disegno più
piccolo, senza nessuno sfondo, sempre inerente comunque alla rima.
Tra
i soggetti rappresentati troviamo ovviamente il cibo e frutti/verdure, che
sono disegnati con un aspetto molto invitante; non manca mai la presenza di qualche persona, spesso proprio bambini, che
solitamente vediamo intenti ad interagire con le cibarie. In molti casi i personaggi umani sono vestiti con abiti che ricordano i cibi, come se fossero una personificazione di questi ultimi.
Sopra:
Come potete vedere anche da queste pagine, a sinistra vi è
un disegno a pagina intera, mentre sotto i testi vi è un altro disegno più piccolo, sempre inerente comunque alla poesia. In entrambe le pagine compaiono anche dei bambini che nella prima immagine hanno delle gonne limone, mentre nella seconda indossano delle maschere di fragole.
"Filastrocche per diventare belli"
di Corinne Albaut è un libretto molto carino, grazioso e
colorato grazie alle deliziose e carinissime illustrazioni di Serge
Ceccarelli, dallo stile un po' vintage ma molto sognante.
Alla fine del volume il lettore
potrà quindi giocare andando a cercarsi tutti i vari particolari e dettagli (alla fine del libro c'è un gioco dove andare a cercare nelle immagini precedenti alcuni particolari). Peccato che a differenza del libro precedente sui dolci qui non ci siano particolari nascosti che fanno riferimento ad altre immagini.
Il titolo del libro non è molto chiaro, ed è probabilmente legato alla concezione, non proprio correttissima comunque, che siccome la frutta e la verdura fanno bene perché hanno vitamine, chi ne mangia molta sia più bello perché ha un aspetto più sano. Diciamo che comunque l'equazione: mangiando più frutta si diventa più belli non ha molto senso detta così al giorno d'oggi.
Le
filastrocche contenute del libretto sono comunque carine, alcune di più e altre
di meno, molto musicali e orecchiabili, adatte a essere ascoltate da
bambini a partire dai tre anni. Mi ha fatto particolarmente sorridere
quella riguardo le amarene, che si basa su un gioco di parole "Amarezze e amarene": "Andando in gondola sulla laguna, / mentre nel cielo / splendeva la luna, / pensavo a tutte le mie pene / e, nel frattempo, / mangiavo amarene. / Erano dolci e profumate, / scendevano in gola vellutate / e, nel palato, la mia tristezza / si è trasformata in contentezza".
Carina anche quella sulle fragole, che compara le fragoline di bosco con le fragole coltivate che di solito troviamo al supermercato e che, pur essendo più belle e grandi, non riescono a rivaleggiare in sapore e profumo con le prime: "Una fragolina di bosco / disse a una fragola coltivata: / - Io ti conosco, / tu sei meno profumata. / Non ha neppure / il mio gusto intenso: / tante cure / per te non han senso! / Così, / umiliata, / la fragola coltivata / arrossì / e la chiaccherata / finì".
Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 1997 col titolo "Comptines pour avoir bonne mine" dalla Actes Sud ed è stato edito in italiano dalla Motta Junior nel 1999. L'opera ha una copertina flessibile, misura 19 cm d'altezza e 10 cm di lunghezza, ha 64 pagine e costava 14000 LIRE. Attualmente i volumi ancora in vendita hanno un prezzo di 4,50€.
Come ho detto inizialmente questo volume fa parte di una collana chiamata "Le piccole Gioie" della casa editrice Motta Junior, una collana di rime e filastrocche "per scoprire il piacere delle rime e la musicalità delle parole". Ecco gli altri titoli della serie:
- "Filastrocche da mimare" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche da sgranocchiare" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per diventare belli" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche in pigiama" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche dalla testa ai piedi" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per giocare alla paura" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche per andare a scuola" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di Natale" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di cioccolato" di Corinne Albaut (1998)
- "Filastrocche di vento e di mare" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche dei segreti del bosco" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche per il mio compleanno" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche per prendere il sole" di Corinne Albaut (1999)
- "Filastrocche delle stagioni" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche in giardino" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche degli animali strambi" di Monique Hion (1999)
- "Filastrocche per il mio orsacchiotto" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche per contare" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche in riva all'acqua" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche dell'alfabeto" di Jo Hoestlandt (2000)
- "Filastrocche bislacche" di Monique Hion (2000)
- "Filastrocche di tutti i colori" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche sotto il tendone" di Francois David (2000)
- "Filastrocche della notte di Halloween" di Corinne Albaut (2000)
- "Filastrocche del tempo che fa" di Christian Broutin (2001)
- "Filastrocche di sabbia" di Thomas Scotto (2001)
- "Filastrocche a motore" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche per prendere la palla al balzo" di David François (2001)
- "Filastrocche dei miei giocattoli" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche del lupo cattivo" di Christian Havard (2001)
- "Filastrocche per un'orchestra" di Corinne Albaut (2001)
- "Filastrocche sulla strada" di Thomas Scotto (2001)
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