mercoledì 3 luglio 2024

VICTORIA BLACK: Il diamante della notte di Harriet Muncaster

Harriet Muncaster è un'autrice famosa, anche in Italia, soprattutto per aver scritto la collana di "Isadora Moon", una bambina la cui mamma è una fata e il papà, invece, un vampiro. Oggi vi propongo però un'altra sua opera, più recente: "VICTORIA BLACK: Il diamante della notte", pensata per un pubblico un po' più grande rispetto al target di ISADORA MOON.

Sopra: La copertina dell'edizione italiana di "Victoria Stitch: Bad and Glittering", tradotta in italiano con "Victoria Black: il diamante della notte". La copertina avrebbe in realtà anche una cornice decorativa argentata attorno ai bordi (come quella dell'edizione inglese che potete vedere più in basso).

Il volume inizia con una lettera della protagonista indirizzata al lettore: "Caro umano, molto probabilmente non avrai mai sentito parlare di me. Ma è tempo che tu capisca chi sono!
Mi chiamo Victoria Black e sono una principessa! Infatti, sono la prima in linea di successione al trono di Selva Spirilla. O almeno, dovrei esserlo!!!! Se le autorità dissennate non si fossero espresse diversamente. Tu hai la possibilità di leggere tutta la mia storia in questo libro..."
Selva Spirilla è un mondo magico e misterioso in cui gli abitanti nascono dalle pietre preziose: dai topazi, dai rubini, dagli smeraldi, dalle ametiste. Dalle pietre traggono personalità e poteri magici. Anche i diamanti talvolta danno alla luce un neonato, ma questo è un fatto tanto raro quanto straordinario. Così inizia l’avventura di Victoria e Celestine, nate in una notte buia e tempestosa proprio da un diamante. Un diamante, sì, ma con una crepa nera sulla sua superficie splendente. 
"Il Custode di cristalli scrutò il diamante, che adesso era grande come una ghianda, e si meravigliò di vedere due forme sfocate al suo interno. Era lì che lo fissava quando notò qualcosa di strano: proprio sotto la superfigcie gelida c'era una inconfondibile striscia scura.
<<Oh, no, un'impurità!>> sussurrò. Il cuore gli battè forte ed estrasse la lente d'ingrandimento per osservare meglio. Un fenomeno simile non aveva precedenti ne diamanti reali: che cosa poteva significare? Doveva informare all'istante le autorità.
E così, a Selva Spirilla si scatenò un lungo dibattito sul da farsi.
<<È impuro>> dichiarò Lord Astrofelico. <<Le creature gemelle, racchiuse al suo interno, non possono essere considerate di stirpe reale.>>
<<Ma si tratta pur sempre di un diamante>> argomentò il gruppo di esponenti di alte cariche. <<E la loro formazione non capita spesso.>>
Purtroppo, con la crescita del diamante anche il segno diventò sempre più grande e scuro, fino ad apparire come una stria lunga e nera, che lo attraversava esattamente a metà. Lord Astrofelio sentenziò che era di cattivo auspicio e ben presto furono d'accordo con lui."
Allontanate dal reame per timore che la sciagura si abbatta su Selva Spirilla, le gemelle crescono, diverse come il giorno dalla notte. Celestine solare e pacifica, Victoria tenace e agguerrita. È per questo che Victoria si fa chiamare Black. Si sente nera come il diamante, nera come la notte e come la magia più oscura. A lei non interessa volare tra prati e fiori e giocare con gli animali. Lei vuole riprendersi ciò che è suo di diritto. Celestine non vorrebbe ostacolare la sorella, ma a differenza sua, non è disposta a tutto pur di ottenere giustizia… Tra incantesimi proibiti e sortilegi pericolosi riusciranno le due gemelle a trovare la loro strada?

Sopra: Un disegno interno che ritrae Victoria Black sulla sua scopa/fiore mentre sua sorella Celestine la spia per scoprire dva sta andando.

La storia è accompagnata dalle illustrazioni in bianco e nero opera della stessa Harriet Muncaster, le quali sono molto carine e graziose, dai tratti eleganti e precisi, ben delineati.
Le illustrazioni rappresentano scene e, soprattutto, personaggi descritti nei testi, tra cui le gemelle protagoniste Victoria e Celestine, le loro amiche, ma anche vari altri personaggi come Lord Astrofelico, le tate delle protagoniste, i loro insegnanti, ecc...
Poiché i personaggi di questo libro non sono persone umane ma degli spirilli, creature fatate simili a fatine/folletti inventati dall'autrice, essi hanno un aspetto fisico un po' particolare, sebbene comunque l'aspetto sia principalmente quello di un essere umano. La maggior parte degli spirilli (ad eccezione di alcuni maschi anziani) sono disegnati con corporature snelle, gambe e braccia sottili e affusolate, grandi occhi. Ciò che li differenzia dagli esseri umani sono le lunghissime ciglia, le orecchie a punta e, in particolare, le antenne lunghe e sottili capaci di emettere scintille in base allo stato d'animo, nonchè il naso nero che ricorda quello di un gatto o di un coniglio.
I disegni sono piuttosto curati e particolareggiati, inoltre l'artista mostra di prestare una certa attenzione agli abiti e agli accessori indossati dagli spirilli, in particolare dalle donne, d'altronde la stessa protagonista, Victoria Black, si caratterizza per un abbigliamento molto ricercato, che non passa inosservato, da vera principessa, ma sembra che anche alle altre spirille piaccia abbigliarsi con cura.  La stessa autrice, nei testi, spesso descrive l'aspetto e l'abbigliamento di altri personaggi. Una scelta dell'artista che sicuramente serve anche a far apprezzare maggiormente il libro alle bambine, soprattutto quelle più attente a certi dettagli.

 

 

Sopra:Alcune pagine in cui potete vedere alcune delle illustrazioni interne del libro, che rappresentano Victoria Black, sua sorella Celestine (la ragazza coi capelli bionid e corti) e Ursulina, la nuova amica di Victoria.

"VICTORIA BLACK: Il diamante della notte" di Harriet Muncaster è un libro fantasy carino, con protagoniste piccole creature magiche simili a fate o spiritelli. Sul sito dell'editore indicano come età di lettura a partire dai 7 anni, ma vedendo anche la lunghezza del libro e il linguaggio utilizzato direi che è indicato a partire dagli 8/9, visto che è un romanzo di 300 pagine illustrato, ma con un disegno ogni 6/9 pagine, nulla a che vedere ad esempio con opere come "Isadora Moon", "Anna Kadrabra", "Mortina" o "Marianna Mannara" che possono essere proposte come letture autonome a partire dai 7 anni (in lettura condivisa anche dai 4/5).
Nella storia viene subito messa in evidenza la differenza, soprattutto caratteriale, tra le due gemelle: c'è Victoria Black che è una ragazza determinata, con l'ossessione di diventare regina, tanto da portare sempre sulla testa una coroncina, anche a costo di farsi un po' prendere in giro dagli altri spirilli, che la considerano una snob e spocchiosa. 
"Celestine tornò a guardare la gemella. Victoria Black vestiva benissimo, indossava un abitino nero e un mantello di tulle con cappuccio dello stesso colore, punteggiato di minuscole stelline scintillanti, e in testa portava una corona d'argento con le punte ben allungate. 
<<Victoria Black, vuoi venire al ruscello?>> le domandò Celestine, speranzosa. ma in cuor suo conosceva già la risposta. Era quasi inutile chiedere.
<<No, grazie.>>
Victoria Black inforcò lo zaino di velluto nero in spalla e marciò verso la porta, il mantello si gonfiò dietro di lei in un fluido luccichio.
Tiska roteò gli occhi.
<<Sua Maestà>> la prese in giro qualcuno e, mentre Victoria Black sfrecciava fuori dalla stanza, celestine notò in lei un leggero sussulto."
In effetti Victoria non è interessata a fare amicizia con gli altri ragazzi o ragazze, è una spirilla molto solitaria e l'unica persona a cui tiene, oltre a se stessa (Victoria ha un ego abbastanza smisurato) è la sorella gemella, con cui è cresciuta insieme fin dalla nascita, che è molto diversa da lei. Celestine invece ha un carattere più mite e dolce, a lei non importa di diventare regina, godendosi la sua vita quotidiana da normale spirilla, ha anche alcune amiche (Tiska e Tilla, di cui Victoria è gelosa) con cui passa diverso tempo, e sogna di diventare una gioielliera, creando gioielli.
In realtà Victoria si sente in difetto rispetto alla sorella, poiché pensa che, se non ci fosse stata lei, il diamante sarebbe stato puro, come lei stessa afferma di fronte alla gemella durante un litigio: "Allora Celestine notò lo scintillio delle lacrime che le rigavano il viso. <<Tu non capisci! IO SONO IL DIAMANTE NERO! Io rovino ogni cosa! Se non fosse per me, tu apparterresti alla casata reale, con la regina Cassiopea come madre e il principe Arturo come padre. Adesso avresti la famiglia che meriti.>>
<<Che cosa?>> domandò Celestine.
<<E' così!>> strillò Victoria Black. <<Il diamante sarebbe stato puro, se non ci fossi stata anche io al suo interno!>>"
Per Victoria l'unica persona importante, e di cui sente di avere bisogno e di proteggere, è sua sorella Celestine, per questo è gelosa del fatto che lei abbia delle amiche con cui ama condividere del tempo. La cosa cambia quando Victoria fa la conoscenza di una spirilla un po' strana, che vive in un carrozzone in una zona molto isolata del bosco, e che diventa sua amica, anche se le fa giurare di non dire a nessuno che l'ha incontrata e dove vive. Questa spirilla si chiama Ursulina e dice di voler aiutare Victoria a diventare regina, insegnandole degli incantesimi potenti, classificati come proibiti, contenuti all'interno di un libro magico di cui Victoria pensava fossero state distrutte tutte le copie, tranne una custodita nella biblioteca reale.
La storia è piuttosto carina, e il suo punto forte sono soprattutto le protagoniste, che l'autrice ha caratterizzato bene, dando loro due caratteri ben distinti ma senza renderle stereotipate. Victoria è la gemella "cattiva" quella determinata, quasi ossessionata dal diventare regina, altezzosa, molto riservata, schiva; mentre Celestine è quella "buona", più saggia, ponderata, dolce, mite, di carattere paziente, amichevole e spensierata. Tuttavia anche lei può sentirsi frustrata, triste, preoccupata, delusa e arrabbiarsi, soprattutto con la sorella, quando quest'ultima si rifiuta di condividere con lei i suoi segreti, facendola preoccupare, o quando rischia di mettersi in pericolo. A volte infatti capita che le due litighino, come è normale che succeda tra fratelli e sorelle, e anche Celestine sa farsi valere, dimostrando un carattere mite sì, ma non per questo sottomesso o eccessivamente accondiscende. Anche Victoria dal canto suo dimostra delle fragilità e dei momenti di debolezza, e anche di tenere veramente e teneramente alla sorella, sebbene cerchi di dimostrarsi, decisa, dura e forte (e scintillante).
Interessante il world building, in particolare l'idea che queste creature simil folletti/fatine che nascono da delle pietre preziose, da cui frammenti ricavano le loro bacchette per le magie e i loro fiori/scopa per muoversi, ma i frammenti possono essere utilizzati anche per fare alcune pozioni particolari. Tra gli spirilli solo chi nasce dai diamanti può diventare sovrano, sebbene qualcuno abbia tentato di cambiare la legge, e a quanto pare la regina ha più autorità rispetto al marito, che viene denominato solo con il titolo di "principe". Inoltre, in caso di decesso della sovrana non è il consorte a prendere il potere, ma  viene eletta una nuova regina.
Altra cosa interessante è la reazione degli spirilli di fronte alle rivendicazioni di Victoria Black: invece di accettare semplicemente la proposta che Victoria diventi regina, alcuni ne approfittano per proporre che l'elezione della regina avvenga per diritto di voto, e che la scelta per essere nominati non sia limitata ai soli diamanti. Una piega intrigante, che riflette un po' come funziona la società (e la politica), e che non mi sarei aspettata di trovare in un libro per bambini.
Un'altra cosa che mi ha piacevolmente colpito è l'antagonista, che è diversa rispetto a quelli che inseriscono nei libri per bambine: si tratta infatti di una spirilla furba e molto prudente, che ama agire nell'ombra, pronta a tutto per ottenere il potere, incolpando gli altri dei suoi crimini, tra cui rientra anche l'omicidio, cosa che non mi sarei aspettata di trovare in un libro simile. Ella infatti commetterà ben un omicidio e proverà ad uccidere anche altri spirilli, tra cui proprio Victoria Black e sua sorella Celestine. Devo dire che anche il piano architettato dall'antagonista non è affatto male, ed è abbastanza ingegnoso, per nulla banale e anche abbastanza complesso, anche se non è certo a livello di capolavori del giallo come "Dieci piccoli indiani". Peccato che l'autrice non abbia conferito un background degno all'antagonista, sarebbe stato interessante avere una motivazione a tutta questa sua sete di potere e al desiderio di diventare regina a tutti i costi.
Un buon romanzo per bambini e bambine a partire dagli 8/9 anni, una storia piacevole e non scontata, con un finale non banale e anche leggermente dolce-amaro potrei dire, d'altronde esistono due seguiti a questa avventura, di cui il secondo capitolo è già stato tradotto in italiano.

Esiste anche un seguito (in realtà ce ne sono due ma il terzo non è stato ancora tradotto) di Victoria Black: "VICTORIA BLACK: Il regno delle gemelle": La principessa ribelle Victoria Black è fuggita dal reame di Selva Spirilla, lasciandosi alle spalle i magici abitanti e varcando il confine con il mondo degli umani. I suoi inseguitori hanno smesso di darle la caccia, ma con la sua fuga la principessa ha violato la più sacra delle leggi: si è mostrata a esseri non magici. Mentre Victoria Black trascorre entusiasta le sue giornate tra gli umani, sfoggiando irriverente i propri poteri, antichi presagi preoccupano gli abitanti di Selva Spirilla. Tra loro, c’è chi sussurra che l’unico modo per salvare il regno dalla maledizione del diamante oscuro è sbarazzarsi della principessa ribelle. Solo Celestine, la luminosa gemella di Victoria Black, può aiutarla. Ma sarà disposta a farlo, dopo ciò che è successo tra loro? E soprattutto: riuscirà a raggiungerla in tempo, nel mondo degli umani, o non oserà varcare il confine?

 
Sopra: La copertina italiana del secondo volume, dove compare sempre Victoria Black, questa volta a cavallo di un fiore/scopa volante.

Questo libro è stato pubblicato originariamente nel 2020 dalla Oxford University Press col il titolo: "VICTORIA STITCH: Bad and Glittering". E' poi stato edito i italiano nel 2021 dall De Agostini,  ha 302 pagine, una copertina rigida, misura 20,5 cm d'altezza e 13,5 cm di lunghezza e costa 13,20 euro.
 
In inglese, dove la serie si chiama "Victoria Stitch" mentre in italiano hanno voluto modificare il cognome della protagonista da "Stitch" a "Black", è uscito anche un terzo titolo, attualmente non ancora tradotto in italiano: "Dark and Sparkling".

   
Sopra: Le copertine in inglese, le quali presentano dei titoli più grandi e più decorati, mentre l'editore italiano ha scelto delle scritte più piccole e sobrie.

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