mercoledì 23 novembre 2022

Le più belle fiabe con prefazione di Michael Morpurgo

"Le più belle fiabe" con prefazione di Michael Morpurgo è una bella raccolta di fiabe, edita da Mondadori, molto variegate. Tra gli autori che potrete trovare ci sono ad esempio: Jacob e William Grimm, Perrault, Charles Kingsley, Annie Keary, Lucy Crane, Hallam Tennyson ecc...
La raccolta conta anche numerose illustrazioni opera di diversi artisti come Walter Crane, Arthur Rackham, Warwick Goble, W. Heath Robinson, Peter Bailey ....

Sopra: La splendida copertina dallo sfondo bianco con scritte e decori bianchi e dorati. Al centro la copertina ha un buco da cui si può vedere l'illustrazione sottostante di Rackham su Cappuccetto rosso.
 
Questa è una grossa raccolta di fiabe, in particolare di quelle pubblicate, a metà del 1800, dalla casa editrice Mcmillan: "una delle prime a dare alle stampe raccolte di fiabe tradizionali e ancora oggi, quasi duecento anni dopo, continua a pubblicarne". Questa casa editrice pubblicò una collezione intitolata "The fairy book" interamente dedicata ai racconti fiabeschi, 36 per l'esattezza, selezionati tra "le migliori fiabe esistenti".
Questo volume inizia con la prefazione di Michael Morpurgo in cui viene spiegata l'origine delle fiabe e la loro diffusione. Inizialmente le fiabe nacquero e si trasmisero come racconti orali e così "come semi trasportati dalle ali del vento attraverso oceani e continenti, [...] si sono diffusi ovunque, nelle case, nei cuori, nelle menti di ognuno".
Come scrive Morpurgo nella prefazione "raccontare una favola, qualunque essa sia, è un dono" e probabilmente è per questo che la raccolta si apre proprio con una fiaba scritta da Morpurgo, intitolata "L'orco che non c'era".
 Gli altri racconti sono divisi in 8 parti, ciascuna delle quali tratta delle tematiche differenti:
  1. PRINCIPI, PRINCIPESSE, RE E REGINE: qui troviamo fiabe con protagonisti di nobile lignaggio quali "La bella addormentata nel bosco", "Il principe ranocchio", "Le dodici principesse ballerine", "Cenerentola", "La principessa Bellaflor", "Il principe amato"...
  2. STORIE DI ANIMALI: contiene fiabe e favole con protagonisti animali come "Il brutto anatroccolo", "Il gatto con gli stivali", "I tre porcellini", "Il tasso e l'orso" ecc... .
  3. VIAGGI E AVVENTURE: sezione un po' generica, in quanto ogni fiaba narra un'avventura ed è un classico che un protagonista debba affrontare delle prove (solitamente 3) prima di ricevere la ricompensa finale. Essa raccoglie fiabe in cui i protagonisti devono fare lunghi viaggi irti di pericoli o affrontare delle bizzare prove. Vi sono racconti come "Garofano, Rosa e Gelsomino", "Tom pollice", "La serpe bianca", "La regina delle nevi" ...
  4. GIGANTI, ORCHI E MOSTRI: fiabe in cui compaiono mostri e antagonisti di grossa stazza (goganti o orchi appunto) quali: "La bella e la besta", "Giacomino e il fagiolo magico", "L'uccello della felicità", "I tre capretti furbetti", "Jack l'ammazzagiganti" ...
  5. BUONI E CATTIVI: altra raccolta un po' generica in quanto la maggior parte delle trame fiabesche si basa sulla contrapposizione (spesso molto netta) fra bene e male. Infatti qui vi troviamo fiabe quali "Biancaneve", "Hasel e Gretel", "Cappuccetto Rosso", "Raperonzolo", "I sei cigni" ...
  6. SPIRITI MAGICI, FOLLETTI ED ELFI: fiabe in cui compaiono queste piccole creature magiche come "La principessa della luna", "Gli elfi e il calzolaio", "La storia del pescatore", "Gelo", "L'arpa dorata"...
  7. CREATURE MITOLOGICHE: contiene racconti in cui compaiono appunto creature mitologiche (come in "Il viaggio di Quetzalcoatl", "La sirenetta"...), ma in realtà vi sono anche fiabe con semplici animali magici (come in "Il cacciatore di foche", "L'oca d'oro", "La storia del pappagallo Hiraman"...).
  8. SAGGEZZA E INNOCENZA: le fiabe di questo capitolo presentano personaggi che posseggono queste due caratteristiche spesso presenti e apprezzate nei racconti fiabeschi (assieme alla scaltrezza o alla generosità). "Anansi e la pentola della saggezza", "Il flauto", "La Baba Yaga"...
Vi è poi un'ultima parte più di tipo biografico, in cui si danno informazioni su chi erano i fratelli Mcmillan e vari autori e illustratori di fiabe.
A proposito di autori, quelli che compaiono in questa raccolta sono: Jacob e William Grimm, Charles Perrault, Hans Christian Andersen, Charles Kingsley, Lal Behari Dey, Annie Keary ed Eliza Keary, Lucy Crane, Grace James, Dinah Maria Mulock,  Mary de Morgan e Hallam Tennyson.
La traduzione delle fiabe comunque è opera di Gianna e Alessandra Guidoni. Non ho potuto confrontare tutti i racconti perché alcuni non li conoscevo, ho però confrontato alcune fiabe molto famose di cui posseggo già versioni che so essere integrali.
 
1) "Biancaneve" dei Grimm Ed. Einaudi (1951):
"Una volta, nel cuore dell'inverno, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva, seduta accanto a una finestra dalla cornice d'ebano. E così, cucendo e alzando gli occhi al cielo per guardar la neve, si punse un dito, e caddero nella neve tre gocce di sangue. Il rosso era così bello su quel candore, ch'ella pensò: <<Avessi una bambina bianca come la neve, rossa come il sangue e dai capelli neri come il legno di questa finestra!>> 
Poco dopo diede alla luce una figlioletta bianca come la neve, rossa come il sangue e dai capelli neri come l'ebano; e la chiamarono Biancaneve. E quando nacque la regina morì.
Dopo un anno il re prese un'altra moglie: era bella ma superba e prepotente, e non poteva sopportare che qualcuno la superasse in bellezza."
 
1) "Biancaneve" dei Grimm Ed. Mondadori (2021):
"Un giorno di pieno inverno, quando i grossi fiocchi di neve cadono turbinando dal cielo, la regina di un Paese molto lontano era seduta accanto alla finestra a ricamare. Guardando fuori si distrasse, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero sulla neve immacolata. La giovane fissò pensierosa le macchie vermiglie, che brillavano sul candido manto, e disse <<Oh, come vorrei che la mia piccola avesse la carnagione bianca come la neve, le gote rosse come il sangue e i capelli neri come l'ebano di questa finestra!>>
E così mentre cresceva, la figlia ebbe la pelle candida come la neve, le gote rosee come il sangue e i capelli neri come l'ebano. E per questo fu chiamata Biancaneve. Purtroppo la giovane mamma morì e il re si risposò. La nuova regina era molto bella, ma talmente vanitosa da non sopportare il pensiero che al mondo ci fosse qualcuno più bello di lei".
 
2) "Cenerentola" di Perrault Ed. Donzelli (2016):
"C'era una volta un gentiluomo che ebbe la sventura di perdere la moglie più bella e più dolce del mondo. Rimasto solo, cn un'unica figlia bella e dolce come la madre, sposò in seconde nozze una donna altezzosa e dispotica, che aveva due figlie altrettanto altezzose e dispotiche.
Subito dopo le nozze, la matrigna rivelò il suo pessimo carattere; e siccome la figliastra, bella e gentile com'era, dava ombra alle sue figliole, che al confronto sembravano ancora più brutte e antipatiche, la donne volle assegnare all'orfana i lavori domestici più umili: a lei toccava rigovernare, lavare le scale, tenere pulite le camere della matrigna e delle sorellastre, insomma, occuparsi di tutto. La ragazza dormiva in un bugigattolo sotto i tetti, su un vecchio pagliericcio, mentre le due sorellastre, nelle loro belle camere di lucido parquet, dormivano su morbidi letti all'ultima moda e avevano specchi grandissimi nei quali rimirarsi dalla testa ai piedi".
 
2) "Cenerentola" di Perrault Ed. Mondadori (2021):
 "C'era una volta un gentiluomo che, in seconde nozze, aveva sposato la donna più presuntuosa e perfida del Paese. La donna aveva due figlie, uguali in tutto e per tutto alla madre. Anche il gentiluomo aveva una figlia, assai simile alla mamma morta, che era stata la donna migliore del mondo.
Il matrimonio si era appena celebrato, che la matrigna si ingelosì della bambina, la cui dolcezza faceva risaltare ancora di più la bruttezza delle sue figlie. Le impose i lavori di casa più pesanti, dal lavare i pavimenti al pulire i camini. Mentre le sorellastre dormivano in stanze rivestite di arazzi e tappeti, la povera fanciulla fu relegata in soffitta, su un vecchio giaciglio di paglia".
 
Pur nelle loro differenze le versioni tradotte nel libro della Mondadori possono dirsi abbastanza fedeli alle fiabe originali, se non che in alcuni casi ho notato che si è cercato di diminuire il livello di violenza o di brutalità. Ad esempio nella fiaba di "Biancaneve" quando la matrigna convoca il cacciatore non gli dice di uccidere la ragazza e di portarle il fegato e i polmoni ma gli comanda "Conduci Biancaneve nel bosco e assicurati che sparisca per sempre". Sempre nella medesima fiaba la regina viene fatta morire, in questa versione, soffocata per la rabbia, mentre in quella originale le sono fatte indossare delle scarpe di ferro rovente con cui ballare. 
Nella versione di Perrault de "La Bella addormentata nel bosco" invece non sono stati omessi però i tentativi della regina madre del principe di far uccidere nuora e nipote per mangiarli.
 
Sopra: Due pagine tratte dalla fiaba di Cenerentola dive è possibile vedere un'illustrazione di Warwick Goble.

L'intera raccolta è accompagnata da innumerevoli illustrazioni. Un tipo di disegno è quello inserito in mezzo ai testi ed è in bianco e blu. Pur non essendo immagini a tutta pagina esse possono essere sia di dimensioni abbastanza ridotte che anche abbastanza grandi, arrivando a riempire anche un terzo della facciata. Sono immagini che rappresentano personaggi della storia o anche vere e proprie scene, nel caso delle immagini più grandi ed elaborate. 
Lo stile di queste immagini è abbastanza variegato perché opera di artisti differenti quali Caldecott, Crane, Rackham... e Peter Bailey, unico artista contemporaneo della raccolta.
 
     
  Sopra: Due disegni in bianco e blu, inserita in mezzo ai testi, quello a sinistra ad opera di Peter Bailey; quello a destra alcuni disegni in mezzo ai testi opera di Randolph Caldecott.
 
Oltre a queste immagini vi sono poi quelle principali, a tutta pagina e a colori, sempre opera di famosi artisti, molti provenienti dal periodo d'oro dell'illustrazione inglese.
Tra gli artisti, nati tutti nella seconda metà dell'Ottocento, troviamo Warwick Goble (1862-1943), Charles Brock (1870-1938), Randolph Caldecott (1846-1886), Walter Crane (1845-1915), Frank Papè (1878-1972), Nelly Erichsen (1862-1918), Arthur Rackham (1862-1939). 
Le illustrazioni da loro realizzate, dall'aspetto realistico e anche piuttosto ricco di dettagli, sono state riprodotte a pagina intera, con colori spesso delicati, chiari e brillanti, ma non mancano anche artisti (come Rackham) che prediligono tinte più scure e intese. Non sempre comunque questi disegni a pagina intera sono a colori, alcuni ad esempio sono stati lasciati in bianco e nero.
Assieme a questi artisti dell'Ottocento vi è poi anche Peter Bailey, unico artista contemporaneo della raccolta, che ha avuto il compito di realizzare le "illustrazioni aggiuntive". Bailey ha realizzato soprattutto le immagini più piccole, ma anche 3 illustrazioni a pagina intera e a colori, per le fiabe di "Il gatto con gli stivali", "La bella e la bestia" e "Il drago del nord". Sono disegni dai tratti semplici e colorati con colori chiari e delicati.

 

 
Sopra: In alto 4 esempi di illustrazioni a pagina intera, opera di artisti dell'età dell'oro dell'illustrazione. In alto a sinistra un disegno di Cenerentola di Warwick Goble, a destra un'immagine di "La bella tra le belle" opera di Frank C. Pape; in basso a sinistra un disegno di Bailey per la fiaba della Bella e la Bestia, a destra invece "La Bella addormentata" di Walter Crane.

 "Le più belle fiabe" con prefazione di Michael Morpurgo è una bella raccolta di fiabe, sicuramente molto ricca di racconti, alcuni molto famosi come La bella addormentata nel bosco", "Il principe ranocchio", "Le dodici principesse ballerine", "Cenerentola,", "La sirenetta", "Jack e il fagiolo magico", "Biancaneve", "Hasel e Gretel", "Cappuccetto Rosso", "Raperonzolo"  e molte altre. Ma ve ne sono anche altri abbastanza sconosciuti come: "La principessa Bellaflor", "Il principe amato", "Gelo", "Il viaggio di Quetzalcoatl" ...
Le fiabe nella maggior parte dei casi mi sono sembrate essere state riportate piuttosto fedelmente alla versione integrale, ma non posso negare che alcuni cambiamenti siano stati fatti, soprattutto per certe fiabe come "Biancaneve", in cui la violenza è stata alleggerita. La versione però de "La bella addormentata nel bosco" di Perrault è stata invece mantenuta come l'originale, con la madre del principe orchessa che vuole mangiarsi nuora e nipoti e poi si butta tra i serpenti quando viene scoperta dal figlio. Queste differenze forse sono dovute a come le fiabe furono pubblicate dalla casa editrice Mcmillan, in quanto, come si evince meglio dal titolo originale della raccolta, le fiabe qui presenti sarebbero appunto quelle pubblicate da questa casa editrice fondata dai fratelli Mcmillan.
La raccolta comunque rimane molto bella, sia per la ricchezza e la varietà di fiabe che presenta (anche come autori, in quanto non compaiono sempre e solo i soliti Grimm, Perrault, Andersen; seppur siano comunque presenti), sia per la grafica. Dall'esterno infatti il libro è una piccola opera d'arte, con copertina decorata, fregi in oro, intagli e non è da meno neppure all'interno, con numerose illustrazioni sia a colori e a tutta pagine che in bianco e blu. I testi poi sono scritti molto grandi, così da non rendere difficoltosa la lettura, anche se le grosse dimensioni del volume non lo rendono proprio facilissimo da maneggiare e sicuramente poco pratico da portare in giro (credo comunque che il prezzo del volume, abbastanza alto, scoraggi l'idea di trasportarlo in giro rischiando di strapazzarlo come se fosse un tascabile).
Ne risulta comunque una raccolta ricca e variegata, un bel tomo adatto dai 4/5 anni in su, da poter sfogliare a casa e da ammirare nella propria libreria, illustrato da validi artisti.
 
Questo volume è stato edito originariamente nel 2021 dalle Mcmillan Children's Books col titolo "The Mcmillan Fairy Tales collection". È stato pubblicato in italiano nel 2021 dalla Mondadori Libri, ha la copertina rigida, ha 480 pagine, misura 27,7 cm d'altezza e 22,2 cm di lunghezza e costa 35 euro.

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