mercoledì 28 agosto 2024

Storie in rima dei supereroi di prima: i miti greci raccontati in filastrocche di Arianna di Pietro

"Storie in rima dei supereroi di prima: i miti greci raccontati in filastrocche" di Arianna di Pietro è un libro in rima, il primo dell'autrice, illustrato da Luigi Kemo Volo, che racconta i miti greci in rima.
 
Sopra: Sulla copertina vediamo esserci Zeus che emerge da quello che sembra un varco temporale.
 
"Che forza i Supereroi! Possono volare, trasformarsi e usare i loro superpoteri per combattere come nessuno di noi sa fare! Ma chi sono veramente? E come sono arrivati fino a noi? Sembra strano, ma i Supereroi moderni non sono altro che i lontani pronipoti degli dei ed eroi della mitologia greca (e non solo): quel fantastico insieme di storie antiche che ancora oggi ispira l'arte, la letteratura, il cinema, la filosofia, la psicologia e molto altro. Sono loro i Supereroi originali. O meglio, i Supereroi di prima. Perché, prima di Aquaman, c'era Poseidone. Prima di Spiderman, c'era Aracne. La Torcia Umana dei Fantastici 4 non userebbe il suo fuoco se prima Prometeo non l'avesse regalato agli uomini; e Tempesta degli X-Men non scaglierebbe i suoi fulmini, se prima Efesto non li avesse forgiati per il grande Zeus, dio incontrastato di tutto l'Olimpo."
Questa la presentazione del libro, che è a tutti gli effetti una raccolta di filastrocche che narrano alcuni miti greci in rima.
I miti trattati in questa raccolta sono: la nascita degli dei (con Gea ed Urano, e poi Crono e Urano e infine Zeus e i suoi fratelli e sorelle); Prometeo e la nascita dell'uomo (e il fuoco sulla Terra); il vaso di Pandora; Deucalione e Pirra (cioè il grande diluvio); il mito della metà (tratto dal Simposio di Platone); Eros e Psiche; Apollo e Dafne; Eco e Narciso; Orfeo ed Euridice; Teseo e Arianna .
Le filastrocche sono abbastanza lunghe, composte solitamente anche da una ventina di strofe (di 11/13 sillabe) e di sette versi ciascuna. Tale lunghezza permette all'autrice di scrivere storie di una certa complessità, che raccontano effettivamente abbastanza nel dettaglio i vari miti greci, presentandoli nella loro interezza e a volte pure connessi gli uni agli altri.
I versi seguono uno schema di rime baciato (AA BB) che li rendono molto orecchiabili e piuttosto piacevoli da ascoltare nonostante la lunghezza. Ecco ad esempio alcune strofe tratte da diverse filastrocche:
 
 La Teogonia ovvero La Nascita degli Dei
"Zeus e i suoi fratelli armati ad arte
verso Crono e i Titani in controparte
lottarono per anni con violenza,
poiché si equivalevano in potenza.
Così, per poter far la differenza.
Zeus, furbo, si giocò le giuste carte
chiamando i tre Ciclopi a sè in disparte.

<<O mostri imprigionati - disse lui -
non invidiate la libertà altrui?
Re Crono vi lanciò quaggiù in catene
pur con il vostro sangue nelle vene!
Che Crono regni ancora non sta bene!
Datemi una rma per punir costui:
la folgore, che acceca i cieli bui!>>

Forgiarono per lui lampi e saette
così forti che Crono fu alle strette.
Lui che era il dio del Tempo scappò via
e ancor nessuno sa dov'è che sia.
Da allora il mondo intero fu in balia
di Zeus tonante che gli succedette
sul monte Olimpo, vetta delle vette."
 
 
 Pandora ovvero La nascita della donna
"Ma la curiosità, come un malanno,
in Pandora cresceva di anno in anno
Bramava, nel cuor suo fatto di lava
di scoperchiar quel vaso che serbava.
Finché, dopo esser stata a lungo brava,
un dì pensò non fosse poi un gran danno
disobbedire al grande Zeus tiranno.

Così lo aprì, come gli altri regali,
ma uscirono da lì tremendi mali
che subito infestarono la terra:
l'Odio, la Povertà, il Dolor, la Guerra,
la Malattia e la Morte che ti afferra.
Quest'ultima spezzò all'Uomo le ali:
gli umani da quel dì furon mortali."
 
 
 Sopra: Le pagine interne sono tutte a righe, come potete vedere, con i testi suddivisi in strofe da sette versi.
 
Ogni filastrocca è accompagnata dalle illustrazioni di Luigi Kemo Volo, un artista di cui è possibile visionare i lavori su istagram o su facebook e che mi sembra specializzato più che altro nel fotoshoppare personaggi Disney inserendoli in contesti di vita quotidiana, facendoli interagire con sfondi, oggetti o persone reali, fotografati.
Questo spiega la presenza in molte illustrazioni di elementi, soprattutto oggetti, reali, nel senso presi da fotografie e inseriti nei disegni, come ad esempio: rami d'ulivo, un filo, una mano, dei soffioni, il vaso di Pandora, un gomitolo di lana, un limone, ecc... 
Devo dire che non sempre questi elementi mi sono sembrati ben integrati nell'immagine e nella scena generale, forse perchè l'artista è più abituato a fare il contrario: cioè prendere un disegno e disporlo in una foto con elementi reali che non viceversa.
Per quanto riguarda i disegni mi sembrano decenti, diciamo che hanno un tratto molto semplice, corretto, ma è come se fossero fatti da qualcuno non troppo abituato ad avere a che fare e a disegnare la figura umana. 
In generale sono abbastanza corretti e abbastanza graziosi, con dei colori brillanti, alcune volte più delicati ed altre volte più intensi e scuri. Osservando bene i disegni si possono tuttavia notare che a volte alcune parti non sono fatte proprio benissimo, in particolare le dita delle mani (le quali a volte sembrano delle specie di salsiccette).
I disegni comunque accompagnano i testi in maniera piuttosto piacevole, rappresentando scene e personaggi descritti nelle filastrocche, anche se ci sono margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda gli sfondi, che spesso risultano molto scarni e poco curati, mentre i personaggi sono anche accettabili.
 
 

 Sopra: In alto a sinistra un'illustrazione che mostra Pandora aprire il vaso proibito, a destra un disegno tratto dal mito di "Amore e Psiche" (notate come le braccia del ragazzo abbiano qualcosa che non va) mentre in basso delle pagine sul mito di Teseo e il Minotauro.
 
"Storie in rima dei supereroi di prima: i miti greci raccontati in filastrocche" di Arianna di Pietro è una raccolta molto carina di filastrocche che narrano anche piuttosto dettagliatamente alcuni miti greci.
Alcuni miti sono molto famosi, come quello su Teseo e il Minotauro, quello su Pandora, quello su Orfeo ed Euridice..., ma ce ne sono anche altri un po' più particolari come quello della nascita degli Dei, sulla nascita dell'Uomo, di Deucalione e Pirra, o il mito della metà...
I miti essendo scritti in rima baciata risultano molto orecchiabili e piacevoli da ascoltare, nonostante ogni filastrocca sia abbastanza lunga, così da narrare il mito nella sua interezza e in modo abbastanza completo. Per questo motivo credo che siano proponibili, oltre a bambini a partire dai 4/5, anche a bambini un po' più grandi, ad esempio anche ai bambini di quinta primaria che in storia studiano i greci. Penso che sarebbe carino proporre loro qualcuno di questi miti in rima, che sarebbe per loro una lettura semplice ma carina, adatta anche per quei bambini che non sono dei forti lettori, grazie anche alle semplici illustrazioni che risultano piuttosto carine seppur non eccelse e con qualche limite (considerando che questo libro è quasi un self publishing comunque sono più che accettabili).
Ho apprezzato il fatto che l'autrice introduca in alcune storie informazioni storiche, linguistiche o legate detti e modi di dire. Ad esempio, quando Arianna viene abbandonata da Teseo all'isola di Nasso viene detto: "E per questo famoso colpo basso / nacque il modo di dir "piantare in Nasso"!".
Nel mito di Apollo e Dafne viene invece detto ad esempio che Dafne significa "alloro": "Perché"Dafne" vuol dire proprio quello: / "alloro" è il senso del suo nome bello. / Era destino fosse un alberello! / (E qui in Italia< dove io scrivo, / nel nome Alura il suo ricordo è vivo)." Oppure il fatto che anche il termine "laureato" è legato all'alloro: "... e ancora oggi chi, con gran fatica, / conclude fiero l'università / d'alloro è cinto tra gli "Ho hip! Urrà!" / e viene "laureato" in facoltà, / affinché la vittoria gli si addica, / siccome "lauro" è alloro in lingua antica."
Anche il linguaggio usato non è banale e a volte la scrittrice utilizza anche una sintassi abbastanza complessa e dei termini abbastanza ricercati come: "periglio", "funesta", "l'imprudenza mia maldestra", "simulacro", "aborriva", "irti", "collasso", "appresso", "ciglio di un bel lago", "ossesso", "oppresso", "scarne", "apogeo" "duello", "vello", "lugubre lamento", ecc... 
Sebbene ogni tanto ci sia qualche piccolo scivolone sul linguaggio, che diventa forse troppo colloquiale, qualcosina che magari un pochino stona col tono dei racconti e risulta leggermente forzato come: "Se adesso su di lei a pesce ti butti / favorirai i suoi piani farabutti. / Che se le tenga lui le belle pupe, / piuttosto sposerei un branco di lupe!>>", "<<Guarda che bel cielo a pecorelle, / sui campi arriva l'acqua a catinelle!>>", "Eros volle risvegliar l'amata, / baciando le sue labbra marmellata", "Chi invece con l'amore andava a nozze / (appresso a mille avventurette zozze)",  "<<Parlar con te non è granché uno sballo / Addio, strana ragazza pappagallo.>>", "Perchè la vostra vita sia una bomba / e non una deserta catacomba"...
Considerando che questo è il primo libro dell'autrice questi piccoli scivoloni di stile sono tutto sommato accettabili e non sono nulla di grave, anche perchè in generale le storie in rima risultano veramente molto carine e piacevoli da ascoltare, oltre a riuscire a trasporre appunto in rima interi miti di una lunghezza non indifferente (mi ricorda un po' il lavoro che venne fatto sulla "Divina Commedia" di Dante in "La divina avventura: il fantastico viaggio di Dante" di Enrico Cerni, Francesca Gambino e illustrata da Maria Distefano).
Proprio di recente (31 maggio 2024) l'autrice ha comunque pubblicato anche un altro volume: "Tocca il cielo con un mito", con quella che stavolta sembra una vera casa editrice, anche se piccolina, dove le illustrazioni stavolta sembrano di maggiore qualità, opera di Valeria De Leo.
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2020 dalla StreetLib (una piattaforma di Distribuzione Digitale Globale); ha una copertina flessibile, ha 98 pagine, misura 22,7 cm d'altezza e 15 cm di lunghezza e costa 13,50 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

Nessun commento:

Posta un commento