mercoledì 23 settembre 2020

Piratologia: guida per il cacciatore di pirati del Capitano William Lubber (Ology series)

"Piratologia: guida per il cacciatore di pirati" è il quarto volume della collana, pubblicata originariamente in inglese dalla Templar Publishing, delle "Ology series". La collana viene così denominata poiché il titolo di ciascuna opera, o almeno quelli della serie principale, finisce col suffisso "-ology". Ognuno di questi volumi infatti viene presentato come una sorta di perduto diario/manuale/enciclopedia, scritto da un personaggio ormai morto o comunque scomparso (o entrambi i casi), e poi ritrovato dopo anni e di cui l'editore ne ha ricevuto una copia per farlo pubblicare.
In passato avevo pubblicato degli speciali in cui avevo parlato in generale di tutti i volumi principali della serie, ho però deciso di dedicare ad alcuni di questi libri dei post specifici, poiché queste opere meritano di essere conosciute in modo più approfondito.

Sopra: La copertina di "Piratologia" è nera con scritte e decori dorati, al centro vi è inoltre stata incastonata una bussola circondata da due gemme rosse.

Come è tipico per i volumi di questa collana, anche questo presenta un finto autore (quello vero si chiama Dougald A. Steer) e in questo caso si tratta di William Lubber, capitano della nave Il Felino dei Mari, il quale ha il compito di catturare la piratessa Arabella Drummond. Tale volume sarebbe quindi il diario di bordo del suddetto capitano, incaricato di dare la caccia ai pirati, nel 1723.
Il libro si apre con una pezzo di articolo di giornale che riporta il titolo: "Forzato un forziere", in cui si scrive che un gruppo di sommozzatori ha rinvenuto una cassa in un vecchio relitto sprofondato a causa di un combattimento. All'interno sono stati rinvenuti un giornale di bordo e una lettera indirizzata a William Lubber, capitano della nave affondata e autore del diario. Accanto a tale giornale è presente l'immancabile nota dell'editore che riporta: " Sembra che Piratologia sia stato rinvenuto in un'antica cassa da marinaio da un gruppo di sommozzatori in cerca di relitti al largo dei Grand Banks di Terranova. Sebbene la maggior parte delle informazioni contenute non si discosti da quanto è ormai noto sul conto dei pirati, il volume presenta alcuni elementi di novità, come la "macchia nera", prima descritti solo in opere di fantasia quali il romanzo "L'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson. Inoltre, dalle ricerche condotte non sono emerse tracce di un uomo chiamato William Lubber, della sua nave Il Felino dei Mari, nè della sua acerrima nemica Arabella Drummond".
Nella pagina di controguardia è come al solito presente una lettera, scritta dall'autore del diario. In questo caso tale lettera è una licenza scritta dal governatore Samuel Shute per il Capitano Lubber, con la quale il governatore autorizza il capitano a dare la caccia ai pirati, e in particolare alla piratessa Arabella Drummond e alla sua ciurma.
All'interno del volume troveremo infatti la storia scritta dal Capitano mentre è alla ricerca della donna, nonché i suoi tentativi di catturarla. Oltre a ciò l'opera contiene anche molte notizie e curiosità sui pirati: il loro abbigliamento, le loro usanze e comportamenti, le loro bandiere, le loro armi, le navi da loro usate e un vasto elenco di nomi di pirati e corsari più o meno famosi realmente esistiti (tra cui Barbanera, Morgan, Henry Every ecc...)
All'inizio del libro è inoltre presente una mappa (altro elemento ricorrente di questa serie) che mostra la rotta attorno al mondo della nave del capitano alla ricerca del vascello L'intrepido avventuriero di Arabella Drummond.
Disseminati un po' in tutte le pagine del volume vi sono anche molti elementi interattivi quali: lettere da poter aprire e leggere, buste, mini libri da poter sfogliare, campioni di tessuto (come ad esempio il brandello di una bandiera pirata), polvere d'oro, una pietra incastonata alla fine del libro, ecc...

Sopra: La mappa che mostra la rotta attorno al mondo della nave del capitano alla ricerca del vascello "L'intrepido avventuriero" di Arabella Drummond.

Essendo questo volume una sorta di diario esso è accompagnato da varie illustrazioni, realizzate dallo stesso Capitano William Lubber, che ne arricchiscono i testi. In realtà questi disegni sono realizzati da più artisti: Ian Andrew, Anne Yvonne Gilbert ed  Helen War, con l'ausilio di G. Flunt e Carole Thomas.
Le illustrazioni presenti all'interno del libro sono molto belle ed accattivanti, nonché di fondamentale importanza per i testi, in quanto hanno lo scopo di aiutare il lettore a comprendere meglio ciò che viene spiegato nella parte scritta. Ad esempio le immagini sono molto utili per mostrare al lettore l'aspetto dei vari pirati che vengono descritti in questo diario, oppure per mostrargli il loro abbigliamento o i diversi tipi di navi e di armi che usavano.
La maggior parte delle immagini sono a colori, tuttavia ve ne sono anche alcune in bianco e nero; comunque tutte le immagini sono belle, ben fatte, ricche di numerosi dettagli e particolari, soprattutto quelle a colori che ritraggono i pirati, le quali hanno un aspetto molto realistico e dettagliato e presentano spesso dei colori accesi e brillanti.



Sopra: Questi disegni sono realizzati da più artisti e sono belli, ben fatti, ricchi di numerosi dettagli e particolari; da notare inoltre la presenza di vari elementi interattivi in queste pagine.

"Piratologia: guida per il cacciatore di pirati" del Capitano William Lubber è un libro molto bello e coinvolgente da leggere, oltre che molto innovativo, grazie anche alla presenza di molteplici elementi interattivi (lettere, buste, oggetti e campioni, come ad esempio frammenti di bandiere pirata, polvere d'oro, frammenti di tessuti ecc...), tipici dei libri di questa collana, che coinvolgono ancora di più il lettore nella lettura, aiutandolo ad immergersi nella lettura e a farsi trasportare in un altro mondo.
Ho trovato interessante che tale volume racconti il punto di vista di un cacciatore di pirati, in quanto la maggior parte dei libri per ragazzi (ma anche dei film) sui pirati preferiscono raccontare la storia dal punto di vista di questi ultimi. Interessante anche il fatto che il pirata che il protagonista deve catturare e combattere sia una donna, in quanto in effetti sono esistite realmente piratesse (anche se il loro numero è minore rispetto alle loro controparti maschili), come, ad esempio, Grace O'Malley, Anne Bonny e Mary Reid (le quali sono menzionate in questo stesso libro).
Anche se questo volume non ha moltissime pagine, lo spazio in esse è così ben sfruttato che il lettore si stupirà di quante informazioni e notizie contengono, tanto che la lettura potrà risultare più lunga del previsto (nonostante il limitato numero di pagine tale libro è consigliato a partire dagli 8 anni, proprio per la complessità e ricchezza dei testi). Il volume si configura così come un vero e proprio testo divulgativo sui pirati, attraverso il quale il lettore, divertendosi, potrà apprendere davvero molte informazioni.
Le illustrazioni giocano anch'esse un ruolo importante per permettere al lettore di apprezzare appieno quest'opera, in quanto esse sono essenziali per comprendere bene i testi, oltre ad essere molto belle e precise, finendo quindi per rendere il volume molto accattivante e piacevole da guardare e sfogliare.

L'opera è stata edita originariamente nel 2006 dalla Templar Publishing col titolo "Pirateology. The pirate hunter's companion", ed è poi stato pubblicato in italiano nel 2007 dalla Fabbri Editore (e successivamente dalla Rizzoli). Ha 32 pagine, misura 31 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza e costa 27 euro (ne costava 25 quando uscì nel 2007). 

P.S: A questo libro ne sono collegati anche altri (e anche vari calendari, che ho deciso però di non inserire nella lista).
- "Pirateology handbook: a course for seafarers" edito nel 2007 in inglese e l'anno successivo in italiano col titolo "Piratologia applicata: un corso per aspiranti cacciatori di pirati".
- "Pirateology. A guide book and model set" pubblicato nel 2007 in inglese
- "Pirateology code writing kit" pubblicato nel 2007 in inglese.
 

   
Sopra: A sinistra la copertina di "Piratologia applicata", al centro il set col modellino e a destra il kit di scrittura.
 
 
Per chi fosse curioso ecco l'elenco degli altri volumi della collana delle Ologie:
  1. "Dragologia: il libro completo dei draghi" del Dott. Ernest Drake (2004)
  2. "Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride" di Emily Sands (2005)
  3. "Magia. Il libro dei segreti di Merlino" di Mago Merlino (2006)
  4. "Piratologia: guida per il cacciatore di pirati" di William Lubber (2007)
  5. "Mitologia. Dei, mostri ed eroi dell'antica Grecia" di Lady Estia Evans (2008)
  6. "Mostrologia. Enciclopedia delle creature fantastiche" del Dott. Ernest Drake (2009)
  7. "Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus" di Zoticus de Lesseps (2010)
  8. "Vampirologia: la vera storia degli angeli caduti" di Archibald Brooks (2010)
  9. "Alienologia. Non siamo soli" di Allen Gray (2011)
  10. "Illusionologia: la scienza segreta dei maghi" di Albert D. Schafer (2012)
  11. "Dinosaurologia. Alla scoperta di un mondo perduto" di Releight Rimes (2013)
  12. "Dungeonology: An epic adventure through the forgotten realms" di Volothamp Geddarm (2016)
  13. "Spyologia. Il grande libro dello spionaggio" di Spencer Blake (2017)
  14. "Cavalieri. I più grandi eroi della storia" di Lancillotto Marshal (2018)
  15. "Fantasmologia. Il libro segreto di spettri, fantasmi e altre apparizioni" di Lucinda Curtle (2020)
 
Sopra: Le copertine di alcuni volumi della collana delle Ologie.

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