venerdì 9 ottobre 2020

Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus di Zoticus de Lesseps (Ology series)

"Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus" è il settimo volume italiano (e l'ottavo di quella inglese) della collana delle "Ology series", pubblicata originariamente in inglese dalla Templar Publishing. La collana viene così denominata poiché il titolo di ciascuna opera, almeno nell'edizione inglese, finisce col suffisso "-ology".
Ognuno di questi volumi viene presentato come una sorta di perduto diario/manuale/enciclopedia, scritto da un personaggio ormai morto o comunque scomparso (o entrambi i casi), e poi ritrovato dopo anni e di cui l'editore ne ha ricevuto una copia per farlo pubblicare.
In passato avevo pubblicato degli speciali in cui avevo parlato in generale di tutti i volumi principali della serie, ho però deciso di dedicare ad alcuni di questi libri dei post specifici, poiché queste opere meritano di essere conosciute in modo più approfondito.

Sopra: La copertina di "Oceanologia" ha uno sfondo verde/azzurro con decori e scritte dorate.  Al centro è presente una sorta di oblò intagliato direttamente nella copertina, circondato da 2 pietre azzurre.

Questo volume viene presentato come il diario di viaggio di un tale Zoticus de Lesseps, (il finto scrittore di questa enciclopedia, mentre quello vero si chiama Dougald A. Steer), il quale si sarebbe imbarcato assieme al suo amico, il professor Aronnax, per una spedizione scientifica nel sottomarino Nautilus, assieme al capitano Nemo.
Nella pagina di controguardia è presente infatti una lettera scritta dal professor Pierre Aronnax al suo amico Zoticus in cui gli chiede di prendere parte ad una importante spedizione scientifica, finanziata da un certo Capitano Nemo.
Sempre nella pagina di guardia è come al solito presente l'immancabile nota dell'editore che riporta: "Sulla scrivania dell'editore è approdato un vecchio manoscitto, corroso dagli elementi, in cui un tale Zoticus de Lesseps narra di uno straordinario viaggio sottomarino. Il testo sembra essere il resoconto di un viaggio realmente avvenuto, il che è sbalorditivo se si considera l'anno in cui sarebbe stato compiuto. Fino ad oggi si pensava infatti che nel 1863 simili viaggi di esplorazione non fossero possibili.
Ma nonostante l'apparente autenticità del testo, l'editore non è riuscito a trovare alcuna traccia di Zoticus de Lesseps nella Parigi di quegli anni, e il misterioso Capitano Nemo è citato soltanto in quella che è sempre stata considerata un'opera di finzione, il romanzo di Jules Verne "Ventimila leghe sotto i mari", pubblicato nel 1870. Al manoscritto originale l'editore ha aggiunto soltanto alcune note che illustrano al lettore odierno i progressi compiuti nell'esplorazione degli oceani dall'avventuroso viaggio di Zoticus ai giorni nostri".
La storia narra, come abbiamo visto, le vicende di Zoticus de Lesseps, il quale, nel 1863, si è imbarcato in una spedizione scientifica a bordo nel Nautilus sotto l'invito di un amico del padre: il professor Pierre Aronnax. Il capo della spedizione non sarà altri che il Capitano Nemo in persona, che farà visitare al protagonista le profondità marine dell'intero globo, facendogli scoprire meraviglie mai viste, e permettendogli di testare avanzate attrezzature subacquee. Purtroppo Zoticus scoprirà, durante il viaggio, che il Capitano non ha alcuna intenzione di far tornare a casa i suoi passeggeri, specialmente dopo che questi hanno visto Atlantide, costringendoli a rimanere a bordo del sottomarino...
Oltre alle vicende del protagonista il volume, come si può presumere, contiene moltissime informazioni sul mondo marino: la flora e la fauna marine di vari luoghi (come ad esempio l'Antartide e la barriera corallina), gli strumenti di navigazione, le svariate creature degli abissi, le correnti oceaniche, le placche della superficie terrestre ecc...
Sono inoltre presenti anche spiegazioni e illustrazioni sul Nautilus e sul suo equipaggiamento.
All'inizio del libro è inoltre presente una mappa (altro elemento ricorrente di questa serie) che mostra la rotta sottomarina intrapresa dal Nautilus attorno al mondo.
Disseminati un po' in tutte le pagine del volume vi sono anche molti elementi interattivi quali: lettere da poter aprire e leggere, buste, mini libri da poter sfogliare, campioni di pelle che dovrebbe appartenere alle bestie marine (come la pelle di una medusa essiccata), un campione di roccia, una moneta di carta dorata ed, infine, la punta dorata di una lancia in cui vi è incastonata una grossa perla.

Sopra: La mappa che mostra la rotta sottomarina intrapresa dal Nautilus attrono al mondo.

Questo volume è accompagnato da varie illustrazioni, che dovrebbero essere realizzate dallo stesso de Lesseps per abbellire il suo diario e ricordarsi meglio le informazioni apprese durante il viaggio.
In realtà questi disegni sono realizzati da più artisti: Wayne Anderson, Ian Andrew, Gary Blythe, David Wyatt e Tomislav Tomic.
Le illustrazioni presenti all'interno del libro sono molto belle ed accattivanti, nonché di fondamentale importanza per i testi, in quanto hanno lo scopo di aiutare il lettore a comprendere meglio ciò che viene spiegato nella parte scritta. Ad esempio le immagini sono essenziali per mostrare al lettore l'aspetto delle varie creature marine oppure delle rotte intraprese dal Nautilus. Vi sono anche molteplici immagini "scientifiche", realizzate per spiegare dei fenomeni naturali quali il funzionamento delle placche tettoniche o la nascita di una barriera corallina.
Sono presenti sia illustrazioni a colori (che ritraggono paesaggi e creature marine oppure mappe), che in bianco e nero, come ad esempio quelle che riguardano il Capitano Nemo e la sua ciurma.
Tutte le immagini sono belle, ben fatte, ricche di numerosi dettagli e particolari che fanno nascere nel lettore un senso di meraviglia nei confronti delle bellezze del mondo sottomarino.




Sopra: Questi disegni sono realizzati da più artisti e sono belli, ben fatti, ricchi di numerosi dettagli e particolari; da notare inoltre la presenza di vari elementi interattivi in queste pagine (come i campioni di pelle).

"Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus" di Zoticus de Lesseps è un libro molto bello e coinvolgente da leggere, oltre che molto innovativo, grazie anche alla presenza di molteplici elementi interattivi (lettere, buste, oggetti e campioni, come ad esempio frammenti di tessuti, alette da aprire ecc...), tipici dei libri di questa collana, che coinvolgono ancora di più il lettore nella lettura, aiutandolo ad immergersi in un mondo fantastico e meraviglioso.
Ritengo che questo sia uno dei migliori volumi delle "Ology Series", in quanto ricco di informazioni, di note e di campioni e con una trama avvincente. Interessante il fatto che l'autore scelto per il diario non sia stato uno dei marinai del Nautilus, oppure lo stesso Nemo, forse perché è un personaggio di finzione già troppo conosciuto dai lettori e "in vista". Trovo carino comunque che per spiegare la vita marina e realizzare un'opera divulgativa su di essa abbiano deciso di prendere spunto dal romanzo di Jules Verne.
Pur non avendo moltissime pagine lo spazio in esse è così ben sfruttato che il lettore si stupirà di quante informazioni e notizie contengono, tanto che la lettura potrà risultare più lunga del previsto (nonostante il limitato numero di pagine tale libro è consigliato a partire dagli 8 anni, proprio per la complessità e ricchezza dei testi, e talvolta anche per il tipo di scrittura usato). Il volume si configura così come un valido testo divulgativo sul mare (e su come l'uomo ha imparato ad esplorarlo), attraverso il quale il lettore, divertendosi, potrà apprendere davvero molte informazioni.
Le illustrazioni giocano anch'esse un ruolo importante per permettere al lettore di apprezzare appieno quest'opera, in quanto esse sono essenziali per comprendere bene i testi e gli argomenti in essi trattati, oltre ad essere molto belle e precise, finendo quindi per rendere il volume molto attraente e piacevole da guardare e sfogliare.

L'opera è stata edita originariamente nel 2009 dalla Templar Publishing col titolo "Oceanology. The true account of the voyage of the Nautilus", ed è poi stato pubblicato in italiano nel 2010 dalla Rizzoli. Ha 28 pagine, misura 31 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza e costa 27 euro

P.S: A questo manuale è collegato un altro libro:
- "The oceanology handbook: a course for underwater explorers" pubblicato in Inghilterra nel 2010 e mai tradotto in italiano.
 

Sopra: La copertina del quaderno di esercizi di "Oceanologia" ha uno sfondo verde/azzurro con scritte e decori dorati, inoltre presenta al centro l'immagine di un uomo con uno scafandro, dentro un cerchio dorato con due pietre azzurre.
 
 
Per chi fosse curioso ecco l'elenco degli altri volumi della collana delle Ologie:
  1. "Dragologia: il libro completo dei draghi" del Dott. Ernest Drake (2004)
  2. "Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride" di Emily Sands (2005)
  3. "Magia. Il libro dei segreti di Merlino" di Mago Merlino (2006)
  4. "Piratologia: guida per il cacciatore di pirati" di William Lubber (2007)
  5. "Mitologia. Dei, mostri ed eroi dell'antica Grecia" di Lady Estia Evans (2008)
  6. "Mostrologia. Enciclopedia delle creature fantastiche" del Dott. Ernest Drake (2009)
  7. "Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus" di Zoticus de Lesseps (2010)
  8. "Vampirologia: la vera storia degli angeli caduti" di Archibald Brooks (2010)
  9. "Alienologia. Non siamo soli" di Allen Gray (2011)
  10. "Illusionologia: la scienza segreta dei maghi" di Albert D. Schafer (2012)
  11. "Dinosaurologia. Alla scoperta di un mondo perduto" di Releight Rimes (2013)
  12. "Dungeonology: An epic adventure through the forgotten realms" di Volothamp Geddarm (2016)
  13. "Spyologia. Il grande libro dello spionaggio" di Spencer Blake (2017)
  14. "Cavalieri. I più grandi eroi della storia" di Lancillotto Marshal (2018)
  15. "Fantasmologia. Il libro segreto di spettri, fantasmi e altre apparizioni" di Lucinda Curtle (2020)
 
Sopra: Le copertine di alcuni volumi della collana delle Ologie.

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