Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride di Emily Sands

"Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride" è il secondo volume della collana delle "Ology series", pubblicata originariamente in inglese dalla Templar Publishing. La collana viene così denominata poiché il titolo di ciascuna opera, almeno nell'edizione inglese, finisce col suffisso "-ology".
Ognuno di questi volumi infatti viene presentato come una sorta di perduto diario/manuale/enciclopedia, scritto da un personaggio ormai morto o comunque scomparso (o entrambi i casi), e poi ritrovato dopo anni e di cui l'editore ne ha ricevuto una copia per farlo pubblicare.
In passato avevo pubblicato degli speciali in cui avevo parlato in generale di tutti i volumi principali della serie, ho però deciso di dedicare ad alcuni di questi libri dei post specifici, poiché queste opere meritano di essere conosciute in modo più approfondito.

Sopra: La copertina di "Egittologia" ha uno sfondo e scritte dorate, in cui al centro è presente un'immagine molto colorata di un falco, circondato da 3 pietre rosse.

Come è tipico per i volumi di questa collana, anche questo presenta un finto autore (quello vero si chiama Dougald A. Steer), che in questo caso è Emily Sands, un'egittologa dilettante che nel 1926 ha deciso di intraprendere un viaggio, insieme ad altri colleghi, per ritrovare, grazie a un antico papiro, la tomba perduta di Osiride.
A differenza degli altri volumi della serie in questo non è presente la nota dell'editore, forse perché all'inizio del diario è presente una lettera, indirizzata alla casa editrice, in cui una certa Joanna Sands (la pronipote della Emily Sands che avrebbe scritto il diario) spiega all'editore di avergli inviato la copia del diario di un viaggio sull'antico Egitto della sua prozia, una appassionata egittologa che, 4 anni dopo la scoperta della tomba di Tutankhamon, partì assieme ad altri egittologi dilettanti seguendo le indicazioni di un raro e antico papiro che indicava l'ubicazione della tomba di Osiride, anche se il gruppo purtroppo non fece mai più ritorno.
All'interno di questo diario scritto da Emily Sands (oltre alle vicende, i resoconti, i pensieri, nonché i timori dell'egittologa riguardo la ricerca della tomba di Osiride) troveremo quindi diverse informazioni sull'antico Egitto, come: la struttura delle piramidi, lo studio di alcune necropoli, le biografie di alcuni faraoni e faraonesse, come tradurre i geroglifici, i giochi praticati dagli egiziani, informazioni su alcune importanti città egizie, i riti praticati dagli antichi egizi e gli dei in cui credevano.
All'inizio del libro è inoltre presente una mappa (altro elemento ricorrente di questa serie) sull'antico Egitto, con segnati i siti principali.
Disseminati un po' in tutte le pagine del volume vi sono anche molti elementi interattivi quali: lettere da poter aprire e leggere, buste, mini libri da poter sfogliare, campioni di tessuto (come ad esempio il brandello di una benda), alette da aprire e una pietra incastonata alla fine del libro come occhio di un antico amuleto egiziano.

Sopra: La mappa dell'antico Egitto in cui sono segnati i principali siti argheologici.

Questo volume è accompagnato da varie illustrazioni, che dovrebbero essere realizzate dallo stessa autrice del diario, mentre, in realtà, questi disegni sono realizzati da più artisti: Ian Andrew è il disegnatore, Nick Harris ed Helen Ward sono invece i pittori.
Le illustrazioni presenti all'interno del libro sono belle ed precise, nonché di grande importanza per i testi, in quanto hanno lo scopo di aiutare il lettore a comprendere meglio ciò che viene spiegato nella parte scritta. Ad esempio le immagini sono essenziali per mostrare al lettore l'aspetto delle varie piramidi o monumenti egizi, nonché l'aspetto di alcuni faraoni e di oggetti a loro legati quali gioielli, tombe, sarcofaghi, copricapi ...
Sono presenti sia illustrazioni a colori, per le quali sono state utilizzate delle tinte dai toni chiari e vivaci, che in bianco e nero. Tutte le immagini sono carine, ben fatte, curate, ricche di numerosi dettagli e particolari per aiutare il lettore a comprendere meglio le informazioni e per abbellire anche l'opera.

 

  

 Sopra: Questi disegni sono realizzati da più artisti e sono belli, ben fatti, ricchi di numerosi dettagli e particolari; da notare inoltre la presenza di vari elementi interattivi in queste pagine (come delle alette da aprire).

"Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride" di Emily Sands è un libro bello, interessante e coinvolgente da leggere, oltre che molto innovativo, grazie anche alla presenza di molteplici elementi interattivi (lettere, buste, oggetti e campioni, alette che si aprono, frammenti di tessuti ecc...), tipici dei libri di questa collana, che coinvolgono ancora di più il lettore nella lettura, aiutandolo ad immergersi in un mondo fantastico e meraviglioso.
Pur non avendo moltissime pagine lo spazio è così ben sfruttato che il lettore si stupirà di quante informazioni e notizie contengono, tanto che la lettura potrà risultare più lunga del previsto (nonostante il limitato numero di pagine tale libro è consigliato a partire dagli 8 anni, proprio per la complessità e ricchezza dei testi). Il volume si configura così come un valido testo divulgativo sull'Egitto e i faraoni, attraverso il quale il lettore, divertendosi, potrà apprendere davvero molte informazioni.
Le illustrazioni giocano anch'esse un ruolo importante per permettere al lettore di apprezzare appieno quest'opera, in quanto esse sono utili e talvolta addirittura essenziali per comprendere bene i testi e gli argomenti in essi trattati, oltre a rendere il volume molto piacevole da guardare e sfogliare.

L'opera è stata edita originariamente nel 2004 dalla Templar Publishing col titolo "Egyptology. Search for the tomb of Osiris", ed è poi stato pubblicato in italiano nel 2005 dalla Rizzoli. Ha 28 pagine, misura 31 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza e costa 27 euro (25 quando fu pubblicato inizialmente). 

P.S: Altri materiali (più alcuni calendari che ho deciso di non inserire però) collegati a questo volume sono:
- "The egyptology handbook: a course in the wonders of Egypt" edito nel 2005 in inglese e l'anno successivo in italiano col titolo "Meraviglie d'Egitto: corso di egittologia".

- "Egyptology: an egyptology code writing kit"edito nel 2007 nel Regno Unito e in Italia nello stesso anno col titolo "Egittologia. Kit di scrittura per egittologi".

 

Sopra: A sinistra la copertina del corso di egittologia e a destra kit di scrittura.

 

 

Per chi fosse curioso ecco l'elenco degli altri volumi della collana delle Ologie:

1. "Dragologia: il libro completo dei draghi" del Dott. Ernest Drake (2004)
   
2. "Egittologia: alla ricerca della tomba di Osiride" di Emily Sands (2005)
3. "Magia. Il libro dei segreti di Merlino" di Mago Merlino (2006)
   
4. "Piratologia: guida per il cacciatore di pirati" di William Lubber (2007)
   
5. "Mitologia. Dei, mostri ed eroi dell'antica Grecia" di Lady Estia Evans (2008)
6. "Mostrologia. Enciclopedia delle creature fantastiche" del Dott. Ernest Drake (2009)
   
7. "Oceanologia: la vera storia del viaggio del Nautilus" di Zoticus de Lesseps (2010)
   
8. "Vampirologia: la vera storia degli angeli caduti" di Archibald Brooks (2010)
9. "Alienologia. Non siamo soli" di Allen Gray (2011)
10. "Illusionologia: la scienza segreta dei maghi" di Albert D. Schafer (2012)
11. "Dinosaurologia. Alla scoperta di un mondo perduto" di Releight Rimes (2013)
12. "Dungeonology: An epic adventure through the forgotten realms" di Volothamp Geddarm (2016)
13. "Spyologia. Il grande libro dello spionaggio" di Spencer Blake (2017)
14. "Cavalieri. I più grandi eroi della storia" di Lancillotto Marshal (2018)
15. "Fantasmologia. Il libro segreto di spettri, fantasmi e altre apparizioni" di Lucinda Curtle (2020)
    

 

Sopra: Le copertine di alcuni volumi della collana delle Ologie.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.