giovedì 8 agosto 2024

SPECIALE: libri non illustrati (I gialli di NANCY DREW)

Per questo speciale dedicato alle recensioni di libri non illustrati che ho letto vi parlerò di una serie di libri gialli che hanno come protagonista una giovane investigatrice di nome Nancy Drew. Giovane per modo di dire in realtà, in quanto i suoi romanzi cominciarono ad essere pubblicati in America a partire dagli anni Trenta, mentre in Italia sono giunti negli anni Settanta, inseriti nella collana della Mondadori "Il giallo dei ragazzi".
Protagonista della serie è la giovane ed affascinante Nancy Drew, investigatrice dilettante dai capelli rossi e dall'intuito pronto, che si vede coinvolta di volta in volta in tanti casi misteriosi.
Nancy ha sui 17/18 anni (in base alla serie), ha finito la scuola e aiuta suo padre, un avvocato, facendogli delle commissioni. La passione di Nancy però sono i casi da risolvere, cosa in cui è piuttosto brava, tanto che spesso viene contattata apposta per questo, altre volte invece incappa in qualche caso per pura fatalità (Jessica Fletcher docet). Sta di fatto che ho notato, nei vari libri, che c'è sempre un sacco di gente che si complimenta con lei per le sue abilità, il suo intuito e il suo coraggio. Nonostante tutte queste abilità e competenze Nancy non si fa mai dare nulla in cambio, nonostante spesso rischi anche la vita pur di risolvere un caso, anzi, nel caso i cui le offrono una qualche ricompensa in denaro lei rifiuta, spiegando "È stata un'avventura molto divertente, e tanto basta."
Boh, in fondo Nancy non è una ragazzina, ma una giovane donna, pure fidanzata, questa cosa che non voglia sfruttare le sue doti investigative per mettere da parte qualcosa per il futuro (o rendere una vera e propria professione) mi perplime. Non so... forse vuole rimanere alle dipendenze del padre per sempre, oppure pensa di farsi mantenere da un possibile futuro marito, chissà. Ma questo è un ragionamento da ultra ventenne, sicuramente un ragazzino o ragazzina di 10 anni non ci faranno troppo caso.
Anche perchè Nancy non è esattamente un personaggio realistico, tridimensionale, con punti forti e punti di debolezza, pregi e difetti. In effetti il suo unico difetto probabilmente è quello di essere troppo perfetta, una sorta di modello a cui aspirare e in cui i lettori potevano desiderare di immedesimarsi, una sorta di idolo più che qualcuno in cui rivedere se stessi. Lei infatti è bella, coraggiosa, intelligente, spigliata, saggia, avventurosa, autonoma, ha una macchina, ha un ragazzo bello e prestante che la ama (ma in quasi tutti i volumi incontra anche altri ragazzi altrettanto belli e intriganti con cui stringe amicizia e che finiscono per ammirarla), ha un sacco di persone che la ammirano e che le fanno complimenti (ma lei resta comunque umile), è brava in tantissime attività, ha un padre avvocato, ha una domestica e vive in una bella casa senza doversi preoccupare del proprio futuro (e non sembra preoccuparsi di dover lavorare), ma ama risolvere casi per sfizio, per divertirsi e mettersi alla prova.
In italiano esistono una sessantina di titoli che portano il suo nome, scritti da una certa Carolyn Keen, pseudonimo sotto il quale in realtà si nascondo vari scrittori, guidati da Edward Stratemayer, creatore anche della serie degli Hardy Boys. In America i titoli che vedono Nancy come protagonista sono invece qualche centinaio (tra i cinque e i seicento addirittura) e ovviamente esistono moltissime edizioni dei suoi libri. Per questo post ho volutamente cercato di scegliere io stessa diverse edizioni, alcune vecchie altre recenti, la prima copertina a sinistra che vedete è quella dell'edizione da me letta, a seguire vi ho voluto mettere le immagini anche di altre edizioni, di cui anche qualcuna inglese/americana.
Mi è capitato di imbattermi anche in un'edizione di "La maledizione di Fenley Place" piuttosto recente con qualche illustrazione, di cui ho parlato qui.


2/14 - "NANCY DREW e il passaggio segreto" con 234 pagine, edito nel 2019 dalla De Agostini Editore (costo di 9,90 euro. Titolo originale: "The hidden staircase", 1959).
Nessun mistero è troppo grande per Nancy Drew. Nessun segreto è troppo oscuro per la figlia diciottenne del più famoso avvocato di River Heights. Ecco perché quando la sua amica Helen la invita a Villa degli Olmi per indagare sugli strani eventi che si verificano nella casa, Nancy si precipita da lei: "<< Ti ho già parlato di mia zia Rosemary>> cominciò Helena. <<Da quando è rimasta vedova, vive con sua madre nella casa di famiglia, la vecchia villa degli Olmi, vicino a Cliffwood. Be', ieri sono andata a trovarle. A quanto pare si recente hanno iniziato ad accadere cose molto strane. Ho spiegato che tu sei bravissima a risolvere misteri e  vorrebbero che le aiutassi.>>
Nella villa c’è un fantasma. Questo almeno è ciò che tutti dicono. Ciò che le prove portano a credere. Nancy però non intende arrendersi all’idea del paranormale ed è determinata a trovare una spiegazione logica. 
Inoltre, appena le viene commissionato il caso della casa, si presenta alla porta di casa sua un uomo, il signor Gober, che vuole mettere in guardia lei e suoi padre: quest'ultimo è stato incaricato di gestire le questioni legali di una società ferroviaria, ma a quanto pare diverse persone che hanno venduto le loro proprietà sostengono di essere state raggirate, qualcuno afferma addirittura di non aver firmato nessuno contratto.
Nonostante la preoccupazione per il padre Nancy inizia a indagare sul caso della casa, in cui le abitanti hanno udito una musica impossibile da rintracciare, colpi e scricchiolii di notte, hanno visto delle ombre inquietanti sulla parete, e a quanto pare sono state vittime di un furto di gioielli.
Nancy si trasferisce nella casa per qualche giorno assieme all'amica Helen Corning, parente delle due donne che abitano la villa, nonché amica della giovane detective, nonostante sia più grande di lei di tre anni. Prima di andare alla villa Helen rivela all'amica di stare per sposarsi con un certo Jim Archer, che lavora per una compagnia petrolifera. Nancy è entusiasta per l'amica, ma io devo dire che sono rimasta perplessa che questa ragazzi di 21 anni si sposi con uno che ha conosciuto da 2 mesi e che non ha neppure frequentato assiduamente, in quando lui è dovuto riparare per lavoro e quindi si sono potuti solo scrivere: "<<L'ho conosciuto un paio di mesi fa , mentre era a casa per ina breve vacanza. Lavora per la Tristan Oil Company e ha passato due anni all'estero. Jim starà via ancora per un po', e poi gli daranno un posto qui negli Stati Uniti.[...]
Jim e io abbiamo continuato a scriverci da quando se n'è andato. Ieri sera ha telefonato oltre oceano e mi ha chiesto di sposarlo.>>"
Mi piace poi che la proposta si matrimonio gliela abbia fatta per telefono... Poi ci lamentiamo dei tempi moderni. 
Arrivata alla villa Nancy inizia subito a investigare, e fatti strani iniziano ad accadere: viene rubata una collana ma non si capisce come il ladro abbia fatto a entrare nella casa indisturbato, una radio si accende da sola, un lampadario oscilla e cade a terra, un divano cambia di posto ...
Nel frattempo si presenta alla villa pure un volto noto: il signor Gober, il quale sembra deciso a voler acquistare la dimora, offrendo un prezzo stracciato poiché, come dice lui: "<<Ho fatto qualche domanda in giro, giù in città, e tutti ormai sanno che la casa è infestata: nessuno sborserebbe nemmeno cinque centesimi per comprarla. Be', insomma, nessuno eccetto me.>>"
Le indagini nel frattempo continuano, fin quando una telefonata informa Nancy che suo padre è scomparso. Era diretto alla Villa, ma ora è come svanito nel nulla e nessuno sembra averlo visto. Forse allora quelle sul fantasma di Villa degli Olmi non sono solo storie... e se con le sue indagini Nancy lo avesse fatto arrabbiare?
In questo caso vedremo la nostra investigatrice un po' in difficoltà, inizialmente perché non riesce a scoprire (e catturare) il presunto fantasma della villa, o più semplicemente un ladro che gi si intrufola da quale passaggio, passaggio che però Nancy non riesce a scovare. A peggiorare la situazione vi è poi la scomparsa del padre, che a quanto pare è stato rapito mentre doveva raggiungerla alla villa. Questo sarà un evento che manderà abbastanza in crisi Nancy, che si sente colpevole di quanto successo per non essergli stata abbastanza vicina, nonostante fosse stato il padre stesso a rassicurarla e a dirle che lui se la sarebbe cavata.
La giovane comunque non si perde d'animo e si mette a indagare su entrambi i casi con rinnovato ardore, collaborando con la polizia che intanto sta cercando di rintracciare i rapinatori grazie alla descrizione fornita da un tassista (trovato da Nancy). C'è da dire che la polizia si dimostra sempre disponibilissima ad ascoltare ed accogliere le ipotesi e le richieste della ragazza, forse perchè Nancy conosce un capitano della polizia, Rossland, il quale è uno dei molti suoi fan: le manda un agente a controllare e pattugliare la villa non appena lei glielo chiede, si impegna subito nella ricerca del padre della ragazza quando questa gli comunica che sembra essere stato rapito, e sguinzaglia poliziotti alla ricerca di praticamente tutti i sospettati che Nancy gli indica, coinvolgendo anche agenti di altre città, e la tiene informata su ogni novità del caso. Rossland sembra praticamente al servizio di Nancy, tanto da dirle: "Visto il modo in cui raccoglie gli indizi, se fosse in forza nel mio commissariato, la raccomanderei per un encomio!". Un'altra volta la chiama addirittura per farle interrogare un sospettato affermando: "<<Signorina Drew, credo che lei potrebbe aiutarci.>>
<<Certo, mi farebbe piacere. Ma come?>>
Il capitano sorrise. <<Forse non lo sa, ma lei è una ragazza molto persuasiva. Penso che potrebbe ottenere alcune informazioni importanti da Harry e Greenman, riuscendo dove noi abbiamo fallito.>>"
Mi fa un po' sorridere che, ovviamente, dopo che Nancy dice loro una cosa gli interrogati vuotano subito il sacco, tipo dopo un minuto che la ragazza si trova nella stanza, tanto che lo stesso "capitano Rossland era esterrefatto. Faticava a credere che in così poco tempo Nancy lo avesse convinto a parlare!". Addirittura uno dei rapitori si scusa perfino con Nancy, dichiarandosi "terribilmente dispiaciuto di aver causato tutti questi problemi".
Mi ha stupito come anche altre persone comunque si mostrino molto collaborativi verso Nancy: tipo una signora che prende il treno e che sente la ragazza chiedere informazioni ai tassisti riguardo al padre, e che confessa a Nancy che lei ha visto suo padre prendere il taxi; oppure l'agente immobiliare di una villa vicino a quella degli Olmi, il maniero di Riverview, che si presenta a casa della ragazza a consegnarle la chiave per permetterle di accedere all'edificio che era già stato venduto e che, il giorno prima, lo stesso agente aveva spiegato alla ragazza non essere visitabile in quanto il nuovo proprietario non avrebbe gradito; anche Willie Worthon, il proprietario del terreno ferroviario, una volta ritrovato da Nancy si offre di "fare tutto ciò che poteva per aiutarla a trovare il signor Drew". Pure lo stesso fantasma, che fino al giorno prima ha continuato a giocare brutti tiri alle signore a Villa degli Olmi, appena viene scoperto da Nancy decide di raccontare tutto alla polizia e di smettere di nascondersi ... così, all'istante.
Nancy comunque avrà il suo bel da fare a cercare botole e passaggi segreti, e nonostante ciò il misterioso "fantasma" che si intrufola nella villa si rivela parecchio sfuggente, qualcuno connesso a Gober e ai piani di quest'ultimo. Un bel caso complicato, con vari elementi che si intrecciano, e in cui i lettori vedranno Nancy doversi impegnare su più fronti per venire al bando della matassa. Un caso in cui vediamo il rapporto tra Nancy e suo padre, e dove capiamo quanto la ragazza gli sia legata, mentre in altri volumi la figura del padre compare molto meno o è quasi assente (come in "Il ranch delle ombre" e "La maledizione di Fenley Place").
 
     
 Sopra: A sinistra un'edizione piuttosto recente, del 2007, edita nella collana "Le Fenici" della DeAgostini. Subito dopo vediamo la copertina dell'edizione pubblicata dalla Mondadori in "Il giallo dei ragazzi". Seguono altre due copertine di edizioni inglesi.
 
 
8 - "Il ranch delle ombre" con 234 pagine, edito nel 1972 dalla Mondadori Editore (costo di 350 Lire. Titolo originale: "The secret od Shadow Ranch", 1970).
Nancy Drew arriva a Phoenix, in Arizona, aspettando con ansia una vacanza piena di divertimento allo Shadow Ranch, ma all'improvviso si ritrova coinvolta in un mistero sconcertante, come le annunciano le sue due amiche non appena arriva al ranch:
"- Sapessi come siamo contente di vederti!- disse George Fayne, una bella ragazza dai modi vagamente mascolini, la figura solida e scattante. Diene uno sguardo ansioso nell'affollata sala d'aspetto dell'air terminal di Phoenix e aggiunse piano: - Andiamo in un posto dove si possa parlare tranquillamente.
Nancy guardò perplessa le cugine. - Che succede? Cos'è quell'aria misteriosa?
Bess si morsicò un labbro, poi sbottò: - Devi sapere che non possiamo rimanere nel ranch! Domani si torna tutte e tre a casa!
- Ma perchè? - chiese Nancy stupita.
- Al ranch succedono cose strane - disse George seccamente - e lo zio Ed ha paura che ci possa succedere qualcosa. [...]
- Che è successo? . chiese Nancy.
- E' apparso il cavallo fantasma - rispose George.
Nancy spalancò gli occhi sbalordita. - Cosa? Dite davvero?
- Una cosa spaventosa... - Bess rabbrividì. - Una strana visione bianca, nebbiosa che correva lungo quello che noi chiamiamo il prato grande-
George aggiunse: - Shortly Steele, uno dei lavoratori del ranch, dice che potrebbe essere il fantasma del cavallo di Dick Valentine, un vecchio fuorilegge."
Il ranch sembrerebbe infatti infestato dal fantasma di un cavallo che la gente del posto crede stia portando avanti la maledizione di Dirk Valentine, il romantico fuorilegge ucciso molti anni fa allo Shadow Ranch, dove si era recato per mantenere una promessa fatta alla sua dolce metà: "Innamorato di Frances Humber, la figlia dello sceriffo, proprietario del Ranch delle Ombre, Dirk una sera andò a trovare la ragazza, ma lo sceriffo gli sparò colpendolo a morte: prima di morire il bandito gettò sulla tenuta degli Humber una maledizione terribile, dicendo che il suo cavallo avrebbe perseguitato il ranch e che il luogo delle sue apparizioni sarebbe andato in rovina."  
I fatti strani comunque iniziano anche prima di arrivare al ranch: mentre sono sedute nel bar dell'aeroporto Nancy e le amiche si accorgono che un uomo sta ascoltando la loro conversazione, la borsa Nancy sparisce e qualcuno ci fruga dentro, senza prendere nulla però, infine le ragazze vedono l'uomo che stava origliando la loro conversazione far cadere dentro la loro macchina un foglio con scritto di stare alla larga dal Ranch delle Ombre.
Al ranch si trova anche Alice Regor, una ragazzina di quattordici anni il cui padre, presidente di una banca, è scomparso da sei mesi: "Qualcuno aveva detto di averlo visto entrare nella banca proprio la sera in cui questa è stata svaligiata e da allora non se ne era saputo più nulla." Qualcuno pensa che fosse complice dei rapinatori, qualcun altro ipotizza che si stato rapito...
In realtà Nancy riesce ben presto a fra cambiare idea ai signori Rawley, che consentono alle ragazze di restare, annullando il volo di ritorno.
La trama è molto avventurosa: appena si reca in città per denunciare un biglietto minatorio allo sceriffo Nancy assiste e sventa una rapina, e la proprietaria del negozio le regala un orologio appartenuto a Valentine, il quale aveva pure lasciato i suoi tesori in eredità alla sua amata, che peró non ne é mai entrata in possesso. Il tesoro quindi potrebbe essere ancora nel ranch.
Qualcuno comunque sembra ben intenzionato a non fare rimanere Nancy al ranch un quanto continuano le apparizioni del cavallo, le quali sembrano essere fatte per distrarre l'attenzione da sabotaggi a strutture del ranch o per creare danni.
Aiutata dai suoi amici Bess Marvin e George Fayne, Nancy si trova faccia a faccia con il disastro quando rimane intrappolata all'interno di un edificio che viene rovesciato da una frana, una frana provocata deliberatamente. Ma la bella detective dai capelli rossi rimane imperterrita nella sua determinazione a risolvere il mistero.
Un caso molto dinamico e avventuroso, dove l'elemento investigativo e riflessivo (oltre a scoprire chi sono i colpevoli degli incidenti, a scoprire che fine ha fatto il padre di Alice, al ranch Nancy dovrà anche capire dove si trova il tesoro e trovare gli indizi che conducono ad esso) si mescola spesso all'azione (nel corso della vicenda Nancy dovrà affrontare una tempesta di sabbia in macchina, una frana, un'alluvione mentre si trova a cavallo, una mandria di cavalli imbizzarriti, un cavallo fantasma).
Un caso molto avvincente che tiene sempre alta l'attenzione e la curiosità sei lettori, anche perché c'è parecchia carne al fuoco in questo caso: una vecchia storia d'amore, un tesoro nascosto da trovare, un elemento soprannaturale da svelare, un uomo scomparso da ritrovare, una banda di sabotatori da smascherare, tanti tentativi per convincere Nancy ad andarsene...
Nonostante questo comunque non ci sono mai scene con omicidi (tranne quello della morte di Valentine avvenuta decenni prima), rendendo la lettura adatta anche dagli 8/9 anni.
L'ambientazione in un ranch è molto interessante e insolita, e contribuisce a rendere la storia più affascinante, nonostante essa sia stata scritta negli anni Sessanta/Settanta il lettore non ci farà troppo caso, se non per la mancanza di telefoni cellulari (ci sono solo quelli fissi) di computer e di internet.
 
   
Sopra: A sinistra l'edizione italiana del 1970 edita nella collana Mondadori "Il giallo per ragazzi". Successivamente delle edizioni in inglese del 2015, del 1980 e l'ultima a destra del 1931.
 
 
10 - "Il mistero delle chiavi nere" con 143 pagine, edito nel 1970 dalla Mondadori Editore (costo di 9,90 euro. Titolo originale: "The clue of the black keys", 1971).
Di ritorno di un viaggio da New York Nancy viene fermata da un giovane professore universitario di nome Terence Scott, che le spiega di aver bisogno del suo aiuto. La scorsa estate "un gruppo di professori, di cui facevo parte anch'io, partì in missione per una zona inesplorata del Messico dove, secondo le indicazioni raccolte, era stato nascosto un tesoro. [...] 
Antiche leggende narrano che insieme al tesoro sia stato nascosto qualcosa di grande interesse per tutta l'umanità.
Mentre la spedizione archeologica stava esplorando dei ruderi antichi, il dottor Pitt e Scott hanno trovato una tavoletta incisa e delle strane chiavi. I reperti rivelano l'esistenza di un favoloso tesoro sul quale però la leggenda fa aleggiare l'ombra cupa della morte. 
Il dottor Pitt tuttavia si volatilizza, insieme alle tavoletta e alle chiavi. Solo un frammento di una di queste viene ritrovata da Terence Scott, il quale dopo delle ricerche infruttuose decide di rivolgersi a Nancy Drew. 
Tra le prime cose da fare Scott suggerisce di trovare Juarez Tino e sua moglie, due ricercatori dell'accampamento, ma che probabilmente erano dei ladri, i quali: "non si sono più visti dal giorno in cui sono scomparse le chiavi, la tavoletta e il mio collega".
Poco dopo Juarez Tino, mentre Scott si assenta per una telefonata, fruga nel suo cappotto e sembra riuscire a rubare anche la terza chiave, così Nancy e il professore si mettono subito sulle sue tracce.
Il caso è veramente interessante, e la giovane non si fa pregare: così come non si fanno pregare alcuni ribaldi ad usare con decisione le maniere forti nel tentativo di farle cambiare idea. Fatica sprecata: Nancy è notoriamente ostica alle minacce, e si butta capofitto in una avventura che presenta molti lati oscuri e parecchi angosciosi interrogativi. Il professore è scomparso di sua volontà, o qualcuno lo ha rapito per mettere le mani sul tesoro? E questo tesoro, dove si trova realmente? Nancy indaga e accumula indizi, ma gli sconosciuti malintenzionati non se ne stanno con le mani in mano, rendendo sempre più aspra e difficile la strada che porta alla soluzione del mistero.
Tornata a casa lei e suo padre si accorgono che qualcuno si è introdotto a casa loro, forse in cerca della chiave, nel frattempo anche Scott è stato vittima di un furto, quello del suo taccuino, e ha ricevuto pure un colpo in testa.
Ad un certo punto poi Scott viene contatto da una cera signora Wangell per tradurre il diario del nonno di quest'ultima, un capitano di marina che era venuto a conoscenza di diverse leggende del Messico, alcune delle quali potrebbero essere connesse al mistero del tesoro delle Chiavi nere. Come lo stesso professore spiega: "L'idea di fare la spedizione, di cui le ho già parlato, era venuta ai miei colleghi e a me dopo aver scoperto per caso l'esistenza di certe antiche leggende che, più tardi, alcuni dati scientifico sembrarono confermare. Quando sfoglia il diario, mi accorsi che conteneva molte leggende non ancora pubblicate e pensai subito che avrebbe potuto avere un rapporto con il mio caso." Peccato che i signori Walgell non godano di buona fama (pare fossero dei truffatori) e, controllando l'albero genealogico della signora risulta che nessuno dei suoi nonni sia stato marinaio.
Un mistero piuttosto intrigato, in cui Nancy non solo deve ritrovare le chiavi e il professore scomparso, ma deve anche cercare di non soccombere alle minacce che riceve, tra cui anche tentativi di farla finire fuori strada, di farla precipitare con un aereo, di incendiare una casa...
Un caso sicuramente molto avventuroso in cui Nancy avrà a che fare con dei criminali senza scrupoli, pronti a tutto davanti alla prospettiva di un tesoro. Un caso che richiederà alla ragazza molto impegno, tanto da spostare le ricerche fino in Florida e in Messico per poter trovare i criminali e risolvere il misterioso caso delle chiavi nere.
 
   
Sopra: A sinistra la copertina del 1970 la cui la storia è stata edita nella collana Mondadori "Il giallo per ragazzi". Poi vi sono due copertine di edizioni inglesi/americane del 1968 e del 1951.
 
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