Belle, astute e coraggiose: otto storie di eroine di Veronique Beerli e Stephane Girel

"Belle, astute e coraggiose: otto storie di eroine" è un libro scritto da Veronique Beerli e illustrato da Stephane Girel incentrato su 8 figure femminili le cui storie si basano su racconti popolari.

 

 Sopra: Sulla copertina, all'interno di ovali, si possono vedere tutte le 8 protagoniste delle storie contenute nella raccolta.

 

"Avvicinatevi e state bene a sentire: le parole compiranno l'incantesimo. I racconti che ascolterete, avrete voglia di ascoltarli ancora e ancora, li leggerete e rileggerete. Lasciatevi incantare dalle eroine che prendono vita nel racconto: mi sono venute incontro, hanno esercitato su di me il loro fascino e mi hanno persuasa a raccontarvi la loro storia. Le ho amate così come le ho viste e sentite, familiari e vive. [...] Che siano celtiche, indiane o italiane, le mie eroine hanno un passo libero e spavaldo. Sono delle buone compagne di strada. Che siano impulsive o riservate, delicate o robuste, figlie di re o di un povero contadino, sono sempre piene di risorse..."

Queste sono le parole con cui l'autrice introduce al lettore le protagoniste di queste otto storie che , ad eccezione di una, sono libere rielaborazioni di racconti popolari.

Le storie contenute in questa raccolta sono:

1. Sette spade per sette scope: un uomo vive accanto a un dirimpettaio che ogni mattina lo saluta dicendogli "Buongiorno, come stanno le vostre sette scope?" riferendosi alle sette figlie dell'uomo. Vedendo il padre depresso la figlia minore gli propone di fare una scommessa col dirimpettaio. Due dei loro figli (la minore delle scope e il maggiore delle spade) avrebbero dovuto cercare di portare a casa lo scettro e la corona del re e colui che avrebbe perso avrbbe ceduto tutti i propri averi all'altro.
   
2. Kate: La  storia narra come la famiglia dei Goban è riuscita a diventare la più abile stirpe di cotruttori d'Irlanda. Tutto ha inizio con due famiglie che abitano vicine: i Goban e i Namara, ed entrambe le donne di questi aspettano un figlio. Namara però vuole avere a tutti i costi una bambina e minaccia la moglie e il figlio in arrivo, così la levatrice, quando vede che la signora Namara partorisce un altro maschio, chiede alla signora Goban, che ha avuto una bambina, di scambiare i neonati.
   
3. L'astuta Margot: Margot lavora nelle cucine di mastro Francesco, un giorno l'uomo le dice di preparare due capponi perché deve arrivare un ospite per cena. Siccome l'ospite noj arriva mastro Francesco va a prenderlo a casa, lasciando sola Margot che, nel frattempo, finisce per mangiarsi i capponi, dando però la colpa all'ospite.
   
4. La roccia di Lashlyn: Un khan vuole conquistare la Cabardia, ad opporsi ai suoi piani di conquista c'è il popolo dei cabardi. Per sbloccare la situazione il khan richiede al principe dei cabardi un duello tra un loro guerriero e un guerriero khan, così da decretare il vincitore tra i due popoli.
   
5. La figlia del contadino: un povero contadino e la sua bella e brava figliola mentre stanno arando il terreno trovano un mortaio d'oro. Il condadino, nonostante sua figli lo avesse messo in guardia, porta il mortaio dal re, che però lo mette in prigione perché manca il pestello.
   
6. Savitri: un paese è governato da dei sovrani che però non hanno figli, finché un giorno la dea Savitri esaudisce il loro desiderio donando loro una figlia "splendendte come il sole e forte come un diamante". Quando la figlia è cresciuta i sovrani la chiamano e le dicono che deve partire così da poter vedere il mondo e trovarsi uno sposo.
   
7. Lucina e Giovanni: una coppia di sposi, lamentandosi l'uno dell'altro, decidono di scambiarsi i lavori, così Giovanni resterà in casa a fare i lavori domestici, mentre Lucina uscirà ad arare i campi.
   
8. Le camicie di filo d'ortica: Burckhard è un signorotto locale crudele e temuto, almeno fino a quando non incontra Mahault , alla quale ordina di seguirlo nel suo castello. La ragazza rifiuta perchè è gia fidanzata e si sta preparando per il matrimonio. Burckhard, indispettito dal rifiuto, le dice che le avrebbe consentito di sposarsi solo se avesse filato per lui una camicia da morto fatta d'ortiche.
   

 

  Sopra: Le pagine dell'inizio della seconda storia "Kate", in cui nell'immagine a sinistra vediamo un castello costruito probabilmente dai Goban, che si dice essere la più grande stirpe di costruttori dell'Irlanda.

 

Le storie sono accompagnate dalle numerose illustrazioni di Stephane Girel, presenti quasi in ogni pagina del libro. Vi è ad esempio sempre un disegno a pagina intera all'inizio di ogni racconto, mentre poi, proseguento, troviamo altri piccoli disegni inseriti in mezzo ai testi e altri invece più grandi, che possono arrivare a prendere anche due mezze pagine.

Le illustrazioni rappresentano quanto descritto nei testi, sia situazioni che paesaggi o personaggi, per cui possono risultare molto utili ai giovani lettori nella comprensione delle storie.

I disegni di Girel hanno uno stile simpatico e abbastanza sbarazzino, con personaggi dall'aspetto bizzarro ed elementi dell'ambiente tracciati con poche e sottili linee che poi l'artista riempie con i colori. Tra i colori maggiormente utilizzati troviamo il verde e il marrone.

 

 

 

  Sopra: Le storie sono accompagnate dalle numerose illustrazioni di Stephane Girel, presenti quasi in ogni pagina del libro. In queste pagine potete vedere ad esempio i disegni più grandi assieme ai testi, che possono arrivare a prendere anche due mezze pagine. I disegni di Girel hanno uno stile simpatico e abbastanza sbarazzino, con personaggi dall'aspetto bizzarro ed elementi dell'ambiente tracciati con poche e sottili linee che poi l'artista riempie con i colori, tra i quali quelli maggiormente utilizzati sono il verde (guardate ad esempio le prime due immagini) e il marrone (predominante nelle ultime due immagini).

 

"Belle, astute e coraggiose: otto storie di eroine" è un grazioso libro scritto da Veronique Beerli che raccoglie 8 storie con protagoniste femminili. Leggendo le storie si sente che hanno origini popolari in quanto presentano alcuni elementi fiabeschi. Sono racconti che hanno tutti protagoniste furbe e intraprendenti, che non esitano a darsi da fare per raggiungere un obiettivo (aiutare il padre, trovare un marito, evitare di essere rimproverate, potersi sposare...).

Un ottimo libretto per bambini di 7/8 anni per cimentarsi nella lettura autonoma, anche perché la grossa prensenza delle colorate, simpatiche e sbarazzine illustrazioni di Stephane Girel può essere molto d'aiuto ai lettori nella comprensione dei testi. In lettura condivisa le storie possono essere lette a partire già dai 4/5 anni.

 

Questo volume è stato edito nel 2018 dalla Einaudi Ragazzi per le EL Edizioni, ha la copertina flessibile, ha 152 pagine, misura 19 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 11,50 euro.

In realtà di questo libro esistono varie edizioni, quella che ho io è quella che fa parte della collana "Storie e Rime" (la più recente), ma ve n'è anche una che costa 15 euro edita nel 2001 per la collana "Il tesoro" con 144 pagine; oppure un'altra, a 10 euro, edita nel 2010 in "La collana dei piccoli" con 130 pagine.

 

Sopra: Le copertine delle due edizioni più vecchie, a sinistra quella del 2001 e a destra quella del 2010.

 

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