"L'accademia del bene e del male" è un romanzo scritto da Soman Chainani con le illustrazioni di Iacopo Bruno, ed è il primo volume di una serie che ha avuto un discreto successo quando venne pubblicata nel 2015, tanto da portare l'autore a scrivere due trilogie e un prequel.
Protagoniste di questa saga sono Sophie ed Agatha, le quali devono iniziare il loro primo anno nell'Accademia del Bene e del Male, dove i giovani vengono preparati a diventare eroi e cattivi delle fiabe.


Sopra: A sinistra la copertina del primo volum, mentre a destra quella dell'edizione che riunisce i primi tre volumi della serie. In entrambe in alto si possono vedere le teste delle due protagoniste Agatha e Sophie.
Sophie e Agatha sono amiche del cuore, anche se la prima non vede l'ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Nel villaggio di Gavaldon infatti c'è questa leggenda secondo cui, ogni 4 anni, nell'undicesima notte dell'undicesimo mese il Gran Maestro arriva nella cittadini e rapisce due bambini o bambine che abbiano compiuto almeno 12 anni e li porta all'Accademia del Bene o a quella del Male, per insegnare loro ad essere i personaggi delle fiabe, come spiega Sophie ad Agata: "Be', nella Scuola del Bene s'insegna ai giovanotti e alle fanciulle come me a diventare eroi e principesse, a governare il proprio regno con rettitudine e a raggiungere il lieto fine in cui "E fossero sempre felici e contenti">> spiegò Sophie. <<Alla Scuola del Male insegnano come diventare streghe malvagie o troll dalla schiena gibbosa, come ordire sortilegi e fare magie cattive.>>"
Con i suoi eleganti abiti rosa, le
scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che
otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti
neri e informi e il carattere scontroso
sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male.
A quanto pare l'Accademia esiste per formare persone che contribuiranno a mantenere l'equilibrio tra il Bene e il Male, poiché il loro mondo perirebbe se tale equilibrio venisse compromesso. E sempre per tale motivo ogni anno il Gram Maestro sceglie come allievi persone nei cui cuori risiede il Puro Bene e il Puro Male, ed è per questo che nell'Accademia la divisione dei ruoli è così netta: "Tutti o bambini nascono con un'anima che può essere buona o cattiva. [...] Alcuni hanno un'anima più pura di altri ma, alla base tutti sono o Buoni o Cattivi. I Cattivi non possono rendere la loro anima Buona e i Buoni non possono diventare Cattivi...".
Tuttavia quando arrivano all'Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca.
Si tratta di
un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che
tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo
straordinario, dove l'unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una
fino alla fine.
"Dentro la foresta primordiale
c'è un'accademia del bene e
del male.
Ci sono due castelli, due teste gemelle:
uno benigno e
l'altro maligno.
Prova a fuggire: le vie son bloccate.
L'unica è una
storia di fate."

Sopra: Due pagine in cui si vede l'inizio del secondo capitolo con un'illustrazione che mostra la libreria di Galvadon, dove tutti trovano e acquistano i nuovi libri di fiabe.
I testi sono accompagnati da alcune illustrazioni in bianco e nero di Iacopo Bruno, solitamente posizionate assieme ai testi all'inizio di ogni capitolo. I disegni non sono molto grandi, solitamente di medie dimensioni ed hanno un aspetto curato, ricco di dettagli e abbastanza realistico, con delle belle sfumature e ombreggiature che donano profondità alle immagini.
Queste rappresentano un elemento (un luogo, un oggetto o un personaggio) che avrà una particolare rilevanza nel capitolo (la casa di Agatha, degli animali delle principesse, ...), oppure una scena che si svolge in quest'ultimo, come il disegno che mostra le due ragazze mentre cavalcano uno stinfalide (uccello gigante e scheletrico) oppure quello con Agatha che si risveglia dentro una bara di ghiaccio mentre sta per essere colpita da un'ascia...
Le illustrazioni sono carine e aiutano i lettori ad individuare o a visualizzare meglio l'aspetto delle protagoniste o di alcuni luoghi, mentre altri personaggi non vengono quasi mai rappresentati, quando in realtà sarebbe stato carino vedere come sono fatti. In effetti sarebbe stato carino vedere un maggior numero di disegni all'interno del volume, magari un po' più grandi, visto che quando il Narrastorie (una penna che scrive e narra le storie dei personaggi delle fiabe) inizia a scrivere la storia delle due ragazze lo fa aggiungendovi anche dei disegni e sarebbe stato carino se le medesime immagini fossero state create anche per questo volume.





Sopra: Alcune delle immagini poste all'inizio di ciascun capitolo, le quali sono in bianco nero e dall'aspetto grazioso e curato, e mostrano scene con le protagoniste o elementi citati nella vicenda come animali o ambienti particolari.
"L'accademia del bene e del male" di Soman Chainani è stata una lettura avvincente, di come non ne capitavano da un po' di tempo, in parte grazie all'idea alla base della trama e in parte ai personaggi. Per quanto riguarda l'idea di base essa è interessante perchè riprende (come ho visto fare anche in altri romanzi che avevano più o meno un target simile) il mondo delle fiabe o, più in generale, della letteratura per bambini e ragazzi, ambientando però la vicenda in una scuola, o meglio... in due scuole: una che ha il compito di addestrare i cattivi ed un'altra che invece addestra i buoni. In questo caso tale dicotomia così netta ha senso perchè in effetti nelle fiabe, proprio per una caratteristica legata al loro genere, i personaggi sono o l'uno o l'altro. Inoltre, come viene spiegato da uno degli insegnanti, gli allievi che vengono selezionati per entrare nelle scuola sono proprio dei rappresentanti di una o dell'altra fazione: " << [...] Ma il Gran Maestro ha scelto voi>> Polluce si rivolse a entrambi i settori, <<perchè ha guardato nei vostri cuori e vi ha trovato qualcosa di molto raro : il Puro Bene e il Puro Male.>>"
In realtà i personaggi della scuola del Bene non si dimostrano sempre così buoni (le allieve non si dimostrano ben disposte nei confronti di Agatha, fermandosi alle apparenze, e spesso si dimostrano superficiali e vanitose), così come quelli del Male non sono sempre cattivi.
Veniamo quindi alla caratterizzazione dei personaggi, che piuttosto buona, a partire da quella delle protagoniste: Sophie ed Agatha. La prima, con i suoi lunghi capelli biondi e gli occhi verdi, ama comportarsi come una principessa, ma solo per quanto riguarda le apparenze, infatti ama prendersi cura della propria bellezza e del proprio aspetto diventando però parecchio vanitosa. Si comporta inoltre anche in modo molto egoista, pensando prima di tutto al proprio bene e ai propri vantaggi, sebbene trovi sempre un modo per giustificare le proprie scelte e le proprie azioni. Perfino le Buone Azioni che compie solitamente sono fatte con una qualche finalità ben specifica, cioè per ottenere un qualche vantaggio e mostrare agli altri quanto lei sia buona.
Agatha vive in una casa in un cimitero, ha un caschetto di capelli corvini, una carnagione pallida e un corpo ossuto, veste sempre di nero, ha un gatto di nome Killer, ama la solitudine e tende a tenere gli altri a distanza. Nonostante le apparenze un po' trascurate e l'aspetto imbronciato la ragazza però possiede un animo buono, infatti è sempre preoccupata per l'amica, e vuole ritornare a casa assieme a lei, e cerca di fare di tutto per raggiungere il suo scopo, mentre Sophie pensa solo a ciò che vuole lei o che le sarebbe più vantaggioso.
Poi c'è Tedros, il figlio di re Artù, biondo con gli occhi azzurri, un fisico snello e muscoloso, di aspetto bellissimo ed estremamente abile con la spada e nel combattimento. È abituato ad essere ammirato e amato dalle principesse, e un po' in effetti ne è fiero, tuttavia anche lui rivela una personalità più approfondita: "Tedros era abituato ad attirare gli sguardi delle ragazze, ma quando ne avrebbe trovata una che andasse oltre il suo aspetto fisico? Che vedesse in lui qualcosa si più, non solo il figlio di Re Artù. Una fanciulla a cui importasse ciò che pensava, le sue speranze, le sue paure. Invece eccolo lì a mettersi in mostra e ad asciugarsi mentre si girava per offrire alle ragazze la visuale migliore. Sua madre aveva ragione: poteva fingere quanto voleva, ma era uguale a suo padre, nel bene e nel male."
Ovviamente una ragazza c'è che è andata oltre il suo aspetto fisico, ed è Agatha, tanto che in realtà il ragazzo le risulta parecchio antipatico, principalmente perché lo vede come una minaccia alla sua amicizia con Sophie, in quanto a quest'ultima lui piace ed è per lei una priorità rispetto ad Agatha. Ma Agatha è l'unica tra le ragazze a riuscire a vedere oltre l'aspetto del ragazzo: "Agatha ripensó a quel borioso ragazzo del Teatro, che tutti avevano indicato come il figlio di Re Artù. Come poteva vedere tutto questo e non sentirsene oppresso? Come riusciva a convivere con il continuo confronto e con le aspettative che giravano su di lui? Almeno aveva la bellezza dalla sua parte."
Nel romanzo comunque, oltre alla storia intrigante e ai protagonisti interessanti, vengono trattate anche alcune tematiche che portano i lettori a riflettere, tra cui la differenze di genere: nella scuola del Bene ad esempio ci sono dei corsi destinati solo ai maschi (Portamento e Cavalleria) ed altri solo alle femmine (come Imbellimento e Comunicazione con gli Animali). E qui Agata fa una riflessione interessante: "Sicuramente la Scuola del Male non sentiva tutta quella necessità di definire quali capacità fossero da maschi e quali da femmine. Invece quiz tra le torri del Bene, i maschi se ne andavano a tirare di spada mentre le femmine dovevano imparare ad abbaiare come cani e gridare come gufi. Non c'era sa stupirsi che poi, nelle favole, le principesse fossero tanto inette, si disse Agatha. Se erano solo capaci di sorridere, tenere le spalle ben dritte e parlare agli scoiattoli, che scelta avevano, se non quella di aspettare che arrivasse un ragazzo a salvarle? " La scuola del Bene in effetti sembra dare molto peso all'aspetto fisico, tanto da avere proprio dei corsi dedicati a questo argomento, oltre a esserci delle Sale del Benessere (che sarebbero delle specie di Spa) a cui possono accedere solo i migliori studenti: per i maschi ci sono sale per l'allenamento, docce e saune, mentre per le ragazze postazioni con prodotti di bellezza per il trucco e per acconciarsi, saune, vasche termali...
Dopo al primo anno inoltre gli studenti vengono divisi in tre categorie: i Capitani (cioè eroi e principesse o capi dei cattivi), i Gregari (aiutanti e seguaci) e infine i Morfis, cioè quelli che subiranno delle trasformazioni, i quali "impareranno ad adattarsi alla loro nuova forma e a sopravvivere ai tanti pericoli della selva". Quest'ultima categoria però nasconde un lato oscuro che perfino l'Accademia del Bene ignora: i ragazzini che vengono trasformati in animali (e a volte anche in oggetti) non sono felici di farlo, ed Agatha scoprirà che in realtà praticamente tutti desidererebbero ritornare alle loro originarie sembianze.
Questo discorso sugli animali apre a degli spunti di riflessione interessanti, come ci suggeriscono i pensieri della ragazza: "Agatha guardo quel mostro - un altro bambino smarrito - e pensó a tutte le creature di quel mondo. Non obbedivano agli ordini perché erano leali e affidabili. Non aiutavano le principesse perché le amavano. Lo facevano perché, forse, un giorno la lealtà e l'amore sarebbero stati ripagati con la possibilità di tornare umani. Solo attraverso una fiaba avrebbero potuto trovare la strada per ritornare. Tornare ai loro imperfetti sé. Alle loro vite senza storia."
Nonostante poi ci sia questa netta suddivisione tra Cattivi e Buoni in realtà la faccenda intrinsecamente viene analizzata nell'arco dell'intera storia, per poi arrivare a pensare che forse, sotto sotto, la suddivisione non è poi così netta, in quanto anche i Buoni ogni tanto possono mostrare di avere dei difetti o dei lati negativi, ed anche i Cattivi possono dimostrare alcune buone qualità o possono desiderare di amare qualcuno (mentre nelle fiabe l'amore è una prerogativa dei Buoni).
Questo romanzo presenta una storia intrigante con delle premesse interessanti, con questa faccenda delle due scuole, una del Bene e una del Male che addestrano i futuri personaggi delle fiabe. Una storia che offre vari spunti di riflessione su questioni legate al genere, sulla suddivisione di ruoli tra Buoni e Cattivi, sugli stereotipi legati anche all'aspetto fisico (davvero chi è bello ha davvero anche sempre un animo gentile?), sul ruolo che ciascuno dovrà scegliere o accettare (o decidere di cambiare). Grazie anche ai personaggi ben caratterizzati (anche perchè l'autore sposta continuamente il focus della caratterizzazione da una protagonista ad un'altra, e a volte anche su Tedros), nonostante la storia sia lunga più di 500 pagine essa scorre velocissima, io l'ho letta tutta d'un fiato, senza mai trovarla noiosa o pesante neppure per un minuto. Un romanzo secondo me adatto da un'età di 10 (per lettori un po' più maturi anche caratterialmente o a livello di ragionamento) o 11 anni, davvero avvincente e che scorre velocemente, tenendo sempre alta l'attenzione dei lettori, i quali avranno la possibilità di poter riflettere su diverse tematiche (l'aspetto fisico, l'amore, l'amicizia, la bontà, le questioni di genere) anche importanti ma che possono essere coinvolgenti per lettori pre-adolescenti e giovani adolescenti.
Tale libro è stato edito originariamente nel 2014 col titolo "The school of good and evil". Il romanzo è stato pubblicato dalla Mondadori nel 2015 con una copertina rigida con sovracopertina, ha 504 pagine e
misura 19,5 cm d'altezza e 12,5 cm di lunghezza e costa 18,00 euro.
Nel 2016 è stata edita un'edizione in copertina flessibile che costa 12,50 euro, mentre nel 2018 è stato pubblicato un volume in copertina rigida con 1582 pagine, intitolato "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE: C'era una volta", che riunisce i primi tre libri della serie al costo di 22 euro. Nel 2024 è stato invece edito un altro volume intitolato "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE: La saga completa", sempre in copertina rigida, che riunisce tutti i sei volumi della saga, con 1560 pagine e al costo di 25 euro.
Ecco tutti i libri di questa saga, che comprende 5 sequel e un prequel:
- "L'Accademia del Bene e del Male " (2015)
- "L'Accademia del Bene e del Male: un mondo senza eroi " (2016): Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall'Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l'amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all'Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?
- "L'Accademia del Bene e del Male: l'ultimo lieto fine" (2018):
Agatha passava per odiosa e prepotente, ma si è scoperta buona e
gentile. Sophie era considerata la persona più dolce del mondo, ma
nascondeva un animo egoista e altezzoso. Sono sempre state unite, ma
l'amicizia di una vita si è sciolta come neve al sole. Tedros era un
perfetto principe delle favole, ma nella vita di tutti i giorni si
rivela capriccioso, pretenzioso e viziato. Il Gran Maestro era vecchio e
potente, e all'improvviso si è trasformato in un sedicenne
pallido, affascinante, impulsivo. Sarebbe bello che ciascuno di loro
potesse vivere fino in fondo la propria storia, come in ogni fiaba che
si rispetti. Ma nulla è come sembra, nulla va come ci si aspetta... Solo
una cosa accomuna tutto e tutti: la disperata ricerca del Lieto Fine.
- "L'Accademia del Bene e del Male: missione per la gloria " (2018): Gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male pensavano di avere
trovato il loro Lieto Fine quando hanno sconfitto il Gran Maestro. Ma
sono al quarto anno, e per ottenere il diploma dovranno compiere una
grande Missione per la gloria. Ognuno dovrà affrontare la sua, e ogni
impresa sarà irta di pericoli e imprevisti. Non solo. La posta in gioco è
altissima: il successo significa adorazione universale, il fallimento
porta all'oscurità eterna. Agatha e Tedros decidono
di riportare Camelot agli antichi splendori, mentre Sophie vuole
modellare il Male a propria immagine. Ma quando le missioni dei loro
compagni finiscono nel Caos, qualcuno dovrà pur prendersi la
responsabilità di andare a salvarli. Perché se il Bene e il Male non
trovano il modo di collaborare, sarà la fine per tutti.
- "L'Accademia del Bene e del Male: prima che sia per sempre" (2019): Rhian, falso sovrano, si è impadronito del trono di Camelot e ha condannato a morte il legittimo re, Tedros. Agatha, la sua regina, sfugge per un pelo allo stesso destino, invece Sophie cade nella trappola dell'usurpatore. Il suo matrimonio con Rhian è imminente, e lei si trova coinvolta in un gioco molto pericoloso, nel quale le vite dei due amici sono sempre più a rischio. Come se non bastasse, re Rhian ha in mente terribili progetti anche per Camelot. Mentre il passato torna a ossessionare il presente, segreti rimasti a lungo sepolti vengono riportati alla luce e si risvegliano i vecchi nemici. L'avversario più temibile, tuttavia, è il tempo. Gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male devono trovare un modo per riportare subito Tedros sul trono, prima che le loro storie - e il futuro della Foresta Infinita - vengano riscritti... per sempre.
- "L'Accademia del Bene e del Male: un solo vero re" (2021): La prima prova venne superata, Excalibur fu estratta dalla roccia e venne designato il nuovo re. Ora ben due pretendenti hanno la corona. La spada ritorna nella roccia poiché soltanto uno è il vero re. Quale? Il futuro che vedo ha molte vie... Dunque, per mio volere, nessuno avrà la corona fino al completamento del torneo. Il Torneo dei Re. Tre prove. Tre risposte da scoprire. Una corsa al traguardo. Ultima prova per la corona. Excalibur la consegnerà al vincitore e reclamerà la testa del vinto. La prima prova si avvicina. Preparatevi... Re Artù. Oltre il Bene e il Male. Oltre i Mai e i Sempre. La storia di Agatha e Sophie sta per concludersi. Sarà la Fine delle Fini?
- "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE: L'inizio" (2022):
Due fratelli. Uno buono. Uno cattivo. Insieme vegliano sul popolo,
insieme scelgono gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male,
insieme li addestrano, li istruiscono e li preparano al loro destino.
Così deve essere: Bene e Male devono sempre bilanciarsi, perché rovina e
distruzione attendono chi spezza l'equilibrio. Ma questo è proprio ciò
che travolgerà i due fratelli con l'arrivo di uno studente
inaspettato... Il viaggio de "L'Accademia del Bene e del Male"
inizia qui. Un viaggio in cui ogni passo è pieno di magia, sorprese e
azioni audaci che metteranno alla prova il coraggio, la lealtà e perfino
l'identità dei personaggi. La storia delle origini rivela tutti i
retroscena della saga che ha catturato milioni di lettrici e lettori nel
mondo.






Sopra: Le copertine degli altri volumi della saga di "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE", di cui l'ultima a destra è il prequel.
Tutti
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