"Guida per babysitter a caccia di mostri" di Joe Ballarini è un romanzo che parla di una delle paure più ataviche dell'uomo: la paura del buio, e dei mostri che vi si possono nascondere per venirci a spaventare o a rapirci. I grandi pensano che queste siano solo paure infantili senza senso, ma in questo libro i lettori capiranno che in realtà questi mostri esistono davvero, ma i bambini non sono da soli ad affrontarli: con loro ci sono delle (o dei) babysitter professionisti.
Sopra: Sulla copertina vediamo al centro la protagonista, su cui viene subito attirato l'occhio del lettore grazia al giallo che viene dalla porta alle sue spalle, che contrasta con il resto del l'ambiente e dei mostri che hanno dei colori freddi sui toni del verde/blu.
Kelly ha un obiettivo molto preciso: trascorrere le vacanze nel
Favoloso Campo Miskatonic. Ma passare l’estate immersa nella natura,
circondata da ragazzi affascinanti, ha un costo molto alto (quattromila dollari per l'esatteza), che la famiglia della bambina non può permettersi, tanto che Kelly sta cercando di racimolarli facendo i lavori più
disparati: la pulitrice di grondaie, la spalatrice di neve, la
tagliaerba. È proprio la disperata necessità di soldi che la sera di
Halloween la porta ad accettare il mestiere più seccante del mondo: la
babysitter. Come se non bastasse, Jacob, il bimbo a cui deve badare, è
incredibilmente capriccioso e non vuole andare a dormire, otlre al fatto che è convinto che
appena chiuderà gli occhi orribili mostri verranno a prenderlo. Magari
fosse così… si ritrova a pensare Kelly. Quando la ragazza riesce
finalmente a spegnere la luce e dargli la buonanotte, però, quattro creature
fanno irruzione e si gettano su Jacob, è questione di istanti e lui
scompare. E ora? Cosa dirà Kelly ai genitori? Cosa racconterà alla
polizia?
Per fortuna qualche minuto prima, su suggerimento del bambino, Kelly aveva telefonato alla ragazza che di solito gli faceva da baby sitter (Liz), la quale appare sulla soglia di casa. La ex baby sitter di Jacob è una strana
ragazza, con i capelli blu, equipaggiata per andare a caccia di mostri. Guarda Kelly negli occhi, le tende una mano e le rivela che il
vero lavoro di una babysitter comincia adesso...
Sopra: Due pagine dell'inizio del secondo capitoli, in cui a destra vi vede un disegno che raffigura la protagonista Kelli, con i suoi capelli mossi e ribelli.
I testi sono accompagnati anche da qualche disegno in bianco e nero, che credo essere opera sempre di Joe Ballerini (l'autore), perché nel libro non ho trovato nessuna informzione a riguardo dell'artista che ha realizzato queste immagini.
Questi disegni hanno uno stile abbastanza semplice e che non è nulla di eccezionale, ma servono a svolgere diversi compiti a seconda di quanto richiesto dalla storia, per questo le loro tipologie sono anche molto differenti e variegate.
Ci sono ad esempio delle immagini che riproducono i disegni di un bambino piccolo, e servono appunto per mostrare al lettore i mostri che il piccolo Jacob disegna. Vi sono poi le illustrazioni che rappresentano i mostri e che servono ad accompagnare delle schede descrittive che descrivono appunto ogni mostro con le sue caratteristiche fisiche, armi e punti deboli.
Vi sono poi immagini più piccole in mezzo ai testi che raffigurano oggetti o personaggi e hanno lo scopo di mostrare al lettore come è fatto un certo personaggio o un determinato oggetto (tipo lo zaino di una babysitter antimostri). Poi vi sono immagini tipo foto che servono a ritrarre personaggi che hanno particolari ruoli (tipo babysitter professionista o apprendi-sitter) o a mostrarli mentre sono in azione o mentre si sta svolgendo qualche scena particolare.
Sopra: In alto varie tipologie di immagini presenti all'interno del libro come immagini
che riproducono i disegni di un bambino piccolo, o quelliche rappresentano i mostri e che servono ad
accompagnare delle schede descrittive (immagine in alto).Vi
sono poi immagini più piccole in mezzo ai testi che raffigurano oggetti
o personaggi (tipo lo zaino di una
babysitter antimostri dell'immagine centrale a destra). Poi vi sono immagini tipo foto che servono a
ritrarre personaggi che hanno particolari ruoli (tipo babysitter
professionista o apprendi-sitter) o a mostrarli mentre sono in azione o
mentre si sta svolgendo qualche scena particolare.
"Guida per babysitter a caccia di mostri" di Joe Ballarini è un libro molto carino che parte da un'idea semplice quando abbastanza geniale: che i mostri di cui si lamentano spesso di vedere i bambini in realtà sono veri, e pronti a rapire le loro giovani vittime, così tocca alle loro baby sitter proteggerle e salvaguardarle. Verrebbe da chiedersi: ma tutti quei bambini che non hanno la babysitter come fanno? Nel romanzo spiegano che i mostri tentano di rapire effettivamente i bambini quando sanno che non ci sono i genitori a casa (altrimenti ogni città sarebbe piena di bambini scomparsi nella notte), mentre quando i genitori ci sono si limitano a spaventarli: "È meno probabile che i mostri attacchino quando il genitore è a casa. C'è qualcosa di speciale nel legame genitore-figlio che protegge i piccoli".
Come ho detto l'idea di base è molto carina e anche la storia lo è, con la protagonista che parte al salvataggio del bambino a cui stava facendo da babysitter, accompagnata da un'altra babysitter più anziana ed esperta (Liz).
Alcune volte l'autore cade un po' nei cliché dei libri per ragazzi o dei film per adolescenti (non mi sorprende infatti che da tale libro sia stata prodotta una serie tv). Ad esempio la protagonista ha 13 anni e si ritrova, appunto, a fare la babysitter. Allora, non so come le cose funzionino in America, ma io come genitore non chiamerei mai un ragazzino ampiamente minorenne per guardare mio figlio piccolo; capirei già maggiormente chiamare ragazzi di 16/17 anni, ma uno/a di 13 anche no (in Italia, non so in America, un tredicenne per legge bisognerebbe che fosse ancora guardato da un'adulto e non potrebbe essere lasciato solo a casa, pena l'accusa di reato per abbandono di minore).
Altra cosa che mi ha fatto sorridere è la reazione di Liz quando giunge a casa di Jacob, quando il bambino è stato rapito: si arrabbia con Kelly per non essere riuscita ad evitare che il bambino fosse rapito, senza chiedersi come può farcela una ragazzina di 13 anni a sconfiggere dei mostri terrificanti senza la minima preparazione (Liz ha un quaderno con tutte le informazioni sui mostri più delle armi specifiche per combatterli e ha seguito uno specifico addestramento) e senza che nessuno l'avvisasse in anticipo. Mi è venuto da chiedere perché Liz non si fosse premurata di avvertire prima in qualche modo la babysitter che l'avrebbe sostituita, sapendo che lei non avrebbe potuto esserci e che Jacob tra l'altro è un bambino speciale perché ha il Dono. Nel libro viene scritto che la ragazza dice "bofonchiando sottovoce. <<Li avevo avvertiti di non uscire stanotte... glielo avevo detto...>>". Quindi si aspettava che i mostri non sarebbero venuti solo perché lei aveva detto loro di non farlo?
Almeno la parte del non avvertire la polizia per il rapimento di un minore è credibile, come spiega Liz: "Sprecheremmo ore cercando di spiegare cosa è accaduto e non ci crederebbero. nessuno lo farà, a meno che non lo veda con i suoi occhi. per quando avremmo finito di perdere fiato con le autorità, quegli Sgorbietti saranno arrivati a Boston. Dobbiamo muoverci ora".
Comunque, a parte alcune piccole questioni che un bambino di 10/13 anni neanche noterebbe, la storia di dipana in maniera piacevole ed avventurosa, coinvolgendo il lettore (di un'età consigliata a partire dai 9/10 anni per la lettura autonoma, per la lettura condivisa aspetterei comunque fino agli 8 anni, visto che il libro parla di mostri che rapiscono bambini di notte).
Sparpagliate nel volume ci sono anche alcune immagini in bianco e nero, a volte a pagina intera a volte inserite in mezzo ai testi. Non sono nulla di particolarmente eclatante, ma sono utili a visualizzare meglio i personaggi della storia, a capire come sono fatti i mostri e, inoltre, spesso vengono rese parte integrante dei testi (facendo finta che siano fogli provenienti da altre fonti tipo il diario delle babysitter, disegni del bambino, frame di telecamere, foto, ritagli di giornale).
Questo volume è stato pubblicato nel 2017 col titolo: "A Babysitter's guide to monster hunting" dalla Katherine Tegen Books (che fa parte della HarperCollins Publishers); ed è stato pubblicato nel 2020 dalla DeA Planeta. Il volume ha una copertina rigida, ha 286 pagine, misura 22,5 cm d'altezza e 15,5 cm di lunghezza e costa 12 euro.
Le avventure di Kelly continuano anche nei due seguiti (per ora non ancora tradotti in italiano):
- Beast & Greekd: Kelly è diventata una celebrità da quando ha sconfitto l'Uomo Nero e il suo esercito di incubi ad Halloween. Ma ora tutti gli altri mostri vogliono vendicarsi. E se Kelly sopravviverà al Babysitter Bootcamp, dovrà affrontare la Regina Ragno, la cui rete malvagia trasforma i suoi genitori, la sua migliore amica e gli insegnanti delle scuole medie in tirapiedi senza cervello. Tutto in una notte di lavoro!
- Mission to Monster Island: è la fine del mondo come lei lo conosce! La vita segreta della tredicenne Kelly Ferguson come baby sitter cacciatrice di mostri sta prendendo una piega bestiale. Ora deve andare in una missione di salvataggio a Monster Island, dove dei mostri reali stanno trasformando i bambini in mostri mutanti pelosi!
Per farcela, dovrà affrontare i troll di Internet, i mostri della spazzatura e la sua paura di sbagliare, oltre al più grande e cattivo Boogey di tutti. Con il destino dell'umanità in gioco, Kelly riuscirà a salvare i bambini, il mondo e la propria vita sociale prima del grande ballo scolastico?
Il lavoro di una babysitter non finisce mai!
P.S. Dal libro è stata tratta una serie televisiva Netflix, in cui la protagonista, che nel libro ha i capelli rossi e ricci e la pelle bianca (come mostra anche l'immagine di copertina) è stata sostituita con una ragazzina afro-americana.
Sopra: La locandina della serie Netflix tratta da questo libro, in cui davanti in primo piano c'è Kelly (qui resa afro-americana) con la "Guida per le babysitter a caccia di mostri" in mano, mentre a sinistra di Kelly si trova Liz, una babysitter professionista, e a destra Jacob, il bambino rapito.
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