mercoledì 22 febbraio 2023

Evviva il carnevale! di Gianni Rodari e Lucia Salemi

Visto il periodo ho deciso di presentarvi: "Evviva il carnevale!" di Gianni Rodari e con le illustrazioni di Lucia Salemi. Una raccolta di filastrocche scritte da Rodari riguardanti questo periodo dell'anno, di cui si fa fatica a trovare libri dedicati.
 
Sopra: Sulla copertina compaiono Arlecchino e Pulcinella, in mezzo ai coriandoli, in un'atmosfera molto carnevalesca.
 
Il libretto è una raccolta di filastrocche dedicate al Carnevale e alle sue maschere tradizionali quali: Arlecchino, Pulcinella, Colombina, Pantalone, Balanzone...
Le poesie di questa raccolta sono state tratte dai volumi di "Prime fiabe e filastrocche" (1993) e "Filastrocche in cielo e in terra" (1996). Le filastrocche contenute nel volume sono 9 (alcune presentano il medesimo titolo): "Il vestito di Arlecchino", "La vendemmia", "I viaggi di Pulcinella", "Carnevale", "Il gioco dei se", "Scherzi di Carnevale", "Pranzo e cena".
I testi, presentando nella maggior parte dei casi uno schema di rime baciate (AA BB), risultano molto orecchiabili e musicali.

Il vestito di Arlecchino
"Per fare un vestito ad Arlecchino 
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un'altra Pulcinella,
una Gianduia, un Brighella,
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano,
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese e dottorone:
<<Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l'altro bolletta>>".

Carnevale
"Viva i coriandoli di carnevale,
bombe di carta che non fanno male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell'allegria:
si sparan in faccia risate scacciapensieri,
si fan prigionieri
con le stelle filanti colorate,
Non servono infermieri
perché i feriti guariscono con una caramella.
Guida l'assalto, a passo di tarantella.
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia
tutti a nanna. Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale".

Carnevale
"Carnevale in filastrocca,
con le maschere sulla bocca,
sulla maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d'Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grasso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
-Colombina- dice, -mi sposi?
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne dà niente a Meneghino.
Mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: -E' Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale".
 
 Sopra: Nell'illustrazione dell'inizio della filastrocca compaiono i personaggi delle maschere in essa citate: Meneghino, Gianduia, Pulcinella e Brighella

Le illustrazioni di Lucia Selemi hanno un aspetto semplice e molto colorato, con colori accesi e brillanti, intensi, stesi dentro i  contorni delle figure senza troppe sfumature.
Nelle pagine sono rappresentati soprattutto i personaggi descritti nelle filastrocche, realizzati in modo semplice e con un aspetto buffo e sbarazzino, intenti a fare diversi mestieri: c'è Colombina che cucisce, Pantalone che strappa il vestito con delle forbici, personaggi che sfilano durante il Carnevale...
Per quanto riguarda poi i personaggi delle maschere, seppur in modo molto semplice, essi sono stati ritratti dalla disegnatrice rispettando il loro aspetto tradizionale, con Arlecchino vestito di toppe colorate, Pulcinella vestito di bianco con la maschera nera, Balanzon vestito di nero con la gorgiera bianca, Pantalone ritratto come un uomo anziano con la barba e i baffi e abbigliato di rosso e bianco con mantello e cappello neri...

 
 
 
 
 Sopra: Le illustrazioni di Lucia Selemi hanno un aspetto semplice e molto colorato, con colori accesi e brillanti, intensi, senza troppe sfumature. Nelle pagine sono rappresentati soprattutto i personaggi, realizzati in modo semplice e con un aspetto buffo e sbarazzino, descritti nelle filastrocche. Seppure con un aspetto semplice esso rimane comunque fedele alla tradizione delle maschere, come potete vedere nella pagina più in alto in cui compaiono i personaggi di Colombina, Stenterello e Pantalone (di questi due vi ho riportato un'immagine sotto così potete constatare voi stessi l'aderenza al loro aspetto tradizionale).
 
"Evviva il carnevale!" di Gianni Rodari è una raccolta di filastrocche (provenienti da altre raccolte e qui riunite insieme) scritte da questo grande autore, che trattano il tema delle maschere tradizionali e del Carnevale. 
Ad accompagnare i testi ci sono le illustrazioni di Lucia Salemi, le quali hanno un aspetto semplice e molto colorato, con colori accesi e brillanti, intensi, stesi dentro i  contorni delle figure senza troppe sfumature. Tali immagini sono importanti perchè rappresentano soprattutto i personaggi, realizzati in modo semplice e con un aspetto buffo e sbarazzino, e quindi le maschere tradizionali, le quali fanno parte del nostro patrimonio culturale, ma che non sono conosciute dalla maggior parte degli italiani, tranne alcune eccezioni rese famosi da film o cartoni come Arlecchino o Pulcinella.
Attraverso questo libretto i bambini potranno venire in contatto con questi personaggi, attraverso delle filastrocche molto carine e orecchiabili, semplici ma non banali. Le illustrazioni comunque servono anche a "incicciottire" il libro, perchè le filastrocche in esso contenute non sono molte (9 in tutto), che già comunque è molto sottile di suo. Ho comunque voluto recensirvelo e segnalarvelo perché vedo spesso persone che cercano libri a tema Carnevale o proprio sulle maschere tradizionali, ma è abbastanza difficile trovarne, l'unico che mi era capitato di incontrare è "Ti conosco, mascherina" di Francesca Rossi.
 
Il libro è stato pubblicato nel 2004 dalla Edizioni EL; ha una copertina flessibile, misura 18 cm d'altezza e 12,7 cm di lunghezza, ha 48 pagine e costa 6 euro .
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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