Eccomi qui a parlarvi di un'altra saga fantasy per bambini/ragazzi: "Nelle terre di Aurion" di Luca Azzolini e con le illustrazioni di Ivan Bigarella. Un'altra saga bella lunghetta, in quanto conta ben 6 volumi (più altri 4 aggiuntivi), pubblicata tra il 2014 e il 2015 (c'è da dire che uno dei vantaggi di queste saghe per ragazzi è che una volta pubblicato il primo volume non bisognava aspettare anni ed anni prima di poter leggere la conclusione della storia, col rischio che non si concludesse affatto).
La trama di base è questa, e come vedrete è piuttosto standard per una saga fantasy: l'oscuro Principe della Notte ha preso possesso delle Terre di
Aurion. Il regno potrà essere liberato solo recuperando sette magici
talismani protetti da mostruose e terribili creature... e tocca al giovane
Dorian, cresciuto come figlio di contadini, andare a recuperare tali tesori assieme ad alcuni amici che lo aiuteranno nell'impegnativa impresa.
"Sette sono i magici Talismani da recuperare,
oltrepassando il cielo, la terra e il mare.
Il Libro del Sapere,
che il Lupo dei Laghi Nebbiosi
nelle Brume ha confinato.
Il Calice della Verità,
che l'Unicorno delle Praterie del Silenzio
tra corolle d'oro ha conservato.
Lo Scudo di Pietra,
che il Drago delle Montagne Senza Tempo
su picchi nevosi ha dimenticato.
Il Flauto dei Venti,
che la Tigre della foresta di Cristallo
nella giungla ha esiliato.
La Spada di Cenere,
che la Fenice del deserto di Fuoco
tra aride sabbie ha abbandonato.
La Bussola degli Oceani,
che la Tartaruga delle Rovine Sommerse
fra dolci onde ha lasciato.
E il Medaglione del tempo,
che il Grifone delle Isole Volanti
tra le nuvole ha liberato.
Il Buio li ha rubati,
l'oscurità incatenati,
e per l'eternità separati.
Solo un vero eroe li potrà ritrovare,
colui che grazie a un cuore puro
libererà Aurion da ogni Male".
Sopra: I sei libri che compongono la saga "Nelle terre di Aurion" (o almeno la prima serie).
1. "Il libro del sapere": L'oscuro Principe della Notte ha preso possesso delle Terre di
Aurion. Il regno potrà essere liberato solo recuperando sette magici
talismani protetti da mostruose e terribili creature... Il giovane
Dorian è cresciuto in una fattoria all'oscuro delle sue vere origini,
finché il destino non lo ha messo di fronte a una grande responsabilità:
riconquistare il trono che il Principe della Notte ha sottratto ai suoi
antenati. Accompagnato da Ravi, un Guerriero del Cielo, il suo
pericoloso viaggio comincia dalla regione dei Laghi Nebbiosi, dove si
trova il primo dei talismani perduti: il Libro del Sapere.
Sopra: Nella copertina del primo volume vediamo Il Lupo dei Laghi Nebbiosi, che custodisce il primo talismano (Il libro del Sapere).
2. "Il calice della verità": La compagnia di Dorian è riuscita nell'impresa: sconfiggendo il
feroce Lupo dei Laghi Nebbiosi, ha recuperato il Libro del Sapere. La
pericolosa missione per radunare i talismani continua nelle misteriose
Praterie del Silenzio, per recuperare il Calice della Verità, dove il ragazzo e i suoi compagni di viaggio
salveranno un giovane in fuga dalle Fonde Miniere, le cave della Città
Sotterranea...
Sopra: Sulla copertina del secondo volume compare l'Unicorno delle Praterie del Silenzio, custode del Calice della Verità.
3. "Lo scudo di pietra": Dopo aver recuperato i primi due talismani, Dorian e i suoi compagni
rivolgono lo sguardo a Nord, per recuperare lo Scudo di Pietra, verso una delle tappe più difficili del
loro viaggio. Il giovane erede al trono, infatti, sa che se riuscirà
nell’impresa di sconfiggere il Drago delle Montagne Senza Tempo, di
fronte a sé troverà il Cavaliere d’Oro che aveva tradito Aurion
alleandosi con il Principe della Notte…
Sopra: Sul terzo volume compare un enorme drago verde che vive nella Montagne senza Tempo, e che custodisce lo Scudo di Pietra.
4. "Il flauto dei venti": Dorian è inquieto, ad accompagnarli verso la prossima meta,
l'impenetrabile Foresta di Cristallo, per recuperare il Flauto dei Venti c'è il traditore Atlas. Ravi ha
deciso di fidarsi di lui, ma Dorian non è ancora convinto e farà di
tutto per metterlo alla prova. Nel frattempo, con l'aiuto della saggia
Babà, i Cavalieri d'Oro liberati dalla maledizione stanno organizzando
un esercito pronto a ribellarsi alle forze del male...
Sopra: Il mostro del quarto libro, che custodisce il Flauto dei Venti, è una chimera dal corpo di leone e la coda di scorpione.
5. "La spada di cenere": Nella Foresta di Cristallo, la Compagnia è caduta nella trappola del
Generale delle Ossa, che ha sottratto loro i talismani recuperati fino a
quel momento. In più, per salvare Ravi, Mayra ha dato sfogo ai suoi
poteri, scoprendone il lato oscuro, ed è fuggita via sconvolta. La
missione non può tuttavia arrestarsi e Ravi e Dorian proseguono da soli
verso la prossima tappa: il micidiale Deserto di Fuoco per recuperare la Spada di Cenere…
Sopra: Sulla copertina del quinto volume vediamo il mostro che vive nel Deserto di Fuoco, un'aquila gigante a tre teste, con lo scopo di proteggere la Spada di cenere.
6. "La bussola degli oceani": Dorian e Ravi si stanno avvicinando all’ultima tappa del loro lungo e pericoloso viaggio. La situazione sembra però ormai disperata: la metà dei talismani sono
nelle mani del Principe della Notte, Mayra si è unita al padre
accogliendo il Buio e l’Esercito Oscuro è ormai pronto a sferrare
l’attacco decisivo alle Sette Terre… Come potrà il giovane Dorian,
futuro re di Aurion, cambiare le sorti del suo regno?
Sopra: Nell'ultimo volume compare il mostro a guardia della Bussola degli Oceani, una specie di creatura acquatica simile a una tartaruga.
I volumi sono accompagnati tutti da delle
illustrazioni ad opera di Ivan Bigarella. Sono immagini in bianco e
nero ma comunque piuttosto carine (il loro stile mi ricorda un po' quello dei manga), anche se dal tratto e dallo stile semplici, senza troppi fronzoli. Le immagini non sono grandissime (nessuna a doppia pagina) in quanto devono poter stare dentro una sola pagina, considerando inoltre che sopra deve
esserci lo spazio per la "cornice" e il titolo del capitolo.
Le
illustrazioni sono presenti solamente all'inizio di ogni capitolo,
dove non manca mai un disegno che lo introduce, assieme al titolo. Tali disegni posizionati all'inizio di ogni capitolo rappresentano quanto
accadrà in quella parte del racconto, possono quindi servire come
stimolo per il lettore nel continuare la lettura, facendogli venire
voglia di sapere cosa accadrà in seguito. Spesso hanno anche lo scopo di mostrare al lettore l'aspetto dei vari personaggi, tra cui appunto il protagonista ed i suoi amici, ma mostrano anche avvenimenti (ad esempio scene di battaglie),
personaggi e creature che gli eroi incontreranno in un certo capitolo,
oppure luoghi in cui i personaggi si imbatteranno.
Sopra: Alcune illustrazioni ad opera di Ivan Bigarella; immagini in bianco e
nero ma comunque piuttosto carine anche se dal tratto e dallo stile semplici. Ognuna è contenuta dentro
una sola pagina, all'inizio del capitolo, di cui compare infatti il titolo. Nella pagina in alto a sinistra potete vedere tutta la compagnia (Dorian Ravi, Mayra in sella a Honor, il cavallo di Dorian e lo scoiattolo Kiki); in alto a sinistra compare Dorian in sella al suo cavallo; mentre in basso potete vedere il mostro principale del primo libro.
Come avrete intuito la trama di partenza e
alla base della serie è abbastanza standard, nulla di estremamente
originale, tuttavia anche una saga che parte da un'idea non proprio
originalissima (soprattutto nel panorama del fantasy, dove spesso si
ritrovano più o meno gli stessi elementi di base) può dimostrarsi
comunque una serie piacevole da leggere, come abbiamo visto anche per un'altra saga fantasy rivolta allo stesso pubblico: "Il magico mondo di Deltora" di Emily Rodda (pseudonimo di Jennifer Rowe).
Allora, direi che è giunto il momento di rivelare le mie carte: questa saga che ho trovato per caso sul catalogo della biblioteca ha attirato la mia attenzione e ho deciso di leggerla proprio perché mi sembrava una specie di (simil) copia (italiana) della saga de "Il magico mondo di Deltora", che fu pubblicata all'inizio degli anni Duemila, quindi più d'una decina di anni prima di questa.
Quando parlo di una simil copia non sto esagerando, le due saghe hanno veramente tantissimi elementi in comune. Confrontate un po' le trame:
- Nelle terre di Aurion: L'oscuro Principe della Notte ha preso possesso delle Terre di Aurion. Il regno potrà essere liberato solo recuperando sette magici talismani protetti da mostruose e terribili creature... Il giovane Dorian è cresciuto in una fattoria all'oscuro delle sue vere origini, finché il destino non lo ha messo di fronte a una grande responsabilità: riconquistare il trono che il Principe della Notte ha sottratto ai suoi antenati. Accompagnato da Ravi, un Guerriero del Cielo, e successivamente da Mayra, una giovane e ancora inesperta maga, il suo pericoloso viaggio comincia.
- Il magico mondo di Deltora: Il malvagio Signore dell'Ombra ha invaso il regno di Deltora. Il paese
potrà essere liberato solo recuperando le sette pietre preziose della
cintura di Deltora, nascoste nei luoghi più pericolosi del regno. Lief,
giovane ragazzo figlio di un fabbro, Barda, ex guardia di palazzo, e
Jasmine, un'orfana cresciuta nelle foreste, hanno il compito di
ritrovare le sette gemme...
Credo che le somiglianze siano palesi: Principe della Notte vs Signore dell'Ombra (due sovrani malvagi che decidono di conquistare dei territori che prima del loro arrivano erano floridi e felici). Per liberare il regno bisognerà ritrovare e impossessarsi di sette magici talismani vs sette magiche pietre, che sono stati/e sparpagliati/e per tutto il regno dal cattivo in luoghi inospitali e pericolosi (Laghi Nebbiosi vs Lago delle Nebbie; Foreste del Silenzio vs Foreste di cristallo; Montagne senza Tempo vs Montagna del Terrore; Deserto di Fuoco vs Deserto delle Sabbie Mobili ecc...), nonché custoditi/e da altrettante mostruose e terribili creature (nella saga di Deltora comparivano anche creature dall'aspetto umano come il cavaliere Gorl e il Guardiano, mentre in quella di Aurion sono tutti animali).
Inoltre ad essere incaricato del recupero di tali oggetti è un ragazzo di 13/15 anni figlio del vecchio sovrano del regno (qui la differenza sta nel fatto che Dorian lo sa già dall'inizio, mentre Lief lo scoprirà solo alla fine), che dovrà intraprendere un lungo e pericoloso viaggio a tappe insieme ad altri due compagni. Tali compagni sono: Ravi vs Barda, entrambi ex soldati (Ravi era un guerriero del cielo mentre Barda una guardia di palazzo), e Mayra (ragazzina apprendista strega pasticciona) vs Jasmine (una ragazzina un po' selvaggia cresciuta nei boschi). Ah, aggiungo che Mayra ha come animaletto che l'accompagna uno scoiattolo parlante di nome Kiki, mentre Jasmine aveva Filli (un piccolo animale coperto di pelliccia che vive nascosto tra i capelli della ragazza) oltre ad un corvo di nome Kree.
Sopra: In alto la mappa delle terre di Aurion ed in basso quella del regno di Deltora. In questo caso la mappa di Aurion trovo che sia fatta meglio rispetto a quella di Deltora che, oltre a essere in bianco e nero mentre l'altra è a colori, è anche un po' troppo lineare, con tutto i luoghi in fila uno dietro l'altro (a formare un cerchio) manco fosse un gioco dell'oca. In entrambe le carte comunque il regno del cattivo si trova sempre a Nord, dietro a una catena montuosa.
Ovviamente il
punto forte di questi libri infatti non è tanto la storia di partenza,
che in effetti risulta estremamente classica e perfino piuttosto banale (già anche nella saga di Deltora, che precede questa di una decina d'anni). La
trama di base quindi è piuttosto semplice e lineare, ma così come per la saga di Deltora, considerando la
fascia d'età a cui la saga è rivolta (dagli 8/9 anni), probabilmente
risulta anche meno scontata e più intrigante del previsto, specialmente
se essa è la prima saga fantasy "classica" a cui un bambino si
approccia.
In questo tipo di libri
però non è tanto l'inizio del racconto quello che conta, ma il viaggio,
il proseguimento della storia. E bisogna dire che quest'ultima scorre
piuttosto velocemente, con numerose avventure e qualche colpo di scena
(soprattutto nel libro finale), coinvolgendo il lettore nell'avventura
vissuta dai protagonisti che dovranno scontrarsi con numerosi pericoli. In ogni volume, infatti, gli eroi dovranno affrontare diversi pericoli (sfuggire agli sgherri e alle bestie al servizio del Principe della Notte) e alla fine battersi con un certo mostro per poter conquistare un certo talismano. L'idea di base è molto semplice, una storia classica alla base
anche di molti videogiochi, ma tutto sommato è una storia che, se ben
costruita, funziona sempre e può comunque donare al fruitore una buona
dose di intrattenimento.
Nonostante la poca fantasia nella costruzione della trama di base (che è una palese copia di quella di Deltora, la quale a sua volta era la copia di altre trame fantasy) la lettura procede scorrevole e per i lettori più giovani (target della serie) la trama risulterà comunque intrigante e i personaggi piacevoli e abbastanza caratterizzati (anche se comunque non originalissimi):
Dorian ha un animo nobile e coraggioso, ma a volte è
un po’ troppo impulsivo. Rispetto alla saga di Deltora lui viene subito messo a conoscenza delle origini dei suoi genitori, che sono Aura, regina di Aurion, e
Lerion, Cavaliere d’Oro, entrambi fuggiti dalla città di Lux prima
ancora che lui nascesse e che da allora hanno mantenuto il segreto sulle loro
nobili origini per proteggerlo. Ho apprezzato la reazione di Dorian quando è venuto a scoprire la verità sulle sue origini, cioè il fatto che si sia inizialmente arrabbiato coi suoi genitori e abbia inizialmente rifiutato di partire per la missione, accettandola solo in seguito a un confronto col padre. Alla fine credo che sia una reazione legittima per un ragazzino di 13 anni che scopre all'improvviso che i suoi genitori gli hanno sempre mentito e che tutto a un tratto pretendono che egli parta per un viaggio pericolosissimo per salvare il regno. Inoltre l'autore ha cercato di fornire una motivazione valida al fatto che il padre di Dorian (che era un guerriero) non sia partito assieme al figlio (durante un combattimento con dei ragni giganti è stato paralizzato a un braccio, il che lo renderebbe piuttosto inutile in caso di combattimenti).
Mayra è una giovane e intraprendente maga, anche se inizialmente un po' imbranata e pasticciona. Non era
previsto che partisse con Dorian e Ravi, ma la sua testardaggine si
rivelerà preziosa. C'è da dire che mentre era a casa con la sua maestra combinava un sacco di pasticci con la magia, appena partita invece non sbaglia un incantesimo e, anzi, inizia subito a lanciarne di potenti. Durante il viaggio scoprirà che i suoi poteri sono
più grandi di quanto immaginasse e che il suo passato nasconde un oscuro
segreto… Almeno in questo caso non è il protagonista a dover scoprire il proprio misterioso passato, ma un personaggio secondario, che così almeno risulta più interessante e caratterizzato agli occhi del lettore. Inoltre è lei quella che è più tentata dal "lato oscuro della forza", il che la rende un personaggio già un po' più complesso e sfaccettato (a tratti anche più di Dorian, che comunque ogni tanto ha qualche momento di scoraggiamento e momenti di evoluzione).
Ravi è il padre di Mayra e amico da sempre della
famiglia di Dorian. Prima dell’arrivo del Principe della Notte è stato
uno tra i più valorosi Guerrieri del Cielo e cavalcava un drago bianco,
Alimantes. La sua esperienza sarà fondamentale in molte occasioni in quanto unico membro adulto del gruppo e che inoltre ha già avuto esperienze di combattimento (è stato lui ad insegnare a Dorian a combattere, su richiesta del padre di quest'ultimo)
Come per la collana di Deltora anche l'edizione di questa saga è piuttosto bellina e curata (d'altronde la casa editrice è la stessa), con disegni ad ogni inizio capitolo (anche se le illustrazioni di Deltora erano più belle, maggiormente curate e dettagliate), una copertina rigida che presenta un'immagine olografica con il mostro di turno che cambia leggermente posizione, una mappa a colori sulla pagina di controguardia.
Rimane comunque una lettura piacevole, ricca di avventure, così che la semplicità della trama di base alla fine finisce per passare un po' in secondo piano, lasciando spazio alla scorrevolezza degli eventi, all'avventura, alla speranza che anche quando le cose vanno male poi migliorano, e ai personaggi che sono comunque piacevoli da seguire. Il difetto maggiore è la ripetitività della struttura, che verso gli ultimi volumi rischia ormai di essere diventata per il lettore un po' troppo conosciuta e simile ad altre situazioni già lette (in quanto lo schema di base della trama più o meno è sempre lo stesso, con la ricerca del talismano e la battaglia col mostro), nonostante in ogni libro l'autore abbia provato a inserire almeno un elemento di novità (nel secondo la presenza del giovane Joden, figlio di nobili signori della città di Grande Giardino, in fuga dalle cave dilla Città Sotteranea; nel terzo quella degli airin, un popolo maledetto per essersi opposti per primi all'invasione del Principe della Notte; nel quarto la presenza di Atlas, il cavaliere traditore ecc...). Fortunatamente il sesto volume, in quanto ultimo della collana, presenta già delle novità e dei colpi di scena in più. Ho apprezzato inoltre che ci sia un tentativo di caratterizzazione del cattivo (alcune parti ad esempio sono dedicate a lui e alle sue azioni), cosa che nella saga di Deltora mancava, mentre in questa l'autore ha cercato di spiegare un po' il suo passato e le sue origini.
Ogni volume è stato edito dalla Piemme, ha sulle 190-200 pagine circa, una copertina rigida, misura 20 cm d'altezza e 13 cm di lunghezza e i primi due volumi costano 9,90 euro, mentre gli altri 12 euro.
Le avventure di Dorian proseguono nella seconda parta della saga: "Ai confini di Aurion":
- I cancelli del buio: Sono passati ormai otto mesi dalla grande battaglia con il Principe della Notte e le Terre di Aurion stanno ricostruendo ciò che è andato distrutto. La giovane maga Mayra non ha però dimenticato sua madre: convinta che sia ancora viva e prigioniera del Buio, decide di partire sola per lo spaventoso Regno della Notte Eterna. Dorian, diventato da poco re nonostante sia solo un ragazzo, non può abbandonarla…
- La città sepolta: Appena varcati i Cancelli della Notte Eterna, Mayra, Dorian e Kennard sono stati attaccati dal terribile Lord Malagus, un potente servo del Buio, e dalla sua mostruosa Idra dei Vulcani Neri. I ragazzi sono riusciti a sconfiggerli solo grazie al provvidenziale intervento di una misteriosa guerriera di nome Muna. La nuova compagnia che affronterà i pericoli per salvare la madre di Mayra è pronta a mettersi in viaggio…
- Il giardino delle illusioni: Mayra, Dorian, Kennard e la guerriera Muna: la nuova compagnia che affronterà i pericoli per salvare la madre di Mayra è in viaggio. Dopo aver affrontato e sconfitto la mostruosa Idra dei Vulcani Neri di Lord Malagus e la terribile Piovra degli Stagni Oscuri di Lady Ruyna, i quattro eroi giungeranno alle porte del Giardino delle Illusioni, uno dei luoghi più insidiosi e temibili del Regno della Notte Eterna…
- Le isole senza tempo: La compagnia formata da Mayra, Dorian, Kennard e dalla guerriera Muna ha affrontato grandi prove e terrificanti mostri, ed è sempre più vicina a Mirage, la madre di Mayra. L’ultima tappa del viaggio dei quattro eroi sembra però una sfida impossibile… Riusciranno a superare incolumi le insidie delle Isole Senza Tempo, dove passato, presente e futuro sono governati dal più terribile degli emissari del Buio: la Regina dei Ragni?
Sopra: Le copertine della seconda serie di Aurion, con i contorni rossi, in cui si vedono altri mostri da affrontare.
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