lunedì 16 novembre 2020

Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales di Lucy Cavendish e J. Beckett-Griffith

"Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è una raccolta di 12 fiabe riscritte da Lucy Cavendish e illustrate da Jasmine Beckett-Griffith, un'artista specializzata in opere d'arte fantasy e gotiche.

Sopra: Sulla copertina di "Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è presente l'illustrazione della fiaba "Cappuccetto Rosso" di Beckett-Griffith.

Come ho accennato all'inizio questa raccolta contiene 12 fiabe rivisitate da Lucy Cavendish (in realtà 11 fiabe rivisitate più una inventata da lei), la quale, come spiega lei stessa nell'introduzione, ha sempre amato i racconti fiabeschi, un genere letterario che ha accompagnato migliaia di lettore per migliaia di anni, in forma orale o scritta.
Le fiabe sono un genere letterario che è sopravvissuto per migliaia di anni modificandosi e Cavendish spera che questo volume andrà a costituire un'altra piccola aggiunta a quel lignaggio. Come spiega infatti l'autrice: "While these tales are based on the traditional tellings (racconti), I set out (deciso) to explore the stories from sightly (leggermente) different point of view. I wanted, as i kept saying when the people would ask me what I was working on, to tease out (tirare fuori) the magick within (all'interno) the tales". Le fiabe infatti sono importanti per comprendere come sopravvivere a un mondo ostile e imparare a orientarsi in mondi nuovi. All'autrice tali storie ispirano coraggio "and tell us that, no matter the hardship, we cab continue to be ourselves and find our way to freedom".
Secondo Cavendish, quindi, i racconti fiabeschi possono essere ancora molto di aiuto e di supporto alle generazioni attuali, per questo ha deciso di riscriverli senza modernizzarli, creando però dei protagonisti che riflettono i nostri più profondi istinti di sopravvivenza e che ci fanno diventare chi siamo realmente.
Dopo ogni racconto, inoltre, l'autrice ha voluto aggiungere una parte (una sorta di appendice alla fiaba) che esplora in modo dettagliato alcuni aspetti di ciascuna storia poiché "Discovering (scoprire) the magick woven (intessuta) into each of the stories is a fascinating ad fulffilling (appagante) way to enter into their mysteries and enchantment". In questa parte sono compresi anche dei riferimenti molto interessanti, per quanto brevi, alle versioni originali delle storie rivisitate dalla Cavendish.
Le fiabe presenti in questa raccolta sono: "Snow White", "Red Riding Hood", "Rumpelstiltskin", "Hansel and Gretel", "The goose girl", "Snow White and Rose Red", "Rapunzel", "Brother and sister", "Bauty and the Beast", "Cinderella", "The sleeping beauty" e "The ninth wave".
In realtà la maggior parte della fiabe presenta parecchi elementi in comune con le loro versioni originali. Vi porto come esempio un pezzo della fiaba di "Cinderella".

Versione della Lucy Cavendish (2019): "Once there was a beautyfull woman who loved her husband and their daughter (figlia), Ellorah. The woman little's family was bright (luminosa) with joy and strong in conviction, and godness was their heart's creed. [...]
And all of their world was peaceful and happy. But after one very long winter, the woman was never quite well again. Even though the summer was glorious, and the autumn a golden song, it became clear to all who loved her that she was dying (stava morendo). When she fel her time was near she called her daughter to her [...]
<<Ellorah>>, she whispered (sussurrò), once her doughter had ceased to sob (singhiozzare), knowing now her mother would soon leave. <<Be kind, be brave, and know how very loved you are>>
When Ellorah's mother died, she was put to rest (messa a riposare) in the earth in the garden, near the well (pozzo), and a copper of beech (faggio) tree was planted over her grave (tomba). Each day, Ellorah would go to the grave, tend to the beech tree, and talk to her mother.[...]
When the snow melted (sciolse) into spring a third time, the girl had a stepmother, for her father, whose hair turned silver when Ellorah mother died, believed he had found happiness again."

Versione dei Grimm (Ed. Enaudi, 1951): "La moglie di un ricco si ammalò, e quando sentì avvicinarsi la fine, chiamò al capezzale la sua unica figlioletta e le disse:- Bimba mia, sii sempre docile e buona, così il buon Dio ti aiuterà e io ti guarderò dal cielo e ti sarò vicina-. Poi chiuse gli occhi e morì. La fanciulla andava ogni giorno sulla tomba della madre, piangeva ed era sempre docile e buona. Quando venne l'inverno, la neve coprì la tomba di un suo bianco drappo, e quando il sole di primavera l'ebbe tolto, l'uomo prese moglie di nuovo."

Come potete leggere, anche se la versione della Cavendish risulta sicuramente più lunga, vi sono diversi elementi in comune: la madre che chiama al capezzale la figlia prima di morire dicendole di essere sempre buona, la bambina che va ogni giorno sulla tomba della madre, il padre che si risposa con una donna con due figlie quando la neve si scioglie...
Le somiglianze con la fiaba originale comunque continuano: ad esempio il padre di Ellorah parte per un viaggio d'affari chiedendo alle figlie cosa vogliono che lui porti loro, ed Ellorah gli chiede il primo ramo che gli urta il cappello, anche se, nella versione della Cavendish, il padre muore durante il viaggio, non facendo più ritorno a casa.
In questa versione è stato poi aggiunto l'episodio in cui le sorelle e la matrigna di Cenerentola le strappano il vestito per non farla andare al ballo, mentre manca la richiesta della matrigna, la quale chiedeva a Cenerentola di separare dalla cenere un mucchio di lenticchie. Nella versione della Cavendish sono inoltre presenti alcuni elementi provenienti dalla versione di Perrault quali la fata madrina e la scarpina di vetro.
Insomma, l'autrice ha evidentemente mantenuto alcuni elementi appartenenti alle versioni originali delle fiabe, aggiungendone poi altri inventati da lei.

Sopra: L'illustrazione di Beckett-Griffith della fiaba "Cinderella".

Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith hanno uno stile molto particolare e immediatamente riconoscibile, che si ispira a quello dei manga giapponesi. I personaggi rappresentati da questa artista, infatti, presentano teste molto più grandi rispetto al resto del corpo, con occhi grandi ed espressivi contornati da folte ciglia nere, nasi piccoli e tondeggianti, e bocche piccole e carnose.

 
Sopra: Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith hanno uno stile molto particolare e immediatamente riconoscibile, che si ispira a quello dei manga giapponesi. I personaggi rappresentati da questa artista, infatti, presentano teste molto più grandi rispetto al resto del corpo, con occhi grandi ed espressivi contornati da folte ciglia nere, nasi piccoli e tondeggianti e bocche piccole e carnose.

All'interno del volume sono comprese solo 15 illustrazioni a colori a tutta pagina, presenti sempre all'inizio di ogni fiaba, mentre poi ve ne sono altre in bianco e nero di più piccole sparse in mezzo ai testi.
Nelle immagini a colori l'artista ha utilizzato delle tinte dai toni accesi e brillanti. I colori sono stati stesi talvolta in maniera intensa e carica, mentre altre volte con tonalità più delicate e leggere. Ad esempio le tonalità più intense sono state utilizzate spesso per i vestiti dei vari personaggi, mentre per il loro incarnato l'artista ha utilizzato un rosa tenue.

   

Sopra: Nelle immagini a colori l'artista ha utilizzato delle tinte dai toni accesi e brillanti. I colori sono stati stesi talvolta in maniera intensa e carica, mentre altre volte con tonalità più delicate e leggere. Ad esempio le tonalità più intense sono state utilizzate spesso per i vestiti dei vari personaggi (come gli abiti di Biancaneve), mentre per il loro incarnato l'artista ha utilizzato un rosa tenue.

"Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è una raccolta di fiabe riscritte dalla Lucy Cavendish, la quale ha combinato vari elementi dei racconti originali con altri inventati da lei. Le parti in fondo a ogni fiaba, che spiegano alcuni dettagli e curiosità riguardo alcuni elementi delle storie, sono alquanto interessanti.
Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith sono belle, colorate e alquanto particolari, anche se magari si sarebbero potute inserire più immagini a colori nella raccolta, magari un paio per ogni fiaba anziché una sola, visto che ogni racconto è lungo una dozzina di pagine.
Quest'opera rimane comunque una bella raccolta, con delle interessanti rivisitazioni e approfondimenti delle fiabe classiche più o meno conosciute, e con delle belle ed originali illustrazioni.

Quest'opera è stata pubblicata nel 2019 dalla Llewellyn Worldwide, ha 270 pagine, misura 28,2 cm d'altezza e 21,5 cm di lunghezza e costa 31,58 euro (oppure 32,95$).

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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