lunedì 17 novembre 2025

SPECIALE: Libri non illustrati (FANTASY, DARK ACADEMIA)

In questo post speciale poichè dedicato ai libri non illustrati (mentre il mio blog sarebbe dedicato principalmente ai libri illustrati) vi parlerò di tre romanzi  di cui uno indirizzato ad un pubblico a partire dai 9/10 anni, mentre gli altri due sono più per ragazzi, a partire dai 13/14 anni in su.
I primi due inoltre sono ambientati entrambi in scuole particolari, per studenti con poteri magici, mentre nelll'ultimo vediamo la protagonista vivere all'interno di un misterioso castello. Inoltre tutti e tre i libri hanno come protagoniste delle ragazze, di cui quelle dei primi due romanzi sono pure dotate di poteri magici, mentre quella delll'ultimo avrà a che fare con delle creature magiche; in tutti i tre i romanzi quindi c'è una componente magica e soprannaturale che ad un certo punto entra a far parte della vita delle protagoniste.
 

"DRAW DOWN THE MOON: L'ACCADEMIA DELLA LUNA" di P. C. Cast & Kristin Cast, con 360 pagine, edito a luglio del 2024 dalla Nord (costo 19,00 euro. Titolo originale: "Draw down the moon", 2024).  
Wren Nightingale ha sempre pensato di essere la pecora nera della famiglia, perché lei è l'unica a non avere nessun potere magico. Si è quindi rassegnata non solo a vivere una grigia esistenza da Mondana, ma anche a separarsi da Lee, il suo migliore amico, che sta per entrare all'Accademia della Luna, una scuola in cui i Lunari – ovvero i ragazzi dotati di potenziale magico – imparano a sviluppare i propri poteri. 
Tuttavia, quando scocca la mezzanotte del suo diciottesimo compleanno, Wren sente una strana energia scorrerle nelle vene, forte e dirompente, e capisce subito: è diventata una Lunare. Come spiega il preside dell'accademia, che si presneta a casa di Wren quando lei scopre di avere dei poteri, in questo mondo esistono i Lunari e Mondani, cioè persone dotate di poteri magici e quelle senza, e queste ultime non sono a conoscenza dell'esistenza dei Lunari. I Magici inoltre posseggono diversi tipi di poteri in base al segno zodiacale sotto cui sono nati: "<<Mr Lionas, Mr Glencoe, vedete, vostra nipote - così come i suoi amici Lee Young e Samantha Hopp - una Magica, il che significa che lei, i suoi genitori e i suoi antenati, generazione dopo generazione, sono ed erano Lunari. Nati da genitori magici durante un plenilunio nei segni di Acquario, Toro, Leone e Scorpione, sono stati dotati di abilità speciali. Coloro con la LUna in acquario sono guaritori. Le Lune in Toro ono dotate di straordinarie capacità menemoniche: sono in grado di passare in rassegna una sorta di database e trovare praticamente ogni genere di informazione disponibile, una specie di Google fatto persona. Le Lune in Leone hanno la capacità di manipolare le emozioni e i comportamenti altrui. Infine, le Lune in Scorpione possiedono una fisicità dirompente...>>"
E così la sua vita cambia per sempre… Lee Young non crede alla sua fortuna. Il ragazzo infatti è innamorato da molto tempo della sua migliore amica e, proprio quando pensava di dover rinunciare a Wren, ecco che il destino gli concede una seconda occasione per confessarle i suoi sentimenti e un'intera estate per trasformare la loro amicizia in qualcosa di più. 
Nel giro di poche settimane, però, strani eventi sconvolgono il normale addestramento all'interno dell'Accademia, come se le varie Prove che gli studenti devono affrontare fossero molto più reali e pericolose di quanto non ci si aspetterebbe da un'esercitazione. Insospettita, Wren decide d'indagare, mentre Lee non vuole rischiare di mettersi nei guai: per lui, la cosa più importante è guadagnarsi il rispetto dei genitori eccellendo nelle Prove e non vuole rinunciarvi. Nemmeno se ciò significa lasciare Wren da sola sulle tracce di un segreto che, se rivelato, potrebbe costarle la vita… 
Partiamo proprio parlando dei due protagonisti: Lee e Wren. Il primo fa parte di una famiglia ricca e influente, composta da Lunari. I suoi genitori hanno molte aspettative su d lui, specialmente da quanto sua sorella maggiore è morta, e il peso delle responsabilità è qualcosa che Lee avverte molto e che gli pesa parecchio. Per cui, quando inizia l'accademia, ha in testa subito l'obiettivo di diventare il migliore, per non deludere le aspettative famigliari: "<<Voglio vincere Ruby. Ne ho bisogno. Più di qualsiasi altra cosa.>> Entrare nel Consiglio, essere la guida del nostro mondo magico e di quello che sta dall'altra parte, non è soltanto ciò che avrebbe fatto mia sorella. È ciò che devo fare io per aggiustare la mia famiglia. Non siamo mai stati una di quelle famiglie perfette, amorevoli e coordinate nel vestiario ce si vedono nei film, ma la perdita di Maya ha creato una frattura che soltanto un successo come questo può sanare.
Wren invece si trova all'accademia senza avere alcuna prospettiva, visto che neppure si aspettava di poterci entrare, dato che pensava di non aver nessun potere magico. Invece proprio lei che non ha nessuna aspettativa riguardo alla magia, e si era abituata a essere una Mondana, scopre di essere speciale, un'eletta, lei che non conosce ancora i propri poteri e non sa a quale casa appartiene (scelgie di stare con gli Acquari per restare assieme a Lee).
I due ragazzi dovranno scoprire e imparare a gestire i loro poteri, con Wren che dovrà anche capire quali sono questi poteri e cos'hanno di speciale rispetto agli altri. Nel frattempo c'è anche la sottotrama romanti di quella che dovrebbe essere una storia d'amore tra i due, con Lee che ha una cotta per Wren da anni ma non ha mai avuto il coraggio di confenssarsi, e Wren che ultimamente ha notato come Lee sia cresciuto e abbia iniziato a piacerle di più che come semplice amico, ma siccome non vuole fre l'amica gelosa serca di fargli frequentare altre ragazze. Questo genera una fastidiosa confusione tra i due, creando la classica e odiosa (oltre che patetica) situazione di blocco in cui entrambi si piacciono (e lo sanno) ma nessuno vuole fare una mossa. Questa situazione dura circa fino a un terzo del libro, per poi fortunatamente sbloccarsi grazie  Wren che viene convinta a parlare con Lee e a chiarire le cose.
Riguardo alla vita nel collegio esso è simile a molti altri collegi che abbiamo trovato nei libri: ci sono dei dormitori bellissimi, con dele camere splendide, super accessoriati e confortevoli. L'unica cosa che non è concessa nel collegio sono le apparecchiature tecnologiche con accesso a internet, per cui telefoni, computer, tablet ecc..., mentre si possono usare ad esempio i videogiochi, i dvd e gli sterei. I professori non vengono approfonditi, ma più che altro menzionati, e gli unici degni di nota sono il preside Rottingham e Celeste, la presidente del Consiglio Lunare, la quale è una donna molto bella e potente ma che alla protagonista ricorda Crudelia Demon (nel libri ci sono anche varie citazioni ai classici Disney). Anche gli altri studenti che Lee e Wren conosceranno non sono particolarmente approfonditi, e l'unica che si rivela essere abbastanza importante per la trama è Sam, una Luna in Toro, la migliore amica di Wren e quella che la aiuterà con le indagini.
Le lezioni sono descritte poche volte (due o tre), ma vengono usate più come scuse per fornire spiegazioni e non sono particolarmente utili o interessanti. Le Prove che gli studenti devono affrontare, che che ci sono state descritte come pericolose e impegnative, alla fine non sono nulla di terribile: nella prima gli studenti dell'Acquario devono guarire una foresta incendiata, poi le Lune in Leone devono contenere e calmare le emozioni dei tifosi di una partita di baseball e le Lune in Acquario devono sanare un disastro ambientale ripulendo il mare dal petrolio. A rendere pericolose le prove è solo l'intervento inaspettato e inatteso di alcuni Elementali (spiriti degli elementi) che sembrano avercela con Wren e la attaccano con violenza, ma per fortuna c'è (non Lee, che è piuttosto inutile in tal senso) l'Elementale della loro casa dell'Acquario che a salva ogni volta.
In realtà all'inizio l'Accademia non sembra essere poi così strana o pericolosa, in quanto l'unico incidente effettivamente grave che si verifica è la morte di uno studente per mano di alcuni elementali, ma ciò è avvenuto perchè lui e altri avevano sconfinato oltre il perimetro sicuro della scuola, venendo quindi attaccati. È solo verso l'ultimo terzo del libro che l'esistenza di una vera e propria minaccia alla sicurezza di Wren si fa più concreta.
La storia di per sè non ha nulla di particolarmente innovativo e sconvolgente, ma si presta comunque a una lettura veloce e piacevole, inoltre il finale invoglia a continuare la vicenda e leggere anche il seguito. E' carino il sistema magico, con la faccenda della forza della luna, dei quattro segni zodiacali legati ai quattro elementi ognuno dotato di una particolare abilità. 
I protagonisti invece non sono chissà che memorabili, ma Wren è piuttosto piacevole, nonostante sia un po' la classica prescelta che non sa di esserlo e deve trovare il proprio posto nel mondo. Mentre Lee fa provare nei suoi confronti sentimenti contrastanti (e forse è proprio questo l'aspetto più interessante del personaggio, che lo rende un po' più sfaccettato e particolare) in quanto è un bravo ragazzo e vuole bene a Lee ma spesso sembra non accorgersi di cose importanti, e della verità dietro l'Accademia, per il suo desiderio di soddisfare le aspettative dei genitori e per le sue ambizioni (ad esempio egli adora la presidente Celeste, e non sembra voler cambiare idea a riguardo).
E' un libro che strizza l'occhio a un certo target (adolescenti, soprattutto femmine), e che l'autrice ha cercato di rendere il più possibile inclusivo (tipo le squadre dei Power Ranger in cui deve sempre esserci una donna, uno con la pelle scura e un orientale, di solito cinese), infatti Lee ha la pelle scura, gli zii di Wren sono una coppia gay, una delle ragazze con cui i protagonisti stringono amicizia in accademia è giapponese, e due delle ragazze conosciute in accamedia poi si mettono insieme diventando una coppia lesbica, per cui come vedete nessuno viene escluso, anche se alcuni sono inseriti solo con un ruolo marginale.
 
  
Sopra: A dinsitra la copertina dell'edizione italiana, a destra quella inglese, che preferisco perchè ha un po' più di personalità ed è meno generica.

"FATE RIBELLI ALLA FERN'S SCHOOL: ROSEMARY E IL DONO DEL CIMITERO " di Fern Forgettable raccontata da Piper CJ, con 261 pagine, edito a ottobre del 2024 dalla GIUNTI Editore (costo 16,00 euro. Titolo originale: "Fern's school for Wayward Fae: The graveyard gift", 2024). 
Alla Fern School gli studenti sono umani e creature magiche! Rosemary Thorpe è sempre stata un po' diversa. Ha la straordinaria e sfortunata capacità di prevedere la morte delle persone; il che tende a metterla in guai seri: "Alcuni bambini sono nati convinti di essere umani, solo per scoprire più tardi che qualcosa di magico frizza e sprizza nelle loro ossa. Dodici anni orsono, una do lor, una ragazzina chiamata Rosemary Thorpe, nacque da una madre perfettamente umana nella città di Point Pleasant, West Virginia. Rosemary era una brava studentessa, una buona figlia e un'artista molto talentuosa. A sentire sua madre, era talmente intelligente da cacciarsi nei guai, cosa che Rosemary prendeva sempre come un complimento. La ragazzina  aveva capelli color fango, enormi occhi nocciola e una preferenza per i vestiti grigi. Amava collezionare sassi e perdersi nella fitta foresta dietro casa. In compenso detestava i suoni squallidi di computer, televisore e telefono. Nonostante si lavasse i capelli, sbrigasse tutte le faccende, raramente dicesse bugie e fosse sempre educata, Rosemary faceva fatica a tenersi degli amici. perchè, vedete, la maggior pate degli esseri umani non vuole sentirsi dire come morirà."
Si trova in un luogo tra i mondi, chiamato Fern School per Fate Ribelli, dove Rosemary impara che i suoi poteri derivano dall'essere in parte una fata. Alla Fern School, Rosemary incontra altre fate, tra cui Trym, la sua compagna di stanza banshee le cui urla possono uccidere, ed Essie, una djinn che esaudisce i desideri. Poi ci sono Owen che è mezzo umano e mezzo vampiro, Iris che è mezza sirena, Leo che è per metà fantasma, la madre di Thaeda è uno spirito della natura, e poi ci sono anche i gemelli Rush e Rion, Henry e Bigio.  All'inizio Rosemary è abbastanza disorientata, perchè gli insegnanti e la preside sembrano avere cose più importanti da fare che spiegarle di preciso come funziona la scuola, anche se la protagonista capisce che esistono due gruppi: le Felicifate, cioè le fate "buone", e le Infelicifate, quelle "cattive".
A tale proposito è interessante notare che l'autore ha inserito dentro la storia anche la questione della discriminazione, in quanto le Felicifate tendono  sentirsi superiori rispetto alle Infelicifate, come spiega a Rosemary Essie, una Felicifata: "Per combinazione io sono una Felicifata, perciò forse sono la persona giusta per dirti questo: alcuni nate nella corte delle Felicifate pensano di essere speciali per diritto di nascita. È una mentalità antiquata quella che porta a trattare le Infelicifate in modo diverso e spero che la maggior parte di noi sia migliore di così. Io penso che le nostre scelte contino più di questioni sulle quali non abbiamo mai avuto voce in capitolo, come il luogo dove siamo nati. Non lasciarti condizionare.
Ma proprio quando si sta ambientando, Essie scompare nel nulla, anche se i professori dicono che se ne sia andato volontariamente, ma Rosemary non ci crede. E toccherà a lei e agli studenti usare i loro bizzarri doni per trovare l'amico scomparso...
In realtà la scuola non si chiama veramente Fern, in quanto Fern Forgettable è il nome (falso anche questo comunque) della narratrice della storia, la quale avverte subito i lettori di aver cambiato qualche dettaglio, andando quindi a chiamare la scuola con il proprio nome per mantenere il suo vero nome segreto: "Suppongo che possiate chiamarmi Fern, anche se questo non è il mio nome. Il resto si può serenamente dimenticare e comunque questa storia non parla di me. Siccome però sarò io a raccontarla, penso che chiamerò questo collegio Fern's School. Forse lo sapete già, forse no, ma quando racconti un segreto puoi cambiare tutti i dettagli che vuoi. Se la direttrice sapesse che mi sto prendendo il merito della scuola che ha fondato, se sarebbe piuttosto scontenta. Io però non corro rischi, di questo sono abbastanza sicura."
Fern è, come spiega Trym a Rosemary, "una specie di detective. Perlomeno è come la vedo io. Vagabondo per i reami e fiuta le mezze-fate come noi che sono cadute nelle crepe.
Nella prima parte del libro vediamo quindi la protagonista ambientarsi nella scuola, conoscere i suoi compagni e partecipare alle lezioni, cercando di imparare a controllare i propri poteri, cosa che tutti gli studenti devono imparare a fare. Ad un certo punto però un suo compagno di scuola scompare e lei ed altri amici andranno a cercarlo attraversando vari reami e dovendo sfuggire a vari pericoli. 
La storia è carina e interessante, il finale però mi ha lasciata perplessa poiché non conclude la vicenda, ma è evidente che essa debba proseguire in dei seguiti (in effetti a giugno del 2025 è uscito il secondo volume che si intitola: "Il tristo mietitore") poiché ci sono ancora tante domande e tante questioni aperte e lasciate in sospeso.
Storia carina e che sembra interessante, ma arrivata alla fine non posso dire che la lettura mi abbia pienamente soddisfatta poiché appunto tante cose vengono lasciate in sospeso, perfino le sorti di Rosemary, e questo lo trovo in po' irritante, anche perché la lettura non mi ha entusiasmo a tal punto da voler leggere nell'immediato anche il seguito.
 
 Sopra: La copertina è molto carina, sui toni del nero è del rosa/viola, con al centro un disegno che mostra la protagonista, mentre a destra vediamo Trym e a sinistra Henry, altri due suoi compagni di scuola.
 
"SOTTO IL SOLE A PENDOLO " di Jeannette Ng, con 432 pagine, edito nel 2025 dalla Ne/oN (costo 19,80 euro. Titolo originale: "Under the Pendulum Sun", 2025). 
Inghilterra, metà Ottocento. Dopo un’infanzia a sognare avventure in mondi lontani ed esotici, Catherine Helstone deve accontentarsi di una vita sonnacchiosa nel paesino dello Yorkshire in cui è sempre vissuta. Ma quando suo fratello Laon, partito missionario alla volta delle misteriose Terre Fatate, smette di rispondere alle sue lettere, Catherine decide di andare a cercarlo. 
"Mi era stato insegnato a domare gli impulsi e i desideri ribelli che mi avevano agitato fino al dolore. Li avevo ripiegati insieme alla mia anima e avevo imparato a bere l'appagamento come si berrebbe il veleno. Goccia dopo goccia, giorno dopo giorno. Finché non era diventato tollerabile.
Leon disdegnava la tranquillità. Non riuscì ad apprendere la calma glaciale, per quanto avessi provato a insegnarlgliela. Quando avevo appena compiuto diciannove anni e non avevo una posizione tutta mia, rimasi a guardare mentre lui scalpitava sotto la cotta del sacerdozio. I suoi parrocchiani desideravano un curato dai modi miti, ma lui aveva l'animo di un soldato, di uno statista e di un oratore. Bramava tutto quanto si trovasse oltre agli affari triviali della sua parrocchia. Si fece scontroso e taciturno, ritraendosi in se stesso.
Fu un lungo inverno, quello.
In primavera negli occhi di leon era tornata la luce: sarebbe diventtao un missionario.
Avevo detestato quella folgorazione. Egoisticamente, mi ritenni abbandonata. [...] Logorandomi colma di timore i invidia, accettai un incarico come dama di compagnia di una signora e poi,più avanti, come istitutrice.
Fu soltanto quando aprii la sua prima lettera a casa, che profumava tutta di zucchero e zolfo, che scoprii che era stato mandato ad Arcadia.
Sia il viaggio che la destinazione, però, sono ben diversi dalle peripezie immaginate da bambina, e Catherine si ritrova spaesata e sola dentro un castello avvolto dalla nebbia e da cui non le è permesso uscire. Dove si trova suo fratello, e che cosa gli è successo? Perché riceve solo risposte sibilline? E soprattutto, perché nessuno osa pronunciare il vero nome della temibile Regina Candida? Catherine cerca risposte, ma trova solo silenzio. E poi, in un cassetto, un diario e una risma di vecchie lettere…  
Ho trovato l'inizio del libro un po' difficoltoso, soprattutto per la lentezza, in quanto i primi capitoli dovrebbero servire per farci conoscere i personaggi e il world building, ma in realtà i personaggi che conosceremo all'inizio sono solo tre: la protagonista e due servitori con cui si ritroverà a vivere nel castello dove vive il fratello missionario, in attesa che torni da un viaggio non si sa dove. Ci viene spiegato qualcosa di come funziona Arcadia (tipo la questione del Sole a pendolo), ma comunque non potremo vedere molto del regno, visto che la protagonista è costretta a rimanere confinata dentro l'abitazione per sua sicurezza. Fino al capitolo 8 infatti ho trovato succedere poche cose: ci ritroveremo a seguire Chaterine che deve rimanere chiusa in questa casa, avendo conversazioni per la maggior parte abbastanza incomprensibili o inutili con i servitori, che praticamente non le dicono nulla di utile. L'unico avanzamento nella trama è il ritrovamento di un diario e delle lettere del reverendo che abitava lì prima di suo fratello, lettere che comunque sono alquanto criptiche e aprono più dubbi che altro. 
Finalmente nell'ottavo capitolo abbiamo il ritorno del fratello, oltre all'arrivo al castello della Regina Candida, per cui le cose si faranno un po' più interessanti visto che per lo meno assisteremo a delle conversazioni sensate e meno sibilline tra Catherine e il fratello, oltre a poter osservare i comportamenti della Regina Candida e della sua strana corte a seguito. 
La parte in cui la Regina e la sua corte soggiornano al palazzo è la più interessante in quanto è anche quella più curiosa e bizzarra, sia per quanto concerne l'aspetto delle fate che i loro comportamenti e abitudini. Durante questo periodo inoltre Catherine scoprirà un grosso segreto che la riguarda in prima persona e che sconvolgerà lei e anche i suoi rapporti col fratello cambieranno... ma ci si può davvero fidare delle fate?
 
 Sopra: La copertina colpisce per i suoi toni sul viola, mentre al centro spicca un disegno della Regina Candida.

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