venerdì 25 luglio 2025

TIGER TEAM: "L'enigma delle 7 mappe", "Quando ulula il cane fantasma" e "La maledizione del faraone" di Thomas Brezina

Oggi voglio parlarvi di un'altra serie di gialli per ragazzi: "TIGER TEAM" di Thomas Brezina, un autore austriaco noto per le sue storie avvincenti e divertenti con tanti misteri e mostri. L'autore ha infatti scritto diverse saghe come: "Tuttimostri" (1996-1998), "Tom Turbo" (1997), "Le avventure di Zero-Zero-Bau" (2002),"I miei amici mostri" (2004) e "La banda dei giovani detective" (2006).
Proprio grazie a questa serie l'autore ha ottenuto un grande successo a livello internazionale e soprattutto in Cina, superando persino "Harry Potter", anche se comunque, in totale, Thomas Brezina ha scritto oltre 550 libri, tradotti in oltre 35 lingue. Oltre 40 milioni di libri venduti lo rendono uno degli autori di lingua tedesca di maggior successo per bambini e ragazzi.
Questa serie è composta da diversi romanzi, ciascuno dei quali presenta un caso diverso da risolvere. Una serie di libri per ragazzi che segue le avventure di un gruppo di ragazzi che formano la squadra di detective chiamata "Tiger Team", i quali risolvono misteri e casi complicati, spesso legati a crimini o eventi strani.
In questo post in particolare mi soffermerò su questi tre romanzi della serie:  "Il fantasma della scuola", "Quando ulula il cane fantasma" e "La maledizione del faraone".
  

"L'enigma delle 7 mappe" (2006):  Durante un'asta Beatrice finisce per acquistare per sbaglio dei pesci rinsecchiti, al cui interno però i ragazzi scoprono trovarsi sette mappe che segnalano un tesoro su un'isola vulcanica: è l'inizio di una nuova avventura per il Tiger-Team, ossia gli adolescenti Patrick, Bea e Luc, aspiranti detective. 
"Poiché nessuno dei ragazzi voleva trasportare il pacco, lo prese Bea brontolando: "O santo cielo, sono solo bestioline rinsecchite, e qui due hanno lo stesso paura che possano mordere. Tipico dei ragazzi, non essere buoni a nulla!"
Patrick fece un respiro profondo e ribatté: "Eh, adesso piantala,.superdonna! Sei tu che hai voluto rilanciare, chiaro?"
Il Tiger Team si trovava proprio davanti alla porta d'ingresso, quando ne uscì un uomo basso e chiaramente molto sbadato perché urtó Bea, facendole scivolare via dalle braccia i sette pesci che caddero a terra e andarono in frantumi, tintinnando come se fossero di vetro.
Bea stava per infuriarsi quando fece una scoperta interessante.
"Ehi, guardate!" esclamò. In ognuno dei pesci palla era nascosto un piccolo foglio di carta arrotolato .
I rotolini, così ingialliti da sembrare antichi erano tutti legati con un nastrino rosso fissati con un sigillo di cera. Le tigri raccolsero in fretta i sette foglietti. Lucas sciolse in nastro e stese la pergamena fino ad appiattirla. Poi gli scappò un lungo fischio. "Gente, questa è una mappa del tesoro" esclamò."
I ragazzi comunque non sembrano essere gli unci interessati a queste mappe, tanto che appena ne entrano in possesso iniziano a ricere offerte di uomini che vogliono comprargliele ad ogni costo,  avvertimenti da strane indovine che li mttono in guardi sul fatto che esse portano sfortuna e che devono disfarsene in fretta, gente che li pedina, il loro nascondiglio messo a soqquadro...
Fortunatamente sembrano esserci anche delle persone disposte ad aiutare inostri eroi a raggiungere il luogo indicato dalla mappa, che a quanto pare custodisce un enorme smeraldo dall'insetimabile valore e così l'avventura prosegue.
 
     
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione italia (del 2006), mentre al centro vediamo quella dell'edizione originale tedesca, e infine (a destra) la copertina di una riedizione del 2024.
 
"L'aereo fantasma" (2006): Un lago norvegese è sorvolato da un aereo fantasma che sembra porti sfortuna: un nuovo caso da risolvere per il Tiger-Team, ossia gli adolescenti Patrick, Bea e Luc, aspiranti detective: "Era appena passata la mezzanotte sulle rive del lago Lillebor in Norvegia. Mentre Bea e Patrick fissavano preoccupati il cielo, io loro amico Luc russava nel sacco a pelo, immerso in un sonno profondo.
Sulle teste dei ragazzi un piccolo aereoplano solcava silenzioso il cielo nero. Non era un aereo qualsiasi; dall'eolica al timone di profondità l'apparecchio risplendeva di una sinistra luce giallo-verdognola. [...]
"Guarda in alto piuttosto!" ansimò Parrick.
"Insomma, datti una mossa altrimenti scomparirà senza che riusciamo a fargli una foto!
Di botto Luc tornò in sé e si mise a frugare freneticamente nella sua borsa speciale alla ricerca della macchina fotografica.
"Quella roba lassù è Horror puro!" Bea ebbe un tremito. "Mi viene la pelle d'oca solo a guardarlo. Perché emana quella luce spettrale? Credete che ci sia a bordo qualcuno a pilotarlo o che voli da solo? Dire un po', ho le traveggole o quell'aeroplano è davvero trasparente?"
Anche i ragazzi erano sbalorditi e non sapevano dare una risposta alle domande di Bea."
Secondo quanto raccontato ai ragazzi dal proprietario dell'albergo dove alloggiano quasi un anno prima un piccolo aeroplano è precipitato e affondato nel lago. Non è stato possibile recuperare il veicolo a causa della profondità del lago e ai costi eccessivo. Un paio di giorni dopo sono iniziate le misteriose apparizioni e sembra che a chiunque lo veda capiti una disgrazia.

    
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione italia (del 2006), mentre al centro vediamo quella dell'edizione originale tedesca, e infine (a destra) la copertina di una riedizione del 2024.
 
"La maledizione del faraone" (2006): Luc, Patrick e Bea si recano in Egitto presso un sito archeologico scoperto da poco e a cui sta lavorando proprio lo zio di Luc. 
Quando i nostri ragazzi arrivano scoprono però che stanno accadendo fatti inquietanti: un nuovo caso da risolvere per il Tiger-Team, ossia gli adolescenti Patrick, Bea e Luc, aspiranti detective. Appena arrivati infatti il gruppo vede i lavoratori del campo uscire dalla tomba marciando e rigidi come delle marionette, per poi cadere a terra appena giunti fuori dalla piramide: "Ma per tutta risposta si udì un grido stridulo e, subito dopo, in fondo al corridoio comparve un gran numero di uomini che marciavano decisi verso l'uscita. Osservando il loro passo concitato e rigido e il modo in cui poi, giunti fuori dalla piramide, di botto si lasciavano cadere, ansimanti, nella sabbia rovente, i tre amici Tiger-Team, che se li videro passare davanti, per un attimo pensarono che si trattassero di bambole telecomandate.
"Cosa ... cos'è successo a questa gente?" chiese Patrick stupito [...]
Luc si precipitò dallo zio, gli si inginocchiò accanto e chiese: "Zio August, cos'è successo?"
Lo studioso non rispose, ma continuò a fissare il cielo con gli occhi spalancati. Poi, con estrema lentezza, le sue labbra cominciarono a muoversi e, ansimando, mormorò: "Amamum! Amamum! La maledizione... la sua maledizione!"
Subito dopo aver assistito a tale evento i tre decidono di entrare nella piramide e, giunti davanti alla tomba del faraone Amamum vedono aprirsi il sarcofago e uscire una mummia: "Come ipnotizzati, assistettero a uno spettacolo raccapricciante: dalla tomba era ormai uscita anche la seconda mano e lentamente la mummia si stava alzando in piedi, muovendosi come a rallentatore. Il faraone, morto da migliaia d'anni, sembrava essere tornato in vita!
I tre fuggono fuori dalla piramide scoprendo di esservi rimasti all'interno per tre ore, nonostante loro pensassero di avervi trascorso al massimo una decina di minuti. Nonostante lo zio di Lucas voglia rispedire indietro i ragazzi e interrompere le ricerche sulla tomba i ragazzi sentono puzza di bruciato e fanno partire le indagini.
 
    
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione italia (del 2006), mentre al centro vediamo quella dell'edizione originale tedesca, poi una del 2010 e infine (a destra) la copertina di una riedizione del 2024.
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni in bianco e nero di Werner Heymann, le quali sono molto numerose all'interno della storia.
I disegni a volte possono essere a pagina intera, ma solitamente sono posti assieme ai testi, andando a occupare anche metà della pagina. Le immagini rappresentano scene della storia, con più personaggi che interagiscono tra loro e compiono delle azioni, si solito disegnati dentro un certo ambiente, ma non sempre. Come le immagini, nel primo volume, che mostrano Bea che viene urtata da un uomo che sta uscendo da una stanza lasciando cadere a terra dei pesci secchi che si rompono; oppure quella, sempre nel primo volume, con i ragazzi a bordo di un motoscafo che solca del acque del mare; nel sesto volume i ragazzi che inseguono la mummia; sempre nel sesto volume il disegno di una nave egizia; ...
Alla fine di ogni capitolo poi c'è il disegno di un computer (che assomiglia a una specie di cellulare) grazie al quale, posizionandovi sopra il decoder (una tessera attaccata al libro con un segnalibro), si può leggere la risposta a una domanda che viene posta alla fine di ogni capitolo. Come scritto all'inizio infatti: "Nel corso dell'indagine ti si porranno molte domande per mettere alla prova il tuo intuito e la tua intelligenza."
Questo aiuta sicuramente i lettori, anche quelli più deboli, nel seguire i testi e nel capire cosa sta succedendo, oltre ad alleggerirli durante la lettura, così che in pochissimo tempo si ritrovano ad aver finito un capitolo, rendendo la lettura piuttosto rapida.
Le illustrazioni sono abbastanza carine, con personaggi e ambienti tracciati con linee pulite e nette, sebbene nei disegni più piccoli (dove un elemento è ritratti da distante) le linee sono un po' abbozzate, soprattutto quelle dei volti, che non appaiono molto nitidi e precisi (con nasi e bocche quasi inesistenti e con occhi appen tracciati). 



 
 

  

Sopra: Alcune illustrazioni all'interno dei libri, di cui le prime due tratte da "L'enigma delle sette mappe", la terza e l'ultima a destra da "L'aereo fantasma", la penultima e l'ultima a sinistra da "La maledizione del faraone".

Una curiosità: in tedesco i libri (almeno quelli della nuova edizione del 2024) sono illustrati da Pablo Tambuscio, il quale sembra aver fatto una sorta di restyling dei personaggi e dei vecchi disegni, per cercare di svecchiarli, dandogli uno stile più giovanile e dalle linee più slanciate, dove i personaggi tra l'altro appaiono più magri.
 

Sopra: Le nuove illustrazioni di Tambuscio, di cui quella in basso riprende palesemente una di quelle vecchie (quella in cui vediamo il trio inseguire la mummia), anche se lo stile è cambiato.
 
I "TIGER TEAM" sono una serie di libri gialli per ragazzi abbastanza semplici, adatti a lettori di 7/8 anni anche non particolarmente forti. Ogni volume comunque è infatti piuttosto breve, con scritte grandi e ben distanziate tra loro e molte illustrazioni che alleggeriscono ulteriormente la lettura e supportano i lettori nella comprensione del testo.
Protagonisti di questa ennesima banda di giovani detective sono i Tiger Team (termine che viene usato per indicare un gruppo di esperti che viene formato per risolvere problemi specifici e complessi in modo rapido e mirato; inizialmente utilizzato in ambito militare per testare la sicurezza delle installazioni, il concetto si è esteso a vari settori) e cioè: Patrick, un ragazzino di 12 anni appassionato di palestra, anche se i suoi compagni non lo credono particolarmente sveglio ed è un po' fifone; Bea (diminutivo di Beatrice, che però suona troppo romantico), sempre di 12 anni, ha un'eccellente memoria, ma è molto testarda fino a poter risultare irritante; Luc (diminutivo di Lucas) ha 11 anni ed è il genietto del team, ama la storia, la scienza, gli esperimenti, la tecnologia, peccato sia moto disordinato.
A quanto pare si sono soprannominati Tiger Team perché: Bea è resistente come una tigre, Luc è astuto come una tigre e Patrick è forte come una tigre.
Nonostante "L'enigma delle 7 mappe" venga indicato come il primo volume della serie in realtà sembra che l'autore dia già per scontato che i lettori conoscano almeno parzialmente il Tiger Team, poiché si parla di loro come se li dovessimo già conoscere, di chi siano (ma riguardo a questo ci sono comunque delle schede di presentazione dei personaggi), di come si siano conosciuti e abbiamo formato questo gruppo, del perché lo hanno chiamato così e che abbiano pure un nascondiglio dove tenere le loro riunioni (nascondiglio che non viene spiegato come abbiano trovato o ottenuto). Insomma o l'autore è partito in quarta oppure forse in italiano hanno pubblicato i titoli in ordine sparso (ma non credo sia questo il caso). 
La cosa non costituisce un grosso problema, ma all'inizio i lettori possono sentirsi un po' spaesati in quanto l'autore sembra dare molte cose per scontate.
"L'enigma delle 7 mappe" è più un libro di avventura che un vero e proprio giallo, in quanto, nonostante ci siano alcuni indovinelli da risolvere, la maggior parte della storia racconta di come il gruppo viene minacciato o sabotato da una banda di complici criminali che vogliono trovare il tesoro che si trova sull'isola, oppure di come risolvere le pericolose trappole che proteggono il segreto che l'isola nasconde, in un'avventura un po' alla Indiana Jones.
"L'aereo fantasma" è l'avventura che ho trovato più solida, poiché la banda si mette a indagare su questo aereo fantasma che sembra portare sventura a chiunque lo veda, scoprendo che la storia dell'aereo era semplicemente una scusa per tenere lontano le persone da una certa zona in cui a quanto pare si trova un'antica tomba vichinga dove al suo interno sono custoditi dei ricchi tesori.
"La maledizione del faraone" è una storia ambientata in Egitto, perchè in praticamente ogni collana di libri gialli o horror deve essercene uno che ha a che fare con l'Egitto o con una mummia, solitamente una che torna in vita, ed è anche questo il caso. La vicenda non brilla per originalità, con i tre ragazzi che sembrano essere incappati in qualcuno che si finge una mummia maledetta per spaventare gli archeologi e far loro abbandonare il sito di scavo. Le cose si fanno più interessanti quando i tre ragazzi si ritrovano come tornati nell'antico Egitto e hanno a che fare con il vero faraone Amamum (o almeno qualcuno che si spaccia per lui). Per quanto anche qui la storia sia piuttosto semplice non mancano comunque l'azione e l'avventura, oltre a qualche enigma da risolvere. 
Una cosa che caratterizza però questa serie è che cerca di coinvolgere i lettori proponendo loro o dei giochi logica (tipo prova a risolvere il seguente enigma o codice cifrato), oppure facendo loro semplicemente delle domande alla fine di ogni capitolo, domande a cui spesso si può rispondere solo usando il segnalibro appoggiato sul "computer" disegnato alla fine dei capitoli. Anche questa è un'idea interessante, in quanto sia sul segnalibro che sul disegno ci sono tante lineette che, se sovrapposte nel modo corretto, mostrano una scritta segreta. Una trovata carina, che ho visto proporre in un altro libro, sempre per bambini, ma su giochi matematici, più recente rispetto a questa serie, che qui ha mostrato aver avuto un'idea innovativa. 
Una serie di libri gialli con enigmi da risolvere e tanta avventura da offrire, i quali si leggono tutti molto velocemente grazie all'interlinea notevole, alla scrittura grande e alle numerose illustrazioni che accompagnano i lettori man mano nella storia. Le storie sono leggere e veloci, con una minima caratterizzazione per i tre personaggi principali, che comunque si mantengono coerenti nel corso della serie, mentre tutti gli altri personaggi che si incontrano nelle varie avventure sono piuttosto dimenticabili e servono solo a scopo di trama; anche dei genitori o delle famiglie dei ragazzi non sappiamo nulla e nulla ci viene detto a riguardo. Scopriamo che Lucas ha uno zio che fa l'archeologo, ma anche questo è solo per esigenze di trama, perchè all'autore serviva un modo per far arrivare i ragazzi in Egitto (i due comunque non hanno mai un rapporto confidenziale), mentre non si parla mai di fratelli o sorelle e la presenza di genitori è appena accennata, così come quella della scuola (qualcuno ogni tanto dice che deve tornare a casa a fare i compiti) mentre anche eventuali compagni di classe non sono pervenuti. I Tiger Teams insomma vivono in una sorta di bolla, solo loro e le loro avventure, mentre tutto il resto del mondo (e della loro vita privata) è lasciato fuori.
Delle letture adatte per lettori a partire dai 7 anni, che vogliono staccare la mente dalla quotidianità e dai problemi ad essa legati, che vogliono immergersi in un modo avventuroso con indovinelli, trappole, rapimenti e cattivi da smascherare. 
 
Tali volumi sono stati pubblicati originariamente nel 1957 dalla Egmont Franz Schneider Verlag GmbH con i seguenti titoli: "Im Donner-Tempel", "Das Geisterflugzeug" e "Der Fluch des Pharaos". Sono poi stati editi in italiano nel 2006 dalla  DE AGOSTINI Editore, hanno 125 pagine ciascuno, una copertina rigida, e misurano 18,5 cm d'altezza e 12,5 cm di lunghezza e costavano 6,90 euro l'uno.

Ecco i titoli che fanno parte della
collana:
  1. "L'enigma delle sette mappe" (2006)
  2. "L'incredibile mossa del cavallo" (2006): Al maneggio sono sparite una cavalla e la sua cavallerizza, inoltre un cavallo presenta una misteriosa rasatura: un nuovo caso da risolvere per il Tiger-Team, ossia gli adolescenti Patrick, Bea e Luc, aspiranti detective.
  3. "L'aereo fantasma" (2006) 
  4. "Alla ricerca dei cavalieri-robot" (2006): A Londra un geniale inventore di robot viene derubato di quelli più pericolosi e occorre ritrovarli al più presto: un nuovo caso da risolvere per il Tiger-Team, ossia gli adolescenti Patrick, Bea e Luc, aspiranti detective.
  5. "Il mistero del faro" (2006)Il Tiger-Team è in vacanza. Ma sotto il mare blu dei Carabi si nasconde l'antico mistero di Barbanera. E tra messaggi cifrati, tunnel segreti e trappole mortali, il Tiger-Team inciampa nelle trame di «pirati» più moderni. Sono tenaci, coraggiosi, curiosi... e insieme formano una squadra capace di risolvere anche i misteri più complicati! Sono il Tiger-Team, tre amici inseparabili, protagonisti di tante avventure. Entra anche tu nel Tiger-Team e divertiti a risolvere ogni nuovo caso con il Tiger-Team decoder.
  6. "La maledizione del faraone(2006) 
  7. "Incubo in elicottero(2006): Un affiatato gruppo di amici, due ragazzi e una ragazza tra gli 11 e i 12 anni, che, scuola a parte, dedicano molto del loro tempo a coltivare la passione per i misteri. Con un decoder segnalibro.
  8. "Un terrore senza nome" (2006): Un affiatato gruppo di amici, due ragazzi e una ragazza tra gli 11 e i 12 anni, che, scuola a parte, dedicano molto del loro tempo a coltivare la passione per i misteri. Con un decoder segnalibro.
           
      
 
      
 Sopra: Le copertine italiane di tutti i volumi della serie "Tiger Team" il cui titolo spicca in grande nella parte superiore della copertina, mentre sotto è posta un'immagine che mostra il trio in azione durante le loro avventure.
 
      
 Sopra: Le copertina (tedesche) alcune più vecchia e poi man mano più recenti, di altri titoli inediti in italiano che sono stati pubblicati per questa serie.
  
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