"L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE 2: Un mondo senza eroi" è il secondo romanzo scritto da Soman Chainani, e sempre illustrato da Iacopo
Bruno, che fa parte della saga di "L'Accademia del Bene e del Male", una serie che ha avuto un discreto
successo quando venne pubblicata nel 2015, tanto da portare l'autore a
scrivere due trilogie e un prequel.
In precedenza vi avevo già parlato del primo volume: "L'Accademia del Bene e del Male", il quale mi era piaciuto parecchio, per cui ho deciso di proseguire la saga, di cui leggerò anche il terzo volume così da concludere almeno la prima trilogia.



Sopra:
Alcune delle immagini poste all'inizio di ciascun capitolo, le quali
sono in bianco nero e dall'aspetto grazioso e curato, e mostrano scene
con le protagoniste o elementi citati nella vicenda come animali o altri personaggi.

Protagoniste
di questa saga sono Sophie ed Agatha, le quali sono riuscite a tornare al loro villaggio e dalle loro famiglie, ma ben presto saranno costrette a fare ritorno all'Accademia del Bene e del Male, dove i giovani venivano preparati a diventare eroi e cattivi delle fiabe, ma dopo che loro se ne sono andate ora che ne è stato dell'Accademia?


Sopra:
A sinistra la copertina del primo volume, mentre a destra quella
dell'edizione che riunisce la saga completa di sei volumi. In entrambe
in alto si possono vedere le teste delle due protagoniste Agatha e
Sophie, anche se in quella a sinistra, in mezzo a queste ultime, c'è anche Tedros.
Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall'Accademia del Bene e del
Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e
vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che
volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si
aspetta da loro. Agatha è diventata più socievole, andando anche ai firmacopie dei libri e rilasciando interviste ai giornali della città, cosa di cui Sophie si sarebbe anche fatta carico da sola molto volentieri.
All'inizio le cose sono andate bene, con loro due diventate dele celebrità, man mano però la loro fama è andata un po' scemando e se Agatha ha accettato la cosa con facilità per Sophie invece non è così facile, poiché ancora non le piace l'idea di dover vivere una vita da ragazza qualunque. A peggiorare la situazione suo padre, il quale ha sempre desiderato avere almeno un figlio maschio, inoltre ha deciso di risposarsi con Honora, una vedova con due fili maschi. La cosa non fa affatto piacere a Sophie, che non tollera i comportamenti del padre, come ella stessa spiega ad Agatha mentre visitano la tomba della madre della prima: "Per un bel po' la ragazza non aprì bocca.
<< Lui ne ha dato la colpa a lei >> disse infine, fissando le due lapidi anonime. << Due figli maschi, tutti e deu nati morti. Che altra spiegazione poteva darsi?>> Osservò una farfalla azzurra che sbucò svolazzando nelle tenebre e si posò sui solchi incisi sopra la malridotta pietra tombale di sua madre.
<< Tutti i medici dissero che non avrebbe più potuto avere figli. Anche tua madre. >> Sophie fece una pausa e rivolse un mesto sorriso alla farfalla azzurra, << invece un giorno accadde, Lei stava così male che nessuno avrebbe scommesso su quella gravidanza, invece la pancia crebbe. Il Bimbo del Miracolo, lo chiamavano gli Anziani. papà disse che lo avrebbe battezzato Filip.>>
Sophie si voltò verso Agatha. -Solo che non si può chiamare Filip una bambina.-
Fece un'altra pausa e i tratti del suo volto si indurirono.
<<Mi voleva bene, nonostante la mia nascita l'avesse lasciata molto indebolita. E malgrado le tante volte in cui vedeva suo marito intrufolarsi nella casa della sua amica.>> Sophie lottò per trattenere le lacrime. <<Con la sua amica, Agatha. La sua migliore amica. Come ha potuto?>> Scoppiò a piangere amaramente, affondando il viso nei guanti sporchi."
Il matrimonio sembra far riemergere in Sophie dei sentimenti molto negativi, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, sebbene ella si sforzi di tenerla a bada, fingendosi pure felice durante il matrimonio del padre. Evento che però viene interrotto da una pioggia di frecce che sembrano inseguire e voler colpire solo Sophie, la quale è costretta a rifugiarsi nella chiesa del paese, unico luogo dove le frecce non possono raggiungerla, tuttavia sembra esserci qualcuno che vuole farle del male, tanto da chiedere agli abitanti del villaggio di consegnargliela.
Nel frattempo anche Agatha sembra avere dei ripensamenti riguardo al fatto di tornare nella loro città, continuando a pensare a Tedros, quasi pentendosi di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe
per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto
ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all'Accademia, dove però
tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del
Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?

Sopra: La pagina del primo capitolo del volume, in cui vediamo un disegno che rappresenta la statua di Sophie che gli abitanti hanno voluto erigere in onore di lei e di Agatha.
Così come era accaduto per il primo volume, anche per questo i testi sono accompagnati da alcune illustrazioni in bianco e nero di
Iacopo Bruno, solitamente posizionate assieme ai testi all'inizio di
ogni capitolo. I disegni non sono molto grandi, solitamente di medie
dimensioni ed hanno un aspetto curato, ricco di dettagli e abbastanza
realistico, con delle belle sfumature e ombreggiature che donano
profondità alle immagini.
Queste
rappresentano un elemento (un luogo, un oggetto o un personaggio) che
avrà una particolare rilevanza nel capitolo (un orologio fatto di ossa, dei manifesti, la preside Tristus, ...), oppure una scena che si svolge in
quest'ultimo, come il disegno che mostra Agatha e Doth vestire con l'armatura mentre montano la guardia all'Accademia, oppure quello con Agatha attaccata da un gruppo di farfalle ...
Le
illustrazioni sono carine e aiutano i lettori ad individuare o a
visualizzare meglio l'aspetto delle protagoniste o di alcuni luoghi, e stavolta ce ne sono alcuni che ci mostrano l'aspetto anche di altri personaggi oltre che delle protagoniste, per cui i lettori possono finalmente vedere come sono fatti anche altri personaggi.
Così come per il precedente volume anche per questo sarebbe
stato carino vedere un maggior numero di disegni all'interno del volume,
magari un po' più grandi. Tuttavia almeno questa volta ci sono un paio di illustrazioni un po' più grandi e a pagina intera, che mostrano i personaggi all'interno di un ambiente, e cioè quelle che segnano l'inizio della prima e della seconda parte, in cui vediamo prima Sophie e poi Tedros all'ingresso di un cimitero.





"L'accademia del bene e del male: un mondo senza eroi"
di Soman Chainani si è rivelata anche questa volta una lettura avvincente, grazie all'idea alla base della
trama e ai personaggi. Dopo aver concluso il primo volume ho deciso di leggere subito anche il seguito, nel quale vediamo le due protagoniste ritornate al loro villaggio ed essere diventate famose, sebbene Sophie desidererebbe essere ancora più famosa e debba affrontare alcune spinose questioni familiari, mentre ad Agatha capita di pensare ancora Tedros.
Ciò apre una breccia tra il loro villaggio e il reame delle fiabe, il quale si scopre essere caduto nel caos, in quanto i principi non hanno più un ruolo nelle fiabe: "<<Rifletti, Agatha. Un tempo, credevi di essere una brutta strega. Invece il tuo destino era di diventare una principessa e suggellare un Lieto Fine con il principe più ambito di tutto il paese. Sarebbe stata la più eclatante vittoria del Bene! Un recupero di tutti i valori che avevamo perduto! Avresti ucciso il Gran Maestro, rispetto la tua amica Cattiva a casa sana e salva, e saresti rimasta qui con Tedros per sempre, come sua futura regina. Dovevi solo afferrargli la mano prima di svanire. Quello sarebbe stato il lieto fine corretto per la favola. Invece...>> Lanciò un'occhiataccia a Sophie. <<Hai scelto lei.>>"
I principi sono stati cacciati non solo dalla scuola, ma anche dai loro Lieto Fine, senza poter chiedere aiuto neppure alle streghe, che hanno deciso di unire le forze con quelle delle principesse: "<<Voi avete tolto ogni importanza alla figura del principe>> spiegò Lady Pocus. << Li avete resi inermi. Li avete fatti apparire obsoleti. Così, adesso, sono trovati un nuovo Capo per ottenere vendetta.>>"
Il nuovo Capo infatti non è nient'altro che Tedros che, privato della sua principessa, ha aspettato che questa desiderasse cambiare il suo finale esprimendo un desiderio. Nel frattempo ha riunito in esercito fatto da Cattivi e da ex Principi, con l'intento di eliminare Sophie, così che Agata questa volta scelga esclusivamente di rimanere con lui: "Agatha impallidì fissando l'insegnante che le girava intorno. <<Tuttavia, il tuo principe doveva essere certo che questa volta la sua principessa avrebbe scelto lui. Doveva avere la certezza che non avresti ripetuto i tuoi errori. Quindi ci ha trafugato da sotto il naso il Narrastorie, sapendo che la Torre del Gran Maestro lo avrebbe seguito ovunque. E, adesso, gli impedirà di mettere la parola FINE alla vostra storia finché non otterrà il suo nuovo finale.>>"
Adesso Agatha dovrà scegliere un nuovo finale: dare un bacio sincero al proprio principe e rimanere con lui mentre Sophie verrà rispedita da sola al villaggio, oppure deve liberare il Narrastorie e desiderare sinceramente di stare per sempre insieme a Sophie.
Nessuna delle due opzioni ovviamente sarà semplice da ottenere, tanto più che le ragazze dell'ex accademia del Bene sono entusiaste della loro nuova vita e non vorrebbero cambiarla, ad eccezione delle ex compagne di stanze Mai di Sophie, che invece vorrebbero che le scuole dei Sempre e dei Mai si riseparassero e stringono amicizia e un'alleanza con Agatha.
Chainani anche per questo secondo romanzo elabora una trama molto interessante, in cui rispetto alla precedente c'è stata un'evoluzione, mettendo molto di più l'accento sui ruoli di genere: qui le fanciulle non sono più solo gentili e delicate principesse, ma anche guerriere e cacciatrici, peccato che ciò abbia portato a creare una guerra tra le femmine e i maschi, che si sono visti esclusi da ogni fiaba, senza un posto dove stare o un ruolo a cui adempiere.
Adesso inoltre le Mai possono farsi belle, mentre le Sempre non sono più obbligate a farlo se non lo desiderano loro, impiegando il loro tempo per dedicarsi anche alla cultura.
Anche questa volta i personaggi sono interessanti e ben caratterizzati, ciascuno con il proprio carattere e le proprie motivazioni che lo portano a compiere determinate azioni e scelte.
Abbiamo come sempre Sophie, la quale possiede ancora un certo lato vanitoso, sempre in cerca di inseguire la fama e il successo e che cela nel proprio cuore un notevole risentimento verso il padre e la sua nuova famiglia, tuttavia si impegna anche sinceramente per cercare di tenere sotto controllo i propri lati negativi ed essere più buona... anche se il desiderio di sbarazzarsi di Tedros è forte. Sophie adora essere tornata in questa nuova Accademia del Bene, dove lei è famosa e amata e dove può costruire un mondo "dove un maschio non avrebbe potuto intromettersi tra loro".
Agatha ha imparato ad essere un po' più aperta e a isolarsi di meno, sebbene avere troppe persone attorno ancora non le piaccia, ha iniziato persino a nutrire qualche interesse nei confronti dell'amore, mentre prima la sola idea di innamorarsi di un ragazzo le creava repulsione. Nel profondo tuttavia inizia a covare una certa paura per la strega che è in Sophie, dubitando a tratti di lei, mentre nel primo volume la sua fiducia nell'amica era assoluta. Qui invece si ritrova combattuta tra la paura verso un lato di Sophie che ha imparato a temere, l'affetto che comunque prova per lei e il senso del dovere per la promessa fatta al padre dell'amica, e cioè che l'avrebbe protetta e salvata.
E poi veniamo a Tedros, che in questo romanzo inizialmente riveste il ruolo dell'antagonista, colui che vuole eliminare Sophie per poter avere il suo lieto fine con Agatha. Tuttavia neanche per Tedros le cose saranno facili, in quanto ad un certo punto gli insegnanti e i suoi seguaci metteranno in dubbio il suo ruolo di capo mettendosi a maltrattarlo. Anche in questi capitolo inoltre Tedros penserà che Agatha lo abbia tradito, il che lo porterà a compiere delle scelte che incasineranno ancora di più la situazione.
Troviamo poi anche diversi personaggi che avevamo conosciuto nel primo volume, tra cui diverse allieve che erano state compagne di Sophie e di Agatha e che le avevano aiutate o osteggiate in passato. Troviamo anche alcune delle vecchie professoresse, mentre ora la nuova preside della scuola è Evelyn Tristus, che vuole sottomettere tutti i maschi e secondo cui "una fanciulla senza fidanzato o marito è il più grandioso Lieto Fine possibile". Un'antagonista molto bene riuscita, di quelli che sono sempre un passo avanti a tutti, che manipolano le persone e le situazioni a proprio vantaggio e sono pronti a tutto per raggiungere i loro obiettivi senza il minimo rimorso. Interessante anche il fatto che riesca evocare delle farfalle, animale di solito delicato e grazioso, le quali risultano effettivamente costituire una seria minaccia, anche perché le usa come degli animali spia che vagano costantemente per tutta l'Accademia controllando la situazione, origliare conversazioni e carpendo informazioni.
Se nel primo romanzo l'autore affrontava i temi del Bene e del Male facendo domandare ai lettori se possono esistere davvero persone completamente buone o completamente cattive, e se queste debbano avere un destino già segnato, in questo secondo volume si affrontano le differenze di genere. Anche in questo caso Chainani cerca di mostrare ai lettori come anche delle buone idee come l'indipendenza femminile, se portate all'estremo, possono comunque risultare nocive. La scuola del Bene è infatti diventata una sorta di scuola del femminismo estremo, quello in cui le donne non vogliono gli stessi diritti e doveri dei maschi (il fatto di potersi proteggere e difendere anche da sole, di poter pensare un po' meno al proprio aspetto fisico approfondendo anche quello culturale, di non essere sempre obbligate a essere belle, buone, perfette e remissive) ma vogliono essere a tutti i costi meglio dei maschi, sminuendo questi ultimi (tanto da volerli rendere tutti degli schiavi) e scatenando così una guerra tra maschi e femmine. Ma come sappiamo le guerre non portano a nulla di buono ed infatti ad Agatha la situazione non piace per niente, solo che rimettere le cose a posto non sarà facile. Ad un certo punto Sophia sarà costretta a infiltrarsi nel castello dei maschi e dovrà trasformarsi in ... un ragazzo, senza contare che verrà messa in stanza proprio con Tedros.
Per cui, anche questa volta, preparatevi a leggere una storia coinvolgente, affascinante e intrigante, che può far riflettere i lettori, sempre a partire dagli 11/12 anni, su molte questioni e tematiche interessanti, assieme ad un cast di personaggi ben caratterizzati e sfaccettati, indimenticabili.
Tale libro è stato edito originariamente nel 2014 col titolo "The school of good and evil: A world without princes". Il romanzo è stato pubblicato dalla Mondadori nel 2016 con una copertina rigida con sovracopertina, ha 448 pagine e
misura 19,5 cm d'altezza e 12,5 cm di lunghezza e costa 17,00 euro.
Nel
2017 è stata edita un'edizione in copertina flessibile che costa 12,50
euro, mentre nel 2017 è stato pubblicato un volume in copertina rigida,
che riunisce i primi tre libri della serie, con 1582 pagine al costo
di 22 euro. Nel 2024 è stato edito un volume, in copertina rigida, che contiene i 6 libri della serie, con 1560 pagine e al costo
di 25 euro.
Ecco tutti i libri di questa saga, che comprende 5 sequel e un prequel:
- "L'Accademia del Bene e del Male " (2015): Ogni quattro anni nel villaggio di Galvadon, due bambini - uno bello e buono, l'altro brutto e sgraziato - vengono rapiti da una forza sconosciuta e portati all'Accademia del Bene e del Male, dove gli studenti sono addestrati per diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Sophie, la più bella ragazzina del villaggio, non vede l'ora di essere rapita per entrare nell'Accademia e coronare il suo sogno di sposare il principe azzurro. Dolce e gentile, con i suoi eleganti abiti rosa e le scarpette di cristallo sa di essere la candidata migliore per la Scuola del Bene, al contrario dell'amica di sempre, Agatha, scontrosa e mal vestita, naturalmente destinata alla Scuola del Male. Ma, giunte all'Accademia, Sophie viene assegnata alla Scuola del Male a studiare Imbruttimento e Storia della Cattiveria, mentre Agatha finisce nella Scuola del Bene a lezione di Etichetta Principesca e Buone Azioni. Si tratta di un errore? Oppure la vera natura delle due amiche non è quella che tutti credono?
- "L'Accademia del Bene e del Male: un mondo senza eroi " (2016)
- "L'Accademia del Bene e del Male: l'ultimo lieto fine" (2018):
Agatha passava per odiosa e prepotente, ma si è scoperta buona e
gentile. Sophie era considerata la persona più dolce del mondo, ma
nascondeva un animo egoista e altezzoso. Sono sempre state unite, ma
l'amicizia di una vita si è sciolta come neve al sole. Tedros era un
perfetto principe delle favole, ma nella vita di tutti i giorni si
rivela capriccioso, pretenzioso e viziato. Il Gran Maestro era vecchio e
potente, e all'improvviso si è trasformato in un sedicenne
pallido, affascinante, impulsivo. Sarebbe bello che ciascuno di loro
potesse vivere fino in fondo la propria storia, come in ogni fiaba che
si rispetti. Ma nulla è come sembra, nulla va come ci si aspetta... Solo
una cosa accomuna tutto e tutti: la disperata ricerca del Lieto Fine.
- "L'Accademia del Bene e del Male: missione per la gloria " (2018): Gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male pensavano di avere
trovato il loro Lieto Fine quando hanno sconfitto il Gran Maestro. Ma
sono al quarto anno, e per ottenere il diploma dovranno compiere una
grande Missione per la gloria. Ognuno dovrà affrontare la sua, e ogni
impresa sarà irta di pericoli e imprevisti. Non solo. La posta in gioco è
altissima: il successo significa adorazione universale, il fallimento
porta all'oscurità eterna. Agatha e Tedros decidono
di riportare Camelot agli antichi splendori, mentre Sophie vuole
modellare il Male a propria immagine. Ma quando le missioni dei loro
compagni finiscono nel Caos, qualcuno dovrà pur prendersi la
responsabilità di andare a salvarli. Perché se il Bene e il Male non
trovano il modo di collaborare, sarà la fine per tutti.
- "L'Accademia del Bene e del Male: prima che sia per sempre" (2019): Rhian, falso sovrano, si è impadronito del trono di Camelot e ha condannato a morte il legittimo re, Tedros. Agatha, la sua regina, sfugge per un pelo allo stesso destino, invece Sophie cade nella trappola dell'usurpatore. Il suo matrimonio con Rhian è imminente, e lei si trova coinvolta in un gioco molto pericoloso, nel quale le vite dei due amici sono sempre più a rischio. Come se non bastasse, re Rhian ha in mente terribili progetti anche per Camelot. Mentre il passato torna a ossessionare il presente, segreti rimasti a lungo sepolti vengono riportati alla luce e si risvegliano i vecchi nemici. L'avversario più temibile, tuttavia, è il tempo. Gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male devono trovare un modo per riportare subito Tedros sul trono, prima che le loro storie - e il futuro della Foresta Infinita - vengano riscritti... per sempre.
- "L'Accademia del Bene e del Male: un solo vero re" (2021): La prima prova venne superata, Excalibur fu estratta dalla roccia e venne designato il nuovo re. Ora ben due pretendenti hanno la corona. La spada ritorna nella roccia poiché soltanto uno è il vero re. Quale? Il futuro che vedo ha molte vie... Dunque, per mio volere, nessuno avrà la corona fino al completamento del torneo. Il Torneo dei Re. Tre prove. Tre risposte da scoprire. Una corsa al traguardo. Ultima prova per la corona. Excalibur la consegnerà al vincitore e reclamerà la testa del vinto. La prima prova si avvicina. Preparatevi... Re Artù. Oltre il Bene e il Male. Oltre i Mai e i Sempre. La storia di Agatha e Sophie sta per concludersi. Sarà la Fine delle Fini?
- "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE: L'inizio" (2022):
Due fratelli. Uno buono. Uno cattivo. Insieme vegliano sul popolo,
insieme scelgono gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male,
insieme li addestrano, li istruiscono e li preparano al loro destino.
Così deve essere: Bene e Male devono sempre bilanciarsi, perché rovina e
distruzione attendono chi spezza l'equilibrio. Ma questo è proprio ciò
che travolgerà i due fratelli con l'arrivo di uno studente
inaspettato... Il viaggio de "L'Accademia del Bene e del Male"
inizia qui. Un viaggio in cui ogni passo è pieno di magia, sorprese e
azioni audaci che metteranno alla prova il coraggio, la lealtà e perfino
l'identità dei personaggi. La storia delle origini rivela tutti i
retroscena della saga che ha catturato milioni di lettrici e lettori nel
mondo.






Sopra: Le copertine degli altri volumi della saga di "L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE", di cui l'ultima a destra è il prequel.
Tutti
i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento
di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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