Oggi vi parlerò di un titolo che fa parte di una serie (ora arrivata a 24 titoli) scritta da Prunella Pat e che si intitola "MILLA & SUGAR" che ha come protagoniste due ragazzine, la strega Milla e la fata Sugar, entrambe di dieci anni/undici anni che vivono a Old Town. Qui vive anche la Gente, una comunità di persone dotate di poteri magici di cui fanno parte le famiglie di Milla e di Sugar. Essi hanno due regole fondamentali: non rivelare agli Altri (come chiamano le persone prive di poteri magici) la propria esistenza e non usare mai i propri poteri magici per fare del male o per ottenere vantaggi personali.
A tutela di queste regole la Gente ha creato il Cerchio, una società composta dalle streghe e dalle fate più potenti.
L'autrice mantiene tuttora l'anonimato, è stata caporedattrice della rivista Strange Magazine, ma da qualche anno si è dedicata a tempo pieno alla scrittura.
Vive nel villaggio inglese di Cottingley con la sua gatta Peony e di
lei sappiamo che adora il rosa, colleziona uova e non ama apparire in
pubblico. Oltre a questa ha scritto anche un'altra serie per bambine che ha riscosso un discreto successo: "Princess college".
Il libro di cui vi parlerò adesso è il dodicesimo della serie e si intitola: "L'ultimo principe".

Sopra: Sulla copertina compaiono in primo piano le due protagoniste, in abiti da festa, mentre dietro di loro, al centro, c'è il principe.
Curiosando tra le cianfrusaglie in soffitta, Milla e Sugar trovano
uno strano specchio: "La stoffa leggera e ormai logora non fece resistenza e scivolò a terra in un lampo, rivelando un grande specchio ovale che sembrava molto antico, circondato da un'elaboratissima cornice, sostenuta da due colonnine scolpite.
Un attimo dopo nella soffitta risuonarono non uno, ma quattro strilli. Stavolta, infatti, anche Milla, Sugar e Gummitch si erano uniti al potente acuto di Albert, e non c'era proprio da meravigliarsene.
Lo specchio, infatti, non rifletteva due ragazzine, un imponente gatto nero e una criceta biondo platino decisamente in sovrappeso...
La sua lucida superficie di vetro mostrava invece l'immagine di una ragazza sottile e abbronzata, con un delizioso naso all'insù e grandi occhi castani. Portava un paio di calzoni aderenti di un verde vivace, un giubbetto dello stesso colore e stivaletti di morbida pelle. Sui corti capelli castani era piantato un berrettino verde ornato da una piuma. E, a giudicare dall'espressione sul suo viso, anche lei aveva tutta l'aria di non credere ai suoi occhi."
Mentre sono intente a osservarlo, le ragazzine
vengono risucchiate al suo interno. Si trovano così catapultate
sull'Isola delle Fate, un luogo meraviglioso, dove abitano quelle creature magiche che non vogliono o non possono tenere nascosta la propria magia. Tuttavia ora questo regno è governato da un perfido
mago che ha rubato i poteri di tutti i suoi abitanti e che li controlla grazie a un esercito di draghi che ha sottomesso con la magia.
Come spiega la vecchia fata Hortense, sull'isola si
attende il ritorno dell'Ultimo Principe, l'unico in grado di sconfiggere
il mago, ma che anni prima era scomparso proprio attraverso lo specchio
facendo perdere le proprie tracce: "<<Insieme a Dorinda dovreste cercare il nostro Florimel al di là dello specchio. Solo lui può salvarci! Lo dice il nostro Libro delle Profezie, compilato da Cambrina in persona.>>
Con uno sbuffo di luce, sul tavolo si materializzò un volume polveroso, che si aprì a una pagina in cui si vedeva l'immagine stilizzata di un guerriero con una spada in pugno e il piede posato su un enorme scarafaggio. Sotto di essa si leggeva:
Chi nel suo nome ha i fiori e il miele
saprà fino in fondo il suo dovere:
sconfiggerà l'immondo scarafaggio
con la sua spada e con il suo coraggio.
Soltanto lui potrà, ve lo assicuro,
restituire alla gente il suo futuro.
Soltanto lui, ricorda, e nessun altro,
per quanto sia potente, forte e scaltro. "
Milla e Sugar torneranno nel loro
mondo, assieme a Dorinda, con la missione di ritrovare il giovane che, con loro grande
sorpresa, scopriranno di conoscere bene...

Sopra: Due pagine interne in cui a sinistra vediamo l'illustrazione del momento in cui Sugar viene trascinata nello specchio.
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Marco Albiero e Matteo Piana, infatti a realizzarle non è stato un unico artista ma un team, tanto che, oltre ai disegnatori, c'è anche uno che si occupa della coloritura (Davide Turotti) e due persone che si sono occupate invece del character design (Federico Nardo e Marco Albiero).
I disegni sono graziosi e puliti, tratteggiati con linee semplici e ben delineate, che creano scene non eccessivamente ricche di dettagli ma comunque piacevoli da guardare. Le immagini possono essere a pagina intera, a mezza pagina, inseriti in mezzo ai testi e, anche se raramente, anche a doppia pagina. Essi sono piuttosto numerosi all'interno del libro e mostrano solitamente scene narrate nella storia, con personaggi che interagiscono tra loro in determinati ambienti. Nel caso di disegni inseriti in mezzo ai testi questi rappresentano invece solo un elemento della storia, senza sfondi, solitamente un qualche personaggio o degli oggetti (una mappa, dei vestiti, una spada, una pozione magica, ...)
A rendere piacevoli i disegni, comunque, contribuiscono notevolmente anche i colori, infatti il volume è ricco di colori, tutti piuttosto saturi, intensi, accesi, brillanti e vivaci. Non sono solo i disegni a essere colorati, ma in tutte le pagine (tranne in quelle con illustrazioni a pagina intera o doppia) ci sono dei cuori e delle onde colorate che decorano i bordi in alto e in basso delle pagine, anche se rendono forse il libro un po' lezioso.
Le illustrazioni sono quei classici disegni degli anni 2000 che sono carini e con un aspetto grazioso, senza qualcosa di particolare, per fare colpo sulle bambine che si mettono a sfogliare il libro, ma vanno comunque bene per rendere il libro più appetibile per lettori un po' più deboli che necessitano ancora del supporto delle immagini.




Sopra: Come potete vedere le pagine del libro sono ricche di disegni graziosi, la maggior parte a pagina intera, dai colori sgargianti e vivaci.
"MILLA & SUGAR: L'ultimo principe" di Prunella Bat è un libro carino, con una storia semplice che però può intrattenere per qualche ora un giovane lettore o lettrice che cerca una lettura poco impegnativa.
Protagoniste della vicenda (nonché di tutta la saga) sono una strega e una fata: Milla Elven è una strega (solo da parte di padre) di circa 10/11 anni, dai capelli rossi e riccissimi, piena di lentiggini, ha una carnagione chiara e occhi nocciola.
Caratterialmente è una ragazza esuberante, allegra ed intelligente, ha
la passione per la musica ed è un po' maschiaccio.
Sugar Plum invece è una fata, anch'essa di circa 10/11 anni, di origine caraibica
da parte di madre, infatti lei ha una carnagione color zucchero caramellato,
capelli lisci e nerissimi dai riflessi blu e luminosi occhi azzurri. Caratterialmente è una ragazza tranquilla, dolce ed intelligente; ha la
passione per la danza e per la moda (passione ereditata dalla madre, che fa la stilista e possiede una boutique di moda).
Come ho detto una è una strega e l'altra una fata, tuttavia da questo libro non emerge praticamente nessuna differenza tra le due, in quanto sono entrambe dotate di poteri magici, ma non sembra esserci nessuna caratteristica particolare che identifichi i poteri magici "da strega" o "da fata", e anche a livello caratteriale sono entrambe delle ragazzine buone e brave.
Le due protagoniste sono piacevoli ma non presentano una caratterizzazione particolarmente approfondita, tanto che forse spiccano di più i personaggi secondari che hanno il ruolo delle spalle comiche: Gummitch, il gatto di casa Elven, nero, un po' vanitoso e ingordo, e dall'umorismo pungente, che usa spesso con la criceta
Alberta; quest'ultima è una vanitosissima criceta sovrappeso dal pelo biondo e dalla erre moscia di Sugar, ama seguire le soap
opera e lo shopping, è golosissima e molto in
carne e ama dar fastidio al gatto Gummitch.
In questo titolo della serie poi conosciamo anche Dorinda, una ragazza che inizialmente si comporta in modo un po' scorbutico con le protagoniste, ha un carattere deciso e coraggioso, ama girare con arco e frecce e arrampicarsi sugli alberi, è una ragazza che non esita a gettarsi nell'azione, anche se ha un debole per il suo amico d'infanzia Florimel, che a causa dle suo carattere un po' duro fa però fatica ad accettare.
Florimel è invece il principe di cui si parla nel titolo del libro, un ragazzo bello, coraggioso ma imbranato, tanto da essere caduto per sbaglio dentro al portale inciampando nel suo mantello e finendo a Old Town: "Tre anni prima si era risvegliato nella cantina buia di una catapecchia che stava per essere demolita, e aveva scoperto di non ricordare nemmeno il suo nome: aveva perso completamente la memoria! Ma non il coraggio, per fortuna. Era riuscito a sopravvivere facendo lavori di ogni genere, dall'uomo-sandwich al dog- sitter, e aveva usato tutto il suo tempo libero per scrivere, inventando un mondo popolato di draghi e folletti, in cui la magia era realtà e un principe timido e sognatore, ultimo discendente di un'antica stirpe di fate, non osava confessare il suo amore a un'incantevole ragazza dei boschi."
Le ragazze riescono a trovarlo abbastanza facilmente proprio grazie al fatto che si diventato uno scrittore famoso, tra l'altro uno degli scrittori preferiti dal fratello di Milla, Oliver (un ragazzino dal quoziente d'intelligenza elevatissimo, ma senza poteri magici).
La trama è molto semplice e la storia si risolve senza grossi problemi, il che rende questo libro adatto a quei lettori e lettrici a partire dagli 8 anni (per la lettura autonoma, altrimenti anche dai 5/6) che vogliono una lettura davvero poco impegnativa ma non eccessivamente corta, con tante immagini dai colori accesi e vivaci. La lettura risulta infatti molto leggera e non presenta nessun reale momento di tensione in quanto tutte le difficoltà che le protagoniste devono affrontare si risolvono con estrema facilità: la Soglia a quanto pare si apre e si chiude quando vuole lei ma con loro funziona sempre al momento giusto; riescono a ritrovare il principe Florimel nel loro mondo in poco tempo e praticamente per caso, visto che fatalità è l'autore preferito del fratello di Milla; nonostante il principe abbia perduto la memoria e i suoi poteri una volta passato il portale, le ragazze riescono a farglieli recuperare in modo facilissimo, praticamente entrano a casa sua con la magia, lo congelano e lo ributtano nel portale e, una volta tornato all'isola delle Fate, il ragazzo riacquista memoria e poteri; sconfiggere Lord Beetle e la sua rana Bliss è praticamente un gioco da ragazzi per Florimel, a cui basta materiale all'istante una gigantesca bomboletta di veleno per scarafaggi per annientare il nemico (che si era trasformato in uno scarafaggio gigante) in un solo colpo. Perfino la storia d'amore, con cui all'inizio sembrava esserci qualche problema in quanto Dorinda negava (con la classica frase "è solo un amico d'infanzia a cui sono affezionata") i suoi sentimenti e Florimel era troppo timido per confessare, si risolve in modo istantaneo senza che i due debbano spendere neppure due parole tra di loro a riguardo: quando Florimel e Dorinda attraversano la Soglia il giovanotto, riacquistata la memoria, bacia Dorinda, avendo a quanto pare superato di colpo la sua timidezza.
E ovviamente la storia non poteva che concludersi con il matrimonio tra Dorinda e Florimel, a cui naturalmente sono state invitate anche le nostre eroine, che sono state fatte vestire apposta per l'occasione con dei begli abiti da ballo da principessa (che alla fine avevano una spetto anche più sontuoso di quello della sposa) per la gioia delle lettrici.
Anche se ho letto solo questo libro della saga credo che anche gli altri siano impostati più o meno allo stesso modo: libri che delle bambine di 5/8 anni possono trovare carini, delle letture molto leggere giuste per "spegnere il cervello" in quanto non implicano nessun investimento o sforzo a livello emotivo, che comunque possono risultare un discreto esercizio di lettura, anche grazie alle numerose immagini dalle tinte sgargianti e vivaci, fatte apposta pe attirare l'attenzione del target a cui i libri si rivolgono. I personaggi non sono particolarmente approfonditi, neppure le protagoniste (anzi, forse la loro personalità è n effetti quella che ho trovato passare maggiormente inosservata), anche se gli animali, come spalle comiche, possono risultare simpatici, sebbene non abbiano una caratterizzazione originale, e lo stesso vale anche gli antagonisti, a cui viene data più un'impostazione comica che non da per costruire una reale minaccia. A pensarci bene sembra incredibile che questi siano riusciti per anni a prendere possesso dell'isola, cosa dovuta principalmente a dei colpi di fortuna e al fatto che anche coloro che avrebbero potuto intervenire prima non lo hanno fatto perchè c'era una profezia di mezzo. Quindi bisogna fare come dice la profezia e farsi salvare dal principe, anche se probabilmente Doriana, con le sue abilità di arciera e il suo coraggio (magari con l'aiuto della nonna fata Hortense che ha conservato i suoi poteri) sarebbe stata in grado di vincere il nemico anche da sola.
Una serie caruccia insomma, senza infamia e senza lode (anche se forse a tratti un po' banale), molto leggera, magari da prendere in prestito in biblioteca per delle letture poco impegnative, visto che i singoli volumi sono piuttosto costosi (se poi pensate che sono 24 in tutto) a causa dell'edizione cartonata con sovracopertina sbrilluccicosa e le numerose illustrazioni a colori, andando a costare quasi 14 euro l'uno per una storia che alla fine si legge in poche ore. In alternativa altrimenti ci sono le raccolte, che contengono 3 o 4 storie assieme al costo di 15/16 euro.
Questo libro è stato pubblicato nel 2008 dalla Edizioni PIEMME, ha 133 pagine, la copertina rigida con sovracopertina, misura 19,5 cm d'altezza e
15,00 cm di lunghezza e 13,90 costa euro.
Ecco l'elenco dei libri di tutta la serie:
- "Strega più fata" (2005)
- "Una fata su un milione" (2005)
- "C'è chi nasce strega" (2005)
- "La dama d'argento" (2006)
- "La casa delle sirene" (2006)
- "L'ora degli incantesimi" (2006)
- "La principessa luna blu" (2006)
- "Il cacciatore di streghe" (2007)
- "La sposa vampira" (2007)
- "Strega per un giorno" (2008)
- "Il giardino degli elfi" (2008)
- "L'ultimo principe" (2008)
- "La regina degli gnomi" (2009)
- "La signora del fuoco" (2009)
- "Il diamante di ghiaccio" (2009)
- "Vita da strega" (2010)
- "La rosa nera" (2010)
- "La fata sul fiume Smeraldo" (2010)
- "Il pozzo dei desideri" (2011)
- "Magia fai da te" (2011)
- "Un cucciolo supermagico" (2012)
- "Il genio del carillon" (2012)
- "Gatti... stregati" (2013)
- "La principessa guerriera" (2013)








Sopra:
Le copertine di alcuni dei libri della serie, tutte molto colorate e dai colori sgragianti.
Tutti
i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento
di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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