lunedì 4 novembre 2024

Viaggia verso poesie nelle tasche dei jeans di Chiara Carminati e Pia Valentinis

"Viaggia verso poesie nelle tasche dei jeans" di Chiara Carminati è una raccolta di poesie dedicate alla preadolescenza e all'adolescenza, illustrate da Pia Valentinis.
 
 
Sopra: A sinistra la copertina rigida dell'edizione del 2018 mentre a destra l'edizione più recente, in flessibile, del 2023.

Una raccolta di poesie dedicate a quel tempo elastico infinito che chiamiamo adolescenza e comincia attorno ai dieci, undici anni per restare sempre in qualche modo con noi: "Quando l'amicizia conta più di ogni altra cosa, ma poi, poi, poi arriva l'amore, o qualcosa che gli assomiglia; quando si fa festa con niente, ci si sente soli per niente, radiati e radiosi a correnti alterne; quando ogni giorno è un quartiere nuovo da misurare; quando essere diversi è una gloria e un peso immane. La leggerezza profonda dei versi di Chiara Carminati accompagna chi legge davanti a uno specchio in cui guardarsi e riguardarsi e riconoscersi, a qualunque età."
Sono poesie che parlano, ad esempio, dell'odiare la poesia "difficile", quella che non capiamo, di amicizia, di relazioni, di momenti passati assieme, di promesse (come quella di farsi sentire), fiducia, truccarsi, tradimenti, ...
Le poesie sono belle, spesso sono in rima baciata, ma non sempre, e nonostante questo presentano tutte una certa musicalità, anche se a volte il ritmo cambia, in base anche alla lunghezza dei versi e quello che la poetessa vuole trasmettere.
 
Odio la poesia
perchè è un insieme
di rime sceme.

La odio quando spreme
il succo alle stagioni
il sangue agli ideali
i nomi alle emozioni

La poesia del genere
che spegne le parole
in cuori posacenere

Odio la poesia
che mi indica col dito
perchè sono lo stupido
che non ha capito
 
Tu eri dentro, io ero fuori
 
Io avevo denti, tu avevi pane
tu eri sazio, io avevo fame.
io avevo l'acqua, tu avevi fiori
tu avevi carta, e io i colori.
Io avevo vento, e tu tempesta
tu avevi gambe, io avevo testa.
 
Tu avevi chiave, ma cosa importa.
Tu avevi chiave, io niente porta

Buoni propositi

Canterò la voce che si è spenta
Riempirò il bicchiere allo stupore
Stringerò la vita che si allenta
Nutrirò di sogni il mio sudore
Perchè chi si accontenta
muore

 Sopra: Due pagine interne in cui a sinistra c'è la poesia "Tu eri dentro, io ero fuori", che parla di relazioni, mentre a destra il disegni della Valentinis collegato alla poesia.
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni, in bianco e nero, di Pia Valentinis, le quali hanno uno stile semplice e abbastanza essenziale, ma sono molto adatte per questo tipo di testi, che sono tutti poesie brevi, ma ricche di significato.
I disegni della Valentinis in un certo senso rispecchiano i testi, i personaggi ritratti hanno un aspetto semplice, con contorni tracciati con linee nette e ben definite, senza troppi dettagli, ma si prestano ad essere interpretate, proprio come le poesie che rappresentano, che non sono sempre proprio esplicite e immediate.
 In questo caso le illustrazioni svolgono sì anche una funzione decorativa, ma non sono solo dei semplici abbellimenti, in quanto esse forniscono delle informazioni aggiuntive per interpretare i testi. Ad esempio nella poesia "Tradimenti", che parla del tradimento di un'amicizia vediamo due ragazze andare in due direzioni differenti, dandosi la schiena, eppure una linea, un filo, per quanto lungo e aggrovigliato, le lega ancora; in "Escluso" che parla di esclusione ma anche di accettazione di ciò, vediamo un cerchio composto da vari bambini, di cui uno però si è allontanato, lasciando un vuoto nel cerchio; in "Non ti riconosco" c'è il disegno di una rosa in boccio, ma il bocciolo è chiuso da delle corde che gli impediscono di aprirsi e la poesia parla del disagio di una persona che chiede di essere cercata, poiché l'altra le dice che non riconosce più...
 
 


 Sopra: Alcune delle illustrazioni in bianco e nero di Pia Valentinis, semplici ma efficaci, le quali a volte sono inserite nella stessa pagina accanto ai testi mentre altre volte sono nella pagina accanto alla poesia.
 
"Viaggia verso poesie nelle tasche dei jeans" di Chiara Carminati è una bella raccolta di poesie che trattano tematiche che possono essere care agli adolescenti e ai preadolescenti, ma che in realtà possono far riflettere anche gli adulti, e anche i bambini, in quanto alcune ci riguardano un po' tutti: il tradimento di un'amicizia, l'amore, la libertà di correre in bicicletta, l'esclusione, la non comprensione o il non sentirsi compresi, ecc... I temi in realtà sono abbastanza ampi e toccano varie tematiche e suscitano vari sentimenti.
Le poesie sono molto orecchiabili e sono belle da sentire, a volte presentano delle rime baciate, ma non sempre, rimanendo comunque musicali, inoltre Carminati ama variarne il ritmo, modificando ad esempio la lunghezza dei versi, per mettere in risalto alcune parole che trasmettono un particolare concetto o sono portatrici di un certo stato d'animo. 
Interessante ad esempio la poesia "Spia", in cui si parla del tradimento di un'amicizia perchè l'altro ha fatto la spia: "Mia amica mia mia / amia mia mia/ amica / mia.  /  Spia  /  Via amica via / via amica / via via / amica / via." Qui la parola "Spia" è messa isolata, sola, al centro della poesia, per er sottolineare il momento e il significato che la parola porta con se, il quale crea una variazione nel resto del testo, poiché dall'iniziale situazione di amicizia avviene ora un allontanamento. 
Oppure la poesia "Dov'è il trucco?" dove "vediamo" una ragazza, probabilmente di fronte a uno specchio, intenta a truccarsi seguendo le indicazioni delle sue amiche: "Ci metto vola viola viola / come Dani / che dice / che lei odia la scuola.  /  Poi linea nera e nero sotto gli occhi / come fa Vanessa / (che invece / odia se stessa). / Adesso / vai di fondotinta / perchè Jessica dice / che se sulle guance non ha niente / sembri trasparente. /..." Tanti consigli... peccato che il risultato finale non sia quello che ci si aspettava, o quello desiderato: "Ma poi / mi sai dire perchè / mi ritrovo allo specchio / con due mucchi di muffa sopra un pomodoro / invece di essere bella / come loro?" A dimostrare che a volte non basta semplicemente fare quello che dicono gli altri, o voler emulare gli altri, perchè ciascuno è diverso.
La poesia "Escluso" invece parla sì di esclusione, ma con una svolta in positivo, con un'accettazione, perchè si giunge alla consapevolezza, fors eun po' dolce-amara, che, alla fine, ognuno di noi è solo: "Radiato, ma certo / mi allontano da voi / veloce come un / raggio. /  Radioso, ma certo / dal momento che / siamo tutti / soli."
Una bella raccolta di poesie che teoricamente si può leggere anche a 4/5 anni, ma credo che esse siano rivolte soprattutto a bambini e ragazzi dai 9 anni in su, in quanto soprattutto alcune parlano di temi cari agli adolescenti e ai preadolescenti (tipo il truccarsi, le relazioni sentimentali, l'accettazione, ecc..), anche se ad esempio quelle sul tema dell'amicizia possono andare bene anche per bambini più giovani.
Si tratta comunque quasi sempre di poesie non proprio esplicite, ma un po' da interpretare, su cui bisogna un po' rifletterci sopra per capire veramente cosa vogliono dire, e questo le rende maggiormente interessanti.
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2018 dalla BOMPIANI, tale edizione ha una copertina rigida, ha 146 pagine, misura 18,5 cm d'altezza e 13,5 cm di lunghezza e costa 11 euro; mentre l'edizione in flessibile del 2023 costa 10 euro.

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